‘giorno mia cucciola! Passata bene la notte? Senti io andrei a fare un giretto anche oggi (qui quello del 04-01-15 http://motoalpinismo.forumup.it/viewtop ... oalpinismo): la giornata è strepitosa almeno quanto ieri se non di più, i settimini della montagna sono fuori uso (pensa che qualcuno è persino tornato a lavorare per un giorno dato che domani sarà ancora festa… Stakanov NON esiste!!!) e poi ieri ci siamo divertiti così tanto che se è vero che l’appetito vien mangiando io ho una fame da lupo e i lupi si sa mangiano assai e con voracità e vivono nei boschi… si ok basta ciance, il tempo di mettermi il caso e partiamo!
Giusto il tempo di fare un rapido pieno – durante il quale per puro caso incontro il mio amatissimo fratellino che sta partendo con la sua compagna e il piccolo che ha in grembo per una gita sul lago Ontario (http://it.wikipedia.org/wiki/Lago_Ontario) – e ci ritroviamo lei ed io con i nostri cuori proiettati verso il blu che più blu non si potrebbe!
C’è chi usa photoshop per ritoccare le foto nascondendo i “dati sensibili”: nulla in contrario ma io sono certo più una creatura delle caverne che non un tecnocrate e quindi mi arrangio con quel che trovo, nello specifico un tronco e un paio di manciate di foglie invernali
Con me oggi c’è il mio inseparabile amico Uomo Ombra sicchè lascio a lui il piacere di scattare qualche foto a questo incerto ponticello…
Non è la prima volta che mi trovo circa da queste parti ma mannaggia la miseria se mi riesce di trovare dove inizia questo sentiero… ah ma prima o poi…
Quando contemplo certi scorci mi rendo conto che non potrò mai trovare il modo di sdebitarmi con il Creatore di questo folle ma strepitoso pianeta
Non si può dire che faccia freddo eppure questa sabbia era “cartonata” da un gelo primordiale che non si cura della temperatura – tanto era indurito il terreno vi sfido a trovare segni del mio passaggio (ok nella seconda foto una leggerissima impronta si intravede ma potrei non averla lasciata io….)
Di solito il mio amico Uomo Ombra tende a starsene sulle sue ma oggi ci tiene a farsi notare, prima con fare indecifrabile…
…poi con un gesto che pare un cenno di saluto con la mano vicina al capo
Da quassù mi godo uno scorcio della strada che avevo percorso poco prima
Ma è quando faccio questi avvistamenti che cominciamo (l’Uomo Ombra, la MULTIUSO ed io) a gioire: cucuzzolone arriviamo, non sappiamo come nè da dove ma ti sei fatto vedere e noi veniamo a trovarti!
Ops… le frane dovute alle recenti ed abbondantissime piogge si palesano nella loro tragica devastazione
Inutile anche solo pensarci, cara belvetta devo lasciarti qui e proseguire a piedi. Nel dubbio però preferisco spostarla di qualche metro, metti che la frana decidesse proprio oggi di fare qualche ulteriore passo…
Superata la frana a piedi entro nel piccolo borgo dove mi viene spiegato di cosa si occupano i sindacati locali…
La vista da quassù mi fa rimpiangere di non essere qui con una bella figliola ma con l’Uomo Ombra… uno splendente splendore!
Mi trovo a riflettere su come le cose (intese in generale) possono sempre essere viste e vissute da diversi punti di vista dei quali non è sempre detto che uno sia indiscussamente meglio di un altro. Questi due scatti vorrebbero essere la sintesi per immagini di questa mia riflessione: gioco tra primi piani tra esseri rampicanti (vegetali e montani)
Questa antica chiesa ha un fascino che non mi lascia indifferente: trascorro diversi minuti contemplandola dall’esterno e fantasticando sul come si siano frantumati i vetri dell’ampia vetrata superiore – scartate le ovvie considerazioni circa atti di indecente vandalismo opto per una causa divina, qualche preghiera che rimasta incagliata all’interno si sia fatta strada per raggiungere il destinatario? Certo è un interpretazione poco realistica ma molto più consolatoria rispetto al pensiero di un demente che a sassate….
Trovo sul davanzale di un casolare mezzo diroccato questa (orrenda) statuetta che mi fa pensare allo stato del nostro povero paese che pare fare di tutto per spezzare le ali a tutti coloro che vorrebbero almeno provare a volare, e penso soprattutto ai più giovani che si trovano davanti a uno scenario al limite dell’accettabile, per non parlare degli anziani e infondo anche di me che sto pericolosamente a cavallo tra queste generazioni
È una sensazione meravigliosa trovarmi in questo posto oggi! Sono assolutamente da solo, immerso in una scheggia di paradiso terrestre e provo delle sensazioni molto simili a quelle che credo possa aver provato Adamo nei suoi primi istanti di vita. Mi aggiro avvolto da pensieri soavi sognando una mia Eva che potrei scorgere da un momento all’altro – e sono anche relativamente tranquillo non avendo mele con me e nemmeno scorgo meli nei paraggi…
Dopo questa lunga e pacata perlustrazione decreto che il paese è davvero privo di qualsiasi Eva e nemmeno di una consolatoria Dulcinea di Don Quichotte memoria ma non per questo mi rabbuio: era un’opzione, solo un’opzione che non mi distrae più di tanto dall’incanto di questo luogo.
Torno sui miei passi e decido di fermarmi un po’ su questa panchina a riflettere e a cogliere i riflessi di questa giornata d’inverno davvero magica – si sta così bene che anche stando seduti in contemplazione ho la sensazione di viaggiare, dentro e fuori di me
Ed è dalla panchina che mi perdo con gli occhi tra le fronde di questo arredo naturale che avvolge l’antica costruzione antistante
Una volta senii Mauro Corona parlare delle betulle definendole delle piante molto vanitose e sicure della loro bellezza, tanto che hanno il gusto tutto loro di farsi trovare in molti posti speciali e tendenzialmente ameni. Questa piccola ma gioiosa betullina cresciuta sul tetto (!!!!) non fa certo eccezione e mi regala lunghi istanti di ammirata contemplazione
Ma è proprio quando credo di vivere uno dei giri più contemplativi della mia carriera che le cose virano verso binari per inattesi. Ero contento così, il giro era stato certo più emozionale che non guidato quando gli Dei mi srotolano sotto i tasselli dei tratti che non mi sarei aspettato e che non avevo né previsto né cercato ma come disse Oscar Wilde “resisto a tutto tranne che alle tentazioni”
E quindi vai di rocchi grandi e piccoli!
Tu chiamala carreggia se vuoi, per me è una sorta di trincea in miniatura…
Non te ne basta UNA di carreggia? Eccotene due in tandem – e in queste non oso entrare…
Non so di cosa sia davvero fatta la MULTIUSO e non voglio nemmeno saperlo (il suo papà parla di ergal e proprio di recente ci ha “sgridato” circa la natura in vetroresina dei suoi parafanghi e non plastica rigida) ma sono sicuro che abbia dei componenti magici: è incredibile come ad ogni uscita riesca a portarmi in posti impensabili e del tutto inaspettati! Tu credi di governare una moto ma di fatto è lei che porta te dove lei meglio crede e lo fa come se ti leggesse nel pensiero e interpretasse il giro che avresti voluto fare! Non so se si era già capito ma questa MULTIUSO m’ha proprio stregato e arricchito l’anima!
Terminata la zona vagamente scavata dalle trincee più gioiose di ogni mai, cosa c’è di meglio di un bel guado lungo ma non profondo?
Detto fatto, facile come immergersi in un bicchiere d’acqua non troppo pieno… La giornata più zen ma non per questo non priva di sprazzi di azione pura volge verso il termine e così torno nella cosiddetta civiltà fermandomi davanti ad una vetrina di un si vende Harley Davidson per concedermi una sigarettina prima di iniziare il rientro vero e proprio. Dopo aver dato una sbirciata alla vetrina e alle strane creature che stavano all’interno, voltandomi verso la mia libellula incredula nel trovarsi davanti a moto grandi oltre 4 volte lei (pare mi chiedesse “ma a che servono?...) la scopro illuminata dai riflessi delle vetrate retrostanti ed ho l’impressione si trovi al centro di un set fotografico! Già è proprio bella di suo, sotto questa luce fatata poi è da svenimento!
A volte ho la sensazione di possedere l’oggetto più sexy del mondo! Non vorrei quasi smettere di contemplarla ma anche l’Uomo Ombra dimostra una certa malsana attrazione per la creazione di Umberto Borile, anche troppa attrazione…
Che luci anche oggi! Che ombre, non resisto mi scappa ancora qualche foto…
Dopo la scenata di gelosia (mia) nei confronti del mio amico Uomo Ombra le cose non sembrano più come prima… di fatto è lui a fare il primo passo distensivo, molto distensivo, quasi esageratamente disteso…
Ok se manteniamo questo piglio possiamo fare pace e chiudere qui l’incidente… si una casta carezza gliela puoi dare, una però!
E questo è quanto per la seconda parte di questa trilogia, a presto (credo) la terza ed ultima parte relativa all’uscita del sei gennaio….
se vorrai qui trovi la prima puntata di questa trittico d'uscite consecutive: http://motoalpinismo.forumup.it/viewtop ... ismo#82317
e qui l'ultima: http://motoalpinismo.forumup.it/viewtop ... ismo#82399
