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Motocavalcata hard con Beta ALP 4

Trail, ovvero motociclette da sentiero, o dichiaratamente da motoalpinismo. Sono moto non estreme, semplici e robuste, mettono subito a loro agio anche i meno esperti grazie a potenze limitate e selle basse. Economiche e bisognose di poche cure, spesso spartane, sono sicuramente lontane dalle mode, ma vicine allo spirito di questo forum
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nolimit
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Messaggio da nolimit » gio 05 mar, 2009 7:23 pm

adesso pare che i DRZ corrono a frotte a difendere il loro cavallino ma.. lo sterzo ha si un certo limite, ma per manovrare da fermo, tant'è che nei casi disperati vado a piedi prima di infognarmi :lol:
In moto "andante" a volte ce n'è perfino troppo. Quanto al motore, esendo un caso più unico che raro di ridimensionamento di cilindrata su una meccanica nata per altra e più importante cubatura non si può proprio dir nulla, quel che c'è è addirittura surdimensionato :shock:

sapphire
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Messaggio da sapphire » gio 05 mar, 2009 8:08 pm

Non è come pensi.Il motore raffreddato ad acqua si stressa meno solamente se il radiatore viene ventilato in modo sufficiente in caso contrario non avendo le alette di raffreddamento sul cilindro ne soffre molto di più. Non per niente due miei amici che lo possiedono hanno aggiunto due ventole supplementari sul radiatore per evitare surriscaldamenti e fumate di vapore nelle mule stop e go.Tu mi dirai ma le moto da gara ? Le moto da gara con piloti da gara volano sulle mulattiere in modo da garantire la giusta ventilazione.Riguardo l'affidabilità e la durata nel tempo il 350 non ha eguali perchè appartiene ad una filosofia di costruzione un pò diversa da quella del 400, vedrai che nel 400 cambierai prima la frizione e la catena di distribuzione,inoltre sono molto delicati l'ingranaggio del motorino di avviamento e lo statore. Ti dico questo per eperienza vissuta da un mio carissimo amico.Questo non significa che il 400 non sia affidabile e duraturo poichè lo è molto di più della stragrande maggioranza delle moto.Per ciò che riguarda la componentistica secondaria ti do ragione.Per quanto riguarda lo sterzo Dove con la alp 4.0 si gira a stento la alp200 gira benissimo e la suzuki dr400 invece deve fare manovra come un camion.Tra l'altro nelle alp il fine corsa dello sterzo è regolabile consentendo di recuperare qualcosa di più come angolo di sterzo.

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nolimit
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Messaggio da nolimit » ven 06 mar, 2009 11:56 am

Beh si, in linea accademica il tuo distinguo non fa una piega in effetti. :wink: Sullo sterzo condivido in pieno e dopotutto lo ho anche scritto appena sopra. Tutto sta a quello che si va a cercare: di sicuro non sono uno che vola sulle mule, ma di gas ci dò :P . Frequento assiduamente anche il forum DRZ e mi viene l'idea che il tuo amico sia stato sfortunato o non accorto nella manutenzione. La casistica riscontrata su qualche migliaio di membri dà come risultato un paio di distribuzioni dovute a difetto dei vecchi tenditori, cosa peraltro ovviabile con un minimo di esperienza, visto che il tutto inizia con un fruscio che sfugge solo, forse, al giovane motardaro frettoloso :)
Quanto al raffreddamento, pur avendo un Valenti, e quindi senza la ventolina, non ho mai liquido nella vaschetta di compensazione se non un po' di condensa. Probabilmente per il diverso sistema adottato dalla E Valenti, che monta un doppio radiatore in serie anziche un unico impianto come la S. Ma qui sto ipotizzando e non mi piace. Dove non ipotizzo invece è sulla robustezza della frizione: monto ancora quella originale, e la mia E è del 2001.
Adotterei una moto a raffreddamento ad aria solo per un raid africano e di quelli abbastanza estremi. Un motivo per cui al mondo c'è stato qualcosa dopo la lancia in silicio ci sarà pure... il circuito di raffreddamento permette geometrie di distribuzione e di alimentazione ( e quindi di performance) impensabili per una alettata.
La base dei distinguo sta sempre tutta lì: l'uso del mezzo e le aree prescelte da ciascuno di noi per "praticare", sommate a una personalissima dose di manico. Per cui ne risulterà che ognuno ha la sua moto, il suo territorio e il suo stile. Non capita solo qui... anche nei forum offroad 4x4 si accavallano consigli e soluzioni che mettono in crisi i meno "scafati" perchè ti risponde un trialista, poi controbatte un "raider africano" e infine il turista per caso; alla fine il poveretto che ha fatto la domanda ne capisce meno di prima :)
:lol:
'nzomma, va tutto pesato alla luce delle proprie esperienze, necessità e aspirazioni.

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Messaggio da max37 » ven 06 mar, 2009 1:03 pm

finchè c'è acqua nell'impianto sicuramente il motore lavora a temperature inferiori a quelle che potrebbe lavorare un alettato, anche se l'acqua bolle, infatti anche con i tappi che fanno aprire lo sfiato a 2 bar la temperatura dell'acqua è di 120 °C mentre per quelli a 1.2 bar è poco superiore ai 100°C
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La cosa più deliziosa non è non avere nulla da fare. E' avere qualcosa da fare e non farla.

Oggi non faccio niente perchè ieri non ho fatto niente ma non avevo finito.

sapphire
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Messaggio da sapphire » ven 06 mar, 2009 6:09 pm

Certamente Max , Quello che non va bene è il " finchè c'è acqua " io direi "finchè c'è il giusto livello di acqua".A volte basta che l'acqua non sia al livello giusto per non circolare correttamente all'interno del radiatore causando surriscaldamento e conseguenti danni al motore. A 120 gradi l'acqua è in piena ebollizione quindi evapora causando una perdita di livello.In questi casi è meglio fermarsi e fare raffreddare il motore oppure ripartire solamente se si garantisce un minimo di velocità per la corretta ventilazione del radiatore.Riguardo l'affidabilità della frizione del 400 ti posso dire che è stata cambiata dopo circa 4 - 5 anni non perchè slittava ma perchè appena la moto scaldava un pò non staccava più, nello stesso periodo anche il tenditore della catena distribuzione e lo statore perchè non caricava più la batteria,non conosco i dettagli ma se vuoi posso approfondire.Nel dr 350 che aveva in precedenza non aveva mai fatto nessuna sostituzione tranne che poi non controllando il livello olio aveva fuso l'asse a camme,ma questo è stato un danno causato da incuria.Dimenticavo quando si è rotta la molla del tenditore il rumore era assordante ed è iniziato da subito senza lievi fruscii premonitori.

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Ernesto
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Messaggio da Ernesto » ven 06 mar, 2009 6:58 pm

Permettetemi di complimentarmi sinceramente con tutti per la capacità di sostenere idee differenti con competenza e soprattutto con rispetto reciproco.
Il risultato è una discussione davvero interessante, anziché la solita gazzarra che è purtroppo la regola fuori da questo forum. La cosa è ancor più notevole considerando che si parla di moto molto azzeccate, alle quali è quindi facile affezionarsi, il che rende in genere difficile l'obiettività.

Non ho molto da aggiungere sul lato tecnico, ma confesso una certa simpatia per le alette. Banale dirlo, ma il raffreddamento ad aria comporta una limitata ma apprezzabile limitazione nel peso, nella complessità e nel costo.
Certo il rapporto peso/potenza non diminuisce, anzi, quindi se si cerca la massima potenza il discorso non si pone proprio. Ma se come nel nostro caso contano di più fluidità di erogazione e tiro ai bassi allora non è affatto detto che i "vecchi" motori siano inferiori.
sapphire ha scritto:Poi vedrete la mia di moto cavalcata.....Chilometri e chilometri in terra africana in sella alla alp 4.0.......una bella sfida per il pilota un pò anzianotto e per la moto!
In tutto questo discorso, Sapphire, non credere che mi sia sfuggito il tuo annuncio... 8)
Lo prendo per una promessa!
Purchè poi non ti prenda il Mal d'Africa, sotto forma di Crampo dello Scrittore, nella variante Blocco Creativo, magari con l'aggravante del Recupero dell'Arto (il separaorecchie, suppongo). Una sindrome terribile che ha già colpito illustri compagni di forum... :wink:

simon
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Messaggio da simon » sab 07 mar, 2009 3:05 pm

Avete dimenticato di dire che il raffreddamento a liquido vuole manutenzione ad alette no. La Alp 350 è molto più agile del dr400.La beta alp è la vera tuttofare la drz400 non la vedo girare in cittò in due a bordo o con la spesa nel portapacchi,inoltre ha poco serbatoio a 130km si ferma senza benz.

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Messaggio da sapphire » sab 07 mar, 2009 5:27 pm

Sicuramente carissimo Ernesto, non partirò senza la macchina fotografica ! Al di là di ogni valutazione anche a me fanno più simpatia le alette sul cilindro,l'acqua la vedo meglio sulle moto da strada.Se si inseguono potenze sempre più elevate e motori sempre più superquadri con grossi alesaggi e corsa corta l'acqua serve ed offre diversi vantaggi ma su una tranquilla moto da entrofuoristrada specie se di piccola cilindrata non mi sembra indispensabile anzi può essere una fonte di guai in più. Una semplice caduta e un ammaccatura sul radiatore può compromettere anche seriamente il raffreddamento della moto,sai quanta gente conosco che ha cambiato radiatori, pompe dell'acqua, vasi di espansione e tuberie varie a costi sconsiderati.

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Messaggio da zendan » mer 11 mar, 2009 4:03 pm

sapphire ha scritto:Poi vedrete la mia di moto cavalcata.....Chilometri e chilometri in terra africana in sella alla alp 4.0.......una bella sfida per il pilota un pò anzianotto e per la moto!

In attesa della tua... posto un altro recente articolo del ns. ALPone:
http://www.enduristianonimi.it/pagine/o ... volta.html

sapphire
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Messaggio da sapphire » dom 15 mar, 2009 11:45 pm

Più agile e maneggevole la Alp più enduristica e sofisticata la Drz in fondo si vogliono bene !!!! Sono cugine di cuore ( anzi di motore )
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Oggi mi sono divertito a guidarle su vari percorsi sia in on che in off.

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