[size=150]ATTENZIONE[/size]: oggi dalle 13:00 circa il forum sara' utilizzabile in sola lettura per operazioni di manutenzione. L'operazione dovrebbe durare alcuni minuti,
I mercoledi di Rokes - Endurata del boscaiolo - 10 06 2009
I mercoledi di Rokes - Endurata del boscaiolo - 10 06 2009
.
Endurata del 10 O6 2009. Con Rokes & Papimoto.
La prima metà della giornata l'abbiamo dedicata a percorrere e soprattutto "provare" alcuni nuovi tagl, sentieri e mulattiere dei nostri boschi pedemontani,
nonché a tirar su, girare, spigere le moto, scavalcare tronchi, spostare massi, passare in mezzo a rami e boscaglie...
Infatti verso mezzogiorno il contachilometri indicava stranamente uno striminzito 24...
Il mio indice di gradimento scendeva in picchiata e la forma a O...
Tre ore così, di primo mattino mi hanno messo ko!
(Forse anche a causa della cena con Rambo finita a notte inoltrata, oltre al fatto di non aver fatto colazione al mattino).
Papimoto è un gran bravo ragazzo (si, si ), ma non capisco perché gli piaccia così tanto sfiancarsi, manco lo pagassero in funzione delle calorie perse!
Poi non so cosa mi sia venuto in mente di mostragli un salitone di quelli tosti tosti, tutto smosso e ghiaioso.
Era così, tanto per far la guida, il cicerone del posto !
E poi mi è scappato un "beh, ne ho visto uno solo arrivare fino in su. Se vuoi provare ti faccio la foto... se ci arrivi ci riprovo anch'io".
La prossima volta imparero' a star zitto! perchè, non solo è andato su come un trattore (non ha mollato un giro!),
ma ho dovuto tener parola e lanciarmi in due infruttuosi tentatativi .
Subito dopo c'è stata una bella discesa e un salitone ripido e smosso.
Come il collegamento con lo sterrato principale era ostruito, piuttosto che scendere si cerca di passare per il bosco, ma invano.
............................................
Ripercorriamo il tutto a ritroso e risaliamo via una mulattiera che finisce tutta con stretti tornantini.
Nel mentre credo fosse arrivato il momento di una salutare e scorrevole corsetta ristoratrice, il Papy vede un'altro taglio partire in ripida salita diritto su per il bosco.
"Dai, dai - dice Davise - andiamo che questo è più tranquillo di quello di prima. Guarda che bello, guarda come va su".
Ecco, qualche tratto soft . Bucolici paesaggi...
Un'altra esplorazione...
Ma porca m... Ma se qualche volta guardasse dove va la strada invece di scrutare a dx et sx, sapete che tranquillità?
Cercate un po' di ritmo nelle vostre uscite?
Chiamate il Papy e vedrete!
Così a quota 24 km succede che arriva anche una piccola pausa: birretta, strudel e succo di frutta.
Dopo si è potuto ripartire per affrontare un discesone fangosissimo.
Infine un passaggio in quota ed una kunga discesa a motore spento fino a Cordellon.
Pranzo a Lentiai. Ripartenza nei dintorni di Mel verso un'ombrosa valle dove andiamo a provare un gustosissimo troso .
Poi un po' di rilassamento percorrendo una strada bianca per una decina di km.
Ritorno in dirirezione di Lentiai e da li tutto off leggero fino a Valdobbiadene.
(Non senza essermi/ci sfogati con una corsa a tutta manetta di cinque sei km risalendo uno sterratone in mezzo al bosco.
Il fine pomeriggio è la mia ora!
La giornata finisce in frasca con contachilometri che indica 160 e l'immancabile "bossa dell'arrivo" di buon Prosecco.
Peccato che Papimoto non rimanga a cena per mangiare il vitellino cotto al forno e alla brace.
In compenso io e Rambo ci siamo pappati anche la sua razione con due bottigliette di quell'ottimo Cabernet dei Colli Euganei
che mi aveva portato arrivando al mattino.
Ecco, tutto quà. Un'altra meravigliosa giornata passata ad endurare in amicizia e buona compagnia!.
Riflessione:
è incredibile la quantità di sentieri, strade bianche, trosi, mulattiere, tracce esistenti in un solo monte.
Cio' fa riflettere su quanto importante sia stata l'economia montana nei secoli scorsi e l'importanza dell'insediamento delle popolazioni in quei tempi.
Solo grazie a loro possiamo, oggi ancora, godere di questi magnifici luoghi, della natura, plasmata ma non deturpata, che,
senza la sapiente e paziente mano dell'uomo, sarebbe un ammasso di rovi inestricabile.
Peccato pero', che alcune volontà, anche politiche, con scopi spesso ipocriti e velleitari, preferiscano la scomparsa e la distruzione
di quanto creato dalla civiltà contadina e montana, ad un libero e responsabile utilizzo dell'ambiente dalla parte di tutti i suoi potenziali fruitori.
Endurata del 10 O6 2009. Con Rokes & Papimoto.
La prima metà della giornata l'abbiamo dedicata a percorrere e soprattutto "provare" alcuni nuovi tagl, sentieri e mulattiere dei nostri boschi pedemontani,
nonché a tirar su, girare, spigere le moto, scavalcare tronchi, spostare massi, passare in mezzo a rami e boscaglie...
Infatti verso mezzogiorno il contachilometri indicava stranamente uno striminzito 24...
Il mio indice di gradimento scendeva in picchiata e la forma a O...
Tre ore così, di primo mattino mi hanno messo ko!
(Forse anche a causa della cena con Rambo finita a notte inoltrata, oltre al fatto di non aver fatto colazione al mattino).
Papimoto è un gran bravo ragazzo (si, si ), ma non capisco perché gli piaccia così tanto sfiancarsi, manco lo pagassero in funzione delle calorie perse!
Poi non so cosa mi sia venuto in mente di mostragli un salitone di quelli tosti tosti, tutto smosso e ghiaioso.
Era così, tanto per far la guida, il cicerone del posto !
E poi mi è scappato un "beh, ne ho visto uno solo arrivare fino in su. Se vuoi provare ti faccio la foto... se ci arrivi ci riprovo anch'io".
La prossima volta imparero' a star zitto! perchè, non solo è andato su come un trattore (non ha mollato un giro!),
ma ho dovuto tener parola e lanciarmi in due infruttuosi tentatativi .
Subito dopo c'è stata una bella discesa e un salitone ripido e smosso.
Come il collegamento con lo sterrato principale era ostruito, piuttosto che scendere si cerca di passare per il bosco, ma invano.
............................................
Ripercorriamo il tutto a ritroso e risaliamo via una mulattiera che finisce tutta con stretti tornantini.
Nel mentre credo fosse arrivato il momento di una salutare e scorrevole corsetta ristoratrice, il Papy vede un'altro taglio partire in ripida salita diritto su per il bosco.
"Dai, dai - dice Davise - andiamo che questo è più tranquillo di quello di prima. Guarda che bello, guarda come va su".
Ecco, qualche tratto soft . Bucolici paesaggi...
Un'altra esplorazione...
Ma porca m... Ma se qualche volta guardasse dove va la strada invece di scrutare a dx et sx, sapete che tranquillità?
Cercate un po' di ritmo nelle vostre uscite?
Chiamate il Papy e vedrete!
Così a quota 24 km succede che arriva anche una piccola pausa: birretta, strudel e succo di frutta.
Dopo si è potuto ripartire per affrontare un discesone fangosissimo.
Infine un passaggio in quota ed una kunga discesa a motore spento fino a Cordellon.
Pranzo a Lentiai. Ripartenza nei dintorni di Mel verso un'ombrosa valle dove andiamo a provare un gustosissimo troso .
Poi un po' di rilassamento percorrendo una strada bianca per una decina di km.
Ritorno in dirirezione di Lentiai e da li tutto off leggero fino a Valdobbiadene.
(Non senza essermi/ci sfogati con una corsa a tutta manetta di cinque sei km risalendo uno sterratone in mezzo al bosco.
Il fine pomeriggio è la mia ora!
La giornata finisce in frasca con contachilometri che indica 160 e l'immancabile "bossa dell'arrivo" di buon Prosecco.
Peccato che Papimoto non rimanga a cena per mangiare il vitellino cotto al forno e alla brace.
In compenso io e Rambo ci siamo pappati anche la sua razione con due bottigliette di quell'ottimo Cabernet dei Colli Euganei
che mi aveva portato arrivando al mattino.
Ecco, tutto quà. Un'altra meravigliosa giornata passata ad endurare in amicizia e buona compagnia!.
Riflessione:
è incredibile la quantità di sentieri, strade bianche, trosi, mulattiere, tracce esistenti in un solo monte.
Cio' fa riflettere su quanto importante sia stata l'economia montana nei secoli scorsi e l'importanza dell'insediamento delle popolazioni in quei tempi.
Solo grazie a loro possiamo, oggi ancora, godere di questi magnifici luoghi, della natura, plasmata ma non deturpata, che,
senza la sapiente e paziente mano dell'uomo, sarebbe un ammasso di rovi inestricabile.
Peccato pero', che alcune volontà, anche politiche, con scopi spesso ipocriti e velleitari, preferiscano la scomparsa e la distruzione
di quanto creato dalla civiltà contadina e montana, ad un libero e responsabile utilizzo dell'ambiente dalla parte di tutti i suoi potenziali fruitori.
Ultima modifica di rokes il gio 01 gen, 1970 1:00 am, modificato 2 volte in totale.
- Stefano Miata
- Messaggi: 271
- Iscritto il: mar 28 apr, 2009 11:01 am
- Località: Grosotto (SO)
I mercoledi di Rokes - Endurata del boscaiolo - 10 06 2009
Beh complimentoni...peccato siate fuorimano...perchè qualcosina di più soft verrei volentieri a farlo anche io...m'hai fatto venire voglia di intraprendere le mulattiere appena dopo lavoro....
Montesa Cota 4rt 2010
I mercoledi di Rokes - Endurata del boscaiolo - 10 06 2009
Complimenti, bel report! Quasi quasi vengo subito li' e mi porti per gli stessi identici posti, ovviamente si va rigorosamente a piedi....
poi una volta stanchi di camminare si prende la moto e si va fuoristrada......
..........in posti completamente diversi
poi una volta stanchi di camminare si prende la moto e si va fuoristrada......
..........in posti completamente diversi
chi va piano,
va sano e...
ammira il paesaggio.
(E magari vede le fate nei boschi!!)
va sano e...
ammira il paesaggio.
(E magari vede le fate nei boschi!!)
I mercoledi di Rokes - Endurata del boscaiolo - 10 06 2009
OK, proprio un bel racconto! Ma cosa sono i TROSI?
A presto e...
Buon motortrip,
alp
Buon motortrip,
alp
I mercoledi di Rokes - Endurata del boscaiolo - 10 06 2009
Trosi nel dialetto veneto sta per Sentieri,ma nel vicentino ho sentito anche Trodi...alp ha scritto:OK, proprio un bel racconto! Ma cosa sono i TROSI?
chi va piano,
va sano e...
ammira il paesaggio.
(E magari vede le fate nei boschi!!)
va sano e...
ammira il paesaggio.
(E magari vede le fate nei boschi!!)
- nolimit
- Messaggi: 2108
- Iscritto il: dom 18 mag, 2008 11:11 am
- Località: Moto: Aprilia RXV 5.5
- Contatta:
I mercoledi di Rokes - Endurata del boscaiolo - 10 06 2009
O "troi" nel quartier del Piave e nel bellunese
i più "internescional" li chiamano Single Track. Che in parole povere è un sentiero.
Nota: ho riconosciuto qualcuno dei luoghi, ma da dove ci siate arrivati è un mistero... mi illumini, please?
i più "internescional" li chiamano Single Track. Che in parole povere è un sentiero.
Nota: ho riconosciuto qualcuno dei luoghi, ma da dove ci siate arrivati è un mistero... mi illumini, please?
IL RESTO E' NOIA! http://motoalpinismo.it/smf/index.php
- max37
- Messaggi: 6633
- Iscritto il: mer 06 giu, 2007 8:23 pm
- Località: Dueville ( Vi ) Moto: Cagiva Navigator 1000 Beta Alp 200
I mercoledi di Rokes - Endurata del boscaiolo - 10 06 2009
con l'elicottero
Max37
http://www.tecnicamotori.it/
La cosa più deliziosa non è non avere nulla da fare. E' avere qualcosa da fare e non farla.
Oggi non faccio niente perchè ieri non ho fatto niente ma non avevo finito.
http://www.tecnicamotori.it/
La cosa più deliziosa non è non avere nulla da fare. E' avere qualcosa da fare e non farla.
Oggi non faccio niente perchè ieri non ho fatto niente ma non avevo finito.
Re: I mercoledi di Rokes - Endurata del boscaiolo - 10 06 20
rokes ha scritto:
Riflessione:
è incredibile la quantità di sentieri, strade bianche, trosi, mulattiere, tracce esistenti in un solo monte.
Cio' fa riflettere su quanto importante sia stata l'economia montana nei secoli scorsi e l'importanza dell'insediamento delle popolazioni in quei tempi.
Solo grazie a loro possiamo, oggi ancora, godere di questi magnifici luoghi, della natura, plasmata ma non deturpata, che,
senza la sapiente e paziente mano dell'uomo, sarebbe un ammasso di rovi inestricabile.
Peccato pero', che alcune volontà, anche politiche, con scopi spesso ipocriti e velleitari, preferiscano la scomparsa e la distruzione
di quanto creato dalla civiltà contadina e montana, ad un libero e responsabile utilizzo dell'ambiente dalla parte di tutti i suoi potenziali fruitori.
STANDING OVATION!
Concordo lettera per lettera, è la mia stessa filosofia.
Mi sa che abbiamo delle cose in comune, prima o poi ci dovremo incontrare su qualche mulattiera del Veneto...
Complimenti
Ciao
Alves
-
- Messaggi: 13
- Iscritto il: gio 11 mar, 2010 5:00 pm