[size=150]ATTENZIONE[/size]: oggi dalle 13:00 circa il forum sara' utilizzabile in sola lettura per operazioni di manutenzione. L'operazione dovrebbe durare alcuni minuti,

multiuso CAVALCATA MONFERRATO ASTIGIANO 12.05.13

Qui troverai resoconti di escursioni e raduni realizzati in Piemonte, Lombardia, Liguria, Valle D'Aosta, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna
tanta robbbba
Messaggi: 893
Iscritto il: dom 09 dic, 2012 10:07 am
Località: Piemonte Orientale

multiuso CAVALCATA MONFERRATO ASTIGIANO 12.05.13

Messaggio da tanta robbbba » sab 18 mag, 2013 8:46 pm

Multiuso MOTOCAVALCATA MONFERRATO ASTIGIANO

La sveglia è prevista di buon’ora ma come un bimbo in attesa di Babbo Natale mi desto ben prima del previsto – meglio avrò più tempo da dedicare ai preparativi nella speranza di non dimenticare nulla – e la qualità dello scatto è quella che è….

Immagine


E’ la mia prima moto cavalcata forse anche questo mi emoziona più del solito. Non so cosa mi aspetta e provo una paletta di sensazioni molto ampia: da un lato sono un motociclista più solitario che non da gruppo e non so come mi troverò con il più alto numero di compagni d’uscita che abbia mai frequentato, da un altro non vedo l’ora di incontrare di persona Umberto che nel tempo è diventato una persona cui sono affettivamente legato (oltre che profondamente riconoscente per aver creato quella che per me è la Moto con la emme maiuscola) con la quale ho avuto molti scambi via mail o qui nel forum nei quali ho avuto la riprova della sua umanità e sconfinata passione.

Tra poco arriveranno a prendermi Vadasi e Tango i miei multi compari di sempre, ho la certezza che in loro compagnia tutto andrà per il meglio mentre Umberto, Alberto e Gianmaria sono già in Monferrato dalla sera prima a familiarizzare con il terreno e i suoi frutti, specie quelli delle vigne… in attesa mi godo le ombre lunghe proprie delle prime luci vivendo sempre più intensamente l’attesa

Immagine
Immagine


Il cielo offre scorci di bellezza inusitata, la prenotazione del sole oggi è stata fatta a nome di oltre 250 adepti del fuori strada la qualcosa non era del tutto scontata dati gli acquazzoni della tarda serata del giorno prima!

Immagine
Immagine


Il viaggio lo trascorriamo affrontando uno dei nostri argomenti preferiti (le nostre motorette) condividendo tra noi impressioni e riflessioni sulle nostre amate: il progetto MULTIUSO sembra sempre più un collettivo di spiriti entusiasti e sempre più esperti in materia (la paratia di nonnociano è stata a più riprese osannata ma anche altre piccole nostre modifiche minori hanno potuto essere condivise e apprezzate). Arrivati a destinazione con l’aiuto di Danilo con il quale ci siamo tenuti in contatto telefonico lungo le strade monferrine, abbiamo immediatamente la riprova che da queste parti la qualità della vita è decisamente superiore alla media….

Immagine


Le operazioni di scarico vengono eseguite con precisione e affiatamento, in pochi minuti ci presentiamo (vadasi, tango ed io) all’iscrizione e lì finalmente ho il piacere di incontrare di persona personalmente per dirla alla Camilleri, Umberto Borile che non tradisce la sua indole: la sua prima frase è stata “sgonfiate le gomme”. Pragmatico e senza fronzoli come la sua creatura made in Vò! Insieme a lui ci sono anche Alberto Bassi con il quale mi sono sentito molto spesso telefonicamente ma che incontro di persona per la prima volta e Gianmaria uomo Borile che invece conobbi a Vò quella volta in cui ci andai per vedere dal vivo la MULTIUSO. Oltre a loro c’è anche Simon il promoter di Borile per l’Inghilterra. Sono bastati pochissimi istanti per trovare con tutti una perfetta MULTI sintonia preludio di una giornata che sarà indimenticabile. In partenza qualche scatto dei nostri brutti musi resi più commestibili dall’umore decisamente alto. Certo la presenza di Umberto Borile non è passata inosservata ma le vere regine del paddock sono state certamente le MULTIUSO! Ho perso il conto di quanti ce ne hanno chiesto informazioni di varia natura così come di quelli che erano perplessi circa la nostra gommatura da trial in previsione di un gran fango – su questo aspetto la stragrande parte dovrà poi ricredersi perché noi ci siamo arrampicati ovunque mentre ne abbiamo viste di moto letteralmente affossate nel fango…

Qui, da sinistra, tanta robbbba, umberto borile, vadasi e alberto bassi

Immagine


Sempre da sinistra, tanta robbbba - umberto borile - tango con sullo sfondo una parte dei partecipanti alla cavalcata ritratti da vadasi – ancora nessuno di noi immagina cosa ci aspetterà da lì a poco….

Immagine


Che onore una foto con la mia numero 19 al cospetto del suo papà!

Immagine


Ultimo scatto prima della partenza con gianmaria – tango – tanta robbbba carichi di tanto entusiasmo che avremmo potuto fare la moto cavalcata anche spingendo le moto rimanendo comunque soddisfatti della giornata!

Immagine


MULTIUSO ma non solo, eccoli tutti gli altri amici!

Immagine
Immagine


Giusto il tempo per Tango di contarli e rendersi conto di quanti siamo e si parte! In questo momento forse nemmeno lui sa che sarà uno dei pochi che porterà termine la cavalcata tenendo così altissimo il nome della MULTIUSO!

Immagine


Già dai primissimi metri capiamo tutti molto bene che non sarà una passeggiatina… La pioggia della notte ha reso il percorso molto ma molto più impegnativo del previsto! Umberto parte a spron battuto in compagnia di un gruppo di vecchie volpi che la sanno lunga, nel salutarci ci fa sapere che lo fa per dare una mano ai vecchietti… di noi solo Tango gli si mette in scia, noi (Vadasi, Alberto, Gianmaria e Simon) procediamo in trenino cercando di stare uniti: per loro è il battesimo in off road, fa piacere a Vadasi e me cercare di fargli da “nave scuola” a coloro senza i quali la MULTIUSO non esisterebbe. Il primo tratto d’assaggio molto viscido mette in difficoltà parecchi partecipanti ma permette a noi di rompere il ghiaccio con l’off road e le sue basilari regole d’ingaggio. Dopo la prima rampa semi seria mi volto a controllare il nostro gruppetto e trovo alle mie spalle Gianmaria e Vadasi dopo poco arriva Alberto mentre Simon sembra aver avuto qualche difficoltà in più: certo la natura del terreno non aiuto un neofita. Dopo non molto ci raggiunge, sotto il casco possiamo notare un sorriso a 36 denti: ci dice di aver avuto qualche difficoltà ma gli è bastato aggrapparsi al manubrio della MULTIUSO, capirne il potenziale della sua coppia per raggiungerci! Grande simon, hai portato a casa la tua prima piccola rampa bastarda! Proseguiamo in gruppo sino a un primo tappo causato dalla prima vera salita certamente molto impegnativa. In coda con noi non ci sono pivelli e i primi della fila era gente del calibro di Umberto mica gitanti qualsiasi. Motori spenti e prima attesa. Si sta verificando esattamente ciò che temevo delle uscite in branco: più gente c’è più intoppi ci sono; certo temevo di essere “infilato” a destra e manca da draghi della domenica non di stare in coda come in tangenziale il lunedì mattina. Dopo un po’ di tempo fermo a motore spento decido di procedere a piedi per andare a vedere di persona cosa stava accadendo più avanti e quale fosse la causa dell’ingorgo, infastidito anche da alcuni “vicini” di coda che davano la colpa “a quelli con la motoretta” – ancora non sapevo né io né loro che le cose sarebbero andate ben diversamente! Procedendo a piedi ho avuto modo di cogliere i primi tratti dello spirito di una moto cavalcata: sentivo i vari partecipanti chiacchierare tra loro, con uno ad esempio ho parlato del suo sistema di fissaggio di un seghetto portatile (zona terminale della forcella), con un altro dello stesso mio serbatoio da manubrio dell’Acerbis che soffre di un piccolo ma fastidioso strafilaggio dal tappo di chiusura, con un altro dell’ipotesi di chiamare qualcuno degli organizzatori per verificare la possibilità di aggirare l’inghippo di quel passaggio “mangia-enduristi”, con un altro ancora del fatto di portarsi dietro una corda. Insomma una convention a cielo aperto tra appassionati

Immagine


Intervengono gli organizzatori, non poteva essere diversamente, e ci invitano a seguire un fuoristrada per aggirare quella prima rampa impraticabile. Tra i primi a ridiscendere Umberto, Tango e un manipolo di lottatori del fango: ci confermano che non c’era proprio modo di proseguire. Vadasi, Presidente Onorario del club Multidotati del nord ovest dall’alto della sua esperienza decide di andare a dare una mano allo staff rimasto alla partenza lasciandoci un solo preciso comando: non mollate e non tornate senza aver concluso la cavalcata! Il gruppo delle MULTIUSO si sgrana: Umberto, Tango nel gruppetto di testa, Gianmaria ed io in quello degli inseguitori e poco dietro Alberto e Simon. Single, trattorabili e fango su fango. Gianmaria pur essendo a corto di esperienza sul campo impara velocemente sulla sua pelle e comincia a cavarsela sempre meglio, di metro in metro si fa più sicuro e poi è cocciuto e la MULTIUSO da il meglio ai cocciuti. Le coperture da trial, prima guardate con diffidenza da alcuni partecipanti mi sorprendono sempre di più: dosando con un po’ di sale in zucca il gas trasmettono a terra la coppia infinita del piccolo monocilindrico e se prima ci lasciamo superare da demoni con le ruote artigliate ora iniziamo a toglierci lo sfizio di passare qualcuno che resta impantanato. Nuova rampa indiavolata e nuovo tappo, ora però siamo decisamente in meno rispetto a prima (segno evidente che parecchi hanno rinunciato o tagliato decisamente la cavalcata), ed anch’io mi ritrovo animato da un nuovo spirito di condivisione. Dopo una po’ di attesa è il turno mio e di gianmaria. Questa rampa con qualche difficoltà ce la portiamo a casa e direi anche con molta meno fatica di tanti altri. Lo spirito ci guadagna e noto nel mio compare una luce negli occhi sempre più convinta di sé stesso e del moto che ha contribuito a costruire. La terza rampa, questa credo non lo scorderemo mai! In coda non siamo in molti, il mio turno arriva abbastanza velocemente: infilo la seconda e parto, prima curva a sinistra caratterizzata da due profondissime caregge e sono inghiottito. Non mi resta che spostare la moto per lasciare libero il passaggio ad altri. Davanti a me una lunga salita insaponata di sapone fangoso, bella ripida e molto scavata. Mi rendo conto che non è possibile tornare indietro in primis perché NON si torna mai indietro sul sentiero di una moto cavalcata e inoltre perché abbiamo fatto parecchie discese prima di arrivare qua che al contrario sarebbero state salite anche peggiori di questa. Torno indietro a piedi verso Gianmaria lo informo della situazione ma lui reagisce alla grande e mi dice convinto di volerci provare! Gli faccio da assistenza a piedi cercando di spingerlo per quanto possibile ma poco dopo il punto dove mi sono dovuto arrendere io è costretto anche lui a fermarsi. Abbiamo entrambe la lingua a terra. Ci sediamo ai lati della rampa mangia-uomini e vediamo che praticamente tutti hanno i loro dannatissimi c***i. Se da un lato la cosa ci conforta, dall’altro abbiamo la prova provata che tirarsi fuori da qui non sarà cosa poco. Ripreso un po’ di fiato ci rendiamo utili e diamo una mano a parecchi colleghi – con le loro forze ce la fa uno su dieci non di più – cosa che con il tempo ci permette ci conoscere alla perfezione la salita infame, capendo sempre meglio la traiettoria migliore per vincerla. Spingendo questo e quello, arriviamo in cima a piedi. Decidiamo di toglierci zaino e giubbotto per alleggerirci al massimo decisi a tirarci fuori: abbiamo aiutato tanti a farlo, ora tocca a noi. Prima sale gianmaria, poi torniamo indietro e salgo io: che multi soddisfazione notare che ce la siamo cavata molto meglio di tanti altri e in gran parte senza bisogno di aiuto! Dietro e dentro a questo scatto c’è stata più di un’ora di battaglie vinte solo con la determinazione di tutti coloro che ce l’hanno fatta.

Immagine


Nota di merito a un ragazzo che ha portato su DA SOLO la moto di un suo amico che non solo rimase fermo a metà ma ruppe la leva della frizione: riacceso il 125cc 2t, dopo averlo portato su di giri infilò con decisione la prima portando così in salvo la moto dell’amico! Un vero drago! Nel frattempo anche Vadasi da il meglio di sé stesso con passaggi tecnici che vanno dalla birra nella sinistra al panino nella destra.

Immagine


Gianmaria ed io siamo ancora ebbri di felicità per essercela cavata molto meglio di quanto avremmo pensato di poter fare quando ci troviamo ancora in coda per un’altra rampa assassina. Poco prima di questo altro stop con la coda dell’occhio avevo notato su una curva una traccia. Il mio spirito di indipendenza e di dipendenza dal bosching mi porta a proporre a Gianmaria una fuga alternativa: dopo pochi secondi di riflessione si lascia convincere. Ci troviamo a lottare con la nostra personalissima rampa mangia uomini ma ci facciamo onore in molto meno tempo e con meno dispendio di energia di prima. Sono fiero anche di aver assistito al battesimo sul campo di Gianmaria alle prese con il suo primo bosching! Ecco come ne siamo usciti….

Immagine


Durante una sosta nei pressi di una cappella votiva, presso la quale abbiamo familiarizzato con altri eroi cavalcanti ricevo un telefonata da parte di Tango che mi chiede dove siamo: incredibilmente dopo il bosching estremo siamo davanti a lui! Ci ricompattiamo e ci scambiamo le impressioni sino a questo momento. Scopro così che Umberto e i suoi vecchietti indemoniati sono scappati in fuga indemoniati come solo gli ingarellati più incalliti potrebbero essere, Tango invece si è reso utile a qualche partecipante rimasto vittima di guai meccanici e viaggia ora in compagnia di due amici uno dei quali (Holly) a bordo di un Tuareg Rally che solo a vederlo mi ha commosso. Entrambe ne abbiamo visti angeli cadere ma noi ci siamo e la MULTIUSO ha fatto vedere sul campo il suo valore a prescindere dalle doti dei piloti! Dopo un breve tratto altro tappo… ok mi sono calato nei panni del perfetto moto cavalcante ma non ho davvero voglia di passare altro tempo in coda e non vedo possibilità di aggiramento in bosching solitario (non voglio dare l’esempio o l’idea ad altri di uscire dal percorso, prima l’ho fatto nella certezza che nessun altro - a parte Gianmaria - mi avrebbe seguito, ora non potrei). Inoltre sono a corto di acqua e Gianmaria essendo alla prima uscita ha bisogno di un po’ di relax mentale dopo aver superato prove battesimali senza aver goduto di alcuno sconto. Lasciamo Tango e i suoi 2 amici e torniamo indietro procedendo con grande cautela sino a un paesino, Monfallito (nomen omen…), dove un cordialissimo local ci da le indicazioni per tornare alla base (Valenzani). In statale a pochi km da Valenzani incontriamo Alberto e Simon diretti a Refrancore, località prevista per il ristoro di metà giro. Decidiamo comunque di tornare a Valenzani per andare a vedere cosa sta combinando Vadasi, li avremmo raggiunti dopo al ristoro. Il Presidente si era perfettamente integrato, possiamo raggiungere gli altri a Refrancore.

Immagine


Ripreso il tracciato di questa cavalcata che ha sempre più il sapore di un rito di iniziazione raggiungiamo nuovamente Tango e i suoi prodi alle prese con un piccolo problema tecnico – dopo aver aiutato parecchi altri partecipanti era ora di occuparci anche di noi… Gianmaria come uomo Borile ha contribuito a risolvere in un nano secondo il problema alla moto di Tango (natura elettrica, spinotto sfilato) – niente male girare con uno che conosce la tua moto a memoria! Le sue conoscenze tecniche sono state utili anche ad altri, come uno che era disperatamente in lotta con un kappone che pareva non volerne sapere di partire: Gianmaria al primo colpo l’ha rianimato lasciando anche preziose istruzioni a come farlo al legittimo proprietario. L’occasione di questa piccola impasse diventa un altro momento di aggregazione, permettendomi di capire sempre meglio lo spirito di una moto cavalcata.

Immagine
Immagine
Immagine


Eccoci a Refrancore, non siamo in molti il che ci riempie di soddisfazione. A me personalmente ronzano ancora nelle orecchie le parole diffidenti di alcuni al primo intoppo che troppo presto ci davano per spacciati con le nostre motorette. Chissà perché adesso ci guardano con rispetto e quasi increduli! Senza nulla togliere a un neofita come Gianmaria sono sicuro che con qualsiasi altra moto non sarebbe mai arrivato sino a lì! Incontro anche Danilo, sempre sorridente e non posso non ringraziarlo per avermi parlato di questa moto cavalcata che di fatto si è trasformata nel più grande MULTI raduno del mondo:

Immagine
Immagine


Da qui i destini si sono divisi: Tango e i suoi due prodi decidono di proseguire per conquistare la dannatissima collina (leggi: completare la cavalcata), mentre noi (alberto, ginamaria, simon ed io) decidiamo di fare ritorno a Valenzani dove c’è Umberto ad aspettarci (con i suoi sodali ha portato a casa la cavalcata lasciando sul campo una coppia di armonizzatori modificati rispetto alla serie). Pizza a go-go, che grazie alle aderenze di Vadasi diventano per noi doppia mozzarella:

Immagine
Immagine


La MULTIUSO presidenziale di Vadasi è perfettamente linda come il biplano di Richard Bach

Immagine

http://it.wikipedia.org/wiki/Biplano_%28romanzo%29

Umberto ci dimostra la sua illimitata passione chiedendoci impressioni di guida, aprendosi a un confronto sui nostri pareri senza mettersi su un piedistallo anzi quasi assetato di pareri, ci fa anche qualche promessa molto succulenta. Non avevo dubbi sulla sua disponibilità ma oggi ho avuto conferma anche delle sue doti umani che sono iniziate dalla prima frase: “sgonfiate le gomme” a quest’ultima piacevolissima chiacchierata prima di salutarci non prima di averci fatto omaggio di una maglietta e di un’ultima foto che rimarrà nei miei ricordi anche più vivida di quanto non apparirà sullo schermo di un computer.

Immagine


In chiusura, se avrete avuto la pazienza di leggere questo report che non poteva riuscirmi più breve, vi meritate alcuni scatti dettagliati delle ultimissime news: il para calore della marmitta e i dettagli del nuovo MAGNIFICO faro anteriore!

Immagine
Immagine
Immagine



Ehi un momento, Tango dov’è?! Eccolo apparire intorno alle 17.30 in compagnia di Holly e della sua “nuova” Aprilia Tuareg Rally 125! Distrutto ma sprizzante gioia da tutti i pori ha portato a casa il 100% della cavalcata meritandosi sul campo il titolo di Ambasciatore della MULTIUSO nel mondo delle cavalcate! La maglietta indossata dal Vate nella foto ricordo finale è per lui, se l’è meritata alla grandissima!!!!

Immagine
Immagine
Immagine



Da quel giorno almeno altre 250persone oltre a noi tre (Vadasi, Tango ed io) guarderanno le MULTIUSO e le sue gomme da trial con rispetto e ammirazione!
Perché l'assenza è l'assenza ma la presenza ha qualcosa in più (cit. cousin Vinni)

dario62
Messaggi: 200
Iscritto il: ven 08 feb, 2013 11:27 pm
Località: nembro valle seriana

multiuso CAVALCATA MONFERRATO ASTIGIANO 12.05.13

Messaggio da dario62 » sab 18 mag, 2013 10:52 pm

bella cavalcata sempre divertente.
prevedo che di questo passo alle cavalcate l'arancione sara' presto sostituito dal verde o dal color sabbia e se poi ktm acquisisce anche la borile e fa una multiuso adventure bicilindrica 1100 ma ad aria......scherzi a parte
grazie del report molto bello
:D w gli adoratori della multi :D
le mie moto:dream bike 910 polini,
morini corsarino 50, beta rev 3 270, ktm exc 200

Avatar utente
rokes
Messaggi: 2509
Iscritto il: dom 31 mag, 2009 7:17 pm
Località: (TV) - Parigi
Contatta:

multiuso CAVALCATA MONFERRATO ASTIGIANO 12.05.13

Messaggio da rokes » sab 18 mag, 2013 11:09 pm

Questo racconto è un poema epico! Immagine Immagine Immagine
I nostri valorosi guerrieri in sella ai loro destrieri hanno superato ogni difficoltà
e ogni insidia e son tornati vittoriosi! Immagine Immagine Immagine


Quanto al prossimo campo di battaglia c'è solo l'imbarazzo della scelta! Immagine

radio nezz
Messaggi: 1114
Iscritto il: gio 13 dic, 2012 11:03 pm
Località: provincia di Torino

multiuso CAVALCATA MONFERRATO ASTIGIANO 12.05.13

Messaggio da radio nezz » sab 18 mag, 2013 11:20 pm

Bravi, complimenti a tutti per lo spirito e tripla ola per Tango il MultiRe del ..Fango, bravooooo :D :D
Multi..datato

Avatar utente
max37
Messaggi: 6633
Iscritto il: mer 06 giu, 2007 8:23 pm
Località: Dueville ( Vi ) Moto: Cagiva Navigator 1000 Beta Alp 200

multiuso CAVALCATA MONFERRATO ASTIGIANO 12.05.13

Messaggio da max37 » sab 18 mag, 2013 11:35 pm

povere motorette :lol: :lol:
Max37

http://www.tecnicamotori.it/

La cosa più deliziosa non è non avere nulla da fare. E' avere qualcosa da fare e non farla.

Oggi non faccio niente perchè ieri non ho fatto niente ma non avevo finito.

Avatar utente
Brianza
Messaggi: 805
Iscritto il: mer 05 dic, 2007 10:19 pm
Località: Provincia di Como - Beta Alp200 - Montesa 4tr

multiuso CAVALCATA MONFERRATO ASTIGIANO 12.05.13

Messaggio da Brianza » dom 19 mag, 2013 12:08 am

Ho partecipato a questa motocavalcata nel 2010 con alcuni amici del forum,
per me è stata la prima e anche l’ultima :roll:
Ricordo ancora molto bene le insidie di quel percorso, salitoni fangosi e viscidi e io a zampettare sulla mia fida alpetta . . . .
ma quanta soddisfazione quando si arrivava in cima.

Complimenti a tutti voi che vi siete trovati e che avete partecipato :wink:

Bellissimo il report.
Ciao
Immagine

Avatar utente
jacklospin8
Messaggi: 360
Iscritto il: mer 24 feb, 2010 12:23 am
Località: Roma

multiuso CAVALCATA MONFERRATO ASTIGIANO 12.05.13

Messaggio da jacklospin8 » dom 19 mag, 2013 1:11 am

Bellissimo report. Leggendolo e guardando le foto mi è sembrato di esserci anche io. Complimenti per aver fatto intrecciare la lingua ai soliti superdotati di pregiudizio. Non saremo superdotati ma siamo pur sempre MULTIdotati :D
Moto: Beta Alp 200
Honda CRF 1000 Africa Twin

borile
Messaggi: 283
Iscritto il: lun 06 feb, 2012 10:09 am

multiuso CAVALCATA MONFERRATO ASTIGIANO 12.05.13

Messaggio da borile » dom 19 mag, 2013 11:00 am

TANTA ROBBBA. Non avevo dubbi,sei una persona speciale.
Il mio amico Eros direbbe "Grazie di esistere". :D
Però ora tu e gli altri, vi dovete preparare per altre motocavalcate,magari un pò più asciutte. Un carissimo saluto al coriaceoTango,ed al Presidente, Vadasi.

Avatar utente
vadasi
Messaggi: 311
Iscritto il: ven 11 gen, 2013 3:56 pm
Località: GAGGIANO (MI)

multiuso CAVALCATA MONFERRATO ASTIGIANO 12.05.13

Messaggio da vadasi » dom 19 mag, 2013 6:58 pm

Bravo Tanta robbbba, ce l'hai fatto sospirare però ti sei riscattato.
Guardando le tue foto mi sono reso conto che non ne abbiamo fatta una con tutte le motine assieme e che a conti fatti, alla partenza,
eravamo in SETTE :D

aggiungo un'altra foto che ti mancava
Immagine
vusempreaspass

tanta robbbba
Messaggi: 893
Iscritto il: dom 09 dic, 2012 10:07 am
Località: Piemonte Orientale

multiuso CAVALCATA MONFERRATO ASTIGIANO 12.05.13

Messaggio da tanta robbbba » dom 19 mag, 2013 10:20 pm

ringrazio tutti per gli apprezzamenti, tengo a precisare che sono solo una sorta di ricettore: il merito è tutto della MULTIUSO, molto più di un inesauribile musa

spero con i miei report di rendere al suo creatore almeno un millesimo di quanto la motoretta mi regala con infinità generosità ad ogni uscita, agli altri multidotati un punto di vista condivisibile se non condiviso e a tutti gli altri un sentimento di curisità se non affetto per una della moto più geniali di tutti i tempi
Perché l'assenza è l'assenza ma la presenza ha qualcosa in più (cit. cousin Vinni)

Rispondi