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[REPORT] LA VIA DEL SALE&PEPE

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max37
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[REPORT] LA VIA DEL SALE&PEPE

Messaggio da max37 » ven 30 lug, 2010 1:15 am

il fotografo è un'artista
Max37

http://www.tecnicamotori.it/

La cosa più deliziosa non è non avere nulla da fare. E' avere qualcosa da fare e non farla.

Oggi non faccio niente perchè ieri non ho fatto niente ma non avevo finito.

ZioGhilli
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Messaggio da ZioGhilli » ven 30 lug, 2010 2:57 pm

Rispondo qua e la... ;) ;) ;)
Il Big è stra-affascinante anche a un paio di decenni di distanza... le foto sono state scattate da 3 persone e poi riunite in un unico report... i posti sono veramente bellissimi. Grazie a tutti x i commenti :D :D :D
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Veloce trasferimento su asfalto fino a Bardonecchia, rifornimento e via verso il rifugio facendo ancora qualche tratto di sterrato. La nostra idea era di fare per oggi anche la salita al Sommelier ma ormai è tardi. Tutto rimandato a domani.

Il gestore del rifugio accoglie Yeti e me in modo abbastanza rude, con una spazzola in mano, dicendoci "datevi una spazzolata xkè ridotti così neanche vi faccio entrare"... uhm... ci spazzoliamo x bene e dopo iniziamo a fare 4 chiacchiere. Si chiama Johnny ed è uno spettacolo di persona. Accoglie tutti così xkè in passato ha avuto a che fare con motociclisti [sottolinea TUTTI ITALIANI] che avevano scambiato il rifugio x un albergo, facendo casino e sporcando ovunque. Ci serve la cena e ci racconta di suo figlio che vuole un KTM400, delle sue avventure ecc.ecc.

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Dopo cena andiamo a farci una birra all'aperto e verso le 22.00 salutiamo il GranPazzo che torna a casa. Sei stato un grande a portare una grande moto sugli sterrati.

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Ore 22.30 siamo a dormire... beh... dormire. Uno si addormenta subito tenendo tutti gli altri svegli. Io vado a dormire dall'altra parte della camerata, dopo pochi minuti mi raggiunge Mirko dicendo "russa talmente forte che mi copre il suono del lettore MP3". Dormiremo vicini.vicini x tutta la notte da bravi morosi. Siccome eravamo rimasti in 3... indovinate di chi siamo parlando??? :D :D :D

Sabato la sveglia suona alle 6.30 xkè vogliamo fare la salita del Sommellier in solitaria. Alle 7.00 siamo in moto e ci godiamo l'alba sul Sommellier e la relativa salita fino a quota 2.900 circa dove una slavina ci blocca.

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Scendiamo nuovamente al rifugio x fare colazione e Johnny spalanca la porta dicendo...

CHI E' IL MOTOSEGA??? Stanotte x il casino mia moglie si è alzata andando a vedere se si era rotto il generatore poi è tornata dicendo che c'era qualcuno che russava... :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Facciamo colazione e Johnny ci saluta ringraziandoci xkè la mattino siamo stati silenziosissimi evitando di svegliare tutti ed in particolare il suo bimbo "ce ne fossero di motociclisti come Voi. Se tornate il prossimo anno avvisate che ci facciamo una serata insieme" - Ricevuto Johnny... ci vediamo il prossimo anno!!! :ok: :ok: :ok:

Iniziamo la discesa verso Bardonecchia e poi ritorniamo su asfalto percorrendo il Colle delle Scale... deserto. E' bellissimo sia da guidare che osservare. Ci sono dei simpatici dossi che se presi in velocità consentono di fare dei bei salitini. Scendiamo in Francia e puntiamo in direzione colle del Parpaillon. Mentre cerchiamo la strada sterrata conosciamo 2 simpatici veneti di Verona con un R1150GS Adv e AfricaTwin gommate Tourance; anche loro puntano verso il Parpaillon cerchiamo insieme la strada e dopo averla trovata Mirko e Yeti partono in 4° mentre io mi unisco ai Veronesi che hanno un passo più simile al mio. Saliamo insieme immersi nel verde seguendo il polveroso serpentone che si snoda sulle montagne fino a quota 2.800m. Arriviamo in cima e iniziamo con le foto di rito all'imbocco del tunnel...

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Scambiamo 4 parole con i Veronesi che ci chiedono collaborazione xkè una slavina ha bloccato l'uscita. Pare ci siano da superare una rampa di neve su cui hanno piazzato dei sassi. Vedremo...
Il panorama è splendido e nonostante la neve fa parecchio caldo. Entriamo nel tunnel e circa a metà i miei fari illuminano a 2m un simpatico blocco di ghiaccio in carreggiata :shock: :shock: :shock:
All'uscita vediamo la rampa di neve. C'è un quad bloccato e l'idea di salire di li senza le tassellate mi preoccupa non poco [mi sarò ripetuto 50 volte "...dovevi mettere le Karoo come diceva Mirko..."]

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Dall'altra parte ci sono altri 2 nelle nostre condizioni. Sono di Carpi e hanno un KTM990 ADV e un F800GS chiediamo collaborazione anche a loro e si crea una splendida COMPAGNIA DELLA SPINTA :D :D :D
Parte Mirko x primo... parte sale e con un po' di spinte riesce a passare. Parto io... salgo e con un po' di spinte passo.
Poi tocca allo Yeti... stesso discorso. Poi sale il Veronese con il GS e per il peso la moto tende ad affondare e i paracilindri sono proprio comodi x tirare. Poi il ragazzo dell'Africa... inizia a fare caldo nonostante siamo circondati di neve.

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Siamo sudati marci... o x dirla alla Yeti... siamo SLOZZI!!! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

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Iniziamo a spingere il Kappa che deve fare il percorso inverso al nostro... passa. Idem x il GS. E' stato uno dei momenti più belli di tutto il giro. Gente che non si conosce, che non si è mai vista fino a pochi minuti prima che si unisce x superare un problema comune. Siamo tutti sudati marci... Mirko impreca xkè ho bevuto tutta l'acqua. Ma avevo sete... :o): :o): :o):

Ricominciamo a scendere in questa splendida valle e io mi unisco ancora ai ragazzi Veronesi. La discesa è splendida, selvaggia, deserta...

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Arrivati in fondo rientriamo su asfalto e puntiamo verso il colle della Maddalena dove ci fermiamo x un doppio panino e birra rinfrescante.

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Verso le 15.30 ripartiamo in direzione Limone Piemonte x imboccare la Via del Sale. E' un rischio xkè pare che da Limone la Via del Sale sia bloccata. Chi dice una frana, chi dice una slavina, chi dice le sbarre. Noi decidiamo di tentare ugualmente x evitarci 100km di asfalto. Fa parecchio caldo. Puntiamo verso il Forte Centrale dove troviamo due francesi a bordo di un R1150GS Adventure con 113.000km che ci confermano che la strada è libera dicendoci che ci sono un po' di punti difficili dove ci sono sassi smossi...
La vita umana non è altro che un gioco della follia. Il cuore ha sempre ragione...
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max37
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Messaggio da max37 » sab 31 lug, 2010 11:59 pm

foto e posti davvero fantastici
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La cosa più deliziosa non è non avere nulla da fare. E' avere qualcosa da fare e non farla.

Oggi non faccio niente perchè ieri non ho fatto niente ma non avevo finito.

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Ciuss
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Messaggio da Ciuss » dom 01 ago, 2010 5:28 pm

Invidia.
Anche per la maestria del fotografo.

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Messaggio da husqvarna100 » dom 01 ago, 2010 8:04 pm

Molto belle le foto!
Bel gruppo!

Bravi.

Claudio.

alp
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Messaggio da alp » dom 01 ago, 2010 8:21 pm

Era da tanto tempo che non leggevo un racconto così simpatico e interessante sul nostro forum.

Il report fotografico mi ha strabiliato! Le reflex e i grandangolari hanno dato il massimo!

Al di là della bellezza dei luoghi, al di qua della qualità degli obiettivi, traspare tanta passione per le moto, la natura e la voglia di affrontare gli ostacoli dell’avventura con spirito di gruppo, tutte caratteristiche che hanno accomunato la Compagnia del Cancello e il nostro forum.

Ringrazio ZioGhilli e i suoi splendidi amici per il loro appassionato intervento e speriamo per tutti noi che possano ancora deliziarci con le loro magnifiche avventure.
A presto e...
Buon motortrip,

alp

furmiga
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Messaggio da furmiga » dom 01 ago, 2010 9:56 pm

Fantastico....Il Parpillon l'ho fatto anch'io con la Guzzi Stelvio e gomme stradali.....il resto com'è simile o peggio????

Bellissime le foto!!!! :D :wink:
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Messaggio da mas.for » dom 01 ago, 2010 11:09 pm

Spettacolo.
Mas

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betaflo
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Messaggio da betaflo » lun 02 ago, 2010 11:45 am

Le cose belle da dire sono tantissime...vedo di riassumere il tutto in una sola parola:

FANTASTICO :P

Faccio i complimenti a tutto il gruppo!
Il mondo è un libro, e quelli che non viaggiano ne leggono solo una pagina

ZioGhilli
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Messaggio da ZioGhilli » lun 02 ago, 2010 1:36 pm

Rispondo un po' a tutti ringraziando x i complimenti, mi fa molto piacere che vi sia piaciuto. Abbiamo riassunto al suo interno le emozioni di 3gg a spasso x le montagne ;) ;) ;)

Ci tengo a sottolineare che le foto sono state scattate da tutti i partecipanti e poi unite in un unico report :D :D :D

Comunque effettivamente siamo partiti un po' alla "rinfusa" xkè sapevamo +/- dove volevamo andare ma non c'eravamo mai stati quindi è stata un po' un'avventura. Tra l'altro bellissima... :D :D :D

Rispondo alla domanda di furmiga: dunque. All'incirca è tutto semplice come il Parpaillon. Tutto tranne il pezzo da Limone Piemonte al rifugio Don Barbera [...puoi leggere nell'ultima parte che pubblico qua sotto...].
Li ci sono sassi abb. grossi e, personalmente, non me la sentirei di affrontarli con una Stelvio. E soprattutto con pneumatici stradali.
Io l'ho fatto con delle Tourance [per di più finite] ma mi sono ripetuto nel casco 1.000 volte "...coglione. Dovevi montare le Karoo che avevi in garage..."
Poi magari tu sei più bravo di me e lo fai senza problemi xò, consiglio personale, non farlo con le gomme stradali.

Un saluto a tutti e pubblico l'ultima parte del racconto!!! :D :D :D
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Ritorno alla parte finale del report... eravamo rimasti al bar sul colle della maddalena.
Verso le 15.30 ripartiamo in direzione Limone Piemonte x imboccare la Via del Sale. E' un rischio xkè pare che da Limone la Via del Sale sia bloccata. Chi dice una frana, chi dice una slavina, chi dice le sbarre. Noi decidiamo di tentare ugualmente x evitarci 100km di asfalto. Fa parecchio caldo e vogliamo tornare in quota al più presto. Puntiamo verso il Forte Centrale dove troviamo due francesi a bordo di un R1150GS Adventure con 113.000km che ci confermano che la strada è libera dicendoci che ci sono un po' di punti difficili dove ci sono sassi smossi...

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Quindi partiamo immersi nelle nuvole, il tempo è abbastanza schifoso x i primi km, siamo immersi nella nebbia ma poi le nuvole si aprono. La strada corre in quota e a pochi cm ci sono strapiombi che mi fanno chiudere un po' le chiappe. Però le rilasso quando mi fermo a fotografare i paesaggi ;) ;) ;)

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Le stringo ancora di più quando inizia il tratto con i sassi smossi e i soliti strapiombi di lato. In 1h di marcia incrociamo solo un tizio con un'AfricaTwin e uno con un XT600 vecchio modello. Poi siamo solo noi...

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Ste caxxo di pietre mi fanno veramente sudare 7 camice ma in un modo o nell'altro arrivo ugualmente al Colle dei Signori dove incontriamo un tizio di Cremona con un BMW F650X tutta preparata Ohlins con gomme tassellate e abbigliamento Motorrad ufficiale... la scena è epica. Ha percorso 200m di pietraia e ci chiede aiuto x parcheggiare la sua moto. Nel frattempo imballa 3 volte la moto. Ci chiede se è tutta così la strada e noi gli rispondiamo che più avanti è anche peggio. Mentre lo aiutiamo a scendere dalla moto noto che ha adesivi di competizioni nel deserto e gli chiedo

"sei stato nel deserto?"
"certo porto giù i ragazzi x il battesimo"
"il battesimo de che?"
"il battesimo del deserto!"
"e com'è guidare nel deserto?"
"molto più facile che guidare qua sopra"

...e nel frattempo indica a Yeti il suo stivale dicendogli...

"vedi... c'è ancora la terra rossa del deserto sopra"

Più tardi in rifugio ipotizziamo che con gli stivali ci è andato a giocare a tennis piuttosto che ne deserto!!! :o): :o): :o):

Comunque Yeti gli gira la moto e lui incolpa un suo amico (che non abbiamo visto) che non riuscirebbe a fare quel tratto. Ci ringrazia x l'aiuto e torna indietro andando alla ricerca del suo amico [forse immaginario]... noi [da bastardi] ce la ridiamo!!! :D :D :D
Percorriamo gli ultimi metri e poi arriviamo finalmente al Rifugio Don Barbera dove pernotteremo. Scarichiamo le moto [notare le mie pezzature esagerate] e ci mettiamo in stanza x toglierci di dosso la roba studata e cambiarci.

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Poi una birra ed finalmente arriva l'ora della cena. Dopo cena una telefonata a casa e poi rientriamo in camera dove c'è veramente un...

OdoacreOdoreAcre!!! :happy: :happy: :happy:

Poi a nanna... beh... a nanna... ci mandiamo a cagare infinite volte tentando di non far russare lo Yetone!!! Un'impresa epica... :D :D :D
Il motosega si accende dopo 30'' cronometrati e tra le 3.05 e le 3.25 di notte penso quasi di strozzarlo... poi ad un certo punto il silenzio più silenzioso!!! Sarà morto??? :shock: :shock: :shock:

Alle 6.00 c'è parecchio casino, ciclisti e alpinisti che chiacchierano e stanno per partire... e ci svegliano. Colazione abbondante, un po' di cazzeggio. Siamo veramente felici.
Mirko dice questo è il 2° più bel giro della sua vita e il 1° come guidatore. Noi siamo felici di aver condiviso con lui questa fantastica esperienza.
Yeti sta già chiedendo il bis x prossimo anno.
Usciamo e cazzeggiamo ancora un po' tentando di fotografare le marmotte.

Temperatura alle 8.00... siamo al fresco!!!
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Mirko immerso nei suoi sogni ad occhi aperti...
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Mirko si dichiara allo Yeti... ma lo Yeti lo respinge
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Mirko e Yeti prendono il sole...
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Salutiamo, non prima di aver firmato il libro degli ospiti, e partiamo ripercorrendo al contrario un tratto di strada con i sassi smossi poi riprendiamo in direzione Monesi. Il paesaggio cambia, passiamo dalla montagna selvaggia ai boschi di pini e agli alpeggi con simpatiche mucche e pecore. La nostra Via del Sale&Pepe sta x finire.

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Arrivati a Monesi rientriamo su asfalto, un paio di vaffanculo tra me e lo Yeti x decidere quale strada prendere [scommetto 5€ che ora scriverà che se fosse stato x me saremmo ancora a girare x le montagne di Cuneo :o): :o): :o): ] e poi prendiamo autostrada fino a casa mia. Pranzetto leggero, Mirko si fa una doccia e Yeti dormicchia mentre il Bozzo ed io guardiamo le foto. Ore 15.30 ripartono entrambi verso Padova e Tirano.

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CONCLUSIONI...

...IL GIRO: molto bello, faticoso il giusto, belle strade, paesaggi mozzafiato. Forse un po' troppo asfalto x il 2° giorno ma il Parpaillon è mitico e dovevamo farlo.
La Val Susa merita, tanto e noi abbiamo percorso solo una piccola parte delle strade più conosciute. Occorre tornarci...
La Via del Sale ha paesaggi incantevoli e le strade sono belle... anche in questo caso abbiamo preso info e cartine con tutti i percorsi liberi x i mezzi a motore :D :D :D

...LA COMPAGNIA: quella era già conosciuta e rodata. Ma questo giro ha, secondo me, fortificato ancor di più la nostra amicizia in qualcosa di più. E poi condividere una passione e trovarsi immersi in quei paesaggi, nel nulla con questi amici non ha veramente prezzo!!! :D :D :D

Mirko: è uno spettacolo da veder guidare in piedi sulle pedane. E una volta tolto il casco è un orsacchiottone tenero che si nasconde dietro quell'aria rude e scurrile. Ora sta iniziando a diventare geloso e possessivo, dice che ci insulta sempre xkè deve nascondere i suoi sentimenti... lui è un vero duro!!! :o) :o) :o)
Yeti: Yeti è Yeti e chi lo conosce lo sa. E poi è splendido ascoltarlo deforestare la foresta pluviale la notte. Sta già pensando al giro in alta quota del prossimo anno e sicuramente non è l'unico... e secondo me x l'occasione aggiungerà qualche altro catorcio in garage ;) ;) ;)
GranPazzo: lo conosco da poco ma è una persona stupenda... secondo me è buono.inside. E' stato un grande a guidare 1.200 centimetri cubici di acciaio su x le strade polverose della Val Susa. E poi dico la verità... mi è mancato un casino sabato e domenica xkè non avevo nessuno con cui condividere la strada e la polvere :ok: :ok: :ok:

...NOTE: per chi volesse intrapprendere questo giro o uno simile può farlo con normali gomme on-off ma è consigliabile mettere delle tassellate anche non specialistiche ma cmq tassellate [Metzeler Karoo o simili]. Sicurezza e divertimento sono sicuramente superiori che con le on-off. E in caso di pioggia e fango si sale tranquilli mentre con le on-off non si sale proprio.
Poi i rifugi sono dei gran bei posti, si mangia roba genuina [noi minestrone 2 giorni di seguito] e la mattina ci sono 12° contro i 31 della pianura. Certo non sono hotel 5 stelle ma se pensate ad un giro così un minimo di spirito da avventurieri occorre averlo ;) ;) ;)
Portatevi una macchina fotografica e da vecchi avrete ricordi stupendi... Una bottiglia d'acqua è d'obbligo così come casco da cross e occhiali. In alternativa portatevi molto collirio da usare la sera!!! :o): :o): :o):

Per il resto... MA CHE RAZZA DI FIGATA E' STATA??? :D :D :D
La vita umana non è altro che un gioco della follia. Il cuore ha sempre ragione...
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