Forum MotorTrip

Salve a tutti, scrivo dal confine tra le provincie di venezia e Treviso. Parecchi anni fa sono stato praticente del trial a livello dilettantistico prima e agonistico poi, partecipando a 4 campionati triveneti e un campionato italiano cadetti (dell'epoca)... Per motivi di lavoro ho dovuto successivamente abbandonare tutto e ora mi piacerebbe tornare nel mondo tassellato, solo per del sano motoalpinismo; sto valutando di acquistare l'ultima Beta Alp 200, in quanto mi pare silenziosa, poco inquinante e adatta allo scopo che mi prefiggo, mi lascia perplesso solo la misera potenza di cui dispone... Chi ce l'ha me la consiglierebbe? Alternative valide?
Ciao a tutti

benvegnù

se lo chiedi qui è come chiedere all'oste se ha il vino buono

Benvenuto.
Mai sentito parlare di questa ... Beta Alp . E' forse un 2T racing???
L'Alp 200 è una motina fantastica, può andare in autostrada e si presta anche a trasferimenti di parecchie ore (chiedi al membro Ernesto).

Benvenuto in questo forum, laros, spero ti piaccia e ti sia utile.

Frugando in giro puoi trovare molte informazioni sull'Alp 200, altrimenti detta Alpetta, ma visto che sono stato chiamato in causa cercherò di darti un giudizio sintetico, ovviamente personalissimo.

Dato che vieni dal trial immagino tu ti renda conto che l'Alp è tutt'altra cosa. Non è un trial stradalizzato, come molti pensano, ma semmai una scramblerina minimale e tuttofare. Per dirla tutta è un mulo che non si ferma mai, basta non chiederle acrobazie, perchè non è per quello che è nata.
La potenza mi pare l'ultimo dei problemi: è sufficiente per quello che deve fare. Averne di più peggiorerebbe l'aderenza e metterebbe in crisi la ciclistica. Semmai sarebbero da migliorare le sospensioni.

Probabilmente ne sentirai di tutti i colori sull'Alpetta, e il più delle volte non saranno complimenti. Ma a mio parere è una moto minimalista ma seria, molto più seria di certi giocattoli racing, adatti ad un vasto pubblico di puponi con la pettorina.
L'Alpetta costa poco e si mantiene con meno, difficilmente si rompe e comunque puoi riparartela e manutenertela da solo. Ha rispetto per le orecchie, per i sentieri e... per le finanze del proprietario.
E soprattutto è molto divertente perché si guida in relax.

Alternative potrebbero essercene diverse, ma dipende cosa ha intenzione di fare. Se i percorsi che hai in mente sono al limite dell'arrampicata potrebbe essere necessario un qualcosa di più agile, come un trial in versione long ride.

Molto dipende ovviamente anche dal tuo budget. Pensavi al nuovo o all'usato?

Se hai qualche vecchia foto della tua carriera agonistica puoi, se ti fa piacere, pubblicarla nelle apposite sezioni.

un'altro amico del nord-est bene,benvenuto e complimenti per il tuo curiculum moto-vitae.Ernesto ti ha già detto le informazioni essenziali sulla 200 ,forse l'unica cosa che potrei aggiungere ,considerando che provieni dal trial, è che non riuscirai ad alzare di forza l'avantreno .per il resto è un mulo che mangia poco anche se sovente mamma beta pecca nello svezzamento per cui all'inizio dovrai completarlo te(il controllo assemblaggio nella fabbrica di Rignano non sanno cosa sia)

Ciao Laros! Un trialista di parecchi anni fa (ma parecchi quanti?) è una perla rara, così fra due provincie dove attecchiva molto più la "verta in pista"
Stiamo in contatto, magari riusciamo a metter su la squadra delll'estremo Nordest

Grazie a tutti del caloroso benvenuto, cercherò di rispondere contestualmente a tutti.
Se la prendo la prendo nuova, l'ultima serie quella col gruppo sella serbatoio smontabili.
Quello che cerco è una moto simile per concetto alla vecchia Montesa 348 Trail (chi se la ricorda?) rivista in chiave moderna, niente più muri da 1 metro e mezzo o volè in mezzacosta o spostamenti del retrotreno in sourplace quindi....
Per quanto riguarda la mia vecchia attività trialistica in gara basti pensare che ho iniziato con la Fantic 300 , passando poi alle Fantic 301 , Fantic 303 , Beta TR 34 Replica , Aprilia Climber e Bera Zero ...
Per le foto qualcosa ho ancora, ne avevo anche insieme ai famosi Diego Bosis e Tommy Ahvala che spesso incontravamo in allenamento a Colfosco (vicino al fiume Piave)... Naturalmente sono tutte in cartaceo e dovrei fare un lavoro di trasferimento in digitale... Vedrò il da farsi...

per fare prima potresti fotografarle con una macchina digitale e poi le posti

Benvenuto, aspettiamo tutti le tue foto....!!