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info Beta Alp 260

Inviato: lun 15 set, 2014 7:23 pm
da andrej.periboskj
Buongiorno a tutti, mi chiamo Riccardo ho 47 anni e vivo in provincia di BG e frequento l'Oltrepò Pavese, innanzi tutto grazie a tutti per le nozioni che ho appreso nel leggervi da alcuni mesi.
Sono appassionato di montagna e boschi che frequento appena ho tempo di farlo, a piedi, in MTB e con gli sci... ora vorrei "girellarci" anche con un mezzo a motore, vorrei porvi una domanda: ho visto una Beta Alp 290 Long Range del 1999, la moto esteticamente mi piace ma oltre non so... :roll:, secondo voi è una mezzo che può essere utilizzato per avvicinarsi al trial/motoalpinismo?? che motore ha?? affidabilità ricambi?? quanto può valere un usato del 1999??

Grazie 1000..

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Inviato: gio 18 set, 2014 11:23 am
da Misso
Non mi risulta che nel '99 sia stata prodotta una Alp di 290cc.
O c'e' un errore e quindi si parla della classica 250cc, oppure e' stato cambiato il gruppo termico con uno pompato (ma sapevo del 270cc, non del 290... :shock: )

Comunque se la moto fosse questa:
Immagine

... allora per il motoalpinismo c'e' veramente poco (scriverei nulla, ma non voglio scatenare polemiche... :lol: ) di meglio.... :wink:

La moto ha degli evidenti limiti per il trial puro moderno, ma per sentieri, mulattiere impestate, carraie, piste ecc...ecc.... e' perfetta.

I ricambi importanti si trovano tutti (monta lo stesso motore della Techno e ha molti componenti in comune con la Rev) ma cominciano a scarseggiare alcune plastiche (fanale, copriradiatore)
E' assolutamente in regola con il CdS, riesce ancora a montare la targa in maniera decente (sulla Rev e' gia' un problema) ed e' omolagata per due (anche se il passeggero lo si porta con grande difficoltà...)

I prezzi variano in funzione dello stato della moto e delle ambizioni del venditore: diciamo che normalmente queste Alp si vendono dai 1200 ai 1800 euro.

Per un difetto congenito di pregettazione, e' consigliabile sostituire il carburatore Mikuni di serie con un Keihin (o un suo clone) per evitare inutili perdite di carburante. Da Mototekna (BS) la modifica si fa con poco piu' di 100 euro

Io la uso indistintamente per sentieri e mulattiere e piccoli trasferimenti su asfalto (fino a 50-60km, poi uso il carrello).
Il prossimo weekend la riportero' (...meteo permettendo...) a fare la Via del sale di Limone P.te e la Strada dei cannoni, ossia un giretto da 200km in tutto :wink:

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Inviato: gio 18 set, 2014 12:15 pm
da andrej.periboskj
Grazie Misso, sei gentilissimo... complimenti anche per la preparazione tecnica!! :wink:
Nel frattempo ho fatto alcuni ragionamenti e quella moto specifica non mi convince per lo stato di conservazione... alla fine penso proprio che opterò per un nuovo... sto aspettando che arrivi dal conce la Multiuso per vederla e toccarla... vedremo!!
CiaoCiao

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Inviato: gio 18 set, 2014 12:29 pm
da Misso
La Multiuso e' l'unica moto con la quale sostituirei la mia Alp 250... :wink:

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Inviato: gio 18 set, 2014 1:12 pm
da radio nezz
andrej.periboskj ha scritto:..Nel frattempo ho fatto alcuni ragionamenti e quella moto specifica non mi convince per lo stato di conservazione...
Riccardo, se è cosi allora fai bene a lasciar perdere, però sono d'accordissimo con Misso, nonostante sia datata è ancora una "signora motoalpinista" e poche (nessuna?) delle attuali possono vantare le stesse qualità.

Da possessore di Multiuso e non entrando nel merito estetico/fascinoso posso dirti che sicuramente nei lunghi trasferimenti la multi sarà più comoda, il non dover fare miscela e l'accensione elettrica sono altri punti a suo favore, ma questa alp, derivando dalla sorella trialista, se la caverà certamente meglio nei tratti più ostici.

Certo che quella di Misso è curata/preparata in modo spettacolare e non so se puoi trovare un usato così, sarebbe un paragone probabilmente impietoso.


Facci sapere come ti sembra la multiuso dopo averla vista o, meglio, provata.

Ultima cosa, prima che i moderatori ti riprendano, dovresti presentarti nell'apposita sezione :wink:.

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Inviato: gio 18 set, 2014 2:46 pm
da Misso
sicuramente nei lunghi trasferimenti la multi sarà più comoda, il non dover fare miscela e l'accensione elettrica sono altri punti a suo favore, ma questa alp, derivando dalla sorella trialista, se la caverà certamente meglio nei tratti più ostici.
Quoto al 100%
Certo che quella di Misso è curata/preparata in modo spettacolare e non so se puoi trovare un usato così, sarebbe un paragone probabilmente impietoso.
Bhe, quando e' arrivata nelle mie mani non e' che fosse un gioiellino di usato.

Per "ricondizionarla" c'ho messo parecchio lavoro e ricambi... (pastiglie freno, gomme, camere d'aria, pignone, pompa freno anteriore, leve, manubrio, raddrizzatore, stabilizzatore, candela, spugna filtro aria, collettori carburatore, cortechi forcelle, frecce, tanto per citare quelli che mi ricordo al volo).

Per prepararla poi ho recuperato dei pezzi di una techno cannibalizzata (forcelle, forcellone, ruote, fanale racing, perni in ergal), quelli di una zero dismessa (dischi freno e mono posteriore), ho arretrato le pedane e l'ho portata da Mototekna per carburatore nuovo, lamelle in carbonio, pompa acqua maggiorata, revisione mono e preparazione forcelle... :wink:

Insomma il succo e' che l'Alp 250 del '98-99 e' un ottimo progetto di base, azzeccatissimo per il motoalpinismo piu' tosto.

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Inviato: gio 18 set, 2014 4:36 pm
da andrej.periboskj
Azz.. non avevo capito che quella in foto è la tua Misso... è SPE-TTA-CO-LA-RE!! visto che sei preparatissimo ne approfitto per chiederti la tua opinione tecnica dello stesso modello ma di un decennio prima (1989).. e i prezzi?

@radio nezz settimana prossima faccio sapere le impressioni della Multi, ora vado a presentarmi di là....

info Beta Alp 260

Inviato: ven 19 set, 2014 10:47 pm
da angelofarina
Quella di un decennio prima era la Alp 260 raffreddata ad aria, che derivava da vicino dalla sorella da trial "racing" TR34.
Mia moglie ha avuto la seconda, ma purtroppo ha avuto un guasto irreparabile (accensione Motoplat, lo statore è ormai introvabile e difficilmente riparabile), per cui l'abbiam dovuta rottamare...
Pare che sia un problema comune sui motori di quell'epoca, ed è un peccato, perchè quando andava era veramente un trattore inarrestabile.

Tornando alle alternative moderne alla Alp250, secondo me la Multiuso, che pure è una bellissima moto, è già qualcosa di diverso, molto più "dual", la si può usare tutti giorni in città, vestiti "civili"...
Per una moto da motoalpinismo di razza pura, secondo me l'unica erede moderna della Alp 250 del Misso è l'Ossa Explorer. C'è poco da fare, il 2T rimane superiore per leggerezza, affidabilità ed assenza di manutenzione... E 6 marce ci vogliono per fare motoalpinismo serio...
Parliamo comunque sempre di moto con avviamento a pedivella ed alimentazione a miscela, quindi non adatte all'uso quotidiano al posto dello scooter...
La Multiuso invece si' che può sostituire egregiamente anche uno scooter, oltre a consentire di arrampicare meglio di una enduro racing e quasi come le motoalpinismo 2T pure di cui si parla qui...