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Un esordio sfortunato

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Jackie
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Un esordio sfortunato

Messaggio da Jackie » mer 25 giu, 2008 2:23 pm

Ciao a tutti.
Vi voglio raccontare del mio eserdio nel fuoristrada.
Dopo 5 anni di Cbr600rr, con l'arrivo della bella stagione, ho deciso di provare ciò che da sempre mi affascina: il fuoristrada.
Volevo cominciare con molta tranquillità, senza farmi male. Spaventato dalla potenza dei cross, decido di optare per un tranquillo trial.

Dopo aver chiesto in giro (ringrazio Morfina per la pazienza) trovo un amico che ha un vecchio SWM Jumbo 350, di cui non ricorda nemmeno l'anno.
Vado a prenderlo e cominciano le sorprese: la moto non parte e le gomme sono a terra. Sembrano di plastica, chiedo quando le ha cambiate l'ultima volta, mi risponde che sono quelle ORIGINALI della moto!!! :shock:
L'amico ha un furgone, si offre di portarmela a casa, ma non avendo nulla con cui legarla, mi invita a montare in sella e tenerla in equilibrio fino a casa.
Piccolo particolare: il furgone ha la cella frigorifera, mi ritrovo chiuso al buio totale, senza luce né aria!!! Il tragitto dura pochi minuti, ma in compenso sono strade di collina, ovvero salite, discese, tornanti!
Mi sembrava di essere sulle montagne russe con gli occhi bendati, solo che sulle montagne russe non ci salgo mai perché poi sto male :(
Scendo che sono più giallo io della moto! :oops:

Il giorno dopo mi ritrovo a letto con l'influenza, cosa insolita in giugno!
Bene, una volta guarito arriva finalmente il momento di provarla. Mille peripezie per farla partire, mi prendo un paio di botte con la pedivella, mi cade la moto.
Comincio a pensare che mi sia ostile!
Finalmente parte, ma solo con l'aria tirata, quinidi è su di giri. Faccio un giretto in cortile, la moto fa un baccano tremendo, un fumo puzzolente e non sono abituato a sospensioni così tenere, appena tocco il freno affondano.
Ripongo la moto, deluso, e penso non faccia per me.

Beh, un paio di giorni dopo decido di riprovare. Va tutto meglio, comincio a prenderci la mano e decido di fare un giretto nell'argine dietro casa.
Si tratta di un rettilineo di un km circa, sull'erba, non metto casco e stivali, tanto si tratta di andare e tornare, roba da 5 minuti, niente salti, niente curve, un semplice argine, tanto per sentire come va la moto.
Parto, mi rendo conto che per cambiare le marce si deve staccare il piede perché non arriva alla pedana del cambio.
Arrivo alla quarta, la moto fila...Cazzo!!! Si è bloccato l'acceleratore aperto!!! :shock: Dopo 5 anni di Cbr faccio la sola cosa che faccio nei casi di emergenza: mi aggrappo al freno! Anteriore ovviamente!!!
La ruota si blocca, la moto scivola, sono veloce. Cado di fianco, sento il piede piegarsi fino a sotto il culo :( sento male alla caviglia.
In quegli istanti penso al lavoro, al matriomonio a cui devo andare a sabato, ai giorni passati in ospedale con la gamba rotta, anni fa.
Provo ad alzarmi e tutto sembra a posto, non ho nulla di rotto.

Tiro su la moto, la cannetta si è staccata dal serbatoio, la benzina sta cadendo sul motore, devo chiuderla ma ho paura di scottarmi, sono senza guanti, inoltre ho paura che prenda fuoco qualcosa, non si sa mai!
Alla fine riesco a chiudere il rubinetto, rimetto la cannetta e riesco a non scottarmi :)
Torno a casa, ripongo la moto e le dico addio!

Morale: tutto è andato bene, ma potrei essere in ospedale con un gesso.
Qualcosa mi dice che il fuoristrada non fa per me, forse è meglio usare la mtb, perché se per fare 500mt ho rischiato di spezzarmi una caviglia, non immagino quando potrei affrontare seniteri rocciosi...!!!

Curiosità: per voi esistono dei "mezzi ostili" o se vogliamo proprio sfigati di loro? Certo, la moto è un vecchio rottame, ma qualcuno in questo forum crede che certi mezzi, rispetto ad altri, siano più o meno sfortunati?

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max37
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Messaggio da max37 » mer 25 giu, 2008 3:22 pm

hai già detto tutto nelle ultime righe.
prima di cominciare con un vecchio rottame come dici tu avresti dovuto rimetterlo in sesto e aver controllato veramente tutto, cambiando quello che non funzionava o si era seccato.
una volta a posto te la saresti goduta certamente di più.
oppure aver provato una moto più recente.
non si può certo dire che parte della "sfortuna" te la sei cercata, per prima cosa non avendo fatto quello che ho scritto più sopra e poi per non avere indossato un minimo di protezioni.

riprovaci vedrai che andrà meglio.
Max37

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La cosa più deliziosa non è non avere nulla da fare. E' avere qualcosa da fare e non farla.

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Messaggio da spark » mer 25 giu, 2008 3:39 pm

E' un po' come tentare il volo dopo aver ritrovato i resti delle ali di Icaro in qualche soffitta...
ti è andata bene,fatti prestare una motina recente e non troppo alta,con le gomme e i freni in ottimo stato,dimentica però di attaccarti al freno anteriore quando sei sul brutto,io ho avuto 15 moto da bitume ma da qualche anno ho imparato ad odiare l'asfalto dopo essere salito su un bel mono jap con i tasselli!
se sei vicino a Milano,la moto c'è...
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Messaggio da Ernesto » mer 25 giu, 2008 3:49 pm

Caro Jackie,
se avessi voluto davvero metterci un pietra sopra l'avresti fatto e basta. Il fatto che tu chieda consiglio ad un forum di innamorati della moto mi fa pensare che come minimo tu non sia molto sicuro di mollare... :wink:

Dubito che esistano mezzi sfigati, ma sicuramente votata al disastro e' stata tutta la tua relazione con questa moto, a cominciare dagli aspetti psicologici.
E' importante per tutte le moto, ma fondamentale per un fuoristrada, che si instauri da subito un rapporto di profonda conoscenza e fiducia nel mezzo. Sicuramente qualche ora passata a curare i suoi acciacchi, oltre a migliorare il mezzo, migliorerebbe il feeling, cosa altrettanto importante.

Avendo tu sbagliato tutto quello che era possibile sbagliare dovresti ora essere nelle condizioni ideali per riprovarci al meglio. :D

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Messaggio da frank » mer 25 giu, 2008 4:30 pm

.....se sei vicino a Milano,la moto c'è.....

ma sei di Milano? ma dove vai a girare?....anch'io sono dell'idea che tu abbia iniziato col piede sbagliato, nel senso che avresti dovuto provare con una moto più recente e sopratutto a posto...nn avresti avuto sicuramente quella brutta esperienza....
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Messaggio da morfina » mer 25 giu, 2008 11:25 pm

Non conosco la moto che hai preso ma posso garantirti che quelle con meno di 6-8 anni di vita sono tutt'altra cosa.
Ciò non toglie che con amore si possa guidare qualsiasi mezzo, ma bisogna rispettarlo per gli anni che ha dandogli le cure che merita. Sono sicuramente mezzi più scorbutici e rumorosi di quelli di oggi ma hanno comunque un loro fascino.
Però, non essendo questo l' approccio che hai adottato nell'avvicinarti al trial, non ho dubbi che per te qualcosina di più recente ci voglia.
Il trial è la disciplina motoristica in cui maggiormente si fa sentire il ruolo del conducente a scapito di potenza del motore ed altre caratteristiche tecniche del mezzo. Con il trial ci si "muove sulla moto" molto di più di quanto non si faccia con le stradali: non per nulla la sella non esiste.
Bisogna imparare a muoversi! Bisogna ricominciare tutto daccapo. Non stò parlando di imparare a fare evoluzioni ma semplicemente di sviluppare l'equilibrio sulle pedane, ridimensionando l'uso del cambio godendosi al contempo la coppia a regimi bassissimi che questi 2T ci sanno dare.
Non mollare, sono le prime 2-3 uscite quelle più traumatiche e faticose. Dopo casomai il problema sta nel non farsi prendere la mano poichè tornerai a divertirti come un ragazzino (mi viene in mente un'altro utente di questo forum .......... Max37).
Chi va piano, va sano, va lontano ma soprattutto non ti nega una mano.

Jackie
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Messaggio da Jackie » gio 26 giu, 2008 1:45 am

In effetti un pò di incoscienza c'è stata nell'uscire senza protezioni, ma non si è trattato di fare un giro, un'escursione, ma solo di fare qualche metro al di fuori del cortile per capire come andava la moto prima di metterci le mani (già smontare e pulire il carburatore è stata ardua!)
Non essendo mia, ovviamente non ho intenzione di spenderci soldi, volevo solo capire fino a che punto era rottame :lol:

Ma il punto non è questo: ho capito che ci si può fare molto male con poco!
Se avessi avuto una moto più recente, non l'avrei provata sull'argine, ma su di un sentiero più impegnativo e di conseguenza più rischioso!
Ero proprio a rischio zero, eppure!

Per Ernesto: in realtà non solo è passata la voglia di fuoristrada, ma penso che ho rischiato cadendo a...boh, penso 40 all'ora sull'erba, se immagino di spalmarmi a 180 in curva col cbr, magari addosso a qualche muro...vendo anche quella!!!
Forse la bici è la soluzione meno rischiosa!!!
Una bella Graziella e passa la paura :D
La moto mi piace proprio per le emozioni forti, non rieso ad andare tranquillo con nessun mezzo.
Purtroppo non ci si rende conto del rischio fino a quando non capita il malanno, o ci si arriva molto vicini. :(

Ringrazio Spark per l'offerta, purtroppo sono di Padova...

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Messaggio da betaflo » gio 26 giu, 2008 11:49 am

Il tuo racconto mi ha molto divertito anche se sò bene
che le tue intenzioni non erano quelle :oops:
Dalle tue parole ho inteso che la moto non era certo
il meglio :shock: perciò non arrenderti e riprova
con una meno scassata già a prima vista!
Vedrai che le cose cambieranno.
Il mondo è un libro, e quelli che non viaggiano ne leggono solo una pagina

SuperHank
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Iscritto il: lun 04 giu, 2007 12:42 pm
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Messaggio da SuperHank » gio 26 giu, 2008 12:06 pm

2 cose scherzose:

-il Jumbo non buttarlo, dallo a me che so cosa farne!
-sei un mito, mi ricordi certe zingarate simili fatte durante l’adolescenza con gli amici e moto recuperate da pollai e fienili, ed usate come improbabili fuoristrada!

Cose serie:
I miei esimi colleghi qui sopra ti hanno già detto tutti i meglio consigli; secondo me però, anche un SWM Jumbo può essere adatto ad approcciare il fuoristrada.
Ovviamente deve essere in buone condizioni, e il tuo non lo è.
Per dirti, anch’io ho preso un trial d’annata, 1988, ed ho sostituito:
pastiglie freni;
olio freni;
olio sospensioni ant. e post.;
paraoli forcella;
olio motore;
filtro aria;
civetteria frizione ed acceleratore;
pulizia carburatore, catena, generale;
gomme NUOVE.

La moto l’ho pagata 250 €, alla fine ne ho aggiunto almeno altri 200 € per questi lavori fatti da me ad eccezione della revisione del mono ammortizzatore, ma ora ho una moto a posto.

Certo, la mia è un 88 che ha già il mono ammortizzatore e i freni a disco, con i freni a tamburo e il doppio ammortizzatore del Jumbo siamo alla preistoria.
Meriterebbe di essere rimessa a posto solo perché è d’epoca, ma io sono un appassionato, per altri potrebbe essere solo un ferrovecchio.
Non essendo tua, ti conviene cercare un altro mezzo.

Ciao
Alves

Jackie
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Messaggio da Jackie » gio 26 giu, 2008 12:37 pm

SuperHank ha scritto: -il Jumbo non buttarlo, dallo a me che so cosa farne!
Altro che buttarlo, il proprietario ha ricevuto diverse proposte, ma sa che è una moto che messa a posto ha un certo valore come moto d'epoca :)
Ne ho viste su ebay a 1800€!!! Saprei anch'io cosa farne :D
SuperHank ha scritto:sei un mito, mi ricordi certe zingarate simili fatte durante l’adolescenza con gli amici e moto recuperate da pollai e fienili, ed usate come improbabili fuoristrada!
Grazie :D Una decina d'anni fa facevo "fuoristrada" con un amico, usando un Bravo Piaggio e una specie di califfo...ovviamente a ruote lisce!
In salita non andavano, ma per i sentieri era divertente
Ma la testa era un'altra al tempo...!
SuperHank ha scritto:secondo me però, anche un SWM Jumbo può essere adatto ad approcciare il fuoristrada.

Beh, considerando che con quella moto ci saltavano macchine e porte da calcio e ci andavano ovunque tanto schifo non fa, ovviamente se messa in buone condizioni e con gomme nuove!

Purtroppo però, una volta i colli euganei non erano parco naturale, non si rischiava di essere braccati dalla forestale come accade ora...Borile docet

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