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1° T-Ride Day - Resoconto

Inviato: dom 31 gen, 2010 1:22 am
da lamberto
Come preannunciato oggi abbiamo svolto il 1° T-Ride Day sopra le alture di Bordighera. Il tempo è stato clemente e ci ha permesso di realizzare l'evento.
Quello che mi ha fatto particolarmente piacere è vedere i partecipanti alla prova soddisfatti e stupefatti delle performance della piccola moto francese.
La maggioranza dei tester non frequenta il nostro forum quindi non ci spiegheranno le loro impressioni comunque sono state molto positive.
Lascio quindi agli amici Pisolomax e Supergiuly di esternare nel modo più schietto possibile le loro sensazioni sulla prova.
Oggi ho cambiato il programma che prevedeva un uscita con lo scambio della T-Ride fra i partecipanti questo perchè diversi partecipanti non avevano la moto da fuoristrada.
Allora ho pensato di mettere a disposizione oltre alla moto della Scorpa Italia anche mia realizzando così diverse sessioni di prova condotte dal buon Johax che si è offerta come guida.


Vi posto alcune foto ringraziando ancora i partecipanti e la SPIN (importatore Scorpa) che ci ha dato a disposizione la moto.

Eccoci all'arrivo con un bel carico di T-Ride:
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Ecco Pisolomax che si stà studiando le moto:
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La location era ideale perchè a poche decine di metri c'erano delle belle mulattiere
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Ecco Pisolomax che stà familiarizzando con la moto prima della partenza:
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Poi faccio anch'io parto per un giro con Supergiuly che da bravo trialista familiarizza rapidamente con la moto e se la cava molto bene nonostante a "freddo" abbiamo fatto una mulattiera abbastanza impegnativa:
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Eccomi per la foto di rito con la mia motoretta:
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Ancora Supergiuly:
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Cambio di piloti:
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Ecco Johax che provando la trial si esibisce in un esercizio di souplesse:
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Quando poi tutti hanno provato la T-Ride, io, Johax e Supergiuly siamo andati a farci un giro :

Johax
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Johax al termine delle prove:
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C'era un pò di fango comunque accettabile il grip:
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Fabrizio al termine del test era entusiasta:
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Ci vediamo a marzo per il 2° T-Ride Day in Lombardia


Lamberto

1° T-Ride Day - Resoconto

Inviato: dom 31 gen, 2010 1:35 am
da VALCHISUN
Complimenti a Lamberto per l'ideazione della prova, visto che e' una moto particolare e non ancora molto diffusa e per apprezzarla va' provata nel fuoristrada impegnativo!Mi sarebbe piaciuto esserci anche per conoscere di persona quelli del Forum!Volevo chiedere a Lamberto in che cosa differisce quella che vi ha messo a disposizione l'importatore dalla sua, e come si comporta la moto nel fango che avevate in abbondanza da come ho visto!

1° T-Ride Day - Resoconto

Inviato: dom 31 gen, 2010 1:39 am
da lamberto
Grazie Sergio dei complimenti, troppo buono.
La moto si differenzia solo per la centralina ed una buona carburazione, fatto stà che l'erogazione è lineare, molto pronta e la potenza erogata soprattutto dai medi in su è maggiore.

Lamberto

1° T-Ride Day - Resoconto

Inviato: dom 31 gen, 2010 1:51 am
da johax
Ringrazio Lamberto per la bella iniziativa
e Scorpa Italia per la disponibilità

Alla contentezza per aver potuto riprendere la moto dopo più di 1 mese di stop: festività natalizie, maltempo e un'influenza ci han messo lo zampino ho potuto rilevare che le novità alla centralina presentati sul modello messoci a disposizione mi hanno favorevolmente impressionato!
Regolarità di erogazione, allungo e tiro ai medio/alti regimi danno la sensazione di una moto che abbia subito un aumento di cilindrata! :shock:
...la mia moto aspetta di aggiornarsi al più presto! :P

Ringrazio amici e colleghi che ci hanno raggiunto e un saluto particolare a Massimo (PISOLOMAX) e Giuliano (SUPERGIULY) del forum che ho potuto conoscere di persona!:P

...spero di non mancare l'appuntamento prossimo in Lombardia...con altri amici!

Gianni :wink:

Pisolomax ...la voce dell'incompetenza

Inviato: dom 31 gen, 2010 2:19 am
da Pisolomax
Finalmente ...facendo gli scongiuri tutta la mattina, nella speranza di non imbattermi in un puntuale (quanto obbligatorio) proseguo di servizio, alle 13.45 ero con la vecchia XT in quel di Seborga, potendo alfin stringer la mano a lamberto, johax, Fulvio, Maurone, supergiuly ed altri simpatici ragazzi (dei quali l'halzeimer mi ha cancellato il nome).
Lamberto scarica quindi dal carrello due T-Ride (la sua e quella di johax) e quella nuova modello 2010 lasciatagli in prova dalla casa madre.

Appuro in primis che si tratta di una moto essenziale, quindi leggera (95 kg. riferiti), snella e gommata con un treno di coperture da trial (le due di proprietà sono invece equipaggiate con una gomma da enduro/MX all'anteriore).

Mentre Lamberto avvia la "ufficiale" con il pulsantino magico ...approfitto d'un attimo di chiacchiere per farmi un'uscitina (ina-ina) da solo (le figuracce è SEMPRE meglio restino nascoste agli occhi dei più :lol: ).

Dunque ...una volta verificate le "quote" per i metrosettantisti (poggiavo completamente a terra mezzo piede) PARTO ...L'erogazione mi appare subito ottima e pari a quella di un motore ad iniezione, senza però penalizzarne l'apertura come negli "iniettati", con relativa progressione da "motore-elettrico"; non sembra nemmeno d'aver sotto un 250 ...per di più con distribuzione bialbero a 5 valvole (eh beh ...Yamaha è una garanzia ...sarò di parte :roll: :?: ). Nel percorrere un sentiero, vuoi per la ruggine di anni e/o mancanza d'allenamento (diciamo pure goffaggine acquisita), ad ogni ostacolo ...puff ...mi si spegne in seconda :? A tal proposito, rilevo un'eccessiva distanza della leva cambio dalla pedana d'appoggio; irraggiungibile in cambiata per chi calzi come me un 41, se non spostando il piede dalla pedana. Per quel che ricordo del mio simil-trial ...una volta inserita la marcia idonea, accellerando "sotto", facevo la salita o l'ostacolino (ino) e poi mi fermavo per cambiare, ma se lo si deve fare in piedi ...sulla T-Ride sarebbe forse più consona una leva marce leggermente più corta, in ragione di una 1^ marcia da trial alla quale fa seguito una generossissima 2^ (nello scalare 2^ > 1^ mi è sembrato come quando in auto facevo i 5^ > 3^ ...ma forse è solo questione di abituarsi a tale particolare spaziatura dei primi due rapporti).

Molto buona la protezione della coppa a mezzo ampio paramotore in alluminio; mentre l'altezza minima da terra penso sia più che adeguata.

L'avantreno ha un angolo di chiusura (forche/telaio) molto stretto; ciò facilita indubbiamente la guida nello stretto e agevola il superamento delle asperità (in stile trialistico), ma per contro fa perder aderenza, soprattutto su fondi bagnati/umidi e con la copertura anteriore a tassello quadro (approvo la scelta di lamberto e johax per una gomma da enduro/MX :wink: ). Lodevole il lungo forcellone, parte satinato e spazzolato, che assicura una trazione impensabile in ragione dell'esigua massa complessiva. Un 10 va a freni e frizione, modulabilissimi e tetragoni ...per quel poco che li ho potuti "assaggiare" risulta modulabile il posteriore e pronto l'anteriore (assente la protezione al disco), benchè i due dischi a margherita ...sulle prime mi avrebbero indotto in impreviste quanto pericolose inchiodate(!).

Per come intendo io il fuoristrada (da stradoni tagliafuoco ...per intenderci), avrei preferito una forcella leggermente più morbida in affondamento, mentre il ritorno è eccellente in ogni condizione (di ottima fattura il trattamento di nitrurazione sugli steli e le piastre in stile "ricavato dal pieno"); il mono posteriore lavora egregiamente, ma presumo che i più arditi lo possano trovar morbido in affondamento nella sua taratura di fabbrica.

Sfizioso il cruscottino digitale computerizzato, con indicazione dei giri motore a tacche; ho osservato che la leva del kick-starter va a picchiare sulla pedana dx proprio nel punto soprastante un rinforzo specifico (inspessimento della sezione d'alluminio), verosimilmente a causa di un mancato adattamento leva Yamaha/pedane T-Ride ...affinamenti questi peraltro fattibilissimi dall'acquirente.

Accattivante la tonalità di scarico (da scorreggione secco, per intenderci :) ), anche se ho potuto osservare nell'interno del terminale, che esce appena sotto la parte iniziale dx del parafango post.re, la presenza diresidui fangosi ...un prolungamento in piano di 6/7 cm. del tubo d'uscita (forse) potrebbe in parte ovviare a tale minimale inconveniente.

Ottimo il posizionamento del radiatore (con termostato e ventola), incastonato tra i travi portanti del telaio, nonchè protetto dalla porzione discendente del parafango ant.re :wink:

Se me lo consentite quindi, ad esser pignolo penso basti una mirata scelta after-market di coperture (in base all'utilizzo individuale) e qlc minimale personalizzazione nei leveraggi con affinamenti di particolari (io sostituirei il "primino" o spazierei meglio il passaggio alla seconda ...lasciando vicine le prime tre marce con una 4^ e 5^ lunghe, ed accorciando la leva cambio).

Per finire, da quel poco che posso dedurne, questo bel rampichino può veramente considerarsi la punta di diamente nel panorama di moto attualmente sul mercato, in un'ottica di moderno Motoalpinismo a medio raggio, per la sua effettiva poliedricità d'utilizzo e bontà complessiva della componentistica utilizzata (con un 65% di propensione al medio-trial ed un 35% all'enduro puro).

Grazie ancora al disponibilissimo Lamberto, per la bella opportunità di prova e a johax ed altri per aver sopportato le mie reminescenze trialistiche ...inutile ribadire che queste mie impressioni da cd. primo impatto, sono state più visive che da test-rider; lascio quindi ad altri amici riferirne gli esiti di una VERA "messa alla corda", su di un percorso specifico idoneo alla sua naturale destinazione :wink: .

P.S.: Un improvviso mal di pancia, mi ha obbligato a dar forfait anzitempo alla bella compagnia (azz ...la sfiga con me ci vede sempre benissimo!).

Vi saluto tutti cordialmente, nella speranza di non avervi tediato.

Notte e ...buona T-Ride (sarei curioso di vederlo dentro questo bel motore ...chissà se ne capiterà l'occasione :?: :D ).

Max :) :wink:

1° T-Ride Day - Resoconto

Inviato: dom 31 gen, 2010 12:39 pm
da Ernesto
Complimenti a Lamberto per l'iniziativa, e alla Liguria per essere praticabile e godibile anche di questi tempi!

E complimenti anche a Pisolomax (alla faccia dell'incompetenza...) per le impressioni di guida molto accurate e esaudienti, e tutte le condivisibili osservazioni su questa interessantissima motina.

1° T-Ride Day - Resoconto

Inviato: dom 31 gen, 2010 1:59 pm
da VALCHISUN
Per Pisolomax:Alla faccia del bicarbonato di sodio!!!!(citazione di un cavallo di battaglia di Toto'...).Non e' che sei Nico Cereghini senza la barba? :lol:
Complimenti per il report, ci hai dato le vere impressioni di guida della moto provata da un appassionato, come credo siamo tutti noi,che rappresentiamo i potenziali fruitori ed acquirenti del mezzo!Mentre ho notato che su molte riviste specializzate le prove vengono fatte da "pilotoni" che magari corrono nel Mondiale Enduro o nel Motocross e che, giustamente, riportano le impressioni di chi il gas lo da' veramente, ma costoro hanno altre esigenze, difatti si legge che le moto hanno sospensioni troppo morbide, il monoammortizzatore va' troppo facilmente a tampone., il motore "mura" agli alti regimi, quando si "sponda" in curva la moto tende ad uscire dal canale, tutte bellissime cosa da leggere e che fanno tanto "racing", ma alla normale utenza non servono a niente perche'l'amatore ha altre esigenze, anzi la forcella che sembra troppo morbida al pilota, per l'appassionato andrebbe ulteriormente ammorbidita, oppure il motore dovrebbe avere ancora maggior tiro ai bassi, il pilota il tiro ai bassi non sa' neanche cosa sia,per farla breve:meglio sentire le sensazioni riportate da un appassionato che non di un campione del mondo.....
Morale:piu' Pisolomax e meno Merriman...... :wink:

1° T-Ride Day - Resoconto

Inviato: dom 31 gen, 2010 2:03 pm
da VALCHISUN
Adesso mi raccomando non offenderti dicendo:"E gia'! Allora vuoi dire che io vado meno di Merriman?"Tanto Merriman e' tornato in Nuova Zelanda, e non possiamo piu' fare il confronto....... :wink: :wink: :wink:

1° T-Ride Day - Resoconto

Inviato: dom 31 gen, 2010 2:58 pm
da Pisolomax
Ha, ha, ha, ha :D

...grazie di cuore a Sergio ed Enrico (troppo buoni :) ).

Da appassionato della meccanica, sarebbe stato bello entrar di più in particolari costruttivo-meccanici, magari avvalorati dalla presenza in loco d'un tecnico Scorpa ...io ci avrei sicuramente sbavato :roll: , ma l'esposizione del tutto sarebbe potuta ulteriormente appesantirsi, divenendo eccessivamente tecnicistica e quindi impersonale.

Mi sorge però una domanda:
Chissà perchè le varie case non hanno mai preso in seria considerazione lo studio di propulsori con distribuzione monoalbero a tre valvole :?: L'aumento di valvole è indice della necessità di un maggior riempimento della camera di combustione, con relativo sfruttamento della resa migliore ai regimi medio-alti ...mah :roll:

Per la T-Ride ci sarà stata un'indubbia e tuttaltro che superficiale rivisitazione del motore Yamaha WR, per adattarlo al meglio in base all'indirizzo motoalpinistico, a cominciare dall'installazione di un carburatore sottodimensionato, per arrivare alla modifica della massa volanica e conseguente settaggio ad hoc della centralina elettronica (curva d'anticipo in primis) ecc. ...ma non mi meraviglierei se fossero anche stati adottati specifici a-cammes meno spinti, in grado di render la moto più corposa possibile ai medio-bassi :wink:

@VALCHISUN

Prometto che non inserirò MAI sui miei finali la classica frase "casco ben allacciato, luci accese e prudenza ...sempre" (è coperta da copyright :lol: )

Scherzi a parte, gran bel mezzo davvero, che mi ha ingolosito non poco :D

1° T-Ride Day - Resoconto

Inviato: dom 31 gen, 2010 3:39 pm
da VALCHISUN
Effettivamente la distribuzione a tre valvole, due di aspirazione e una di scarico, mi sembra che la utilizzi soltanto la Honda sul motore bicilindrico della Transalp, mentre la tecnologia a cinque valvole e' piu' che altro un must, una specie di "family feeling" tecnologico che ha voluto la Yamaha per le sue moto, dalla prima Fz 750 stradale di una ventina di anni fa',che stupi' il mondo con il motore a venti valvole, al motore della serie Yz da motocross con cui Bartolini vinse il mondiale con la 400 al suo debutto nella classe regina, dando inizio alla nuova era del quattro tempi nel fuoristrada, quando c'era ancora il monopolio del due tempi, da quella moto venne poi estrapolato il motore montata sulla serie Wr da enduro,anche con la cilindrata di 250 cc, con ingombri molto piu' ridotti del 400, da cui e' derivato il motore di 250 cc. della Scorpa, adattato con le opportune modifiche di carburatore, scarico, diagramma di distribuzione, accensione e massa volanica, prima nella versione trial e poi ampiamente rivisto per essere adottato sul modello T-ride che avete provato!