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MANUEL COLANTUONO, giovane endurista colpito a morte!

Inviato: mar 06 set, 2011 5:33 pm
da halcon
Innanzitutto vorrei dire che chi ha steso il filo è un assassino e come tale va giudicato, senza se e senza ma. D'altra parte vorrei invitare alla riflessione che troppo spesso le persone che vivono in ambiti rurali si ritrovano le strade (spesso vicinali o private, senza quindi che nessun comune o ente provveda alla loro manutenzione) fatte uno sfacelo per l'usura causata dai fuoristradisti che spesso creano dei solchi giganteschi senza che poi nessuno provvede a risitemare. Vi posso portare l'esempio di una persona che per questo motivo si è ribaltata con il motocoltivatore ed il suo pesante carico di legna e che per poco non ci lascia le penne o vi posso citare il caso di una vicina che è caduta dal cavallo, imbizzarrito a causa di un gruppo di enduristi che non hanno neanche avuto la premura di ridurre la velocità quando l'hanno incrociata.
Purtroppo l'Italia non è l'Australia ed i territorio è quello che è... forse dei percorsi determinati (soprattutto per i cross e quei mezzi che scaricano parecchi cavalli di potenza a terra) e mantenuti con il contributo di chi ne usufruisce sarebbe la soluzione ideale. Basterebbe solo un poco di buona volontà...

MANUEL COLANTUONO, giovane endurista colpito a morte!

Inviato: mar 06 set, 2011 5:45 pm
da bebeking
non mi và di puntare il dito contro nessuna categoria, cosa che ha fatto colui che ha teso quel filo, giustiziando sommamente un giovanissimo ragazzo con la sola colpa di appartenere ad una categoria che, chi ha fatto quell'insana trappola, odiava.

nonostante abbia un'indole "accomodante", non riesco a trovare attenuanti.
non c'è ignoranza che tiene. chi ha teso quel maledetto filo sapeva bene il perchè e il per come. una cosa ignora chi l'ha fatto; il valore della vita. l'odio e la vendetta portano solo brutte cose, come dimostra questo caso. ma spero che sia fatta giustizia, per manuel e per i suoi familiari. perdere un figlio, o fratello prematuramente, non ha logiche naturali e lascia nello sconforto e smarrimento chi rimane.

mamma mia che cosa atroce.
spero che il fuoco della coscienza porti il colpevole a farsi fuori.

MANUEL COLANTUONO, giovane endurista colpito a morte!

Inviato: mar 06 set, 2011 7:02 pm
da apprendistalinux
Ciao, è da un po'che non scrivo sul forum, ma voglio dare anche io il mio contributo a questa discussione perchè sono rimasto molto colpito dall'accaduto.

Vorrei porgere le mie condoglianze a tutti i familiari e i conoscenti di Manuel, penso che nessuna lingua del mondo abbia mai coniato parole adatte a descrivere quello che si prova in questi momenti, ne tantomeno adatte ad alleviare la sofferenza delle persone care al defunto.

Purtroppo ci sono cpassato anch'io... è una cosa talmente innaturale che il cervello fa addirittura fatica a concepire...

MANUEL COLANTUONO, giovane endurista colpito a morte!

Inviato: mar 06 set, 2011 7:14 pm
da Xerrista
Credo che la cosa più importante sia dare il massimo eco alla notizia, perchè tutti sappiano e si ricordino a cosa possono portare delle azioni sconsiderate.
La FMI isitituisca un raduno, una gara una memoria insomma a Marco e Manuel.
Quando un genitore seppelisce un figlio, la vendetta e l'odio non aiutano

MANUEL COLANTUONO, giovane endurista colpito a morte!

Inviato: mar 06 set, 2011 7:43 pm
da Fosco
... spero solo che quel grandissimo figlio di... finisca in galera per molto tempo

Inoltro

Inviato: mar 06 set, 2011 7:52 pm
da Pisolomax
Dire che sono rimasto SENZA PAROLE è scontato ...di mio nello specifico, fortunatamente per me non avrei nemmeno nulla da "raccontare" ...posso però inoltrare il link ai siti che ora frequento, dato che il darne maggior eco possibile è quanto meno un minimo riconoscimento per questa ennesima vittima dell'ignoranza, nella flebile e mai sopita speranza che ciò non abbia più a verificarsi.

http://ktmclubitalia.it/Forum/viewtopic ... 30#p206530

http://www.lc8.org/phpBB3/viewtopic.php?f=31&t=35617

http://www.myktm.it/viewtopic.php?f=7&t=18992

Un sincero lampeggio da quaggiù ...ciao Manuel.

Max

MANUEL COLANTUONO, giovane endurista colpito a morte!

Inviato: mar 06 set, 2011 9:17 pm
da Karim
Prima cosa il cordoglio per una vita spezzata e per il dolore dei familiari.

Secondo, questi atteggiamenti sono solitamente la risposta assolutamente criminale a provocazioni subite continuamente dai proprietari dei terreni.

Premetto che mi auguro vivamente che chi ha posizionato il filo spinato vada in galera e sconti una vera pena per omicidio, dandogli così il tempo di riflettere su quello che fatto.

Detto questo tuttavia bisogna cercare di comprendere il perchè.

Se ogni fine settimana una banda di scalmanati ignoranti entra nella sua vigna/campo/etc etc e gli fà danni o gli crea disturbo è abbastanza chiaro capire come una mente bacata possa arrivare a reagire.

Questi atteggiamenti di guerra tra enduristi e viticultori è stato uno dei motivi per cui ho abbandonato l'enduro nel 1995: ero stufo di bucare a ripetizione per colpa delle tavolette coi chiodi nelle pozzanghere o di vedere amici tornare a casa coperti di sangue per via delle "trappole" dei contadini.

Ed ero altrettanto stufo delle spedizioni punitive di coloro che entravano nel campo dove era successo il fatto e lo devastavano.

Come ero stufo del fatto che la forestale o le forze dell'ordine in genere ci facessero pure la multa se segnalavamo un filo spinato ad altezza gola, in quanto noi non avremmo dovuto passare di là.

Sono vent'anni che và avanti sta storia, sempre nello stesso modo: ora quando vado per vigne, ci vado da solo, mi fermo a parlare con i cacciatori o coi contadini e molto spesso sono loro a suggerirmi quale strada fare per divertirmi con la mia motoretta.

Io rispetto loro e loro rispettano me.

Non è che uno si sveglia una mattina e mette del filo spinato ad altezza gola perchè gli sembra uno scherzo simpatico.

DEVE pagare, anche se così probabilmente non sarà (come sempre) ma bisogna anche cercare di capire cosa ha generato tale evento in maniera da porvi rimedio in anticipo.

Altrimenti continuerà per altri vent'anni....

MANUEL COLANTUONO, giovane endurista colpito a morte!

Inviato: mer 07 set, 2011 1:01 am
da andrea71
Un sincero abbraccio alla famiglia e amici di Manuel.

Nulla! Assolutamente nulla può giustificare un gesto così stupido, incivile e vigliacco.
Nulla! Assolutamente nulla vale la perdita che ha causato.

Questo gesto e le sue conseguenze non riguardano i problemi della regolamentazione dell'enduro o altro ma toccano i principi fondamentali del rispetto della vita umana, della legalità e dei basilari principi di convivenza civile.Non c'è giustificazione, attenuante o dubbio sulla doverosa condanna a gesti di questa natura.

Sono e sono sempre stato più che favorevole e disponibile a dialogare sulle possibili regolamentazioni per il nostro sport, problemi, proposte e commenti ma qui e adesso non riesco a concepire un possibile dialogo. Adesso posso solo unirmi al coro di chi chiede un intervento deciso per rintracciare chi ha commesso il reato e a tutti quei geni che piazzano trappole o scavano buche dimostrando un idiozia pari solo alla loro stupidità. Non posso sapere se chi ha piazzato il filo con quale intenzione ha agito ma vorrei tanto che un Tribunale lo appurasse.

Mi auguro che il fatto venga trattato con la doverosa attenzione e se così non fosse sarà nostro dovere dare eco a quanto è successo.

MANUEL COLANTUONO, giovane endurista colpito a morte!

Inviato: mer 07 set, 2011 9:07 pm
da ccedesign
Troppe sono le cose da analizzare prima per poter dare una giusta
valutaziona a quanto accaduto, ma non servirà perchè sempre ci sarà chi, spesso con pieno dirittto tirerà cavi per limitare gli spostamenti degli animali al pascolo, e se lo farà sul proprio terreno e senza attraversare sentieri nessuno gli potrà imputare colpe. L'andare in moto in fuoristrada al giorno d'oggi non può prescindere dall'effettuare un attento sopraluogo e dal tenere gli occhi ben aperti, questa è una cosa che bisogna insegnare ai nostri giovani prima che le cose accadano, la conoscenza del percorso è indispensabile per poter aprire il gas in sicurezza.
Anche a me nessuno lo aveva insegnato e ancora oggi mi vengono i brividi nel pensare ai rischi che ho corso in gioventù,......ecco forse la
responsabilità prima che ai contadini va imputata alle circostanze che hanno messo in mano a Manuel la moto senza insegnargli a proteggersi dal proprio destino,.......sempre che questo sia sempre possibile.
...ma anche questa è una ipotesi,
Una cosa è certa: quando si insegna ad un ragazzo la guida fuoristrada è indispensabile fargli capire a cosa si può andare incontro: quanti di noi
sono finiti fuori strada, magari con la moto in fondo alla scarpata per
non aver immaginato che la curva nel bosco fosse così stretta o che ci fosse del fango, o perchè c'era un tronco di traverso sul sentiero...
certo un cavo d'acciaio ad altezza d'uomo dovrebbe essere vistosamente segnalato in vicinanza di un sentiero pubblico e nel caso specifico la valutazione non può prescindere dall'analisi di tutte le circostanze ambientali, ma i primi responsabili della nostra vita siamo noi e la nostra attenzione deve essere sempre allertata,
addio Manuel,
mi si stringe il cuore,
mando un abbraccio ai genitori di questo ragazzo e non me ne vogliano se
sono stato forse un po' troppo schietto, non voglio addebitare loro alcuna responsabilità, il loro comportamento è quello comune alla stragrande
maggioranza delle persone:
purtroppo al giorno d'oggi qualunque cosa in mano ad una persona inesperta può creare situazioni di pericolo a volte difficilmente immaginabili, poi quando il brutto fatto è avvenuto, valutare
le responsabilità è solo......aria fritta.

Emilio Carra

MANUEL COLANTUONO, giovane endurista colpito a morte!

Inviato: gio 08 set, 2011 3:16 pm
da miche58
Innanzi tutto un abbraccio ai parenti e agli amici di Manuel.
Penso che un fatto come questo dovrebbe essere punito severamente ma temo che, come accade generalmente, non lo sarà.
Non credo nemmeno che si possa evitare del tutto che trappole anche mortali ci possano cogliere nelle nostre escursioni per dolo od ignoranza.
E' sicuramante utile dare il massimo risalto a questo evento e la federazione si dovrebbe fare sentire ma insisterei sia sulle procedure di sicurezza: - sempre in compagnia - avere sempre un cellulare ed un gps (o conoscere bene le località che si attraversano) per far giungere eventuali soccorsi - percorrere sempre a bassa velocità i percorsi sconosciuti o comunque perlustrare un percorso prima di ripercorrerlo ad alta velocità; che sui rapporti con gli altri utenti del territorio: - fermarsi e spegnere il motore se si incontra un altro utente che non sia in auto o moto - evitare i terreni di proprietà (anche l'erba calpestata è un danno).
Infine la legislazione deve essere chiara: tutte le strade, carrareccie, mulattiere e sentieri possono essere chiuse solamente con metodi che devono essere ben visibili e che la responsabilità civile di qualsiasi danno in qualsiasi caso rimane del proprietario/i del fondo/i in cui avviene l'incidente. Questa è una regola di civiltà dalla quale non si può prescindere.
In quanto al dolo, se provato, siamo di fronte all'omicidio o tentato omicidio volontario e non preterintenzionale.
La federazione si muova e con decisione!