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anto301
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Messaggio da anto301 » mer 05 gen, 2011 1:52 pm

rxman ha scritto:avendo il 2 tempi due scoppi al giro, ne deriva che il due tempi ha molta più coppia

Non esattamente... il 2t compie le 4 fasi in un giro (quindi uno scoppio al giro); il 4t compie le 4 fasi in 2 giri (quindi uno scoppio ogni 2 giri). Ne consegue l'evidente minore potenza (a parità di cilindrata e numero di giri) di un 4t rispetto a un 2t.

Aggiungo che un 2t lo puoi tenere parcheggiato in garage per 10 anni e rimetterlo in moto al "primo" colpo di pedale senza nessun problema! Il 4t avrebbe sicuramente bisogno, almeno, di un cambio d'olio...
Il 2t è un motore che non richiede manutenzione e, se trattato e carburato bene, virtualmente eterno. Il 4t richiede cambi olio, registrazioni valvole e una bella caviglia per la messa in moto... certo, inquina meno, ma quanti km devono percorrere queste moto?
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Messaggio da rxman » mer 05 gen, 2011 11:09 pm

anto301 ha scritto:
rxman ha scritto:avendo il 2 tempi due scoppi al giro, ne deriva che il due tempi ha molta più coppia

Non esattamente... il 2t compie le 4 fasi in un giro (quindi uno scoppio al giro); il 4t compie le 4 fasi in 2 giri (quindi uno scoppio ogni 2 giri). Ne consegue l'evidente minore potenza (a parità di cilindrata e numero di giri) di un 4t rispetto a un 2t.

Aggiungo che un 2t lo puoi tenere parcheggiato in garage per 10 anni e rimetterlo in moto al "primo" colpo di pedale senza nessun problema! Il 4t avrebbe sicuramente bisogno, almeno, di un cambio d'olio...
Il 2t è un motore che non richiede manutenzione e, se trattato e carburato bene, virtualmente eterno. Il 4t richiede cambi olio, registrazioni valvole e una bella caviglia per la messa in moto... certo, inquina meno, ma quanti km devono percorrere queste moto?
si bè, ho sbagliato a scrivere.


dire che un due tempi parta al primo colpo dopo 10 anni e che non ha bisogno di manutenzione, comunque, è "leggermente" esagerato :wink:
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Messaggio da angelofarina » gio 06 gen, 2011 2:33 pm

rxman ha scritto:dire che un due tempi parta al primo colpo dopo 10 anni e che non ha bisogno di manutenzione, comunque, è "leggermente" esagerato :wink:
Il riavviamento dopo 10 anni dipende unicamente dalle condizioni in cui si e' lasciato serbatoio e carburatore. Se entrambi erano stati perfettamente vuotati prima del rimessaggio, e vengono riempiti di miscela nuova, il riavviamento al primo colpo non e' impossibile...
Quando 3 anni fa ho rimesso in auge il mio vecchio Caballero 125, dopo almeno 8 anni di inutilizzo, purtroppo serbatoio e carburatore erano pieni di una poltiglia vischiosa, residua di vecchia miscela (al 5%) evaporata, ed ho dovuto smontare la vaschetta e lavare il serbatoio.
Dopodiche' pero', riempito il tutto di miscela fresca, e' partita alla terza pedivellata, si e' poi spenta dopo trenta secondi quando ho tolto l'aria troppo bruscamete, e' pero' ripartita alla successiva pedivellata, ed avendo accortezza di farla scaldare di piu' e togliere l'aria pian piano, e' rimasta in moto ed andava alla perfezione... E tutto questo senza nemmeno cambiare la candela...

Il discorso sulla scarsa manutenzione deriva unicamente dalla potenza specifica del motore: motori da trial poco spremuti vanno ancora perfettamente dopo quasi 30 anni senza che sia mai stato necessario alcun intervento meccanico, solo la sostituzione delle parti soggette ad usura come i ceppi freni ed i dischi frizione. Il mio 240, del 1983, non ha mai avuto necessita' di smontare testa/cilindro, o altro...
Il 200 ha sbiellato lo scorso inverno, causa tirate feroci sulla neve per tutto l'inverno, ma era del 1980...
Ovviamente se prendi un cinquantino elaborato, che tira fuori 15 CV o piu', bisognera' cambiare il pistone ogni 100 ore o giu' di li'...

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Messaggio da anto301 » gio 06 gen, 2011 2:52 pm

angelofarina ha scritto:se prendi un cinquantino elaborato, che tira fuori 15 CV o piu', bisognera' cambiare il pistone ogni 100 ore o giu' di li'...
Se prendessi un cinquantino 4t altrettanto spremuto (ma con prestazioni ovviamente inferiori), durerebbe molto meno e il costo di revisione sarebbe all'incirca doppio.
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Messaggio da Osvaldo » gio 06 gen, 2011 3:08 pm

angelofarina ha scritto:Il riavviamento dopo 10 anni dipende unicamente dalle condizioni in cui si e' lasciato serbatoio e carburatore. Se entrambi erano stati perfettamente vuotati prima del rimessaggio, e vengono riempiti di miscela nuova, il riavviamento al primo colpo non e' impossibile...
stravero... se ci avevo pensato prima, quando presi il gasgas, invece di
sfinirmi per una settimana a far partire un motore con la miscela vintage in
circolo...

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Messaggio da rxman » sab 08 gen, 2011 12:36 pm

angelofarina ha scritto: Il discorso sulla scarsa manutenzione deriva unicamente dalla potenza specifica del motore: motori da trial poco spremuti vanno ancora perfettamente dopo quasi 30 anni senza che sia mai stato necessario alcun intervento meccanico, solo la sostituzione delle parti soggette ad usura come i ceppi freni ed i dischi frizione.
anche questo è relativo, era valido forse per i vecchi trial, ma quelli nuovi sono spremuti al massimo per essere il più leggeri possibile. quindi, hanno si poca potenza in rapporto alla cilindrata, ma hanno anche i componenti dimensionati per quella potenza.

con questo non voglio dire che non siano affidabili, anzi, ma lo sono tanto quanto un 2t da enduro o da cross.

quello che cambia è l'utilizzo, specialmente nel cross il motore è sfruttato al massimo (almeno da uno che ci sa andare), nel trial, specialmente se amatoriale o, ancora meglio, motoalpinismo, il motore non è affatto sfruttato ed è praticamente eterno.

un mio amico ha quasi 50.000 km sulla sua husqvarna wre 125, che usa solo ed esclusivamente per strada e piano. unico intervento, il cambio pistone a 36.000 km 8)
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Messaggio da Tobitaka61 » sab 08 gen, 2011 11:05 pm

Per le piccole cilindrate e monocilindrici..diciamo fino a 300cc prediligo i 2T, come hanno detto altri penso che siano più "radicali" ..leggeri, prestanti ma facili da metterci le mani, anche se non si è grandi meccanici...
Fumo, ruomore e carattere non sono certo svantaggi a mio modo di vedere ma solo "caratteri" inconfondibili di un epoca che si sta allontanando sempre più...purtroppo...
al salire della cilindrata però comincio a preferire i 4T...
comincia a migliorare la resa, il suono sempre più complesso e raffinato...(però anche più difficili da aprire...) la coppia...il gusto...i consumi...

Il discorso dell'affidabilità ormai è relativo..dipende solo da chi sono stati progettati e costruiti... in questo senso penso che si equivalgano...
Poi il mio è un discorso in generale ma penso che anche nell'off road sia così...

Ciaooo
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Messaggio da anto301 » dom 09 gen, 2011 12:48 am

... di motori 2t oltre 300 cc. non è che ce ne siano tanti...

A proposito di suono, ti è mai capitato di sentire una Yamaha RD500 (V4 2t degli anni '80)? Ti assicuro che è un'esperienza da VERA pelle d'oca...!!!
Anche la sorellina RD350 (bicilindrico in linea 2t) non suonava affatto male... ;) !!!
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Messaggio da Tobitaka61 » dom 09 gen, 2011 1:51 am

anto301 ha scritto:... di motori 2t oltre 300 cc. non è che ce ne siano tanti...

A proposito di suono, ti è mai capitato di sentire una Yamaha RD500 (V4 2t degli anni '80)? Ti assicuro che è un'esperienza da VERA pelle d'oca...!!!
Anche la sorellina RD350 (bicilindrico in linea 2t) non suonava affatto male... ;) !!!
Non ce ne sono molti è vero... soprattutto oggi
e ti dico, hai citato gli anni 80...che tra RGV, NSR, RD e compagnia bella hanno scritto la storia del 2 tempi..

però io ti "sfido" simpaticamente a sentirti...la Guzzi V8...una Laverda V6...una RC211V o una Desmo16 GP7...

poi ovviamente i gusti son gusti... :)
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Messaggio da anto301 » dom 09 gen, 2011 3:15 am

Dei motori 4t ADORO la musica emessa dai V8, soprattutto se di cubatura "importante" e il rumore dei bicilindrici in genere, soprattutto se bolognesi...!
Non sono mai andato pazzo per i 4 e 6 cilindri.

Cmq, la musica dei bicilindrici e V4 2t a me fa drizzare i peli delle braccia (e non solo...) :p

Per tornare al topic, vuoi mettere il gusto (in un 2t) di avviare a pedale senza correre il rischio di lasciare lì la caviglia... e vuoi mettere il gusto di non dover pensare all'olio motore... ho avuto una BMW R1150R; era uno stress! Consumava 1 litro d'olio ogni 1500 km (normale per quel motore) e dovevi ricordarti di controllare il livello ogni tanto... per non parlare dei viaggi lunghi... dovevi portarti la tanichetta d'olio dietro... altro che l'olio per la miscela del 2t...
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