[size=150]ATTENZIONE[/size]: oggi dalle 13:00 circa il forum sara' utilizzabile in sola lettura per operazioni di manutenzione. L'operazione dovrebbe durare alcuni minuti,
scorpa t ride 290 ?
-
- Messaggi: 95
- Iscritto il: sab 25 ott, 2014 11:44 am
scorpa t ride 290 ?
Guardate qua:
http://www.trial-club.com/webzine-trial ... tesa-2016/
Se Honda Montesa ritorna nuovamente sul 2T, è veramente un fulmine a ciel sereno!!!
http://www.trial-club.com/webzine-trial ... tesa-2016/
Se Honda Montesa ritorna nuovamente sul 2T, è veramente un fulmine a ciel sereno!!!
scorpa t ride 290 ?
Sara', ma da quello che sento e leggo mi pare che il problema piu' grosso sia laLince ha scritto:I 4 tempi entravano nelle curve più forte dei 2tempi perchè avevano freno motore che aiutava l'impostazione della curva
riduzione del freno motore, dal che deduco che il non averlo potrebbe anche
essere un vantaggio. Qualche esempio:
http://tesi.cab.unipd.it/27610/1/Tesi_d ... 507120.pdf
(sezione 5.1 Freno motore:
)Una volta caratterizzata la curva di freno motore bisogna ripetere le prove
aumentando l'apertura delle farfalle della ba ncata posteriore: in questo modo
si riduce la coppia frenante.
Si ripete questo procedimento per ogni marcia definendo delle percentuali di
riduzione del freno motore selezionabili in pista a piacere del pilota.
http://www.mt-series.it/index.php/topic ... ellamento/
Certo, poi io apprezzo il freno motore nelle lunghe discese, ma io non sono unI vantaggi derivanti dalla riduzione del freno motore nei propulsori a quattro
tempi sono vari; si evitano gli sbandamenti incontrollati e i saltellamenti
durante l’inserimento in curva, questo facilita la guida, poiché ci si può
dedicare esclusivamente all’impostazione della traiettoria; gli organi di
trasmissione subiscono uno stress decisamente minore, come lungo una discesa in
pietraia o in mulattiera, può capitare che la ruota posteriore incontri un
ostacolo, in quel momento si replicano gli effetti della staccata, cosi da
attivare l’antisaltellamento evitando che l’urto venga assorbito dal motore e
dando la possibilità di affrontare direttamente l’ostacolo anziché aggirarlo.
pilota... Keith Code, che pilota lo e' stato, in uno dei suoi libri osservava
come il motore serve per accelerare e il freno per rallentare, e che e' meglio
lasciare ad ognuno la sua funzione (non sono le sue precise parole, ma sono
passati una decina d'anni da quando le ho lette ed e' gia' tanto che mi ricordi
di cosa parlava).
Mappe utenti e motocavalcate/mulatrial
Quartu S.Elena, CA - Pianeta Terra
Honda CRF 230 F Easy Trail '04
I buoni vanno in paradiso, i cattivi vanno fuoristrada
Quartu S.Elena, CA - Pianeta Terra
Honda CRF 230 F Easy Trail '04
I buoni vanno in paradiso, i cattivi vanno fuoristrada
scorpa t ride 290 ?
Una vera e propria rivoluzione copernicana, altroche'! Ma credo che dovremo22.29 ha scritto:Se Honda Montesa ritorna nuovamente sul 2T, è veramente un fulmine a ciel sereno!!!
accontentarci dell'iniziativa privata:
http://www.danimontesamapassion.com/t70 ... sa-2rt-bis
Mappe utenti e motocavalcate/mulatrial
Quartu S.Elena, CA - Pianeta Terra
Honda CRF 230 F Easy Trail '04
I buoni vanno in paradiso, i cattivi vanno fuoristrada
Quartu S.Elena, CA - Pianeta Terra
Honda CRF 230 F Easy Trail '04
I buoni vanno in paradiso, i cattivi vanno fuoristrada
- angelofarina
- Messaggi: 2544
- Iscritto il: mar 10 mar, 2009 1:58 am
- Località: Parma
- Contatta:
scorpa t ride 290 ?
Non fu sempre cosi'...sapphire ha scritto:La honda non convinse nessuno,era universalmente riconosciuto da tutti i produttori che per avere pari potenza un 4 tempi doveva avere una cilindrata maggiore di un 2 tempi. Però con il 4 tempi si possono realizzare più facilmente motori con cilindrate più elevate. Alla resa dei conti le moto e le auto più potenti al mondo hanno motori a 4 tempi proprio perchè possono contare su una cubatura più elevata ed un frazionamento della cilindrata più conveniente.
Quando ero giovine, nessuno si sognava di differenziare la cilindrata fra 2T e 4T, ed i regolamenti di tutte le specialità definivano le categorie per cilindriata, indipendentemente dal 2T o 4T. Fu solo negli anni '90 che venne accettata una maggior cilindrata per i 4T...
Io ricordo quando ero ragazzo e Giacomo Agostini, che aveva già vinto più di 10 titoli mondiali in sella alla MV Agusta (rigorosamente 4T), passò inaspettatamente alla yamaha, che aveva lanciato la prima moto-GP a due tempi.
All'epoca, entrambe erano 500cc, e la superiorità della nuova Yamaha 2T sulle concorrenti 4T, a parità di cilindrata, fu subito evidente. Agostini fece bene a passare alla Yamaha, l'Agusta di fatto scompari' di fronte alle più moderne e performanti 2T.
La supremazia dei 2T nella moto GP, da allora, restò incostratata, sinchè non fu introdotta la regola della maggior cilindrata per i 4T. Ma sino all'anno prima, i 4T dovevano essere 500cc come i 2T...
Questo non era dunque universalmente riconosciuto, fu un grande successo dei proponenti dei 4T riuscire a convincere il comitato tecnico della FIM a concedere una cilindrata maggiore. E la "scusa" ufficiale fu appunto che i 2T inquinano e consumano di più, cosa certamente vera all'epoca, mentre oggi i moderni 2T ad iniezione consumano ed inquinano molto meno di un 4T di pari potenza.
Questo alternarsi fra 4T e 2T è già successo alcune volte nella storia motociclistica, io da giovane vissi uno di questi avvicendamenti da 4T a 2T, e poi in età più matura ho assistitito al ritorno dei 4T. Immagino che prima di crepare vedrò l'ulteriore ritorno dei 2T, e forse, se camperò a lungo, assisterò ad un ulteriore ciclo di ritorno dei 4T.
Oppure finirà il petrolio ed andremo tutti solo su veicoli elettrici, risolvendo una volta per tutte la questione...
In ogni caso, è inutile asumere posizioni "Talebane" a favore di un tipo di moore o l'altro. A ognuno quel che gli piace di più...
Io sono "nato" coi 4T, amo il loro rumore e la curva di coppia che hanno con cilindrata adeguata (diciamo dai 450cc in su, se parliamo di mono).
Mai vorrei un motore 2T sulla mia gloriosa Yamaha Tenere' 1VJ !!!
Ma su una leggera motoretta di 250cc da motoalpinismo o da enduro estremo, è ovvio che sia meglio un 2T, anche solo per il peso...
Ed è di questo segmento che si parlava in questo topic, se lo rileggiamo dall'inizio!
Dopodichè, io invece ho una leggera 250 da motoalpinismo, ma 4T (Scorpa T-ride), il che dimostra che comunque anche i produttori di 4T si sono cimentati con un certo successo in questo segmento, con risultati tutto sommato molto buoni.
Tuttavia bisogna avere l'onestà di ammetere che la T-ride 2T ha capacità arrampicatorie e "fun factor" maggiori della sorella 4T, esattamente come accade per le due KTM Freeride.
Ritengo tuttavia che entrambe le case abbiano perso l'occasione per lanciare sul mercato moderni 2T moderni, ad iniezione e con lubrificazione separata.
Meglio ha fatto la Beta con la Xtrainer, che oltre all'avviamento elettrico ha anche la lubrificazione separata, ma manca ancora l'inieizione.
L'Ossa Explorer ha l'iniezione, ma mancano avviamento elettrico e lubrificazione separata.
Il vero sorpasso del 2T sul 4T, in questo segmento (250-300cc da motoalpinismo), potrà dirsi completato solo quando avremo sul mercato moto con tutte e tre le suddette caratteristiche...
Se non ci fosse stata la crisi, la avremmo già, perchè le tecnologie sono ormai disponibili, ed i brevetti dell'Honda EXP1 sono ormai scaduti, quindi tutti li possono usare.
Angelo Farina
http://www.angelofarina.it
http://www.angelofarina.it
scorpa t ride 290 ?
Parlare di sorpasso del 2 tempi solo perchè la ossa ha fatto la explorer 2 tempi o qualche altro esemplare di 2 tempi come la beta mi sembra molto azzardato,sono soltanto piccole nicchie di mercato ininfluenti sul mercato globale. Si potrà parlare di sorpasso soltanto quando saranno realmente nelle condizioni di sostituire il 4 tempi in tutte le cilindrate e tutte le applicazioni. Secondo me questo sorpasso potrà avvenire soltanto da motori che utilizzano le nuove tecnologie. Per il resto la storia parla chiaro e non si pò stravolgere una realtà tutt'oggi evidente solo per qualche episodio non concordante.
Attenzione a dire che il 2 tempi moderno inquina meno di un 4 tempi,
mi spiego meglio, è la solita presa in giro, in fase di omologazione inquina meno di un 4 tempi a carburatore ( non ad iniezione) ma dopo un certo numero di ore di funzionamento imbratta il catalizzatore ed inquina di più, infatti non ci pensano nemmeno ad installarlo in un auto euro 5
Comunque il confronto corretto andrebbe fatto con lo stesso sistema di alimentazione,non ha senso testare un motore con l'iniezione ed uno con il carburatore.
Attenzione a dire che il 2 tempi moderno inquina meno di un 4 tempi,
mi spiego meglio, è la solita presa in giro, in fase di omologazione inquina meno di un 4 tempi a carburatore ( non ad iniezione) ma dopo un certo numero di ore di funzionamento imbratta il catalizzatore ed inquina di più, infatti non ci pensano nemmeno ad installarlo in un auto euro 5
Comunque il confronto corretto andrebbe fatto con lo stesso sistema di alimentazione,non ha senso testare un motore con l'iniezione ed uno con il carburatore.
-
- Messaggi: 95
- Iscritto il: sab 25 ott, 2014 11:44 am
scorpa t ride 290 ?
Angelo, ti devo chiedere un chiarimento sulla Ossa. Non riesco a capire come mai se il motore è a iniezione diverse persone mi hanno riferito che consuma abbastanza, in rapporto a trial di simile cilindrata a carburatore.
A questo punto ni viene da pensare che sia perché monta un motore di indole racing e non uno fatto per durare come poteva essere quello dei vecchi fantic.
Un' altra cosa che non capisco è come l'iniezione possa far calare la percentuale di olio nella miscela possa essere del 0,8 quando le corrispondenti cilindrate a carburatore usano miscela all'1,5.
Grazie per eventuali chiarimenti, magari per voi banali, ma per me importanti.
A questo punto ni viene da pensare che sia perché monta un motore di indole racing e non uno fatto per durare come poteva essere quello dei vecchi fantic.
Un' altra cosa che non capisco è come l'iniezione possa far calare la percentuale di olio nella miscela possa essere del 0,8 quando le corrispondenti cilindrate a carburatore usano miscela all'1,5.
Grazie per eventuali chiarimenti, magari per voi banali, ma per me importanti.
- Misso
- Messaggi: 1573
- Iscritto il: gio 03 dic, 2009 1:49 pm
- Località: Parma --- BetaAlpenstein250, ApriliaPegasoTrail660
scorpa t ride 290 ?
...2T, ...4T, ...a turbina, ...a iniezione diretta , ...a carburatore, ...con miscela, ...con valvola AIS, ...senza valvola AIS, ...catalizzatore, ...aspirato, ...turbocompresso, ...agitato non mescolato.... TUTTE BALLE !!!!!!!!
Ci facciano delle moto ben assemblate, con motori affidabili e longevi e soprattutto veramente in regola con il CdS, per poter circolare sulle strade a fondo naturale senza rotture di palle...!!!
Ci facciano delle moto ben assemblate, con motori affidabili e longevi e soprattutto veramente in regola con il CdS, per poter circolare sulle strade a fondo naturale senza rotture di palle...!!!
- angelofarina
- Messaggi: 2544
- Iscritto il: mar 10 mar, 2009 1:58 am
- Località: Parma
- Contatta:
scorpa t ride 290 ?
Il motore Ossa è si' piu' moderno delle concorrenti a carburatore, ma non è un vero motore moderno, ad inieizione diretta nella camera di combustione e con lubrificazione separata (pompa dell'olio, etc.).
Il sistema di iniezione dell'OSSA inietta il carburante NEL CONDOTTO DI ASPIRAZIONE, dunque più che di un vero sistema di iniezione, si dovrebbe parlare di un carburatore a controllo elettronico.
La miscela aria-benzina transita nel carter pompa come nei 2T tradizionali (e dunque lubrifica biella e cuscinetti di banco, oltre che cilindro e pistone), l'ammisisone in camera di combustione è comunque controllata dai travasi (e dunque si ha un "lavaggio incorciato" che fa uscire miscela incombusta dalla luce di scarico, prima che essa si chiuda, da cui consumo elevato).
Il sistema comunque consente di suare meno olio, esattamente come il motore a carburatore a miscelazione separata, in quanto ai bassi regimi il sistema di inieizione provvede comunque a spruzzare sempre un minimo quantitativo di miscela benzina-olio nel condotto d aspirazione, anche se "in eccesso" rispetto all'aria aspirata, in modo da lubrifiare gli organi meccanici.
Questo consnete d usare miscela con meno olio, ma poi alla fine se ne consuma di piu'...
In un "vero" motore ad iniezione, come gli ETEC o il vecchio motore Honda EXP, oppure, restando in Italia, il già citato DITEC dell'Aprilia, invece, l'iniezione avviene direttamente nella camera di combustione, DOPO che la luce di scarico è stata chiusta dal pistone, per cui non si hanno fuoriuscite di carburante incombusto dallo scarico, e si ottiene anche una lieve sovralimentazione (in quanto il motore ha già aspirato un volume completo di sola aria, a cui SI AGGIUNGE il volume della benzina vaporizzata).
Se volete leggere una chiara disamina della questione, ed avete pazienza, l'articolo che spiega questa evoluzione dei sistemi di iniezione per motori 2T è qui:
http://www.inmoto.it/2012/03/01/liniezi ... ta-sul-2t/
Posso confermare che i principali produttori di sistemi di iniezione in Italia e Germania stanno lavorando alacremente su motori 2T monocilindrici ad uso motociclistico, e che i risultati sono incoraggianti.
Rimane tuttavia uno step fondamentale, che non è nel controllo di queste aziende, ma del costruttore dei motori: dotare i 2T di un sistema di lubrificazione dell'imbiellaggio e dei cuscinetti di banco che non faccia più affidamento sulla miscela, perchè nei 2T iniezione diretta nel carter-pompa circola solo aria...
Di soluzioni ne esistono tante, ad esempio la lubrificazione a carter secco con pompa ad ingranaggi, tipico della scuola 4T giapponese (ad es. Yamaha). Di fatto, si dovrebbe impiegare il basamento di un 4T, innestandoci sopra un gruppo termico 2T dotato di iniezione diretta nel cilindro...
Aziende italiane come Aprilia o Piaggio sono perfettamente in grado di fare ciò...
E non parliamo di moto da competizione: chi non comprerebbe una moderna Vespa 2T che inquini meno, consumi meno e vada di più del corrispondente modello 4T? Qualunque vespista degno di questo nome non avrebbe alcun dubbio...
Il sistema di iniezione dell'OSSA inietta il carburante NEL CONDOTTO DI ASPIRAZIONE, dunque più che di un vero sistema di iniezione, si dovrebbe parlare di un carburatore a controllo elettronico.
La miscela aria-benzina transita nel carter pompa come nei 2T tradizionali (e dunque lubrifica biella e cuscinetti di banco, oltre che cilindro e pistone), l'ammisisone in camera di combustione è comunque controllata dai travasi (e dunque si ha un "lavaggio incorciato" che fa uscire miscela incombusta dalla luce di scarico, prima che essa si chiuda, da cui consumo elevato).
Il sistema comunque consente di suare meno olio, esattamente come il motore a carburatore a miscelazione separata, in quanto ai bassi regimi il sistema di inieizione provvede comunque a spruzzare sempre un minimo quantitativo di miscela benzina-olio nel condotto d aspirazione, anche se "in eccesso" rispetto all'aria aspirata, in modo da lubrifiare gli organi meccanici.
Questo consnete d usare miscela con meno olio, ma poi alla fine se ne consuma di piu'...
In un "vero" motore ad iniezione, come gli ETEC o il vecchio motore Honda EXP, oppure, restando in Italia, il già citato DITEC dell'Aprilia, invece, l'iniezione avviene direttamente nella camera di combustione, DOPO che la luce di scarico è stata chiusta dal pistone, per cui non si hanno fuoriuscite di carburante incombusto dallo scarico, e si ottiene anche una lieve sovralimentazione (in quanto il motore ha già aspirato un volume completo di sola aria, a cui SI AGGIUNGE il volume della benzina vaporizzata).
Se volete leggere una chiara disamina della questione, ed avete pazienza, l'articolo che spiega questa evoluzione dei sistemi di iniezione per motori 2T è qui:
http://www.inmoto.it/2012/03/01/liniezi ... ta-sul-2t/
Posso confermare che i principali produttori di sistemi di iniezione in Italia e Germania stanno lavorando alacremente su motori 2T monocilindrici ad uso motociclistico, e che i risultati sono incoraggianti.
Rimane tuttavia uno step fondamentale, che non è nel controllo di queste aziende, ma del costruttore dei motori: dotare i 2T di un sistema di lubrificazione dell'imbiellaggio e dei cuscinetti di banco che non faccia più affidamento sulla miscela, perchè nei 2T iniezione diretta nel carter-pompa circola solo aria...
Di soluzioni ne esistono tante, ad esempio la lubrificazione a carter secco con pompa ad ingranaggi, tipico della scuola 4T giapponese (ad es. Yamaha). Di fatto, si dovrebbe impiegare il basamento di un 4T, innestandoci sopra un gruppo termico 2T dotato di iniezione diretta nel cilindro...
Aziende italiane come Aprilia o Piaggio sono perfettamente in grado di fare ciò...
E non parliamo di moto da competizione: chi non comprerebbe una moderna Vespa 2T che inquini meno, consumi meno e vada di più del corrispondente modello 4T? Qualunque vespista degno di questo nome non avrebbe alcun dubbio...
Angelo Farina
http://www.angelofarina.it
http://www.angelofarina.it
- frank_lodrone
- Messaggi: 342
- Iscritto il: sab 01 set, 2012 12:29 pm
- Località: prov. TN / Parma
scorpa t ride 290 ?
AMEN FRATELLO!Misso ha scritto:...2T, ...4T, ...a turbina, ...a iniezione diretta , ...a carburatore, ...con miscela, ...con valvola AIS, ...senza valvola AIS, ...catalizzatore, ...aspirato, ...turbocompresso, ...agitato non mescolato.... TUTTE BALLE !!!!!!!!
Ci facciano delle moto ben assemblate, con motori affidabili e longevi e soprattutto veramente in regola con il CdS, per poter circolare sulle strade a fondo naturale senza rotture di palle...!!!
-
- Messaggi: 95
- Iscritto il: sab 25 ott, 2014 11:44 am
scorpa t ride 290 ?
Grazie, ora è tutto più chiaro!