oggi si torna in scena, si riapre ufficialmente la MULTIstagione dopo mesi trascorsi in bike (tra le gite il ghiacciaio dell'Aletch: se non ci siete mai stati trovatevi un alibi di ferro e andateci!) alternata al trekking e da un paio di settimane di uscite con la cicciona (l'ho già promesso ma oggi svelerò l'arcano), oggi grand ritorno sui campi di gioco che amiamo
in settimana ci sono state un paio di brevi telefonate (quando mai? i multidotati sono la gioia di tutti gli operatori telefonici) con tango; nella prima telefonata abbiamo concordato l'uscita; nella seconda l'orario: c'est plus facile, recitava un vecchio claim
come potrete leggere nella sezione "attrezzatura" tra le novità tango, da vero pilota ufficiale già dal carrello mi stupisce con il nuovo faro made in Vò e mascherina made in Fantasilandia:

ma non solo, ecco il nuovo insieme filtro aria, air box:


con lui ci sono Andrea-Alp che conobbi alla monfa astigiana qualche mese fa e Stefano-Crf che incontro oggi per la prima volta
ci troviamo su un lungo rettilineo pronti a svoltare prima a sinistra per un caffè presso un bar gestito da due vere dee, poi a destra per avere l'ennesima conferma che il paradiso è molto ma molto più vicino di quanto non si creda
lasciata la loro macchina e carrello (io li ho raggiunti in moto da casa) dopo una vera manciata di secondi sentiamo i tasselli ridere solleticati dal fondo in terra
di solito faccio più foto ma oggi troverete solo l'essenziale, come questa che ritrae gli effetti benefici sui nostri volti (stavo sorridendo anch'io dietro la macchina fotografica ed ecco spiegato lo scatto sfuocato)

a me i giri senza grane non sono mai piaciuti, non dico che mi annoino ma certo annoiano la MULTIUSO e quando Umberto ce le ha consegnate ci ha detto chiaramente che noi siamo solo degli eletti e che il nostro compito sarebbe stato "solo" quello di accompagnare le sue ragazze a divertirsi
per me la "grana" non dev'essere né uno stress né un contrattempo: è una scelta ponderata, non ponderatissima ma ponderata si ed è per questo che a un comodo sterrato alterno appena possibile vaghe tracce tanto per vedere se portano da qualche parte o no
di solito queste vaghe tracce mi attraggono come il miele fa con le api ma soprattutto portano in paradiso, e laggiù gli angeli volano, oh se volano! se non volano non si divertono e credono di aver lasciato qualcosa di intentato... tanto puoi sempre contare sull'aiuto di uno di loro, altrimenti che paradiso sarebbe? che angeli sarebbero? e poi "chi non capotta, non lotta!"

l'aiutino si prende e si da, l'aiuto principale però devi dartelo da solo sennò è probabile che il motoalpinismo non sia lo sport per te
quando dai una mano, o mentre aspetti che ti venga data se il fondo è morbido meglio farsi aiutare dalla natura a tenere su la moto - sullo sfondo potete notare il sorriso-tattoo stampato sulla faccia di tango, lo stesso della mattina quando ci siamo incontrati, lo stesso di quando ci siamo salutati a fine giro-in-giro (inoltre vale triplo perchè sino a pochi istanti prima stavamo lottando con una salita davvero tosta!)

era anche il primo giro-in-giro vero con lo SHARK RAW e posso confermarvi che è davvero un'eccellente casco, direi perfetto per la MULTIUSO - noterete di nuovo il sorriso-tattoo di tango là dietro....

si parlava di darsi una mano, quelli della tavola rotonda hanno il copyright del "uno per tutti, tutti per uno" però noi siamo gli alfieri che applicano questa semplice e quindi geniale verità (vi sfido a trovare una smorfia sui volti dei nostri eroi!) e se questa salita pensava di metterci in crisi non sapeva con chi si era messa...



Andrea e la sua ALPetta hanno imposto la loro legge e hanno fatto capire all'autunno della bassa che c'è un nuovo sceriffo in città ma appena può prende la sua moto e va a caccia di foglie bagnate, tronchi viscidi e fango, che più ce n'è meglio è....

sono praticamente giunto alla fine del racconto per immagini, le migliori le abbiamo registrate con gli occhi e le proietteremo sulle nostre palpebre questa notte quando andremo a dormire con il nostro indelebile sorriso-tattoo
un omaggio alle nostre signore, oggi vere regine del "rampage" e imperatrici dello "zampetting" che tanto piacciono ai loro papà

ma se questo non vi fosse bastato per convincervi di quanto ci siamo immersi nella nobile arte del "bosketting-estremo", guardate un pò cosa mi sono trovato nel casco una volta tornato a casa! se non è essere dentro a un bosco questo!!!!


a casa, la mia Spina (che a gennaio potrebbe compiere i suoi - primi?! - 22anni) mi attendeva per raccontarmi un suo sogno dove quattro alfieri con quattro motorette da poco più di 10cv conquistarono il parco giochi più grande al mondo (il mondo stesso) e vissero tutta il resto della loro vita con un indelebile sorriso-tattoo....

giro-in-giro dedicato all'amico Vadasi (pare sia dall'altra parte del mondo per dei sopralluoghi per una motocavalcata intercontinentale con l'unica finalità far conoscere al mondo la superiorità del prosecco su qualsiasi altra bibita, se volete provate voi a spiegargli che non è una bibita se pensate di averne il coraggio e la pazienza) che ci ha obbligato a divertirci anche per lui e a Danilo che se la smettesse di rompersi le spalle avrebbe potuto essere dei nostri...