Forum MotorTrip

mannaggia,stamani ho dei problemi a visualizzare le foto ! c'era anche la Iena,la conosco, abita qua vicino .convinta appassionata del ktm è passata alla scorpa!
ma che ci fà Claudio con la tride?

yoshi ha scritto:...
ma che ci fà Claudio con la tride?

..Ci siamo scambiati le moto perchè volevo provare una enduro con ammortizzatori "corsa lunga"...e capirne le differenze rispetto alla T-Ride

...non credo mi abbiano fatto foto sulla CusCusqvarna di Claudio (o forse hanno avuto il pudore di non metterle!)

Giornata da ricordare, domenica a Cerrina, e questo per diversi motivi.
Il nosro gruppetto (11 cinghialotti....) era il più eterogeneo possibile: la differenza di età superava i 20 anni, c'era chi bazzica il tassello da 40 anni e chi era alla prima uscita, chi cavalcava racing e chi moto più tranquille, chi aveva un passo allegro e chi meno.

il gruppo non si è mai disunito e di tanto in tanto ci si fermava per compattarci: nelle difficoltà ( poche in verità) nessuno è stato lasciato indietro e gli inevitabili "tappi" sono solo serviti a fare due chiacchere in serenità.

Sono sempre più convinto di essere entrato a far parte di un gruppo che persegue la giusta filosofia del "divertirsi in fuoristrada" e che affronta con "intelligenza" anche le cavalcate, sulle quali si dovrebbe aprire tra gli appassionati un confronto, ma questo è un discorso troppo lungo..... e a volte tra sordi.....

Ho anche avuto il piacere di provare la T-ride, messa gentilmente a disposizione da Chicco ( ragazzi.... che manico!!!!!)

Quando si sale la prima impressione è di comodità: piedi ben piantati a terra e moto tra le gambe. si allungano le braccia e i comandi sono lì dove ci si aspetta che siano, e rispetto al Kappa non c'è alcuna differenza.

Si parte: il motore è molto silenzioso e gira rotondo ( era la versione base, come esce dalla fabbrica) i comandi sono morbidi e Ti mettono subito a tuo agio.
Purtroppo ho percorso solo asfalto e un lungo sterrato ghiaioso, ma le marce si snocciolano con facilità, i giri e la velocità salgono e la moto non fa una piega, dritta come un fuso e divertentissima.
Sicuramente va' giudata in piedi,, ma la seduta è comoda e le gambe son sono eccessivamente contratte.

Per me promossa a pieni voti: mi rimane la voglia di assaggiarla su una mula più impegnativa, ma secondo me è riduttivo considerarla solo una motocicletta "facile"

E' invece una vera off "furba" che condotta con perizia, è in grado di mettere in riga anche parecchie racing più blasonate!!!!

Alla prossima

mi son perso l'indirizzo del fotografo della MONFA per vedere se ci sono altre foto...qualcuno ha tenuto il bigliettino?

Ciao a tutti,
ringrazio ancora per la bella giornata passata assieme, soprattutto Chicco che mi ha fatto provare la t-ride che da emozioni che con la mia alpetta non si possono avere, Lamberto che ha compattato il gruppo Motortrip e Ambrogio per il servizio fotografico.
Per l'indirizzo del fotografo ufficiale, sul sito del motor club Italo Palli, penso che, come lo scorso anno, a giorni ci siano le indicazioni.
A presto, in attesa di nuovi giri in moto, come piacciono a noi.
Faber.

johax ha scritto:...
..Ci siamo scambiati le moto perchè volevo provare una enduro con ammortizzatori "corsa lunga"...e capirne le differenze rispetto alla T-Ride
.....

Ebbene, che differenze ci sono?????


Ottimo ed interessante report, BRAVI!!!!!!!!!!1

rerechan ha scritto:

johax ha scritto:...
..Ci siamo scambiati le moto perchè volevo provare una enduro con ammortizzatori "corsa lunga"...e capirne le differenze rispetto alla T-Ride
.....

Ebbene, che differenze ci sono?????

Ottimo ed interessante report, BRAVI!!!!!!!!!!1

Premessa: guido la T-Ride solo dal settembre 2009...prima avevo fatto fuoristrada solo con la Alp200, versione 2001, che possedevo dal dicembre 2007. L'anno scorso Claudio mi propose di provare la sua Husqvarna alla via del sale che abbiamo fatto al 1° di agosto
All'epoca non me l'ero sentita perché ritenevo che sarebbe stata troppo "diversa" da cosa avevo guidato fino ad allora.
Ora mi sento un po' più "smaliziato" e quindi ho voluto vedere cosa sarebbe successo...

Le differenze stanno sostanzialmente tutte nel passo maggiore e l'escursione più ampia delle sospensioni (lasciamo stare telaio e potenza motore)
Alla resa dei conti questo si traduce in una maggiore stabilità quando il fondo è irregolare, tu tieni sempre aperto e quella assorbe tutto!
Altro vantaggio è una maggiore sicurezza nel gestire velocità più sostenute: il passo maggiore rende la moto più stabile e anche se il retrotreno scoda a destra e a manca la moto si riallinea sempre.
Nell'estremamente tortuoso o nel brutto brutto: salite impervie con terreno pieno di massi o con qualsiasi altro ostacolo impegnativo, la moto più corta e bassa permette di districarsi più facilmente...e tutto sembra più possibile!

E' stato piacevole confrontare le sensazioni...anche se con una moto così...tenderei ad alzare troppo la velocità media...

Gianni

per impegni di lavoro non sono riuscito a presenziare!

cmq parteggio fortemente per parafango basso e gomme da trial (con cavi acceleratore che non si incastrano!!!!)

un salutone

se a qualcuno interessa sono state pubblicate le foto della Monfa fatte durante il percorso.

bisogna andare sul sitohttp://www.fotoenduro.net/index1.php

registrarsi e scegliere il vostro numero di gara. si possono ordinare in diversi formati.

Il cd completo costa 25 €. forse vale la pena di prenderne uno.

per Ario, non è che per caso puoi mandarmi la foto che mi hai fatto?
ciao