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berry

E' il momento di presentarci! Chi siamo, su che moto giriamo, che percorsi preferiamo, con chi andiamo in giro, quali altri hobbies abbiamo, ecc...
berry
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berry

Messaggio da berry » lun 30 nov, 2009 10:21 am

Il conce ha chiesto un pignone con 2 denti in piu'...non c'e,,la risposta,quindi lo sto cercando in internet.

Ma che un motore si sfasci (non possa circolare per evidenti esagerati rumori di distribuzione)per un uso a 50km\h ,con medie di 35 e max di 70 (ma in discesa) non e' mai giustificato,in particolare subito dopo un tagliando di manutenzione e controllo a pagamento e dopo 10 ore di uso, al termine del rodaggio,come da loro definito.

Lo devono dire prima che non si puo usare su strada e neanche possono dirlo dopo avendole omologate per uso stradale ..e se ce' un minimo di qualita' non e' possibile che una moto da 10 cv sia cosi fragile o mal assemblata..Se non regge una sola ora continuativa su strada a 30-50 km h figurati in fuoristrada e col caldo.Dove le sollecitazioni aumentano e non diminuiscono ma li possono dire che è colpa tua..

Per le gare vendono parti speciali del motore..forse lo sanno cosa e come assemblano.I componenti meccanici si rompono in tali condizioni solo se difettosi,mal assemblati,sottodimensionati.o quindi mal progettati.

Se omologati per uso stradale devono essere affidabili e non durare solo un' ora per volta in uso cauto e da ciclomotore per di piu'.

Diventano altrimenti mezzi pericolosi da non omologare..

'I pezzi vengono forniti per non essere montati e occorrono modifiche per farlo';penso che ufficialmente non si possa dire...ne conseguirebbe una falsa omologazione stradale.

E se pezzi difettosi o mal assemblati si rompono,in uso non agonistico ma da ciclomotore da 2000 eu anziche' 8000, non puoi fregartene facendo pagare la mano d'opera.

Questo è grave e non poco.

lamberto
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berry

Messaggio da lamberto » lun 30 nov, 2009 11:53 am

Probabilmente il tuo motore ha qualche problema originario, comunque il feed back sui motori Beta trial 4 tempi non è molto positivo, almeno questo è quanto ho dedotto leggendo sui vari forum.
La ciclistica non dovrebbe avere problemi, ci sono stati diversi telai della EVO nella versione 2008 che hanno avuto incrinature a livello dell'attacco motore con il telaio ma dal 2009 tutto è stato risolto.
Solitamente Beta riconosce in garanzia i difetti a differenza di altre case produttrici.

Lamberto

lazzariello
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berry

Messaggio da lazzariello » lun 30 nov, 2009 12:39 pm

berry ha scritto:Il conce ha chiesto un pignone con 2 denti in piu'...non c'e,,la risposta,quindi lo sto cercando in internet.

Ma che un motore si sfasci (non possa circolare per evidenti esagerati rumori di distribuzione)per un uso a 50km\h ,con medie di 35 e max di 70 (ma in discesa) non e' mai giustificato,in particolare subito dopo un tagliando di manutenzione e controllo a pagamento e dopo 10 ore di uso, al termine del rodaggio,come da loro definito.

Lo devono dire prima che non si puo usare su strada e neanche possono dirlo dopo avendole omologate per uso stradale ..e se ce' un minimo di qualita' non e' possibile che una moto da 10 cv sia cosi fragile o mal assemblata..Se non regge una sola ora continuativa su strada a 30-50 km h figurati in fuoristrada e col caldo.Dove le sollecitazioni aumentano e non diminuiscono ma li possono dire che è colpa tua..

Per le gare vendono parti speciali del motore..forse lo sanno cosa e come assemblano.I componenti meccanici si rompono in tali condizioni solo se difettosi,mal assemblati,sottodimensionati.o quindi mal progettati.

Se omologati per uso stradale devono essere affidabili e non durare solo un' ora per volta in uso cauto e da ciclomotore per di piu'.

Diventano altrimenti mezzi pericolosi da non omologare..

'I pezzi vengono forniti per non essere montati e occorrono modifiche per farlo';penso che ufficialmente non si possa dire...ne conseguirebbe una falsa omologazione stradale.

E se pezzi difettosi o mal assemblati si rompono,in uso non agonistico ma da ciclomotore da 2000 eu anziche' 8000, non puoi fregartene facendo pagare la mano d'opera.

Questo è grave e non poco.
cercherò di contenere al massimo le mie esternazioni per chè non mi va di essere bannato, ma la voglia di rispondere è troppa .....

quando all'inizio avevi detto il tipo d'uso che volevi fare, mi pare che TUTTI ti abbiano consigliato moto da TRAIL (Alp 200, CRF Easy, KLX 250, Scorpa T-Ride ecc.) e nessuno ti abbia detto di prendere un trial ....
perchè il trial è una moto, specie le ultime produzioni, NATA e CONCEPITA per fare zone, quindi percorsi brevi e dove la prestazione massima richiesta è l'esplosività e reattività della moto in funzione dell'ostacolo che si deve affrontare , magari con rincorsa nulla ....
tutto il resto sono PINZILLACCHERE ......
la moto viene omologata per uso stradale perchè magari, tra una zona e l'altra, è necessario fare un pezzo d'asfalto o magari la partenza è in centro ad un paese e quindi la moto, per poter circolare su strada (ma si parla di 1 o 2 km al massimo) deve essere omologata con tutti i ricambi necessari .... che poi nessuno li monti perchè i parafanghi sono troppo sottili per sopportare certi pesi, idem frecce, specchietti e quant'altro ..... nn parliamo dei freni, da usare in discese ripidissime ma fatte con velocità vicine allo zero e non adatti ad un uso quasi stradale per rallentare una moto lanciata a 70 km/h ( sì, un trial a 70 km/h è proprio ''lanciato'')
il motore non è stato progettato per sollecitazioni ad uso prolungato agli alti regimi ma, come già detto in precedenza, per avere esplosività e reattività nel breve ......
già un'utilizzo motoalpinistico ne forza le caratteristiche, perchè la ventola è sempre in funzione (mai notato che i motori da trial hanno un radiatore solo invece che 2 come le enduro? ti sei mai chiesto il perchè? ....) ma in questo caso, le ripetute soste necessarie se fai tratti impervi lo usurano un pò meno ......
le considerazioni di cui sopra valgono per tutte le moto da trial (e non solo per Beta) di ultima generazione, quelle di vent'anni fa erano forse più longeve e più adatte al tuo scopo (e + pesanti), ma quelle odierne sono + tecnologiche per permetterti di fare dei sassi che una volta te li sognavi ......
quindi, invece di accusare una casa o una tipologia di moto (nonostante nn sia un sostenitore Beta ma sono convinto che anche la mia Scorpa, nonostante sia Jap, soffra parecchio con l'utilizzo che ne fai tu...) dovresti renderti conto che hai semplicemente sbagliato nel scegliere la moto (capita a tutti) e che dovresti rivolgerti ad altri mezzi (anche se magari con 20/30 kg in +) .....
con un trial non puoi fare 50/60 km di asfalto tutte le volte che esci ......
con un KTM Adventure da 200 kg non puoi fare le mulattiere impervie e toste.....
con un'enduro non puoi fare l'autostrada a 100 km/h (anche se è consentito se è oltre 150 cc e con gomme omologate)
con una Ferrari non puoi fare strade sterrate (anche se aperte al traffico)

o perlomeno, puoi farlo ma senza poi lamentarti che con la Ferrari tocchi sotto e bozzi marmitta e parafanghi, che con il KTM Adventure non sali, che con l'enduro in autostrada fondi il motore e mangi le gomme ecc. ecc. (p.s. anche le gomme da enduro sono omologate per uso stradale, ma prova a fare un pò di asfalto bagnato e poi me la racconti se sono pericolose o no ....)

semplicemente ogni cosa è stata fatta per poterla usare in un certo modo, un diverso utilizzo dal progetto ne compromette prestazioni e affidabilità ......

p.s. non oso immaginare le ghignate che si sono fatti in Beta quando hanno ricevuto la richiesta di un pignone con 1 o 2 denti in più per una Evo ......

ti saluto

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menca
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berry

Messaggio da menca » lun 30 nov, 2009 2:45 pm

BRAVO LAZZARIELLO!!
Mi hai tolto le parole di bocca :lol: :lol: :lol:
L'unica cosa del tuo scritto che non mi piace è che non sei sostenitore Beta!!

Il motore 4t della Beta so che aveva dei problemi di carburazione quando si raggiungevano certe altitudini, tipo 1500/1800 metri..... ma questo riguardava la Rev, non so con la Evo 2010 se hanno risolto questo problema.
Per quanto riguarda i telai che si rompevano della Evo 2009, stiamo parlando di moto utilizzate per campionati ad alto livello dove le sollecitazioni sono al massimo, in questo caso la Beta ha sempre sostituito i telai con la più completa garanzia.

berry
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berry

Messaggio da berry » lun 30 nov, 2009 4:48 pm

I problemi di carburazione li ha ancora a 1200 mt.

Tutto quello che vuoi ma a 50 km/h deve andarci.
Il resto sono comodita' di giustificazione. Anche perche' non gira poi cosi' tanto a 50 kmh.

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angelofarina
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berry

Messaggio da angelofarina » lun 30 nov, 2009 9:40 pm

Lazzariello, sulla Scorpa tu hai un magnifico motore Yamaha WR250F.
Un motore nato da enduro-racing, non da trial...
Un motore che lo puoi mettere all'assa e tenercelo due ore filate (se il radiatore lo raffredda adeguatamente)...
Ed essendo stato depotenziato (partiva da oltre 30 CV), ed aumentata la massa volanica, e' molto meno sollecitato che sulla Yamaha da cui proviene, quindi ti durera' una vita...
Infine, e' un motore per cui trovi tutti i pignoni che vuoi, quindi se la usi da motoalpjnismo non avrai il minimo problema ad allungarci un po' le marce...

Detto questo, secondo me al motore di Berry e' successo qualcosa di infido, o gli e' bollita l'acqua ed e' rimasta senza raffreddamento, o si e' rotto qualcosa dentro la testata facendo altri danni in giro...

Per il resto, invece, hai ragione tu: fanali, portatarga, frecce, etc., su un trial da gara come la Evo proprio non ci stanno. Ed i freni son cosi' piccoli che non mi meraviglia si fondano dopo una lunga discesa... Da quel lato li' eran ben meglio i vecchi trial degli anni '80, che avevano freni e sospensioni pressoche' uguali alle moto da enduro del tempo, telaio in acciaio, sella comoda (anche biposto, volendo) e motori 2T raffreddati ad aria pressoche' indistruttibili. Molti di essi sono ancora li' che girano con su il pistone originale e senza essere mai stati aperti...
Certamente nell'evoluzione delle moto da trial moderne e' andato perso qualcosa per la strada... Ecco perche' io non ne comprerei mai uno (anche se ogni tanto sgoloso i numeri che fa il mio vicino di casa con la sua Montesa 4RT).

husqvarna100
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berry

Messaggio da husqvarna100 » mar 01 dic, 2009 12:30 am

Vi assicuro che la mia Montesa 4rt non ha questo genere di problemi.
Qualche settimana fa,prestata la mia Huski a Ernesto,mi sono sparato
200 km in giornata sulla via del sale senza avere particolari problemi se
non accusare piccoli ritardi sui pezzi veloci.
Non tanto per problemi di motore ma per l'impostazione di telaio e sterzo
che non ti consentono l'assorbimento delle asperita' del terreno come su un enduro.
Riuscivo pero'a recuperare sul brutto.
Bisogna dire che la nostra e' comunque una velocita' motoalpinistica e non
enduristica.
La velocita' di crociera che riesco a tenere senza che mi esploda il motore
sotto al sedere e' di70/80,posso anche andare piu' veloce ma non amo
tirare il collo ai motori.
L'utilizzo di un mezzo del genere e' pero' prettamente fuoristradistico.

Ciao.
Claudio.

berry
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berry

Messaggio da berry » mar 01 dic, 2009 7:48 am

Infatti di imprecisioni tecniche a difesa ne sono state dette parecchie.Diciamo da avvocato difensore forse digiuno di vere conoscenze tecniche.
Il radiatore deve dissipare il calore sprigionato dalla accensione del carburante, proporzionale alla potenza erogata.
In discesa anche a 70 kmh e' praticamente nullo se non acceleri.Dipende da quanta benzina immetti , il raffreddamento necessario,quindi puo' essere anche maggiore in fuoristrada se con pendenze maggiori e non dipende dalla velocita'.Anzi la velocita ' favorisce lo smaltimento da parte del radiatore.Quindi se su strada viaggi a 50 kmh con un minimo di gas come necessario perche' poca e' la potenza necessaria la velocita' migliora il raffreddamento rispetto allo stesso consumo di carburante con le marce inferiori.Potremo quindi dire invece che la necessita' di dissipazione e' proporzionale non alla velocita' ma al consumo di carburante per ora ma sempre con vantaggio dell'uso a alte velocita' rispetto le basse.
Il raffreddamento in questa stagione e' significativamente piu' elevato e con le marce alte su strada c'e' anche la dinamica dell'aria che abbassa ulteriormente la temperatura, inesistente in fuori strada a basse velocita e con marce basse che non vuol dire bassi consumi e regimi di rotazione necessariamente. Il radiatore maggiore serve per le enduro per dissipare il maggior calore di oltre e di molto 4 volte sprigionato dalla maggior potenza del motore e quindi maggiori consumi per ora.Il radiatore del trial e' in pratica piu dimensionato in relazione all uso e potenza erogata.I motori non si rompono a velocita' costanti anche se alte ma nelle brusche variazioni : quelle proprie dell uso agonistico del trial , dovute ad immediata richiesta di potenza con immediato ingresso di cobustibile e forti accelerazioni interne conseguenti a cui le forze di sollecitazione sono proporzionali.

Un due tempi potrebbe in discesa soffrire di minor lubrificazione se non a lubrificazione separata ma non un 4 tempi con la sua pompa proporzionale ai regimi di rotazione.
Anche sui freni si puo' parlare di dover accettare maggior consumo ma null'altro.
Infatti e' stato sicuramente dovuto ad un cattivo montaggio che non ha lasciato i giochi necessari a gestire la dilatazione dovuta al riscaldamento.E ovviamente nell' uso stradale interviene nel 4 tempi ad aiutare il freno a motore e su strada anche il freno anteriore non per niente a doppi pistoncini.E tutto questo e' stato usato ovviamente da buon ingegnere e non da pessimo avvocato(o ottimo a seconda dei punti di vista o meglio delle convenienze) che ad incompetenti puo darla a bere facilmente...senza offesa per chi ha creduto a certe colorite affermazioni e a riferimenti automobilistici.Solo per dire come stanno veramente le cose tralasciando campanilismi inutili e senza voler minimamente offendere alcuno.Certo in questo mondo sappiamo che vincono gli avvocati che meglio sanno nascondere la verita'.
Un bel disegno del motore
http://m.flickr.com/photos/96097634@N00 ... 9/sizes/m/

Soluzione accertata.
Un ingranaggio ausiliario collegato alla distribuzione si e' allentato sbattendo sulla camme.
E a me qusta moto piace..
ma purtroppo certe ca.te non mi piaciono e non le sopporto..tecnicamente parlando.
Immagine[/img]Le esagerazioni sevono solo a fare fumo:non si sta parlando di andare in autistrada ma a 50 km h e se e' troppo le arrampicate sui vetri non servono a giustificarsi.A 50 km h la potenza erogata e' irrisoria, siamo in inverno,il radiatore e' ben dimensionato anche piu del necessario per tale uso di trasferimento.Poi si puo non capire di argomenti tecnici e c'e' chi ci sguazza approfittandosene.
Ultima modifica di berry il gio 01 gen, 1970 1:00 am, modificato 3 volte in totale.

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Messaggio da lazzariello » mar 01 dic, 2009 1:05 pm

solo 2 cose e poi smetto con i miei interventi visto che sono inutili .......

l'aria che investe il radiatore in una moto da trial è talmente fondamentale che la nuova Ossa l'ha piazzato dietro ... si, proprio DIETRO ... al serbatoio benzina ..... pensa te che influenza può avere l'aria .......

i freni dei trial saranno pure a doppi pistoncini, ma l'hai visto il diametro? che potere di dissipazione possono avere così piccoli come sono ......

quasi quasi prendo il mio Suzuki GSX-R 750, gli monto 2 tassellate e vado farmi un paio di mulattiere che conosco in Valtrebbia, poi scrivo in Suzuki lamentandomi che hanno fatto una moto di m.... dato che le carene si rompono, i telai si crepano e la marmitta si bozza......
ciao ciao

x Angelo Farina ... il mio Scorpa è un 2T, quindi il motore è quello vecchio del WR/YZ 250 del '90 opportunamente aggiornato .... l'ho preso apposta grazie alla sua affidabilità, ma mai e poi mai mi sognerei di farne un'uso stradale ......
e dove vado io di pignoni con 1 dente in + manco a parlarne, altrimenti vedo i miei compagni salire mentre sto sotto a spingere .....

berry
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Messaggio da berry » mar 01 dic, 2009 3:12 pm

lazzariello ha scritto:solo 2 cose e poi smetto con i miei interventi visto che sono inutili .......

l'aria che investe il radiatore in una moto da trial è talmente fondamentale che la nuova Ossa l'ha piazzato dietro ... si, proprio DIETRO ... al serbatoio benzina ..... pensa te che influenza può avere l'aria .......

i freni dei trial saranno pure a doppi pistoncini, ma l'hai visto il diametro? che potere di dissipazione possono avere così piccoli come sono ......

quasi quasi prendo il mio Suzuki GSX-R 750, gli monto 2 tassellate e vado farmi un paio di mulattiere che conosco in Valtrebbia, poi scrivo in Suzuki lamentandomi che hanno fatto una moto di m.... dato che le carene si rompono, i telai si crepano e la marmitta si bozza......
ciao ciao

x Angelo Farina ... il mio Scorpa è un 2T, quindi il motore è quello vecchio del WR/YZ 250 del '90 opportunamente aggiornato .... l'ho preso apposta grazie alla sua affidabilità, ma mai e poi mai mi sognerei di farne un'uso stradale ......
e dove vado io di pignoni con 1 dente in + manco a parlarne, altrimenti vedo i miei compagni salire mentre sto sotto a spingere .....
Ti prego non so con chi sei abituato a disquisire di tecnica..prima il radiatore era sottodimensionato..poi sddirittura non serve.. non e' cosi che si estrapolano da dati di fatto le spiegazioni pseudo tecniche.

Il radiatore puo andare dietro perche a bassa velocita non c' e' flusso d' aria significativo..non per la sua inutilita' .Il freno posteriore montato correttamente con i giusti giochi non ha piu dato alcun problema..I pezzi motore che si svitano a 50 km h lo fanno se non correttamente montati.E non voglio pensare a errori di scelta di materiali di sbagliato accoppiamento tale da essere sensibili a variazioni termiche come qualcuno in beta (info poi smentita)ha provato a dire.Che sarebbe un evidente errore di progetto..Come dimenticsrsi di fornire un filtro benzina prima di un carburatore..Poi a danno fatto possono dire di usare l altro che per loro indicazione di montaggio non e' sostituibile a meno di cmbiare i tubi del primo serbatoio..Ovviamente non rispondo ad esempi sconsiderati di valore ridicolo.Qui stiamo parlando di andare a 50 kmh su strada con medie di 35..certi esempi di una 750 in fuoristrada sono solo scenografici e non attinenti.
Ultima modifica di berry il gio 01 gen, 1970 1:00 am, modificato 1 volta in totale.

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