non avevo dubbi che quella salita sarebbe stata una calamita
In Canada non esiste solo il sud-ovest c'è anche il nord-est, è una particolare zona dove sembra si debba parlare francese.
è tanto che non scrivo niente così aggiungo in questo topic immagini riguardanti la mia zona nativa.
ieri sono andata a farmi un giro per così dire "della rimembranza" e all'improvviso mi sono ricordata di voi e di quanto avete scritto sul Canada così ho preso la mia piccola cinepresa e ... clik
Il percorso in questione è del tipo facile e suggestivo (parere personale) ovvero quelli che piacciono a me, c'è un unico punto da percorrere con un attimo di attenzione a causa lella larghezza del fondo che è stata erosa dall'acqua e poi anche alla fine c'è un breve tratto un po' più difficoltoso, quello lassù dove termina il sentiero:
la fine di questo sentiero "sfocia" nel sentiero vero e proprio segnato in celeste e bianco e quì ci si può girare per tornare in dietro. (di certo non voi)
ecco l'incontro dei due sentieri, se me lo concedete chiamerei "il facile" con "il bastardo"
il sentiero bastardo (segnato con il celeste e il bianco) a scendere fa così:
mentre a salire è così:
da qui in avanti lascio a quelli più bravi perchè ci sono punti difficili come vicino ai ruderi delle case dove il sentiero ha uno strappo
per me è facile venire attratta dalla visione del panorama attraverso la vegetazione che lo nasconde
ma è meglio prestare attenzione perché a scendere facilmente il bivio può passare inosservato e quello segnato in azzurro e bianco lo ritengo bastardo davvero, è stretto, difficoltoso e con una pendenza che si fa sentire, per i bravi non c'è problema ma io non lo farei in moto nemmeno a pagamento e a piedi sarà anche per l'età ma sbuffo abbastanza. il muro comunque si vede in lontananza perciò è più facile vedere dove si è lasciato il sentiero facile
quindi giù di nuovo a scendere
ed ecco il punto dove prestare un po' di attenzione perché l'acqua si è portata via un po' di curva
poche decine di metri e si torna alla careggiata ampia e confortevole, ampia e confortevole adesso perché non mi ricordo fosse stata così 30 anni fa.
qui salivo con il mitico lui a tre marce per far visita ad una vecchietta che ancora ci viveva con il marito. la strada però non era così larga e nemmeno così liscia, allora era tutta di sassi grossi che si spostavano sotto le ruotine del motorino ... ah ma ero tanto più giovane e me ne fregavo!
eh, si, la strada non era così piacevole ma allora raramente qui salivano auto, chi abitava queste zone anche se ormai in età avanzata si spostava a piedi per raggiungere il paese e a piedi tornava con la spesa fatta.
anche io sono a piedi, avrei avuto la golosissima opportunità di salire con il pollini del figlio ma non sono riuscita a tirare la frizione, una settimana che con le mani va di male in peggio, credo dovrò operarmi.
questo il luogo che da il nome alla "strada"
a giro ormai concluso ancora uno sguardo alla valle
e poi gli ultimi 300/400 metri prima di tornare a casa
ma non è più casa mia, ormai ho venduto al figlio che sta ristrutturando la casa che è stata dei miei avi.
di questi posti io rimpiango solo "le strade"
strade che però stanno cambiando,
strade che stanno perdendo il loro fascino
strade che non sono più pubbliche ma private
strade che cedono il loro romanticismo per un aspetto più ... moderno