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Molto più a sud con la Alp 4.0

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pinof
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Molto più a sud con la Alp 4.0

Messaggio da pinof » lun 15 mar, 2010 10:05 pm

Ci dai qualche informazione relativa a ciò che ti è servito nel viaggio? Gomme, paracoppa, bauletto....

sapphire
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Molto più a sud con la Alp 4.0

Messaggio da sapphire » mar 16 mar, 2010 2:48 pm

Anche se non è facile bisogna cercare di non lasciare niente al caso ed essere preparati a qualunque imprevisto.
Per prima cosa specialmente se si è lontani da casa bisogna essere rispettosi di se stessi e del mezzo amministrando le energie, non guidando al limite delle propie capacità e non forzando mai il mezzo meccanico.
Fa freddo, ebbene si, nel mese di marzo tranne che in rare occasioni non ho mai tolto il giubbotto, nel trasferimento Tunisi Matmata mi sono messo pure i guanti.
Fa caldo solo quando si alza il sole ma comunque è un caldo secco che si sopporta bene.Anche se si è in compagnia con il camion dell'organizzazione e tutto quello che serve, nello zainetto portare sempre 1 litro d'acqua, un integratore vitaminico caramelle e merendine varie.
Il cellulare funziona appoggiandosi in roaming con la compagnia tunisina Tunitel ma non fidatevi perchè se vi addentrate troppo il segnale sparisce.Sono state utili delle ricetrasmittenti PMR, ma comprate le migliori, quelle dichiarate fino a 10 km senza ostacoli perchè con le varie dune e dunette la portata si riduce notevolmente.
Il gruppo deve essere sempre compatto e non si deve perdere di vista nessuno il che non è facile poichè nel deserto bastano poche centinaia di metri per perdere di vista chi vi stà avanti o dietro.Se vi perdete cercate le tracce del gruppo sulla sabbia, se non ci riuscite mettetevi sempre nel punto più alto per avere una maggiore visuale e favorire la comunicazione con il PMR o con il cellulare e comunicate la vostra posizione con il GPS. Nel GPS devono essere segnate le coordinate dei vari punti di ritrovo menzionati nel programma di viaggio.Il GPS e il PMR tienili nel giubbotto perchè altrimenti non li fanno entrare li tengono loro in dogana e devi ritirarli all'uscita.( sono indietro nel tempo ). La moto deve essere perfetta,controllata e carburata alla perfezione,batteria efficiente ( sulla sabbia non si spinge nemmeno una bicicletta ) vanno tolti gli inutili interruttori di sicurezza del cavalletto e della frizione.Nel filtro aria va aggiunta una cuffia supplementare anti sabbia.Come gomme ho montato al posteriore la Michelin T63 130/80/18 e anteriore la Pirelli MT21 90/90/21 Per la catena ho usato per la sabbia il lubrificante asciutto della crc , invece nelle piste del comunissimo olio di cambio.Come paramotore ho montato quello della Xfun ma quello di plastica originale sarebbe stato più che sufficiente .Guidare sulla sabbia è veramente divertente basta prendere un poco di velocità e la moto praticamente galleggia,sembra che faccia tutto da sola.Nei tratti impegnativi si partiva sempre presto perchè la sabbia con l'umidità della notte diventava più compatta ed era più facile avanzare con meno polvere e meno insabbiamenti.Fermarsi preferibilmente in lieve discesa.Il deserto è bello e pericoloso........guardavo a 360gradi e non c'era nulla assolutamente nulla per centinaia di chilometri.Attenzione all'autonomia perchè si riduce notevolmente.....molte moto hanno rabboccato prima del previsto e meno male che c'era il camion dell'assistenza altrimenti sarebbero rimasti in panne.Qualche nota sulle moto.......la ktm 450 è quella che ha consumato più benzina con un pieno percorreva 70 80 chilometri al massimo e a metà del viaggio ha iniziato a rabboccare olio un pieno si ed no no.La yamaha wr 450 nessun problema tranne una caduta nell'attraversamento di una pozza di fango nel lago salato complici probabilmente i metzeller karou inadeguati per il fango.Bene anche la beta rr 450 ma dopo una caduta sulla sabbia non voleva più ripartire ( il motorino di avviamento non girava ) fortunatamente il meccanico l'ha fatta ripartire.La yamaha wr/f250 nessun problema tranne che per i tratti veloci e scorrevoli dove faticava a stare dietro implorandoci di rallentare altrimenti rischiava di fondere con il motore che a 110kmh era altissimo di giri.Nessun problema per le due Suzuki DR 400 gialle, si sono comportate egregiamente.Nessun problema per la Beta alp 4.0 .Nessun problema per la tenere 660 tranne una foratura sull'anteriore,la moto con maggiore autonomia, la più veloce e comoda nei trasferimenti.
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Belle queste moto ! Vengono ereditate da padre in figlio.

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motera
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Messaggio da motera » mar 16 mar, 2010 3:03 pm

Grazie Sapphire, sono consigli utilissimi nella speranza un giorno di poterli mettere in pratica! :roll: :wink:

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laudarsmile
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Molto più a sud con la Alp 4.0

Messaggio da laudarsmile » mar 11 gen, 2011 11:57 pm

Caspita che bel viaggettino.. la Alpetta sta proprio bene con lo sfondo di sabbia :o :o :o :)

peppe trovato
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Messaggio da peppe trovato » mer 09 nov, 2011 2:29 pm

Ciao Ragazzi, sapete qual'è la cosa geniale?? Vedere tutti gli altri a bordo delle specialistiche vestiti in modo molto tecnico con protezioni e abbigliamento dedicato... ed il mitico sapphire molto più sobrio ed elegante, addirittura in una foto lo scorgiamo con una camicia a manica lunga.. Geniale!! mitico sapphire e mitica Alp!

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