cippalippa ha scritto:
Magari Angelo prima o poi ci incrociamo visto che spesso frequento la Valtrebbia e la Val Nure.
Beh, io "opero" piu' a est, Valtaro, Valceno e Valbaganza...
Ma mai dire mai...
Comunque anch'io condivido il piacere del "motore spento". E, tendenzialmente, in discesa io lo tengo sempre spento.....
Solo che... con i miei vecchi Fantic non c'era il minimo problema ad andare in discesa a motore spento con il motore in folle.
Con i moderni 4T, ed in particolare con lo Yamaha che equipaggia le ns. T-ride, sembra che fare lunghe percorrenze a motore spento porti ad una rapida usura e distruzione di alcuni componenti del cambio, che restano privi di lubrificaziuone in quanto la stessa e' assicurata solo quando il motore e' in moto, e la pompa dell'olio in azione...
Il manuale e' molto chiaro su questo punto, e quindi non mi attento piu' a fare le discese a motore spento co la T-ride...
Per cui chiedo lumi ai piu' esperti: ma e' proprio vero che si distrugge il motore andando in discesa a motore spento? Come si puo' ovviare a sta cosa (senza dover togliere la catena, ovviamente, cosi' sono capace anch'io, ma non e' molto pratico...).
Ci vorrebbe lo "scatto libero" fra la corona ed il mozzo, come sulle mountain bike... Cosa che fra l'altro avrebbe il grande vantaggio di eliminare sto cavolo di freno moore, che a me rompe e basta...
E cosi' si tornerebbe a poter apprezzare le lunghe discese nel silenzio e nella natura...