cominciamo con una bellissima visuale di vallerana
che non so perchè si vede piccola, però vabbè.
il gps sembrava impazzito perchè diceva di prendere una strada che in realtà non c'era. o almeno così sembra, la strada era questa
era una mulattiera in discesa bellissima, e difficile, se l'avessimo fatta in salita la bestia di mio papà (la moto intendo) non ce l'avrebbe fatta.
e siamo contenti di averla fatta, ma come si fa a mettere su un gps una strada così? boh
sempre quella mulattiera, in un punto dove gli alberi fanno a tunnel, bellissimo
ecco mio padre in curva con la belva di 950, un paio di tornanti ha dovuto farli da smontato con me che tiravo la ruota davanti, è tanto grossa e ha poco sterzo. però và dove andiamo, a fatica ma ci va
questo è il punto più difficile, dove l'altezza stratosferica del 950 non aiuta
ed ecco che, per fare lo sborone, passo in mezzo dove è più sconnesso. dalla foto non si vede ma era molto sconnesso, e viscido più che altro
che ci crediate o no, non sono caduto
ed ecco la bellissima visuale alla fine di quella mulattiera
questo per chi dice che le moto non possono convivere con la natura
non so dove siamo, ma è bellissimo
purtroppo la foto non dà l'idea, ma le pareti vanno giù a picco e in fondo c'è il fiume. una visione fantastica
incontri ravvicinati
questo è il monumento ai caduti di asiago
una sigla che mette paura
questo è il costo magro visto da un lato
e dall'altro
