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Differenza enduro motoalpinismo

Inviato: mer 02 set, 2009 11:21 pm
da alex stones
La Scorpa esce di serie con 12/47 finale...

In effetti in trasferimento la quinta è impiccata....

Appena terminerò il rodaggio cambierò il pignone con un 13 denti....e credo che non avrò più problemi...pur conservando una capacità di arrampicamento senza paragoni nel panorama delle enduro...

Ma la peculiarità di questa moto è il tiro ai bassi...veramente impressionante....in quarta vieni via da qualsiasi situazione senza nemmeno sfrizionare...

In quanto allo sterzo... è vero che è un pochino verticale la forcella...però rispetto alle enduro c'è n'è molto di più come angolo di sterzata per cui se devi fare una inversione anche nel brutto diventa veramente facile... unitamente al fatto che con un altezza sella di 85 fare perno col piede di appoggio è molto naturale e veloce

Differenza enduro motoalpinismo

Inviato: mer 02 set, 2009 11:57 pm
da lamberto
alex stones ha scritto:La Scorpa esce di serie con 12/47 finale...

In effetti in trasferimento la quinta è impiccata....

Appena terminerò il rodaggio cambierò il pignone con un 13 denti....e credo che non avrò più problemi...pur conservando una capacità di arrampicamento senza paragoni nel panorama delle enduro...

Ma la peculiarità di questa moto è il tiro ai bassi...veramente impressionante....in quarta vieni via da qualsiasi situazione senza nemmeno sfrizionare...

In quanto allo sterzo... è vero che è un pochino verticale la forcella...però rispetto alle enduro c'è n'è molto di più come angolo di sterzata per cui se devi fare una inversione anche nel brutto diventa veramente facile... unitamente al fatto che con un altezza sella di 85 fare perno col piede di appoggio è molto naturale e veloce
Ho sentito diversi possessori di T-Ride che consigliano di allungare i rapporti ma a mio avviso la moto perde il tiro che la prima riesce a dare nei tratti più trialistici.
La mia monta un 12/44 che equivale al 13/47 e per fare enduro va bene ma quando comincia l'hard occorre lavorare di frizione, ovviamente nei trasferimenti è più lunga e si usa meno il cambio.
Tutto dipende dai percorsi che si fanno.
Per me la rapportatura originale è corretta anche se si soffre nel trasferimento.

Lamberto

Differenza enduro motoalpinismo

Inviato: gio 03 set, 2009 3:15 am
da gigius
lazzariello ha scritto:
sarà, ma qui con l'alp 200 nn ci arrivi ......

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Se è per quello anche tù lassù non ci arrivi !!!

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Inviato: gio 03 set, 2009 11:36 am
da spark
Ovviamente non è che voglio arrivare ovunque in moto, non mi interessano più le sfide con me stesso, mi accontento di percorrere la strada che più mi appaga e certamente non è quella fatta di gradoni, a ME OGGI piace stare in sella, non spingere tirare o fare il fachiro: ho smesso negli anni 80.
Ognuno ha i propri parametri e in funzione di questi si muove e cerca emozioni, scegliendo il mezzo che meglio ne interpreta la filosofia. La mia mi fa mettere nello zaino la macchina fotografica e non la corda per il recupero della moto, ma tanto di cappello a chi cerca l'estremo, c'è posto per tutti, anche per me che vado in montagna con una bestia da 140 chili :D ci sono tante stagioni motociclistiche nella vita, quelle che passano non ritornano più con la stessa forza, ecco perchè cambiamo moto: perchè cambiamo noi

Differenza enduro motoalpinismo

Inviato: gio 03 set, 2009 11:51 am
da gigius
:D sposo totalmente il tuo pensiero e il tuo modo di vivere l'avventura :wink: hai detto parole che ritrovo in mé , anche se non le sò esternare . :)

Differenza enduro motoalpinismo

Inviato: gio 03 set, 2009 2:17 pm
da husqvarna100
Parole sante Spark. :lol:
La tua e' la sintesi :wink:

Ciao.
Claudio.

Differenza enduro motoalpinismo

Inviato: gio 03 set, 2009 3:16 pm
da spark
ho comunque una sana invidia per chi riesce a fare uscite "extreme", io in verità sono fisicamente conciato da sbattere via e devo pormi dei paletti ben precisi...40 anni di moto si sentono addosso. Un abbraccio sincero a tutti e che ognuno salti in moto con gioia! :D
io sto per farlo ora, ma prima vi posto la foto del db killer... per boschi ricavato dal fondello di un Leovince: rumore da scooterino e bassi in abbondanza!
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in origine tubo da 35, modificato con 2 rondellone saldate, i gas perdono velocità sbattono in gran parte contro la paratia prima di uscire, volendo velocizzare la loro uscita senza penalizzare il rumore, si possono praticare alcuni (12) fori di piccolo diametro sul tubo e (4-6) sull'esterno, il rumore resta molto basso la resa ottima

Differenza enduro motoalpinismo

Inviato: gio 03 set, 2009 3:53 pm
da Ernesto
Dopo la sintesi, l'analisi, anche se si dovrebbe fare il contrario...

Gigius sottolinea (molto ironicamente) un punto fondamentale: TUTTI i mezzi hanno dei limiti, per non parlare di quelli di chi li usa.
Ma questo non ne determina automaticamente il valore. Se cosi fosse, dato che un qualsiasi escursionista con la pancetta sale tranquillamente su ferrate inaccessibili pure a Raga & Co., dovremmo dedurre che gli scarponi sono migliori dei trial. 8)

Questa e' una conclusione possibile, tant'e' che molti la fanno, ma non ha valore generale: e' chiaro che una moto offre tutt'altre possibilita'.
Ma questo vale anche per l'Alp200: mi ci trovo bene, nonostante i suoi limiti, perche' nell'insieme mi consente di godere della montagna come piace a me. E non e' un effetto "la volpe e l'uva", nel mio garage c'e' anche una ben piu' agile Scorpa: potrei usarla quando voglio, ma tipicamente non lo faccio, perche' cio' che mi da in piu' non giustifica al momento cio' che mi da in meno. Questo ovviamente e' funzione delle mie attuali preferenze e del mio (basso) livello tecnico. Ma non ha senso dire che cio' che fanno le persone come me non e' vero motoalpinismo: come dice bene Spark c'e' posto per tutti.

Se proprio dobbiamo trovare una definizione del motoalpinismo non e' ragionando in termini di altezza degli ostacoli, ma di attitudine. Per me e' fondamentale la capacita' di utilizzare la moto nel rispetto di cio' che ci circonda. Ovvero:
  • rispetto della natura
  • rispetto delle regole
  • rispetto degli altri
  • rispetto di se stessi (sicurezza)
In rapporto a questo vorrei allora aggiungere che, se tutti i mezzi hanno dei limiti, quelli dell'Alpetta sembrano scelti con un certo acume: se quella che percorriamo e' una strada, anche solo un'immagine sbiadita, remota di una strada, sgarrupata quanto si vuole, allora con l'Alp 200 e un minimo di manico ci si potra' sicuramente andare, rimanendo quindi, almeno in linea di principio, all'interno della legalita'.
Stesso discorso per lo spirito agonistico, per il virtuosismo funambolico e la velocita' fini a se stessi: difficile che in sella all'Alpetta vi venga voglia di tutto questo.

Insomma la vedo come una nave scuola, come detto altre volte, passata la quale si puo' tranquillamente passare un mezzo piu' performante, come sta pensando Johax, senza per questo trasformarsi in uno smanettone assatanato.

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Inviato: gio 03 set, 2009 3:57 pm
da spark
alla fine l'alpetta si può definire la moto per iniziare e la moto per... finire :D

Differenza enduro motoalpinismo

Inviato: gio 03 set, 2009 4:01 pm
da Ernesto
sgrat... sgrat... 8)