ferie croazia 2012 baska voda e dintorni

[bebeking]

che spettacolo di foto, max...

mi ha fatto venir nostalgia... rivoglio la mia urbanina...

[sapphire]

Bravo Max ,adesso sono veramente soddisfatto delle foto che hai mandato in abbondanza,approfittane perchè da sposati diventa sempre più difficile fare queste cose in moto. Complimenti anche alla tua urban200 che ha mostrato le sue ineguagliabili doti di resistenza e polivalenza trasportando due persone per tutti quei chilometri con medie di 32/36 kmlitro.
Per esperienza personale non esiste una moto veramente comoda,dopo una giornata che stai seduto ti stanchi comunque,qualunque sedile dopo 8 ore diventa di legno,quando si è da soli si ha la possibilità di alzarsi sulle pedane o spostarsi un pò avanti o indietro in modo da cambiare posizione ma in due persone diventa difficile se non impossibile. Anche in una comoda poltrona di casa che sarà sempre più comoda di qualunque sella di moto dopo 8 ore che ci stai seduto non ne puoi più.
Diciamo che con la moto tutto è più bello e avventuroso ma si richiedono anche dei piccoli sacrifici,inoltre basta qualche giorno di maltempo e va tutto a rotoli.

[max37]

sono perfettamente d'accordo sul discorso sella ma c'è da dire che una moto può essere più o meno comoda rispetto ad un'altra, per fare un esempio con il hyosung dopo 15 km cominciavo ad avere male, con la beta ce ne vogliono 35 ma fino a 50 ci resisto, con l'xr 650 dopo 100 km ero davvero stremato mentre con il superenduro resistevo 250 km prima di aver fastidio.

onestamente a fare queste cose da solo non me la sentirei, piuttosto starei a casa, avere una compagna seduta dietro per me è molto importante, si condividono molte cose belle ed anche qualche brutta e ci si da conforto a vicenda, come quando avevamo perso la macchina ed avevamo solo una vaga idea di dove l'avevamo parcheggiata.

[max37]

ultimo giorno di ferie, non ricordo ma credo fosse il 13mo


in passato avevamo già visitato krka, sia in barcone che con la macchina, era da molto tempo che covavo l'idea di crearmi un percorso personalizzato e fuori dalle mete turistiche seguendone il corso risalendolo.

mi ero fatto parecchi punti gps per andare a vedere dei posti che secondo una mia personale ricerca potevano essere belli ed interessanti.

non avevo alcuna notizia se il parco fosse stato chiuso e se le strade bianche al suo interno si potevano percorrere, è stata tutta un'avventura scoprendo sul posto quello che si poteva fare e quello che non si poteva fare.

il krka scava un kanyon per quasi tutta la sua lunghezza ed alcuni posti mi sembravano fantastici da poter raggiungere


mi sono documentato scoprendo le strade ed i posti con google earth, tipo questo lago circolare



che naturalmente abbiamo raggiunto



in realtà abbiamo avuto un colpo di fortuna trovarlo in questo modo in quanto il punto gps era sul fondo della valle mentre noi siamo arrivati sul bordo del kanyon.

l'errore è stato fatto perchè sul gps non c'era segnata alcuna strada e le sterrate che si dipanavano all'interno dei campi erano numerose



qui siamo sul bordo del laghetto dopo aver trovato la strada corretta



strada facendo



risaliamo l'altro versante della valle



questo l'avevo visto su earth e dovevo assolutamente andarlo a vedere



qui si fa una prima parte di sterrato, a volte impegnativo per parecchi km

sempre strada facendo



quest'affare aveva una porta blindata nuovissima



le famose cascate viste dall'alto



continuando il nostro giro ci imbattiamo su una strada che credevo asfaltata, invece facciamo decine di km in sterrata, abbastanza buona da poter tenere una media di 80 km/h



le indicazioni dei vari paesi ovviamente raggiungibili solo per sterrata



un cartello alquanto inquietante



e la fantastica sterrata che faremo per intero



in questo punto ero convinto di poter scendere fino ad andare a fare il bagno nel fiume ma era davvero impossibile a meno di essere alpinista





lo strano effetto dello zoom



arriviamo quasi alla fine del nostro giro quasi guadando il krka ( in realtà c'è una strada asfaltata che lo attraversa scendendo quasi sul letto del fiume )



la strada è quella che si vede sotto all'acceleratore







io che pirleggio



risaliamo il kanyon per ridiscendere più avanti



si scende su questa valle che è quasi a livello del fiume





che carineeeeeeeee





sulla via del ritorno troviamo una sterrata molto bella



andiamo a vedere il "coso" da vicino



alla sera finito il giro decidiamo di andare a visitare sibenik, un altra città che consiglio di visitare

alcune foto







FINE purtroppo

[fulvio55]

Sig..non potrò mai fare strde simili!!! Mia moglie è una lucertola(o braciola) rosolarsi(esatto.. no crogiolarsi) al sole!Io da buon marito l'avverto quando è l'ora di girarsi

mandi

[husqvarna100]

Bellissimo giro Max.
Ci sono stato con il fuoristrada 35 anni fa,ero riuscito a vedere non piu' del 50% di cio' che hai visto tu con la moto,le strade erano solo frequentate da carretti ed erano decisamente poco percorribili in auto,
se non quelle militari pertanto vietate.

[menca]

Rinnovo i complimenti, fantastico!! E tanta invidia!

[Luce Onirica]

Avete fatto delle invidiabili vacanze, in luoghi davvero belli e pieni di storia.

Io giro con altri tipi di moto in Istria Croata e sulle isole, così giù come voi non ero mai, però mi piacerebbe andarci un domani.

Le vostre foto mi hanno fatto voglia.

[carlo]

Be', che dire, bellissimi posti, bellissima vacanza e bellissime
(dis)avventure! Anche la giornata da Paperino ci puo' stare, nel
bilancio... :mrgreen::lol:

[apprendistalinux]

Molto bello il racconto!

Ma... neanche a farlo apposta, anche io questa estate sono andato in Croazia con una Urban!!!

Precisamente sull'isola di Rab.

In allegato un paio di foto:

La moto (magari puoi prendere spunto per i tuoi problemi con la sella )

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Il furgone

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Qualche paesaggio

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Ciao ciao