ABRUZZO, DA PERETO (AQ) A CAMPOROTONDO (AQ)
Inviato: mar 27 ott, 2009 3:22 am
Negli ultimi giorni mi è capitato di rileggere il report di Ernesto sui Simbruini. La curiosità è tanta e, insieme alla zavorrina, decidiamo di sfidare il tempo incerto che c'è a Rm e ci dirigiamo verso Carsoli. Per far prima prendiamo l' autostrada, si esce a Carsoli e in poco tempo siamo a Pereto (Aq). Diamo un' occhiata al castello medievale, faciamo un giro a piedi per il grazioso paesino (foto sotto) e poi si prende la "strada della montagna".
Lo sterrato, che inizia subito, è una facile salita, anche se il fondo offre poco grip ce la caviamo anche in due.
Inutile aggiungere che il paesaggio è bellissimo, i colori autunnali iniziano ad affacciarsi timidamente rendendo il tutto decisamente più suggestivo
La strada va avanti per chilometri, ad ogni svolta diventa più interessante e la curiosità aumenta. Traversiamo tratti alberati e poi lunghi tratti di pascolo.
Guidando mi accorgo che le varianti al percorso principale sono davvero infinite. Decidiamo comunque che seguiremo la strada principale. Incontriamo dei cacciatori che gentilmente ci confermano che stiamo andando bene per Camporotondo. Ad un certo punto superiamo un fabbricato dove, grazie ad un cartello, ci rendiamo conto di essere entrati nel comune di Cappadocia. Dopo poco la strada inizia a scendere.
Il fango mi ricorda che forse è ore di passare nuovamente ai tacchetti..
Superata la croce della foto sopra continuiamo ad avanzare. La nostra andatura è veramente da relax, accostiamo un paio di volte per far passare fuoristrada frettolosi. Durante una pausa scambiamo anche quattro chiacchiere con un tipo del posto. Scopriamo quindi che ogni località che abbiamo passato (il bosco, la salita, il fabbricato, la valle dopo la discesa..) ha un nome ben preciso. Purtroppo l' età avanza e non ne ricordo neanche uno..
Procediamo quindi verso la nostra meta
Giungiamo a Camporotondo affamati, una volta rifocillati si fa un giro verso Tagliacozzo, poi Avezzano, quindi si torna a Rm.
Non c'è che dire, il report di Ernesto ci ha letteralmente messo sulla strada giusta.
Saluti a tutti
Lo sterrato, che inizia subito, è una facile salita, anche se il fondo offre poco grip ce la caviamo anche in due.
Inutile aggiungere che il paesaggio è bellissimo, i colori autunnali iniziano ad affacciarsi timidamente rendendo il tutto decisamente più suggestivo
La strada va avanti per chilometri, ad ogni svolta diventa più interessante e la curiosità aumenta. Traversiamo tratti alberati e poi lunghi tratti di pascolo.
Guidando mi accorgo che le varianti al percorso principale sono davvero infinite. Decidiamo comunque che seguiremo la strada principale. Incontriamo dei cacciatori che gentilmente ci confermano che stiamo andando bene per Camporotondo. Ad un certo punto superiamo un fabbricato dove, grazie ad un cartello, ci rendiamo conto di essere entrati nel comune di Cappadocia. Dopo poco la strada inizia a scendere.
Il fango mi ricorda che forse è ore di passare nuovamente ai tacchetti..
Superata la croce della foto sopra continuiamo ad avanzare. La nostra andatura è veramente da relax, accostiamo un paio di volte per far passare fuoristrada frettolosi. Durante una pausa scambiamo anche quattro chiacchiere con un tipo del posto. Scopriamo quindi che ogni località che abbiamo passato (il bosco, la salita, il fabbricato, la valle dopo la discesa..) ha un nome ben preciso. Purtroppo l' età avanza e non ne ricordo neanche uno..
Procediamo quindi verso la nostra meta
Giungiamo a Camporotondo affamati, una volta rifocillati si fa un giro verso Tagliacozzo, poi Avezzano, quindi si torna a Rm.
Non c'è che dire, il report di Ernesto ci ha letteralmente messo sulla strada giusta.
Saluti a tutti