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Possibile commuoversi?

Inviato: mer 11 mar, 2009 2:45 am
da RODCAT
Dai dai non pensiamoci più di tanto, e al più presto vedo di chiamare anche un mio amico di Bergamo con un Montesa Honda e ci facciamo un bel fine settimana. :wink:

Possibile commuoversi?

Inviato: mer 11 mar, 2009 4:29 pm
da carlo
husqvarna100 ha scritto:Non perche' i danni ambientali siano stati da imputare ai fuoristradisti ma perche' molti di noi si sono comportati per troppo tempo in maniera incivile e purtroppo molti lo fanno ancora.
E' molto piu' facile per una guardia fermare e multare un fuoristradista che ricorrere dieci cinghiali.
I cinghiali non pagano le multe e poi sono difesi dai verdi.
Le ruspe e i danni provocati dal disboscamento hanno sempre un ritorno economico.
La discussione si sta spostando dal tema originario, comunque...
E' verissimo che gli impatti ambientali di attivita' che danno un forte ritorno economico sono, a voler essere gentili, trascurati. E' anche vero che una popolazione di cinghiali fuori controllo crea danni, ma l'escursionista medio sara' felice di incontrarne qualche esemplare nelle sue passeggiate, meglio ancora se una piccola mandria. Non sara' sicuramente altrettanto contento di sentire una mandria di fuoristradisti, molti dei quali magari con scarico aperto, e poi magari incontrarli ed avere la possibilita' di respirarne le... deiezioni :roll:

E qui non c'e' solo il problema degli imbecilli che passano nei campi o vanno a cannone facendo il pelo agli escursionisti, ma anche persone relativamente tranquille non si fanno problemi a cambiare lo scarico con uno piu' performante/leggero (ma si', e' un po' piu' rumoroso, ma niente di che) o a rimuovere i vari dispositivi antiinquinamento (tanto non e' che, lasciandoli, gli scarichi profumano di lavanda). Oggettivamente il danno fatto dal singolo e' risibile, pero' il risultato sul numero totale dei fuoristradisti penso lo sia un po' meno. E qui veniamo al problema piu' grosso; se il numero delle moto sale troppo, i fastidi verso gli altri utenti dei sentieri aumentano e superano il livello di guardia. Mi pare di capire che ci sia un legame abbastanza diretto tra il numero di praticanti del fuoristrada e il numero di divieti nelle varie regioni.

Possibile commuoversi?

Inviato: gio 12 mar, 2009 11:03 am
da steveh86
Qua da me (valcamonica) per andare sulle numerose cascine molte strade sono ancora mulattiere. Da quando si sono diffusi gli enduro potenti i sassi della strada sono cominciati a saltare. Uno, due, tre... insomma a quelli che portano guù la legna con il trattore rode il fegato, specie se il sasso salta dove c'è una discesona in contropendenza, rendendo pericoloso un punto fino a quel momento solo difficile. Voglio dire che è subito fatto eliminare il problema, ma si colpiscono tutti. Ora i pochi trialisti vanno pianino per rispeto, mentre gli enduristi vanno a fuoco per non essere beccati. Non so qual'è la morale...

Possibile commuoversi?

Inviato: gio 12 mar, 2009 11:49 am
da Ernesto
RODCAT ha scritto:Dai dai non pensiamoci più di tanto, e al più presto vedo di chiamare anche un mio amico di Bergamo con un Montesa Honda e ci facciamo un bel fine settimana. :wink:
Ora si che la discussione prende una piega che mi piace!

Non so dove ci porti cercare di quantificare il danno esatto che le moto producono. E' evidente che un danno c'è, e anche che non è certo paragonabile a quello prodotto da ben altre attività dell'uomo.
Ma è la percezione negativa che dei motociclisti si ha il problema con cui ci dobbiamo confrontare, senza pensare di poter cambiare facilmente la testa degli altri, uomini o cinghiali che siano.
L'unica cosa che possiamo fare al momento è quello che stiamo già facendo: promuovere concretamente e coerentemente un approccio maturo, responsabile e bio-sostenibile all'escursionismo motorizzato. Al momento possiamo farlo discutendone in questa e altre sedi, e comportandoci coerentemente nella pratica motociclistica.

Questo forum però sta crescendo rapidamente, e non escludo che un giorno si abbia la forza e la credibilità per iniziative più concrete di sensibilizzazione, documentazione, proposta. Non sottovalutiamo la forza delle idee, quando sono suffragate dei fatti.

Tornando al tema originario, c'è qualcuno che possa pubblicare o linkare la foto in questione, cosi da commuoverci tutti?

Complimenti a Spark per le belle foto, i ricordi, e... l'abbigliamento protettivo, perfettamente in linea con la normativa dell'epoca! :D

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Inviato: gio 12 mar, 2009 6:09 pm
da laros
Bellissimi gli interventi di tutti!!
Rispondo un attimo a Husquarna 100 dicendogli che sono di Mestre quindi siamo ben lontani.... :cry:

Parlando in merito alla questione con un amico che NON è trialista e NEMMENO motociclista mi ha detto una frase che nella sua spontaneità è la sintesi della verità a mio parere

la frase è: " secondo me che vado spesso in montagna, 100 mucche che corrono lungo un pendìo lasciano molti più segni di 10 moto"...

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Inviato: gio 12 mar, 2009 7:27 pm
da husqvarna100
Ciao Laros.
Dove fai fuoristrada?
Nei canali di Venezia? :wink:
Se organizzi una uscita non acquatica possiamo venire noi a trovarti.
Sarebbe opportuno che ognuno di noi indicasse la propria zona di residenza per permettere a tutti di identificare i possibili compagni di
escursione.

Ciao.
Claudio.

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Inviato: gio 12 mar, 2009 9:41 pm
da laros
Caro Husky, devo caricare la moto in macchina e farmi almeno un'oretta di viaggio per trovare qualcosa....

A proposito, inserisco la foto che indicavo all'inizio del post, la qualità è penosa ma è la foto di una pagina di rivista, meglio di così non combinavo...


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queste altre invece sono mie vecchie foto di parecchi anni fa...


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OFF-ROAD

Inviato: ven 13 mar, 2009 1:32 am
da joflo
mi insinuo nella discussione! :roll:
qui nella mia terra isolana qualche divieto ce l'hanno imposto, ma in linea di massima riusciamo a divagare per i nostri percorsi con libertà! Qualche amm.ne comunale ha imposto dei divieti assurdi del tipo "divieto di motocross" come se il motocross si praticasse per i sentieri...IGNORANZA GALOPPANTE!

inoltre mi domando: per il pallone disponiamo di mega strutture illuminate e gestite al meglio, contributi pubblici, in occasione dei grandi eventi ogni genere di agevolazione..treni, servizi vari etc, mentre per quasi tutti gli altri sport brancoliamo nell'assoluta mancanza di supporti...all'off-road è dedicato il quasi nulla oppure qualche zona/crossodromo ricavato da aree dismesse o recuperi di ex-discariche??????????? (comprendo che comunque l'interesse economico legato al calcio è notevole...)

Possibile commuoversi?

Inviato: ven 13 mar, 2009 2:51 am
da max37
io avrei delle foto di mio padre e compagnia ma quasi tutte su moto da strada, riguardandole mi ha detto, ma ti pensi che giravamo con moto d'epoca? :lol: :lol:

se volete e se riesco a ricavarle dal dvd ne posto qualcuna