Primissima volta: breve passeggiata
Inviato: sab 04 apr, 2009 7:10 pm
Proprio oggi ho sperimentato un po' di serio motoaplinismo... appena preso il foglio rosa sono volato con la Alp presa da poco su per la stradina di montagna (CAI 163a, Esine, Provincia di Brescia) e... beh sono appena tornato e continuo a cercare un difetto nella betina! Ho affrontato le salite in prima e seconda (cioè, seconda e terza), guardandomi attorno, e proprio quando mi aspettavo di dover scalare per affrontare un tornantino, bastava dare un filino di gas e il motore mi portava su in scioltezza. Che goduria ragàss..
Ad un certo punto, a quota 800 metri, un masso e un albero caduto mi si parano davanti, li aggiro. La zona è frequentata, ma nessun problema. Al tornante successivo chissà come mai vado in folle e mi pianto, o meglio comincio ad arretrare. Non riesco ad azionare il freno dietro e la ruota davanti scivola se frenata, ma solo se cerco di montare in sella. Fortuna che non arriva nessuno! Mi si spegne la moto un'infinità di volte (ma c'è il magico bottoncino) e cerco di ripartire ma niente, in quella posizione non va.
Allora mi fermo, mi guardo attorno, e vedo un bellissimo spiazzo pianeggiante che va verso un piccolo promontorio. Decido di lasciar raffreddare il destriero e vado sullo sperone, da cui si gode una buona vista sui boschi e il fondovalle (media valle Camonica, sopra Pianborno). Tiro fuori la macchina fotografica, estasiato, quando esce:
--- memory card doesn't exist ----
Incredibile. mia sorella l'ha estratta. Porco di qui e porco di là.
Ora arriva il bello.
Non so andare in discesa. Cioè, se la discesa è al 100 % e nella paghera e viscida. Fortunatamente a tratti ci sono due strisce d'asfalto. Faccio un pezzo in salita per fermarmi ancora: stavolta è caduto un albero che impedisce il passaggio a chiunque. Volto la alpettina e mi lancio giù.
in seconda.
Per qualche oscura ragione tiro con forza il freno davanti. E quello dietro. E la frizione.
Negli occhi lampeggia la scritta "Errore generale, riavviare il sistema" quando passa su un Land Cruiser deciso carico di malghesi, e allora freno troppo, e slittano tutte e due le gomme. Finisco al rallentatore a lato strada, tenendo il manubrio a pochi cm d terra. Dalla jeep giunge l'ammonimento: "mai frenare con quello davanti!" e ripartono. In definitiva, tremante, provo a scendere in folle. Ma me la faccio sotto quando passo dall'asfalto agli aghi di pino: la ruota dietro si blocca subito, quindi mi fermo un attimo a riflettere. Metto allora la prima e scendo lemme lemme. Finalmente trovo il modo, e uso non troppo i freni, soprattutto quello dietro. Insomma ne esco indenne, e felice. Riesco addirittura a mettere la seconda e la terza per andare più veloce.
Finita la discesa penso che con la mia guida ho fatto ridere i polli, ma tant'è...
Sono sempre più convinto che questa moto l'abbiano montata i marziani: nessun difetto (per il trial); è anche vero che un assoluto novellino non può permettersi di giudicare.
avrei voluto postare le foto, ma la memory card "non esisteva"...
P.S.: se avete qualche suggerimento per portare la Alp 200 in discesa in maniera efficace palesatelo grazie.
Ad un certo punto, a quota 800 metri, un masso e un albero caduto mi si parano davanti, li aggiro. La zona è frequentata, ma nessun problema. Al tornante successivo chissà come mai vado in folle e mi pianto, o meglio comincio ad arretrare. Non riesco ad azionare il freno dietro e la ruota davanti scivola se frenata, ma solo se cerco di montare in sella. Fortuna che non arriva nessuno! Mi si spegne la moto un'infinità di volte (ma c'è il magico bottoncino) e cerco di ripartire ma niente, in quella posizione non va.
Allora mi fermo, mi guardo attorno, e vedo un bellissimo spiazzo pianeggiante che va verso un piccolo promontorio. Decido di lasciar raffreddare il destriero e vado sullo sperone, da cui si gode una buona vista sui boschi e il fondovalle (media valle Camonica, sopra Pianborno). Tiro fuori la macchina fotografica, estasiato, quando esce:
--- memory card doesn't exist ----
Incredibile. mia sorella l'ha estratta. Porco di qui e porco di là.
Ora arriva il bello.
Non so andare in discesa. Cioè, se la discesa è al 100 % e nella paghera e viscida. Fortunatamente a tratti ci sono due strisce d'asfalto. Faccio un pezzo in salita per fermarmi ancora: stavolta è caduto un albero che impedisce il passaggio a chiunque. Volto la alpettina e mi lancio giù.
in seconda.
Per qualche oscura ragione tiro con forza il freno davanti. E quello dietro. E la frizione.
Negli occhi lampeggia la scritta "Errore generale, riavviare il sistema" quando passa su un Land Cruiser deciso carico di malghesi, e allora freno troppo, e slittano tutte e due le gomme. Finisco al rallentatore a lato strada, tenendo il manubrio a pochi cm d terra. Dalla jeep giunge l'ammonimento: "mai frenare con quello davanti!" e ripartono. In definitiva, tremante, provo a scendere in folle. Ma me la faccio sotto quando passo dall'asfalto agli aghi di pino: la ruota dietro si blocca subito, quindi mi fermo un attimo a riflettere. Metto allora la prima e scendo lemme lemme. Finalmente trovo il modo, e uso non troppo i freni, soprattutto quello dietro. Insomma ne esco indenne, e felice. Riesco addirittura a mettere la seconda e la terza per andare più veloce.
Finita la discesa penso che con la mia guida ho fatto ridere i polli, ma tant'è...
Sono sempre più convinto che questa moto l'abbiano montata i marziani: nessun difetto (per il trial); è anche vero che un assoluto novellino non può permettersi di giudicare.
avrei voluto postare le foto, ma la memory card "non esisteva"...
P.S.: se avete qualche suggerimento per portare la Alp 200 in discesa in maniera efficace palesatelo grazie.