Forum MotorTrip

decidiamo di partire per la croazia e più precisamente per l'isola di cres.
la latitudine è identica alla nostra e il tempo fa schifo, le previsioni pure e non fa nemmeno caldo.
due giorni prima decidiamo di partire per la puglia nelle zone dov'ero stato 30 anni fa con mio padre sperando in un tempo migliore.

decidiamo di fare il viaggio su strada normale, tanto il tempo non ci manca, neanche a farlo apposta incontriamo tony e genero per strada.

arrivati in puglia visitiamo il lago di lèsina.
c'era un vento che spazzava tutto e vista la burrasca dei giorni precedenti si presentava melmoso



e qui troviamo le prime sterrate



poi ci spostiamo al lago di varano dove troviamo sterrate più impegnative







dopo qualche centinaio di metri ci troviamo sul ciglio della statale ma separati da un cancello.
torniamo indietro e consigliati dai locali facciamo una sterrata parecchio impegnativa "con quella non so se ci passa" "ma è alta dovrebbe passarci"
non vi dico l'umore di mia moglie, ma si va lo stesso.
buche profonde come voragini piene di acqua melmosa e macchina che ballonzolava a destra e a manca, "stranamente" di questo tratto non ho neanche una foto, non ho voluto rischiare il linciaggio



arrivati a vieste le bellezze locali



cominciano i giri in moto
paesaggi





una coppia di sposini innamorati ( non si sa di chi però )



una strada asfaltata arriva dritta alla spiaggia ma in un tornante qualcosa mi stuzzica
non sembra dalla foto ma la pendenza era tanta



ma che meraviglia



una vista dalla sterrata



continua





arriviamo ad un bivio, scendiamo



non si arrivava al mare ma questo campo era stupendo, fiori pieni di spine che al nostro passaggio si piantavano in ogni dove + sorpresa finale



ecco la sorpresa, era pieno di zecche



ma il giro continua





ed arriviamo qui



continua..... basta so stufo.... vo in leto....

Bellissimo giro Max.
Solo una curiosità, la zecca come l'hai tolta ?.

Saluti.

Bellissima spiaggia,
valeva sicuramente la pena affrontare qualche piccolo disagio.

Mi piacerebbe conoscere i commenti della "sposina".

ontano ha scritto:Bellissimo giro Max.
Solo una curiosità, la zecca come l'hai tolta ?.

Saluti.

l'ho uccisa con la benzina ma poi ho letto che non bisogna ucciderla ma estrarla con delle pinzette prendendola per la testa

max37 ha scritto:

ontano ha scritto:Bellissimo giro Max.
Solo una curiosità, la zecca come l'hai tolta ?.

Saluti.

l'ho uccisa con la benzina ma poi ho letto che non bisogna ucciderla ma estrarla con delle pinzette prendendola per la testa

Max io di solito uso il dentifricio finche non si stacca da sola.
se usi le pinzette rischi che rimanga inserito il rostro.
Se vai al pronto soccorso di solito ti tolgono tutta la pelle intorno; in poche parole ti fanno un buco nella pelle. Comunque sempre dopo un pinzo è bene fare un ciclo di antibiotici specifici.

ontano ha scritto:Max io di solito uso il dentifricio finche non si stacca da
sola

Questa non la sapevo. A me avevano consigliato l'olio, ma non ha funzionato e
alla fine ho usato le pinzette. Altra tecnica che ho sentito e' quella di
avvicinare una sigaretta accesa (o altra fonte di calore simile) alla zecca,
magari sistemando un coltello per protezione tra la zecca e la pelle.

se usi le pinzette rischi che rimanga inserito il rostro

A me avevano detto di toglierla ruotando la pinzetta per evitare questo
problema.

Comunque sempre dopo un pinzo è bene fare un ciclo di antibiotici specifici

Io ho evitato, anche perche' non e' detto che la zecca sia infetta e, se pure lo
e', potrebbe non aver fatto in tempo a contagiarti, e rischi di curarti per
niente. In caso di problemi (tipo febbre) si puo' sempre andare al pronto
soccorso/ospedale e dire che si e' stati punti da una zecca. Ora, a quanto ne
sapevo io il tempo di incubazione era di due settimane, pero' pare che le cose
siano un bel po' piu' complesse, del tipo che i tempi possono variare da pochi
giorni fino a qualche anno. Wikipedia consiglia di estrarre la zecca con delle
pinzette: la cosa buffa e' che la wiki italiana consiglia la rotazione in senso
antiorario, quella inglese sconsiglia assolutamente la rotazione. Entrambe
sconsigliano altre tecniche, tra cui quella dell'olio d'oliva, che potrebbe
causare rigurgito e conseguente aumento del rischio d'infezione. Resta da capire
se anche il dentifricio fa vomitare le zecche.

http://it.wikipedia.org/wiki/Malattia_di_Lyme
http://en.wikipedia.org/wiki/Lyme_disease

In ogni caso, quando si va in zone a rischio, controllatevi bene. Una doccia
aiuta a trovare ospiti non desiderati in zone, come dire, poco esposte.

fantastica spiaggia da sogno , le zecche ci sono anche da noi dove soggiornano le pecore, fortunatamente ha punto te e non tua moglie (se fosse come la mia e penso che le donne sono tutte quasi uguali sarebbero stati veri c...)

per il discorso zecca ho letto che se la togli entro le 24 ore difficilmente ti infetta, io l'ho tolta dopo un paio di ore al massimo



continua....

animali vaganti





abbiamo aperto qualche cancello





che panorama, più avanti a quella spiaggia ci arriveremo



qui, più avanti nel sentiero, abbiamo forato





la spiaggia di vieste alla fine del lungomare sabbioso



operai al lavoro



vieste









la bolgia notturna







spiaggia raggiungibile in moto





patata pugliese con sullo sfondo me medesimo



il sentiero che riporta in strada











non centra niente ma... tuffo marino



continua...

questa giornata la potremmo definire la giornata dei cancelli chiusi, infatti dopo vari km si arrivava sempre ad un cancello chiuso che non si poteva oltrepassare
comunque i posti meritavano veramente





questa salita era impressionante tanto che in due non ce l'abbiamo fatta ed anna è dovuta salire a piedi



vista dall'alto



abbiamo poi provato ad esplorare la zona attorno alle recinzioni sperando che si potesse sbucare da qualche parte ma nulla



dopo un bel po di girovagare troviamo una strada che portava in posti interessanti

un pozzo







alla fine si arrivava qui, si torna indietro



ecco uno dei tanti cancelli chiusi



dall'alto scorgiamo una strada molto larga ma che sembra bianca che corre lungo la valle, non ci sembra vero ma per raggiungerla abbiamo tribolato un po'



scopriamo essere uno dei tanti sprechi di denaro pubblico, in pratica una strada abbandonata che con gli anni si è ridotta così





però molto lunga e molto bella da fare da esploratore

continua....

in una spiaggia una signora ci indica un posto raggiungibile, secondo lei, soltanto in moto e quindi l'indomani ci avviamo alla ricerca di questa insenatura.

la strada era questa, quindi fattibile anche in macchina



in fondo c'era la spiaggia privata di un albergo



che si raggiungeva da questo fighissimo ascensore



e portava qui



non centra nulla ma una barca incagliata a vieste



continua.....