Anche se non sono più un ragazzino qualcosa, posso ancora imparare,
non fosse altro per acquisire un po’ più di sicurezza da spendere poi durante le mie uscite in montagna.
Con calma, senza rischiare più di tanto, seguendo i consigli e qualche dritta di Menca e di suo fratello
siamo riusciti a superare certi ostacoli a prima vista per noi impossibili.
Aiutati anche dal fatto che nei passaggi più difficili c’era sempre una mano pronta a darci una spinta o a trattenerci prima dell’inevitabile caduta.
Ecco alcune foto mie, di Pinuccio e di Faber.
Foto ricordo dei partecipanti.
Fabio impaziente finalmente ha modo di provare la Montesa
Iniziamo prendendo confidenza ed equilibrio con la moto su facili salite di terra e curve in contropendenza.
Come girare la moto da fermi con un piede in appoggio.
Alberto ascolta gli ultimi consigli primi di affrontare i sassi.
Non saranno alti questi sassi, ma per noi superarli è pur sempre una bella soddisfazione.
Massimo "Il Professore"
Giusto per provare ogni tanto ci si scambia le moto.
Arrivati a un bellissimo terrazzo panoramico, ci fermiamo a prendere fiato.
Questa bella Madonnina sembra mettere le ali a Massimo . . . . che inizia a volare.
Con un breve trasferimento ci spostiamo in un’altra zona.
Fabio rimane incastrato tra un albero e la miaaaaaaa moto.
Mi precipito su di lui per buttarlo a valle e recuperare almeno la moto.
Poi sopraggiunge Massimo e insieme riusciamo a salvare entrambi.
Si è fatto tardi la stanchezza si fa sentire, le ultime prove mettono in ginocchio anche i più bravi.
Forse è meglio rientrare.
Chiudo con questa bella foto .
Grazie a Massimo che ha organizzato questa uscita, ad Alberto, Fabio, Mauro, Pinuccio per la piacevole compagnia.
Ciao
