ferie in sardegna luglio 2009
Inviato: ven 14 ago, 2009 2:45 am
quest'anno decidiamo di fare le ferie in modo diverso dal solito, decidiamo di partire per la sardegna direttamente in moto, il grosso problema è che nessuno di noi ha una moto adatta ai viaggi.
io e la moglie viaggiamo su un superenduro 950 mentre i miei figli su honda xr 400 e su huski wre 125.
ovviamente il viaggio fino a livorno sarà tutto su strade normali perchè con il 125 non si può entrare ne sulle tangenziali ne tantomeno sulle autostrade.
si parte
l'arrivo del traghetto
la mia bella famigliola
cominciano le sterrate verso il mare, qui siamo a cala rossa
io che ammiro il panorama
i miei figli che provano a scendere ulteriormente per la strada ma si devono arrendere, l'acqua l'ha fatta diventare come il letto di un torrente e la pendenza non scherza
una y10 ci ha provato
questo è un laghetto artificiale sopra aggius
l'altro lato di cala rossa, da qui si vede isola rossa
un po di romanticismo
indovinate cos'è?
bello arrivare praticamente in spiaggia in moto
qui voglio proprio andare ad abitarci
alcune sterrate all'interno della costa smeralda
notare il nome di questo porto
dove erano ormeggiate un paio di barchette
bellezze naturali
questa è l'unica giornata in cui non abbiamo potuto fare il bagno, il mare si era parecchio incazzato
nel nostro paese hanno fatto la sagra del bovino e per 10 € a testa ci hanno dato mezza vacca da mangiare
il lago artificiale di coghinas
l'interno molto brullo qui siamo ad 850 m slm sul monte lerno
e il lago artificiale di lerno
dove c'erano degli inglesi che facevano il bagno
la diga del lerno
le strade attorno a questo lago mi sono molto piaciute ma il motivo per il quale eravamo andati li era per ricercare le strade dove fu svolta una prova del campionato mondiale rally 2006.
purtroppo all'interno ogni strada sterrata è chiusa da un cancello e non ce la siamo sentita di aprirli, le uniche aperte erano quelle che portavano a case abitate.
notare il mostruoso traffico che c'è all'interno dell'isola
il paesino dove alloggiavamo noi a 40 km dal mare, calangianus
la spiaggetta di isola rossa
sul monte di cala rossa c'è un villaggio turistico mezzo abbandonato e queste sono le strade che portano fin su.
la vista dal punto più alto del monte
la strada che porta al mare è fattibile per un pezzo anche dalle bicilindriche e quindi fino ad un certo punto si può scendere
ci dedichiamo ad un'altro sport
incontri ravvicinati del terzo tipo
unico inconveniente di tutte le ferie, ad andrea si rompe il filo dell'acceleratore ( con sdoppiatore per il miscelatore ) a tre giorni dalla fine delle ferie ed ovviamente il pezzo non è disponibile e pure husqvarna è chiusa per ferie, quindi pezzo inordinabile, che culo.
mi arrangio con un filo acceleratore generico e un pezzo di guaina da bici.
anche le strade asfaltate non sono niente male, si va dalle quasi fuoristradistiche come questa a quelle con asfalto con un grip eccezionale, in curva si toccano le orecchie anche con i tasselli
questo è uno sterrato traditore, si entra su una strada tranquilla
per poi ritrovarsi nel nulla
alla fine troviamo un muro a secco e ci tocca tornare indietro.
un filo di ferro si aggancerà al telaio della moto bloccandola e facendomi cadere con la fedele consorte, sfiga vuole che cado dentro un cespuglio spinoso, casso che male.
la moglie fortunatamente non si farà nulla in quanto il bauletto ha evitato lo schiacciamento della caviglia sotto alla moto, unico danno il bauletto strisciato.
valle della luna davvero bella vista dal vivo
le tombe dei giganti, ce ne sono parecchie sparse per la sardegna ed appartengono al periodo nuragico
e cala sarraina
dove si pratica un'altro sport
quando tutti riemergono qualcosa non quadra.........
guardate che atleta
grande gnocca sarda
purtroppo le ferie sono finite e ci tocca tornare a casa, al golfo degli aranci ci aspetta il traghetto che ci porterà fino a civitavecchia
notare la felicità per il rientro
da qui ci aspettano 550 massacranti km tutti fatti senza toccare l'autostrada, che male al cul.
io e la moglie viaggiamo su un superenduro 950 mentre i miei figli su honda xr 400 e su huski wre 125.
ovviamente il viaggio fino a livorno sarà tutto su strade normali perchè con il 125 non si può entrare ne sulle tangenziali ne tantomeno sulle autostrade.
si parte
l'arrivo del traghetto
la mia bella famigliola
cominciano le sterrate verso il mare, qui siamo a cala rossa
io che ammiro il panorama
i miei figli che provano a scendere ulteriormente per la strada ma si devono arrendere, l'acqua l'ha fatta diventare come il letto di un torrente e la pendenza non scherza
una y10 ci ha provato
questo è un laghetto artificiale sopra aggius
l'altro lato di cala rossa, da qui si vede isola rossa
un po di romanticismo
indovinate cos'è?
bello arrivare praticamente in spiaggia in moto
qui voglio proprio andare ad abitarci
alcune sterrate all'interno della costa smeralda
notare il nome di questo porto
dove erano ormeggiate un paio di barchette
bellezze naturali
questa è l'unica giornata in cui non abbiamo potuto fare il bagno, il mare si era parecchio incazzato
nel nostro paese hanno fatto la sagra del bovino e per 10 € a testa ci hanno dato mezza vacca da mangiare
il lago artificiale di coghinas
l'interno molto brullo qui siamo ad 850 m slm sul monte lerno
e il lago artificiale di lerno
dove c'erano degli inglesi che facevano il bagno
la diga del lerno
le strade attorno a questo lago mi sono molto piaciute ma il motivo per il quale eravamo andati li era per ricercare le strade dove fu svolta una prova del campionato mondiale rally 2006.
purtroppo all'interno ogni strada sterrata è chiusa da un cancello e non ce la siamo sentita di aprirli, le uniche aperte erano quelle che portavano a case abitate.
notare il mostruoso traffico che c'è all'interno dell'isola
il paesino dove alloggiavamo noi a 40 km dal mare, calangianus
la spiaggetta di isola rossa
sul monte di cala rossa c'è un villaggio turistico mezzo abbandonato e queste sono le strade che portano fin su.
la vista dal punto più alto del monte
la strada che porta al mare è fattibile per un pezzo anche dalle bicilindriche e quindi fino ad un certo punto si può scendere
ci dedichiamo ad un'altro sport
incontri ravvicinati del terzo tipo
unico inconveniente di tutte le ferie, ad andrea si rompe il filo dell'acceleratore ( con sdoppiatore per il miscelatore ) a tre giorni dalla fine delle ferie ed ovviamente il pezzo non è disponibile e pure husqvarna è chiusa per ferie, quindi pezzo inordinabile, che culo.
mi arrangio con un filo acceleratore generico e un pezzo di guaina da bici.
anche le strade asfaltate non sono niente male, si va dalle quasi fuoristradistiche come questa a quelle con asfalto con un grip eccezionale, in curva si toccano le orecchie anche con i tasselli
questo è uno sterrato traditore, si entra su una strada tranquilla
per poi ritrovarsi nel nulla
alla fine troviamo un muro a secco e ci tocca tornare indietro.
un filo di ferro si aggancerà al telaio della moto bloccandola e facendomi cadere con la fedele consorte, sfiga vuole che cado dentro un cespuglio spinoso, casso che male.
la moglie fortunatamente non si farà nulla in quanto il bauletto ha evitato lo schiacciamento della caviglia sotto alla moto, unico danno il bauletto strisciato.
valle della luna davvero bella vista dal vivo
le tombe dei giganti, ce ne sono parecchie sparse per la sardegna ed appartengono al periodo nuragico
e cala sarraina
dove si pratica un'altro sport
quando tutti riemergono qualcosa non quadra.........
guardate che atleta
grande gnocca sarda
purtroppo le ferie sono finite e ci tocca tornare a casa, al golfo degli aranci ci aspetta il traghetto che ci porterà fino a civitavecchia
notare la felicità per il rientro
da qui ci aspettano 550 massacranti km tutti fatti senza toccare l'autostrada, che male al cul.