Stranetribù ha scritto:Mik Skywarder ha scritto:Ciao ragazzi, dopo alcune uscite sterrate del weekend, non impegnative, con la Alp 4.0, in compagnia di un DR350 di 20 anni che ho avuto occasione di provare, mi sono reso conto che il motore è molto simile, ma la ciclistica è profondamente diversa….
Da possessore di Alp non posso che confermare quello che dici sulle sospensioni, anche io ho messo da poco un sae 5 nella forcella, e se lo cambiassi domani sarei tentato dal 2,5....Dietro ho il mono di serie e lo hai già ben descritto tu. Non ho mai provato un DR e la tua esperienza mi incuriosisce, hai detto che la ciclistica ti sembra nettamente migliore, puoi comparaci meglio le due moto? ad esempio come pesi hai trovato differenze? Manovrabilità? Anteriore più leggero?
Grazie!
Ciao stranetribù, provo a dare qualche dettaglio:
premetto che il DR350 che ho provato è piuttosto conciato, ne ha passate tante (ha 70k km segnati e si vedono tutti!), anche se funzionalmente è ok…uno più recente tenuto bene potrebbe andare anche piuttosto meglio.
La sella è decisamente più alta, meno scavata, larga all’incirca uguale ma decisamente più morbida, mi ricorda molto quella del Dominator che ho avuto, ma in versione più piccola e stretta.
Appena ti siedi scende parecchio dietro, indice di un modo di base molto meno precaricato, mentre la forcella rimane più alta; sulla Alp la stessa sensazione si avrebbe se mettessi solo la ruota anteriore su un gradino di almeno 10cm!
Naturalmente ciò porta PRO e CONTRO, in strada la ALP, rigida e caricata all’anteriore, permette di andare molto più spedito e piega molto bene chiudendo le curve facilmente, come un motard praticamente! La ALP frena anche MOLTO meglio del DR che ho provato (che invece rallenta solo).
La ALP è fisicamente (o almeno lo sembra) molto più piccola del DR; di certo è più bassa a livello della sella ma anche di tutte le sovrastrutture.
Il DR in strada è molto comodo, sembra di andare su un cuscinetto d’aria che assorbe tutte le microasperità del terreno, non si sente nulla, però quando freni affonda parecchio più dell’ALP e tende molto più ad allargare le curve, senti poco l’anteriore…le stesse sensazioni che avevo con il Dominator, classica endurona dual sport anni 80…il DR è uguale ma più piccolo in tutto.
Questa morbidezza e leggerezza di avantreno (e altezza?) portano al rovescio della medaglia in fuoristrada, dove le buche il DR se le mangia come se non ci fossero (parlo di mulattiera mista senza salti o simili! Roba facile da fare in piedi tranquillo e dritto a 40-50 orari) e la moto curva con facilità sgasando un po’.
La ALP è molto facile nel fuoristrada di questo tipo, per un principiante come me soprattutto, perché le sospensioni un po’ secche fanno capire bene cosa succede sotto le ruote, la bassezza di permette di mettere il piede a terra anche senza raddrizzare del tutto le gambe, e l’anteriore un po’ carico fa si che la moto cada un po’ in curva, sconfiggendo il timore di piegare che si avrebbe se fosse necessario forzare di più per farlo.
Credo che in fuoristrada un pilota un po’ esperto e smaliziato troverebbe il DR di serie un po’ più con impostazione da enduro vera, mentre la ALP è un’altra cosa, un ibrido unico (lo vedi anche nelle linee) che in strada va molto meglio, ed in fuoristrada limita solo se si vuole andare un po’ più forte della sua natura.
Altro non saprei dire, solo che la ALP, nonostante abbia dei limiti più alti del DR in off, è stata trovata più “facile” anche dal mio amico proprietario del DR, super principianti in off entrambi.