in traghetto le mie due bellezze
il primo giro lo faccio fino all'estremità meridionale dell'isola, strada facendo...
e la vista delle tre isole kozjak, sveti petar e ilovik
sterrando in giringiro
c'è chi non si cura di fare i propri bisogni davanti a centinaia di persone
veli losinj di sera
durante una passeggiata su sterrata avvisto questo serpentello
delle sterrate in zona aeroporto che portano direttamente in mare
ci ha fatto compagnia per tutto il pomeriggio questo splendido ramarro e si è lasciato fotografare in mille posizioni
ancora sterrate più o meno impegnative
questa sterrata porta ad una croce gigante costruita nel 2013 per onorare le vittime di guerra, ne ho percorso un bel tratto ma con il 1190 risultava davvero impegnativa, mi sono ripromesso di ritornarci con la alp
un'altro tratto della stessa strada, dovrebbe percorrere tutta la lunghezza dell'isola
qui siamo nell'isola di cres e ci stavamo dirigendo verso punta kriza nell'intento di fare quanta più sterrata possibile.
a causa di un camion che stava caricando legna deviamo su una strada davvero malmessa ma che ci porta in paradiso.
le due leonesse a riposo
queste ferie le potremmo intitolare le ferie delle forature
guardate che contento che sono
si trova di tutto, dal sottobosco alle strade tranquille in piano, dalla roccia compatta alle salite di sasso smosso, dai pratoni d'erba alle spiaggie ciotolose...
in riva al mare si nasconde per la timidezza a sud di punta kriza
sempre nelle stesse zone
ad un certo punto svoltiamo a sx per una strada segnata come sentiero, all'inizio è abbastanza bella ma poco dopo si imbruttisce fino a finire in un single track, vado avanti sperando migliori, dalla foto si vede l'uscita del sentiero
purtroppo la strada bella dura qualche centinaio di metri e poi si divide in due, da una parte ci vorrebbe un trial quindi scelgo la seconda anche se sono stato molto tentato di tornare indietro
non ci crederete ma il sentiero arrivava ad una sbarra, dopo averla attraversata ci troviamo all'interno di un campeggio, faccio il finto tonto ed esco attraverso un passaggio pedonale davanti alla reception, non mi ha fermato nessuno...
volevo a tutti i costi arrivare sulle rive del lago vransko ma l'unica strada asfaltata era vietata persino ai pedoni, ho provato a girarci anche sulle sterrate ma alla fine si entrava sempre in qualche proprietà privata, ci ho rinunciato
proseguo per cres e al di la del porto ci sono le sterrate che portano nelle varie baiette ma.......proseguendo si fa un giro bello lungo ed anche abbastanza tosto per un 1200.
poco dopo aver passato un pozzangherone melmoso un essere viene a farsi il bagnetto
in questo tratto mia moglie si è rifiutata di rimanere seduta dietro ed ha preferito farsi il pezzo a piedi
da questa foto si vede un gran bel pezzo della strada appena fatta
andiamo a vedere lubenice mentre in mezzo al mare si scatenano lampi e tuoni
un oretta di strada e si arriva da carlo
strani animali piovono dal cielo
il giorno seguente ritorno in zona aeroporto per esplorare nuove strade
mali losinj
dalla foto non sembra ma la strada è davvero tanto in salita, mia moglie voleva divorziare
siamo nei pressi di artatore, piccola cittadina turistica dove consiglio vivamente di visitare il minimarket, ce n'è solo uno non potete sbagliare, vi servirà una patata da paura che vi farà passare notti insonni
a belej ( isola di cres ) c'è un incrocio dove una sterrata abbastanza lunga e piena di cancelli da aprire vi porterà ad una baia davvero carina e con il solito mare cristallino, l'ultima parte è impegnativa per moto ciccione
qui troviamo oggetti volanti non identificati
camminando in mezzo al bosco dietro al nostro appartamento si arrivava sulla costa dove c'era una confusione di gente assurda
bon, non vi tedio più visto che ormai le ferie sono finite
