multiuso: nel giorno che non c'è, viva la primavera!
Inviato: dom 24 mar, 2013 12:24 pm
Giovedì, ufficio. Dalla finestra la primavera bussa con insistenza sotto forma di giornata meravigliosamente insolata e nitida, una di quelle che in pianura è destinata a rimanere nella memoria. La corona dell’arco alpino è lo scenario di una giornata regale.
Sono un leone in gabbia, sento l’urgenza di sentirmi libero di stare un po’ all’aria aperta e controllo la meteo del fine settimana: pioggia sabato, pioggia domenica! Lo sconforto mi pervade e mi porta a bussare ai piani alti comunicando che all’indomani sarei stato in ferie, senza chiederlo ma dandolo per scontato (“siamo uomini o caporali?” ebbe a dire a ragione il Principe)
Ottenuta la libertà provvisoria su cauzione (giovedì ti sbatti il doppio per cercare di non lasciare nulla di sospeso il giorno dopo ai colleghi), basta un sms a Vadasi “domani ci saresti per un multi giro-in-giro?”; la risposta arriva quasi in tempo reale “certo, solito orario solito rendez-vous”.
Multiorganizzati nel tempo di un batter di ciglio, iniziamo a perderci con il solito piacere di farlo, forse esagerando tanto che dopo aver seguito un improbabile traccia che correva a precipizio verso valle non abbiamo avuto altra scelta che dedicarci al torrentismo per venirne fuori.
La fortuna aiuta gli audaci e ci tiriamo fuori da guai con tanta gioia da parte degli dei che imbattendoci in un local, questi resta stupito non poco dal vederci arrivare da una direzione improbabile – sempre che non si guidi un’inarrestabile MULTIUSO ma questo il local non poteva saperlo – ed intuisce le nostre intenzioni dandoci una dritta niente male per continuare la nostra ricerca di un sentiero adatto alla nostra attività preferita, il giro-in-giro. Seguendo l’indicazione raggiungiamo un poggio incantato.
I sapori d’antico ci circondano
E lì specchiamo nel pozzo magico che ci rende i nostri volti meno brutti di quel che sono e con un sorriso che pare indelebile.
Sinistra destra sinistra, alla peggio torniamo indietro e ci riproviamo: che bella la libertà in un giorno che non c’è (lavorativamente parlando…). Si vede che qualche sensitivo per certo informato del nostro passaggio, non resistendo ci ha fatto trovare questa dichiarazione inappellabile e indiscutibilmente dedicata alla nostra motoretta
Multiuso di nome e di fatto: ecco il portapacchi in modilità "catering"
Seguendo il nostro G.I.P.S.S. (guida intuitiva per sentieri sconosciuti – i migliori!) avviciniamo le nostre MULTIUSO agli orrendi pilastri di un utile passaggio autostradale cui la natura cerca improvvidamente di ribellarsi
Poco dopo, dopo poco un simpatico incontro ravvicinato del quarto tipo e a quattro zampe: non abbiamo resistito e ci siamo dedicati ad un po’ di coccoling
Sali e scendi, che con il getto da 100 sono ancora più agili raggiungiamo un altro angolo di paradiso terrestre dove le fioriture primaverili fanno capolino anche sui tetti!
Abbiamo fatto del nostro meglio per rendere onore al ritorno della primavera fedeli al motto “chi vuol esser lieto, sia: del doman non v’è certezza” di lorenziana memoria
Nel salutarvi, un ultimo regalo in esclusiva: ben celata in località segreta che tale deve per motivi di sicurezza mia e vostra, uno scatto della TRAILEND! (si notino le dimensioni generose della ruota anteriore....)
alla prossima!
Sono un leone in gabbia, sento l’urgenza di sentirmi libero di stare un po’ all’aria aperta e controllo la meteo del fine settimana: pioggia sabato, pioggia domenica! Lo sconforto mi pervade e mi porta a bussare ai piani alti comunicando che all’indomani sarei stato in ferie, senza chiederlo ma dandolo per scontato (“siamo uomini o caporali?” ebbe a dire a ragione il Principe)
Ottenuta la libertà provvisoria su cauzione (giovedì ti sbatti il doppio per cercare di non lasciare nulla di sospeso il giorno dopo ai colleghi), basta un sms a Vadasi “domani ci saresti per un multi giro-in-giro?”; la risposta arriva quasi in tempo reale “certo, solito orario solito rendez-vous”.
Multiorganizzati nel tempo di un batter di ciglio, iniziamo a perderci con il solito piacere di farlo, forse esagerando tanto che dopo aver seguito un improbabile traccia che correva a precipizio verso valle non abbiamo avuto altra scelta che dedicarci al torrentismo per venirne fuori.
La fortuna aiuta gli audaci e ci tiriamo fuori da guai con tanta gioia da parte degli dei che imbattendoci in un local, questi resta stupito non poco dal vederci arrivare da una direzione improbabile – sempre che non si guidi un’inarrestabile MULTIUSO ma questo il local non poteva saperlo – ed intuisce le nostre intenzioni dandoci una dritta niente male per continuare la nostra ricerca di un sentiero adatto alla nostra attività preferita, il giro-in-giro. Seguendo l’indicazione raggiungiamo un poggio incantato.
I sapori d’antico ci circondano
E lì specchiamo nel pozzo magico che ci rende i nostri volti meno brutti di quel che sono e con un sorriso che pare indelebile.
Sinistra destra sinistra, alla peggio torniamo indietro e ci riproviamo: che bella la libertà in un giorno che non c’è (lavorativamente parlando…). Si vede che qualche sensitivo per certo informato del nostro passaggio, non resistendo ci ha fatto trovare questa dichiarazione inappellabile e indiscutibilmente dedicata alla nostra motoretta
Multiuso di nome e di fatto: ecco il portapacchi in modilità "catering"
Seguendo il nostro G.I.P.S.S. (guida intuitiva per sentieri sconosciuti – i migliori!) avviciniamo le nostre MULTIUSO agli orrendi pilastri di un utile passaggio autostradale cui la natura cerca improvvidamente di ribellarsi
Poco dopo, dopo poco un simpatico incontro ravvicinato del quarto tipo e a quattro zampe: non abbiamo resistito e ci siamo dedicati ad un po’ di coccoling
Sali e scendi, che con il getto da 100 sono ancora più agili raggiungiamo un altro angolo di paradiso terrestre dove le fioriture primaverili fanno capolino anche sui tetti!
Abbiamo fatto del nostro meglio per rendere onore al ritorno della primavera fedeli al motto “chi vuol esser lieto, sia: del doman non v’è certezza” di lorenziana memoria
Nel salutarvi, un ultimo regalo in esclusiva: ben celata in località segreta che tale deve per motivi di sicurezza mia e vostra, uno scatto della TRAILEND! (si notino le dimensioni generose della ruota anteriore....)
alla prossima!