Chiuso il venerdì.
Come ogni attività che si rispetti oggi è il giorno di riposo settimanale!
Umbria: il grande ritorno!
Venerdì 30 ottobre Part nine!
Ne approfitto per sbrigare alcune faccende, mi rilasso, pranzo in un paesino ai piedi del monte nella mia amatissima piccola pizzeria con ruscelletto annesso.
In realtà a mezzogiorno è chiuso, ma da anni la signora Bruna mi prepara sempre uno spuntino quando arrivo in moto, solo o con gli amici: antipasto a
base di prosciutto crudo, capocollo, salame e insalata caprese con gustosissimi pomodori rossi, mozzarella e olio extra vergine di oliva.
Lo Chalet.
La sera quasi immancabilmente, ormai è un rituale, cena a Cantina della Villa, questo luogo d'altri tempi dove i cibi sono preparati secondo antiche ricette,
nobili materie prime, con passione, intelligenza, talvolta sperimentando, ma sempre con eccellenti e sopraffini risultati. È la cucina del Professore (come lo chiamano
qui). Purtroppo il Professore non c'è più - ci ha lasciati due anni fa -, ma la signora Gabriella porta vanti questa realtà e questa scommessa con grande forza.
Non posso descrivervi i gusti ed i sapori di tutti i piatti e le ricette che ho gustato negli anni, ma di sicuro il menù l'ho provato da A a Z.
Alcuni cibi mi hanno lasciato un tale ricordo che al solo leggerne il nome, anche a distanza di anni, gusti, profumi e aromi sembrano sprigionarsi da quella bellissima
tovaglietta di carta che fa anche da menu.
Il menu del "professore" scritto sulla tipica tovaglietta di carta. La foto è del 2010, ma ad oggi nulla o poco è cambiato!
La tavoletta di formaggi e marmellate.
Quanto ben di Dio!
Un nuovo giorno sta per cominciare: un giorno in più per endurare, sognare, amare, vivere la natura su due ruote
tassellate immergendosi nella natura e nel paesaggio.
Umbria: il grande ritorno!
Sabato 31 ottobre Part ten!
Chi fa le ore piccole e tiene accesa la tivù forse avrà già ascoltato qualcosa di vagamente simile recitato ogni sera da Gigi Marzullio in conclusione del suo programma
"Sottovoce", ma qui in Umbria mi ritrovo senza el "vero co l'eletrico" (vetro con l'elettrico) che in dialetto chioggiotto (VE) significa per l'appunto: il televisore.
A dire il vero nella mia location, accogliente ma spartana a prova d'endurista, non ho neanche quella che i nostri amici chioggiotti chiamano "mastea motor"
(mastello col motore), ovvero la lavatrice.
El "stipo che giassa" - sempre in dialetto chioggiotto - (armadio che ghiaccia), traducete il frigorifero, quello invece sì che ce l'ho. Dove mai avrei potuto mettere in
fresco il mio prezioso Prosecco dell'endurista dai magici sali rigeneratori senza quest'indispensabile "elettro-domestico"?
Ora, quando i fedelissimi dell'emissione di Gigi Marzullo si concedono a Morfeo per il giusto e meritato riposo riparatore, per noi è quasi l'ora della sveglia, e che
importa se poi per tutto il giorno sogniamo ad occhi aperti.
Qui comincia una nuova piccola avventura tassellata tra sasso smosso...
...e verdi monti tondeggianti!
Che ci sarà di là?
Ogni tanto si nota la presenza del passaggio dell'uomo, ma comunque sia in questi monti non incontro mai anima viva.
Un tunnel di luce e di colori.
Un'altra bella carrareccia in questo bellissimo autunno umbro!
Un altopiano lungo chilometri. Nei giorni di forte vento si fa fatica a stare in piedi e tenere la moto in traiettoria.
Sono in cima al mondo. Nulla tutt'attorno. Assolutamente solo.
Solo col vento, vecchio compagno furtivo ed impalpabile che mi sferza il volto quando corro e mi sussurra con la forza della sua avvolgente voce profondi
pensieri e verità, come quelli che mi fan dire quanto io oggi sia felice!
Difficile astenersi dal fotografare e dal commentare una così bella carrareccia... La natura realizza sempre grandi Opere d'Arte.
Nell'apparente caos della vegetazione nulla è lì a caso o per caso. Emergono inconfondibili le composizioni geometriche e le infinite combinazioni di colori che
nell'apparente astrazione creano il paesaggio.
Che calma e che silenzio in questa dolce e melanconica prateria al crepuscolo.
Come sempre il sole rosso della tramonto illumina qua e là l'ultima mulattiera.
Puntuale arriva la sera. Un altro giorno sta per finire. E domani un nuovo giorno per endurare, sognare, amare, vivere la natura su due ruote tassellate
immergendosi nella natura e nel paesaggio comincerà!
Ciao, a domani!
CON TI NUA... CON TI NUA... CON TI NUA... CON TI NUA...