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MOTOMAIALATA 30 NOVEMBRE 2008

Inviato: ven 07 nov, 2008 10:28 pm
da acasile95
INIZIAMO CON L'ORGANIZZAZIONE DI QUESTA EDIZIONE DELLA MOTOMAIALATA .
LA MANIFESTAZIONE SI TERRA' L'ULTIMA DOMENICA DI NOVEMBRE.
LA PARTENZA E' PREVISTA ALLE 08.30 A REGGIO CALABRIA IN LUOGO DA DESTINARSI.
AVANTI CON LE IDEE E SOPRATTUTTO CON LE CONFERME DELLE PARTECIPAZIONI FONDAMENTALI PER LA PRENOTAZIONE PRESSO IL RISTORANTE IN LOCALITA "OLEANDRO" MOTTA SAN GIOVANNI.

MOTOMAIALATA 30 NOVEMBRE 2008

Inviato: gio 13 nov, 2008 1:00 pm
da alp
Mi prenoto per la motomaialata solo se non piove. Quanti saremo?

Aggiornamento: parteciparà anche il solito gruppo di cari amici da Messina.

MOTOMAIALATA 30 NOVEMBRE 2008

Inviato: mar 25 nov, 2008 1:32 am
da alp
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MOTOMAIALATA 30 NOVEMBRE 2008

Inviato: mar 25 nov, 2008 9:36 pm
da totòxr
Ovviamente io e la mia bella saremo presenti.... :D

MOTOMAIALATA 30 NOVEMBRE 2008

Inviato: mer 26 nov, 2008 4:19 pm
da k450
totòxr ha scritto:Ovviamente io e la mia bella saremo presenti.... :D

appuntamento per la partenza

Inviato: ven 28 nov, 2008 8:39 pm
da acasile95
FINALMENTE L'APPUNTAMENTO E' DECISO
ORE 8.30 PRESSO BAR VILLA ARANGEA
FACILMENTE RAGGIUNGIBILE PERCORRENDO LA TANGENZIALE DI REGGIO CALABRIA USCITA "ARANGEA-GALLINA"

MOTOMAIALATA 30 NOVEMBRE 2008

Inviato: sab 29 nov, 2008 7:57 pm
da alp
Il percorso della Motomaialata


Lazzaro – F.ra Molaro – Masella – Pentadattilo – Punta Colonne – Rocca di Santa Lena- Serro Còndena – Taglio Musolino - OLEANDRO – (Curduma – S. Gregorio)


I paesaggi guardano sempre al mar Jonio e hanno come sfondo l'Etna e la Sicilia nord-orientale. Nella zona fra Lazzaro e Fossato si possono ammirare splendide e alte rocce che spuntano fra colline verdi tagliate dal beige delle carrarecce che le attraversano. Si guadano numerosi torrenti e fiumare che sono sempre praticabili anche nella stagione di piena. Molto selvaggia la zona fra Chorio e Montebello con una flora mediterranea lussureggiante e senza asfalto. Per completare l'intero giro occorrono circa 5 ore ad un'andatura turistica che permette di godere il paesaggio, scattare qualche foto, fermarsi per fare colazione e gustare un bicchiere di vino. Sconsigliamo l'enduro spinto! Sulle carrarecce si possono incontrare greggi, auto e pastori e non è prudente mantenere andature sostenute che potrebbero precludere la sicurezza propria e altrui.

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1. LAZZARO - FALDE DELLA MADONNA

Partenza da Lazzaro (Km 19 della SS 106 dello Jonio), stazione turistica balneare nel comune di Motta San Giovanni. Nella località è possibile trovare un distributore di benzina, un'officina meccanica attrezzata, un gommista, una farmacia, la guardia medica turistica e una discreta copertura per la telefonia cellulare. Ci sono due ingressi al paese, in ogni caso chiedere per Paolia (è indicata da un cartello a poche centinaia di metri dalla piazza centrale) che è facilmente raggiungibile da una comoda strada asfaltata dopo appena 2 Km. Proseguire mantenendosi sempre sulla via principale per 1.1 Km di buon sterrato con fondo compatto e sicuro anche con la pioggia. Si arriva fino al rudere di un vecchio casale situato a sinistra della carreggiabile. Proseguire ancora per un centinaio di metri e, in corrispondenza di un bivio, uscire dalla via principale e infilarsi a destra lungo un sentiero che scende ad un torrente. Qui fare attenzione: per terra ci sono pietroni smossi! Guadare e proseguire seguendo il tracciato più importante che sale per alcuni Km. sempre in direzione Nord-Est. A questo punto il percorso si fa un po' più duro con burroni! Si procede per alcuni km in salita con tornanti esposti fino a raggiungere la strada asfaltata dopo aver attraversato la zona delle Falde della Madonna (vedi carta N. 1).

2. FALDE DELLA MADONNA - CROCE MOLARO

Salire verso monte, a sinistra (parte gialla del tracciato: percorso asfaltato) per poco più di un Km. fino a individuare sulla destra un casale in corrispondenza di un ampio incrocio con uno sterrato in pianura (ricomincia il percorso sterrato segnato in rosso). Uscire dall'asfalto e, con prudenza, scendere seguendo la via principale fino ad arrivare al fondo valle della Fiumara di Molaro (vedi carta topografica N. 1). Attenzione ai tornanti sterrati e ripidi che in caso di pioggia possono creare qualche impedimento! Raggiunto il letto della fiumara c'è un piccolo borgo chiamato Croce Molaro abitato da allevatori e agricoltori.

3. CROCE MOLARO - MASELLA


Continuando a scendere per poco meno di 500m lungo un'ampia carreggiabile, superate 2 briglie, si può individuare un bivio lungo l'argine sinistro. Superato un rapido dislivello di 150m di fondo facile in salita, ad una curva sinistrorsa, c'è un incrocio verso Sud che va imboccato. Si comincerà a scendere di quota su un terreno che presenta sempre un buon grip fino a rientrare sull'asfalto in corrispondenza della periferia del paese di Masella. Qui si incrocia un bar in corrispondenza della provinciale per Bagaladi.

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4. MASELLA - PENTIDATTILO - PUNTA COLONNE


Salendo per un centinaio di metri dal bar (percorso asfaltato segnato in giallo), a destra c'è un bivio indicato con un cartello dove c'è scritto Contrada Monaca. Prenderlo e seguirlo fino alle rive della fiumara per guadarla in corrispondenza di una ripida (anche se nei tratti più scoscesi è cementata e perciò l'aderenza è ottima!) salita lungo l'argine sinistro (fare attenzione ai periodi di piena: il livello dell'acqua può superare i 50cm). Seguire lo sterrato fino ad un bivio contraddistinto da una edicola sacra. Il fondo è un po' viscido se ha appena piovuto (è terreno composto da arenaria, quindi prudenza!) e imboccare a sinistra per poi arrivare fino a Pentidattilo lungo una carrareccia dal fondo ben battuto anche se non molto ampio. Qui una lunga sosta è d'obbligo!
A questo punto, in base a come ciascuno si sente, potrà scegliere fra due alternative: HARD e SOFT.

Alternativa HARD (cartina 2 tratto rosso e poi nero da Pentidattilo verso Nord-Est):
Tornare indietro per un paio di km di sterrata (quella fatta per arrivare al borgo) e infilarsi a destra lungo un sentiero malmesso che scende in direzione Nord-Est, fino ad arrivare al letto della fiumare e aspettare il gruppo che ha scelto la via più facile.

Alternativa SOFT (tratto giallo e poi rosso da Pentidattilo verso Sud-Est)
Usciti dal paese seguendo la strada che porta verso il mare girare a sinistra, dopo alcuni Km., seguendo le indicazioni che portano ad un agriturismo (non il primo a destra!) prendere la carreggiabile di sinistra. Continuare oltre la struttura d'ospitalità per qualche km e immettersi sullo sterrato che si trova a destra (il secondo, in corrispondenza con quello che scende da sinistra) e si inerpica seguendo verso Nord-Est.

Di nuovo tutti insieme

Dal punto segnato sulla cartina dove si incrociano le due vie in rosso e quella in nero si sale verso Nord-Est (linea rossa). Il fondo del primo tratto è caratterizzato da terreno pietroso e terriccio. Al primo incrocio a destra, dare gas perchè si sale abbastanza bruscamente prima di arrivare all'incrocio successivo a quota 381m slm dove si prenderà verso sinistra lungo una carrareccia abbastanza comoda e si proseguirà (vedi cartina n. 3) a salire verso Punta Colonne (419m slm).

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5. PUNTA COLONNE – ROCCA DI SANTA LENA

Da qui inizia una discesa che si dovrà seguire per circa 1 km (non imboccare a destra prima di ricominciare a salire verso Punta Di Leo). Lo sterrato ben manutenuto procede con salite facilmente abbordabili da parte di qualsiasi enduro (un buon pilota può affrontare tutta la sterrata anche con un bicilindrico!).

Questo è, indubbiamente, il tratto più selvaggio, isolato e interessante di tutto il percorso. Si attraversano territori interni dove, nonostante tutto, si riesce a vedere il mare. Il verde è lussureggiante e l'acqua abbondante in inverno e primavera. Passare da queste parti in estate, col casco in testa e la polvere negli occhi, viceversa, non è il massimo! La sterrata è a tratti un po' ripida ma mai priva di aderenza (cartina n. 4).

Se i tempi di percorrenza si mantengono adeguati, sarà possibile allungare fino alla Rocca di Santa Lena, altrimenti la si ammirerà sia dal suo versante orientale che da quello settentrionale.

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6. ROCCA DI SANTA LENA – SERRO CONDENA – TAGLIO MUSOLINO - MADONNA DELL'OLEANDRO (PRANZO)

Si continua a salire inesorabilmente seguendo la via principale. Si arriva ad un incrocio che porta a Fossato da Est, alle Paludi (da ovest) e, continuando a salire si arriva a Serro Còndena e quindi a Taglio Musolino. All’incrocio, chi non dovesse sentirsela di affrontare il tratto HARD verso Taglio Musolino può optare per svoltare a sinistra e prendere la via per Fossato (vedi cartina n. 5).

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Giunti a Taglio Musolino ci si ferma per ammirare il panorama e scattare qualche foto. Si imbocca la strada asfaltata verso sinistra e alla seconda sterrata che si incrocia a destra dopo un paio di km la si imbocca e la si segue fino ad incrociare un’altra strada asfaltata dopo circa 2 km di carreggiabile. All’incrocio con l’asfalto piegare a sinistra e proseguire per un paio di km fino all’Oleandro dove ci aspetta la MAIALATA (vedi cartina n. 6).

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SULLA VIA DEL RITORNO

8. MADONNA DELL'OLEANDRO - CURDUMA


Procedere verso sud lungo la strada asfaltata e al primo sterrato a destra imboccarlo fino a raggiungere il lago che si costeggia da Est e da Sud. Risalire, quindi verso Nord-Ovest e, seguendo la via maestra si arriva ad incrociare la strada asfaltata. Prendere a sinistra e scendere. Dopo neanche un km c’è un altro incrocio: salire a destra e subito dopo imboccare la sterrata a sinistra e seguirla tutta. Ci saranno una serie di incroci, troppo complicati da indicare. A questo punto conviene, con pazienza, seguire la guida che conosce il percorso.

9. CURDUMA - S. GREGORIO

Da Cùrduma si scende lungo il letto della Fiumara Valanidi fino a S. Gregorio dove si piega verso Nord, si guada la Fiumara d'Armo e, piegando a Nord-Est, si arriva allo svincolo della Superstrada Jonica (SS106).

Consigli

La manifestazione non ha nessun fine agonistico, non verrà stilata alcuna classifica finale e quindi tutti i partecipanti sono tenuti ad osservare le norme del Codice della Strada ed a mantenere una condotta prudente in ogni situazione.

E’ ASSOLUTAMENTE VIETATO RIPRENDERE IL PERCORSO NEL SENSO INVERSO.

E’ assolutamente vietato entrare in campi coltivati o seminati, in prati da taglio o da
pascolo, se il percorso li costeggia, mantenetevi ai bordi in fila indiana cercando di lasciare
una sola traccia.

Non lasciate solchi evidenti su strade imbrecciate.

Nei pressi di abitazioni e/o in presenza di animali al pascolo procedete a “PASSO
D’UOMO” e, se necessario, fermatevi e spegnete la moto.

Nei centri abitati rallentate al massimo l’andatura.

Con l’obbiettivo di poter organizzare anche il prossimo anno qualcosa del genere, chiediamo la Tua massima collaborazione, affinché tale manifestazione risulti per tutti solo motivo di divertimento.

grande

Inviato: sab 29 nov, 2008 8:55 pm
da acasile95
GRANDE ALP COME FAREI SENZA DI TE

MOTOMAIALATA 30 NOVEMBRE 2008

Inviato: mar 02 dic, 2008 1:31 am
da alp
Alcune foto in ordine sparso...

perché so che qualcuno non ce la fa ad aspettare il report completo.

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MOTOMAIALATA 30 NOVEMBRE 2008

Inviato: mar 02 dic, 2008 2:15 pm
da max37
che posti...

le foto in mezzo alle rocce sembrano le montagne di tufo in toscana