Forum MotorTrip

Dicevo MINI turismo perche' girando con una piccola dual....
Alla fine pero' non e' stato per niente mini.... ma partiamo dall'inizio...

Stavo cercando qualche nuova zona esplorativa assieme alle fate dei fiori


nel nostro alto Veneto, quando mi imbattei in uno spiacevole cartello:


Incazzato nero come una moto caduta nel catrame, decisi subito di emigrare in cerca di zone meno proibite...
Dove andare? Beh, c'era una strada che puntava ad est e sembrava facile, provare per credere...
Prima pero' consultai la fida cartina e dopo svariati minuti di studio decisi di puntare per la Transilvania, dove su carta intravedevo un paio di laghetti che mi incuriosivano...
Ovviamente con una dual 250 non e' che avessi tanta voglia di mettermi in autostrada, per cui cominciai subito con strade secondarie come questa


Per mia fortuna non era tutta asfaltata,



quindi mi sono goduto il viaggio verso la Transilvania facendo un sacco di sterro, su e giu' per i monti...






Passato il confine italiano i posti cominciavano a cambiare, diventando piu' sassosi




Con un continuo alternare sterro ad asfalto notai la bellezza dei sentieri dell'ungheria




Poi ci furono un po' di casini perche' ero fuori dalla mia fida cartina....
A furia di chiedere informazioni e fare svariati tentativi, oltre un forte pendio


riuscii a trovare la Transilvania.
Giunto a valle dovetti guadare diversi torrenti




... ma dopo un po' la salita ricomincio'... Notare la purezza dell'acqua transilvana


Presi una stradina che andava in alta quota


e ad un certo punto ecco spuntare il primo obiettivo, il lago di Deva




Purtroppo lo trovai in secca ma non fu proprio male la cosa...



Girando sul "fondale" intravidi un sentiero che poi mi porto' fino a Sibiu passando per Alba Iulia, tutto via sterro... Poi le indicazioni dicevano sempre Fagaras e Brasov, ma io dovevo andare a Turda...
Con le solite info dei locali riuscii a mettermi sui sentieri di Sighisoara




...per poi arrivare nella zona di di Turda, seconda meta con secondo laghetto. I locali non davano tante info stavolta, sembrava avessero paura, neanche avessi chiesto del conte Dracula...
Per trovare il laghetto dovetti cercare e cercare tra sentieri non sempre facili






Dovevo superare questa vetta


...per arrivare finalmente al laghetto di Turda




Gustatevi la foto finale...


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Per il ritorno feci la stessa strada e una volta giunto a casa il contachilometri della wr era del tutto impazzito, segnava soltanto poco piu' di 200 km... devo farlo mettere a posto...
Ciao e alla prossima avventura!

Bellissimi questi giri oltre confine!

Belllo rerechan,
complimenti anche per le foto.

Un saluto.

qualche posto l'ho riconosciuto, li ho fatti nell'ultima mia uscita con la moglie in quelle zone nel 1930

Bel colpo Rere,sei sempre piu' avventuroso ed esplorativo.

Complimenti davvero!!
La bellezza delle foto non si limita all'ultima...

max37 ha scritto:qualche posto l'ho riconosciuto, li ho fatti nell'ultima mia uscita con la moglie in quelle zone nel 1930

Ehm...
dunque dunque,... facendo un calcolo, tu nel 1930 avevi una eta' di..........

Bastava dire prima del 1992... se non erro la legge regionale che limita il transito sulle strade a fondo naturale in Veneto è di quell' epoca.
La seconda immagine l' ho vista anch'io l' altro giorno, ma non comprendendone bene il significato ho pensato di continuare

Che bel giro, complimenti!

D-max1978 ha scritto:La seconda immagine l' ho vista anch'io l' altro giorno, ma non comprendendone bene il significato ho pensato di continuare

E' un bel po' che ho fatto scuola guida, ormai, pero' un cartello del genere proprio
non me lo ricordo... potrei esprimere qualche dubbio sul suo valore legale, se
non integrato da altre informazioni (come diceva Angelo altrove, ci deve essere
un riferimento all'ordinanza comunale di divieto).