...SENTIERI E MULATTIERE...

[frank]

...date un occhio a questo link:
http://www.zainoinspalla.it/varie/nofuoristrada.asp
poi via ai commenti...

[carlo]

E' sempre la solita storia...

Gli ambientalisti integralisti e quelli "da poltrona" (che non hanno mai messo piede sui sentieri) vorrebbero proibire qualsiasi attivita' che non corrisponda alle loro idee. Peccato che molto spesso non si veda una logica in questi divieti. Ad esempio, il sito dove e' riportato il comunicato stampa pubblicizza escursioni aperte al pubblico (a pagamento). Quindi portare gente in montagna (impatto ambientale diverso da zero), magari utilizzando mulattiere, sentieri e vie ferrate, va bene, mentre un fuoristrada e' addirittura "abominevole".

Se da un lato ci sono i khomeinisti che vorrebbero eliminare qualsiasi attivitta' meccanizata in montagna, comprese le mountain bike, dall'altro si trovano gli enduristi che vorrebbero eliminare i quaddisti, i trialisti che vorrebbero eliminare gli enduristi, e cosi' via. Mah.

Per come la vedo io, avrebbe senso limitare l'accesso per impedire carichi insostenibili per il territorio a tutte le categorie, escursionisti a piedi compresi. Guardate qui, ad esempio:

http://www.andalas.info/

Si parla di 1000 partecipanti. Secondo voi, fanno piu' danno (o disturbano di piu' la fauna) 1000 persone a piedi o una decina di moto?

Ciao

[melmis]

Questi signori "frequentatori dell'ambiente montano" credono di essere i proprietari dei monti sbandierando un presunto ambientalismo...
Di seguito un post scritto da un'amico su un'altro forum che a me piace molto e che Vi propongo.

Sindrome della “Cartolina”:

colpisce persone che vivono tutto l'anno in città tetre e frenetiche, la cui educazione al contatto con la natura sia avvenuta prevalentemente tramite l'esposizione a belle immagini stampate su riviste patinate.
Costoro credono che la natura ed i panorami che essa offre debbano essere immobili e silenziosi come una cartolina (da cui il nome della sindrome); appare evidente come un tratto estraneo al paesaggio - la traccia della vostra moto da enduro sul sentiero - venga visto alla stregua di uno scarabocchio sulla cartolina.
I soggetti colpiti da questa sindrome sono talmente abbagliati dai riflessi delle immagini patinate che quando trascorrono le vacanze in mezzo alla natura, ad esempio in montagna, non si rendono conto che il paesaggio che hanno di fronte è “naturale” solo in parte.
A nulla valgono le spiegazioni riguardo alla secolare antropizzazione del paesaggio montano che ha portato alla diffusione di specie animali e vegetali alloctone, alla trasformazione di impenetrabili boschi in pascoli idonei al picnic , al modellamento di intere montagne al fine di soddisfare gretti e primitivi istinti dei montanari.
Come il tacitare la fame.
Non tentate neppure di spiegare il perché le vacche e le caprette che fanno così pendant con la cartolina non appartengano al paesaggio primigenio, ma siano un formidabile mezzo di erosione e di modificazione del suolo, oltre che ottime fornitrici di carne, latte e pellame per il montanaro e per il cittadino.
Costoro non si rendono conto che per la natura, che credono essere munifica e pensionata scultrice dei panorami di cui godono, i concetti di “buono” e “cattivo”, “brutto” e “bello” sono privi di senso.
Non si rendono conto che i termini “frana”, “piena”, “temporale”, “fulmine”, “vento”, “brutto tempo”, “erosione” non sono fenomeni negativi che stropicciano la cartolina: sono anzi i principali attrezzi che dall'origine dei tempi la natura ha utilizzato per realizzare quella stupenda scultura di abbacinante bellezza che è la nostra Terra, assieme alle forze orogenetiche che scuotono incessantemente l'intero globo terracqueo, assieme agli umani che in quella cartolina sono sopravvissuti da 5.000 anni a questa parte, assieme a tutti gli esseri viventi che da parecchi milioni di anni ci gravitano su, sopra e dentro.
Attrezzi poderosi che continuano e continueranno a scolpire il pianeta anche dopo la dipartita della specie umana.
Almeno sino a quando quella “centrale nucleare posta a debita distanza di sicurezza” che è il sole non smetterà di funzionare.
Purtroppo i soggetti colpiti dalla sindrome godono dell'appoggio di buona parte dei media e delle pubbliche autorità che, come noto, raramente sono consce della realtà delle cose come sopra esplicate, preferendo perseguire i rumorosi autori dei tratti di matita fatti alle cartoline con le nostre amate moto, piuttosto che i veri distruttori dell'ambiente.
Qualora, durante le vostre civili gite in moto per sentieri, doveste incontrare siffatti individui non mettetevi a discutere, provate ad offrire loro una gomma da cancellare.
Ale.

Ciao, Enrico.

[max37]

splendida, da stampare e tenere a vita

[max37]

quella lettera è datata 2005 e nel frattempo è pure cambiato il governo.
staremo a vedere.

ps: se il moderatore o alp potesse cancellare i doppioni di questo messaggio.
grazie

[carlo]

quella lettera è datata 2005 e nel frattempo è pure cambiato il governo.
staremo a vedere

Non credo che il cambio di governo serva a molto. La situazione descritta e' un bel po' di cambi di governo che e' valida.

Se e' vero che l'ambientalista radicale e' molto piu' probabile che voti a sinistra che a destra, lo stesso non vale per quelli che si prendono la casa in montagna per trovare pace e tranquillita' e non vogliono moto rumorose e puzzolenti tra i piedi (e magari chiedono di asfaltare la sterrata che porta alla loro casa).

Ciao

[frank]

scusate il mio doppio messaggio, inserito anche nella sezione http://motoalpinismo.forumup.it/viewfor ... oalpinismo ma quel giorno non riuscivo ad inserire alcun messaggio ed avevo provato a cambiare sezione per vedere se funzionava, ma anche li tante difficoltà...a quel punto ho pensato che il forum fosse disattivo per qualche gg ed ho rinunciato...ma riaprendo in questi ultimi gg ho notato che il messaggio era presente più volte...scusate per l'inconveniente...

[Stefano Miata]

Per la sindrome della "Cartolina..."

Quant'è vero.....non dico che cento moto su e giù sarebbero il bene dei luoghi naturali...ma se almeno a fare le leggi ci fosse chi i posti li conosce davvero....

Parti da Milano, vuoi arrivare nella baita in malga a 2000 mt con il SUV gommato estivo 4500cc in due ore.... e poi pretendi la tranquillità della "Natura incontaminata"...

E la domenica sera???? Fai 6 ore di colonna inquinando la Valle...qualunque sia....

E poi il motoalpinista che parte da casa e a 300 mt dalla partenza è in sentiero è un criminale.... bah

[lazzariello]

un giorno avevo appuntamento sulla tangenziale di Milano all 17:30 ... arrivato sul luogo, il tizio mi chiama dicendo che arriverà alle 18 e oltre ....
in quella mezz'ora e passa di tempo fermo sulla piazzola di sosta non so quante auto, pullman, camion, furgoncini, moto, scooter, carri attrezzi (e quant'altro abbia un motore su questa povera terra) sono passati, su 3 corsie dalla mia parte e 3 da quella opposta.....
così per tutti i giorni la settimana (magari meno il sabato e la domenica d'inverno), per almeno 8/10 ore al giorno .............
il primo che incontro nei boschi e mi dice che inquino con la mia moto (in una delle mie 20 uscite all'anno) lo appendo a testa in giù al primo ramo che trovo ......

[SVDiesel]

vuoi arrivare nella baita in malga a 2000 mt con il SUV gommato estivo 4500cc in due ore

Parole sante!!

Poi sono i primi che dicono che siamo noi a distruggere l'ambiente.

Con quello che inquina un suv (considerato dalla produzione alla demolizione), dieci moto corrono per una vita!

La cosa ancora più ridicola che mi è capitato di leggere in un forum di "Torquemada" dello scarpone chiodato, è stata la polemica sull'utilizzo dei mezzi meccanici in montagna. Questi cittadini profumati d'acqua di colonia che mettono gli scarponcini per la passeggiatina domenicale pretendevano di spiegare al montanaro che il suo trattore o la motocicletta con cui si recava al lavoro nel bosco o nei campi andava eliminata e sostituita con più equo compatibile mulo. Ora mi piacerebbe davvero vedere cos'hanno in garage questi ultrambientalisti.
Giusto il rispetto per l'ambiente, ma tenendo conto di tutti gli aspetti di quest'ultimo...