Questo il giro-in-giro di ieri.
Dopo un sabato dedicato all’antico amore per lo sci alpinismo (zona Sempione, neve canadese e meteo da urlo!) ero pronto per una domenica di piscina e ginocchio gonfio ed invece alle sette meno qualcosa ero sveglio come un grillo e il ginocchio, sebbene non in ottima forma stava meglio di ogni più rosea aspettativa: impossibile non sentire un rantolo amoroso provenire dal garage… si vecchia mula, dammi il tempo di bardarmi e sono da te!
In principio è un’alba brumosa, una di quelle che possono piacere solo a chi è nato nella bassa
tra i vari difetti che annovero non mi sono fatto mancare una forma d’ateismo indelebile che mi porta a credere che saremo una volta sola, tanto vale cercare di fare del proprio meglio per sé stessi e per il prossimo. Ebbene a volte rimpiango l’assenza di fede, specie quando vedo carrettate di basura (immondizia) abbandonate nei posti più impensabili. Gesti ignobili e imperdonabili che mi portano a sperare nell’esistenza di un’Entità Divina che nell’al di là potrà punire con sadismo e crudeltà – davvero boiler, televisori, batterie, copertoni, materassi, servizi igienici, resti di ristrutturazioni, eccetera eccetera – o che la stessa entità fosse dotata di una mira infallibile con la quale colpire con delle scalmane (saette) in fronte gli autori di certi scempi. Detto ciò, e scusandomi con voi per l’amaro sfogo, non mi era ancora capitato di trovare nel bel mezzo di un bosco una sedia!
Ho imparato con a farlo con gli sci ma anche in moto lo slalom ha il suo dannatissimo perché!
In un thread dedicato il Vate ha aperto una libera discussione sulla sua prossima creatura (la TRIALEND o TRIALEND 350cc), ebbene m'imbatto in questa scultura e la condivido come mio modesto apporto per un’idea di telaio innovativo…
Poco dopo, dopo poco (già perché il tempo quando si è in sella prende traiettorie molto diverse dal solito) o forse al momento giusto dopo la bassa finalmente le prime alture – ne battezzo due e diventano le mete di questo giro-in-giro
L’ho già pensato e scritto in questa sede: prima o poi il porta motosega finisce che lo monterò! Incontro questa splendida HUSQVARNA 357XP e il suo proprietario mi raccomanda, il giorno in cui dovessi davvero acquistarne una per pulire certi sentieri di comprare solo ed esclusivamente un’HUSQVARNA e dettomi da un tagliabosco – per di più gentile e molto colpito dalla Multisuo – non di primissimo pelo la cosa mi suona come qualcosa più di un semplice consiglio
“Sentiero dissestato”: quanto ci piace il miele…
Chiare fresche e dolci acque
ove le belle membra
pose colei che sola a me par donna;
gentil ramo, ove piacque,
(con sospir mi rimembra)
a lei di fare al bel fianco colonna;
erba e fior che la gonna
leggiadra ricoverse con l'angelico seno;
aere sacro sereno
ove Amor co' begli occhi il cor m'aperse:
date udienza insieme
a le dolenti mie parole estreme.
S'egli è pur mio destino,
e 'l cielo in ciò s'adopra,
ch'Amor quest'occhi lagrimando chiuda,
qualche grazia il meschino
corpo fra voi ricopra,
e torni l'alma al proprio albergo ignuda;
la morte fia men cruda
se questa spene porto
a quel dubbioso passo,
ché lo spirito lasso
non poria mai più riposato porto
né in più tranquilla fossa
fuggir la carne travagliata e l'ossa.
Tempo verrà ancor forse
ch'a l'usato soggiorno
torni la fera bella e mansueta,
e là 'v'ella mi scorse
nel benedetto giorno,
volga la vista disiosa e lieta,
cercandomi; ed o pietà!
già terra infra le pietre
vedendo, Amor l'inspiri
in guisa che sospiri
sì dolcemente che mercé m'impetre,
e faccia forza al cielo
asciugandosi gli occhi col bel velo.
[testo mancante]
Quante volte diss'io
allor pien di spavento:
"Costei per fermo nacque in paradiso!".
Così carco d'oblio
il divin portamento
e 'l volto e le parole e'l dolce riso
m'aveano, e sì diviso
da l'imagine vera,
ch'i' dicea sospirando:
"Qui come venn'io o quando?"
credendo esser in ciel, non là dov'era.
Da indi in qua mi piace
quest'erba sì ch'altrove non ò pace.
Ma torniamo a noi, pane al pane vino al vino – e a proposito di vigne di queste parti, bhé diciamo che sanno il fatto loro
Segni inequivocabili a testimonianza di motoalpinismo, per quanto placido e contemplativo per sempre motoalpinismo
Quando il cuore riprende il ritmo proprio dell’essere umano tra gli umani, quello potenzialmente è un raro momento di sospensione prossima all’estasi: la lucidità della calma è una delle forze più potenti dell’Universo, capace di farci prendere la giusta distanza dalla frenesia e farci vedere le cose dall’angolo d’inquadratura più corretto – ops che abbia esagerato?!
La mia principessa finalmente al castello di sua maestà Re Albero! Ci avevamo provato da altri due sentieri ma tra i limiti tecnici (tutti miei) e la saggezza propria dell’essere da solo stavano per farmi desistere sino a quando leggendo il territorio m’è parso che vi fosse una terza via ed eccoci infine giunti! Le brillano gli steli dalla gioia
Qui al castello ho dapprima incontrato un compare di sci alpinismo a spasso con la sua Signora e il loro magnifico cocker salvato da un canile (Entità, ti prego oltre ad accanirti con coloro che scambiano i boschi e/o valli per discariche a cielo aperto non trascurare chi abbandona gli animali…) che mai mi sarei aspettato di incontrare in quel luogo e poi un bel gruppo di trialisti ai quali mi sono aggiunto con piacere per le ultime due orette di intenso bosching trascorse tra il cercare di tenere le loro stesse traiettorie – francamente impossibili per me – e l’ammirazione per la loro agilità. Ho cercato di tenere alto l’onore della motoretta Made in Vò che per quanto non in linea con i loro mezzi quando è arrivato il momento di fermarci per una pausa, bhé da fermo sono stato alla pari con tutti gli altri….
Alla prossima
Se tu avessi ornamenti quant'ai voglia,
poresti arditamente
uscir del bosco e gir infra la gente.
, poi ci ripenserei un attimo e capirei che ciò che ti ispira è proprio lei, quell'oggetto( 
) verde e nero con due occhi che sembrano fanali. A proposito della sedia nel bosco, ma ti pare gentile nei confronti di quel povero gnomo, o elfo che sia, il quale appreso da qualche entità che in giornata sarebbe da lì passato il già citato oggetto verde/nero, si era seduto lì comodo ad aspettare l'apparizione, dicevo ti pare gentile essere passato proprio nel momento in cui si è dovuto assentare per un ...bisognino? 
