la mattina è una di quelle che mancavano da un bel pò: da nord è evidente la quota delle recenti nevicate
evvai, la sala giochi è aperta!
ombre lunghe, ore corte...
l'extra terrestre che da un pò mi segue non si perde nemmeno un'uscita... chissà cosa racconterà di noi ai suoi complanetari o come si chiamano i suoi paesani
anche quest'anno i cachi vincono la loro sfida con le foglie e restano in posa per farsi ritrarre con la MULTIUSO
carpe diem ma a volte anche delle sole frazioni di una giornata non sono niente male
una sorta di complanare delle acque con un fiume e un paio di canali che si scambiano molecole di idrogeno e ossigeno
piccoli o grandi che siano i labirinti sono come delle calamite per la motoretta made in Vò
è un paio di settimane che ci alleniamo nel "jumping" e anche oggi non ci tiriamo indietro
anche se onestamente anche al jumping più estremo c'è un limite...
il bosching non può prescindere dalle perlustrazioni (motivo per il quale uso dei solidi scarponcini da trekking nelle mie uscite) e prevede tra i suoi fondamentali il fatto di poter essere costretti a girare di 180° pee tornare suoi propri passi per nefasta superiorità di mamma natura
temperatura perfetta, luce da incanto e motoretta in eccellente forma: vorrei che questa giostra non si fermasse mai!
nonostante le abbondanti piogge dei giorni precedenti i guadi cominciano ad essere affrontabili; non ci penso due volte e dopo aver gettato il cuore oltre l'ostacolo l'hanno seguito moto&extraterrestre...
poco dopo è iniziato un divertentissimo single in modalità "toboga" che mi sono gustato tutto in un sol boccone, solo sul finire mi sono fermato per questo scatto che riassume solo parzialmente ciò di cui vò favellandovi
"specchio specchio delle mie brame chi è l'extraterrestre più felice del reame?"...
in questo tratto anche l'amico fiume si prende una placida pausa e si gode l'incanto di questa giornata strepitosa
non conto le volte che sono stato obbligato a tornare indietro dopo rapide ma sagge perlustrazioni, eppure ogni volta che torno verso di lei il cuore comincia a scodinzolarmi nel petto sparpagliandomi in tutto il corpo stille di benessere che sciolgono tutto lo stress e le tossine accumulate nella vita di tutti i giorni
ora i muscoli sono belli caldi e la mente ottimamente bonificata, il caso e l'arte del giro-in-giro ci propongo il menù del giorno...
dopo un paio di discussioni con qualche passaggio poco collaborativo, trovandomi in questa radura non mi stupirei se da qualche parte uscisse Winnie the Pooh
paradossalmente dei giri-in-giro in solitaria la parte dedicata alle perlustrazioni sono tra le mie preferite; mi sento un pò come un trialista che studia a piedi le zone che dovrà affrontare o come quei piloti che fanno un giro di pista a piedi per studiare nei minimi dettagli il circuito: il mio vantaggio però è che non sono in gara e non ho nessuno che mi punta una P38 alla nuca e quindi posso liberamente scegliere se cacciarmi in una grana o rinunciare con la stessa serenità
in questo caso decido di proseguire, basta riuscire ad arrivare in cima a questa piccola ma tignosa rampetta
lo ammetto definirlo guado forse è un pò generoso, però oltre ad averlo "catturato" con una luce che mi piace molto da soli ogni piccolo grande passaggio richiede attenzione e prudenza
senza nulla togliere alle versioni color prosecco o nera, rimango dell'idea che quella verdona sia la migliore non fosse che per le indiscutibili doti di mimetismo
usciti dal bosco di fronte ai nostri occhi questa magione
poi questa villa per intimisti
ed infine questa reggia con accesso diretto al paradiso in terra con comoda ed ampia scala
venga Sua Maestà il Monte Rosa, salga in sella la portiamo volentieri a fare un giretto con noi!
rami, rovi, ragnatele: chi più ne ha, più ne metta! con questo casco ho davvero la sensazione di aver trovato la soluzione perfetta
la soluzione era lì a pochissimi metri ma vuoi mettere la soddisfazione? mi sfidi caro bosco? dici che da lì non passo? come dici, basta spostarsi di un non nulla e c'è una via d'uscita? eppure, con un pò di capa tosta, l'attrezzo giusto, un pò di tempo&sudore secondo me...
ah come sto bene nei miei boschi in compagnia delle mie grane immaginarie! sino a quando, e in un anno quasi (già il 22novembre sarà il nostro primo anniversario baby!) ci sta pure, all'interno della visiera mi appare scritto in rosso "GAME OVER" - non ho proprio visto una radice che essendo ben appostata ha potuto sferrrarmi un colpo che mi obbliga al rientro
no problema, ho trascorso quasi 4ore di sanissimo divertimento in slow motion: giro per l'ultima volta nella giornata la moto di 180° e torno a casa
nonostante il rientro causa forse maggiori è da ieri che ho questa specie di paresi facciale...
W il motoalpinismo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
