[size=150]ATTENZIONE[/size]: oggi dalle 13:00 circa il forum sara' utilizzabile in sola lettura per operazioni di manutenzione. L'operazione dovrebbe durare alcuni minuti,
Beta Alp 4t 200: vista da vicino
Beta Alp 4t 200: vista da vicino
A beneficio di coloro che sono appena entrati in possesso della mitica Alpetta, o contano di esserlo a breve, ho pensato di dare documentazione fotografica di alcuni dettagli di cui si finisce spesso per parlare.
(di rapportatura e vibrazioni si e' gia' detto abbondantemente in altre sezioni)
Cominciamo con le differenze della versione 2005, quella in mio possesso, con l'attuale.
La vecchia marmitta e' piu' corta, e si dice strangoli un po' meno il motore. Dato che il rumore e' comunque contenutissimo direi che va bene cosi.
Sicuramente migliori sono invece i nuovi freni, con dischi maggiorati e pinze flottanti. Pero' nell'uso pratico anche i vecchi non mi hanno dato problemi.
Per completezza segnalo che nel nuovo modello e' anche diventata elettronica la stumentazione.
Qualche problema invece l'ho avuto a trovare il filtro dell'olio, senza voler ricorrere ai ricambi Beta. Ne ho trovato uno della HIFLO, e aguzzando la vista in foto si vedono anche i codici Suzuki equivalenti.
Per l'olio il manuale raccomanda il 15w/50, anche se sul tappino c'e' stampigliato 10w/40. In foto un full-synt a prezzo ragionevole.
Passiamo alle "migliorie" (che Max37 mi perdoni... )
Basta 1cm di fango sulla ruota, di quello "buono" delle mie parti, per bloccare la ruota anteriore. L'ho sperimentato di persona alle prime uscite. Mentre ero li che cercavo di darmi il tono di uno che si e' fermato per contemplare il panorama, davanti agli enduristi di passaggio che mi guardavano beffardi, ho cominciato ad elaborare sofisticati sistemi regolabili... Poi a casa ho trovato una piattina preforata, e con un po' di sane martellate...
Il portatarga ultraleggero, con faretto a led e minifrecce, e' l'unica modifica del precedente proprietario che ho mantenuto. C'e' forse di meglio in giro, qualcosa ho visto anche in questo forum, ma al momento va bene cosi.
Ero un po' indeciso sui paramani, mi pareva un oggetto poco trialistico, ma poi i locali arbusti mi hanno convinto...
Le leve di questo modello hanno supporti un po' particolari, che rendono problematico l'utilizzo di paramani "universali". Molto bene si sono invece adattati questi della UFO con staffetta in alluminio.
Un rialzo del manubrio migliora decisamente la guida in piedi per stature medio-alte, pero' vi sconsiglio questi della Cemoto: oltre ad essere un po' bassi, solo 2cm, erano stranamente "grassi" nella gobba che va sulla piastra del manubrio, costringendomi ad un fastidioso lavoro di lima per riportarli ai 22mm nominali. Inoltre ho dovuto sostituire le viti perche' non si adattavano alla staffa originale.
Infine le pedane. Cio' che resta tolto il gommino e' accettabile, ma prima o poi lo sostituiro' con delle pedanine da trial in lega, che come dimensioni mi sembrano compatibili, per un appoggio piu' sicuro.
Tolto il cavalletto, le pedane destra/sinistra, con l'intero supporto, possono essere invertite per avere un assaggio della distribuzione di pesi "trialistica" che si avrebbe con il kit "Extreme"...
Al momento questo e' tutto. Se avete altre dritte fatevi sentire.
(di rapportatura e vibrazioni si e' gia' detto abbondantemente in altre sezioni)
Cominciamo con le differenze della versione 2005, quella in mio possesso, con l'attuale.
La vecchia marmitta e' piu' corta, e si dice strangoli un po' meno il motore. Dato che il rumore e' comunque contenutissimo direi che va bene cosi.
Sicuramente migliori sono invece i nuovi freni, con dischi maggiorati e pinze flottanti. Pero' nell'uso pratico anche i vecchi non mi hanno dato problemi.
Per completezza segnalo che nel nuovo modello e' anche diventata elettronica la stumentazione.
Qualche problema invece l'ho avuto a trovare il filtro dell'olio, senza voler ricorrere ai ricambi Beta. Ne ho trovato uno della HIFLO, e aguzzando la vista in foto si vedono anche i codici Suzuki equivalenti.
Per l'olio il manuale raccomanda il 15w/50, anche se sul tappino c'e' stampigliato 10w/40. In foto un full-synt a prezzo ragionevole.
Passiamo alle "migliorie" (che Max37 mi perdoni... )
Basta 1cm di fango sulla ruota, di quello "buono" delle mie parti, per bloccare la ruota anteriore. L'ho sperimentato di persona alle prime uscite. Mentre ero li che cercavo di darmi il tono di uno che si e' fermato per contemplare il panorama, davanti agli enduristi di passaggio che mi guardavano beffardi, ho cominciato ad elaborare sofisticati sistemi regolabili... Poi a casa ho trovato una piattina preforata, e con un po' di sane martellate...
Il portatarga ultraleggero, con faretto a led e minifrecce, e' l'unica modifica del precedente proprietario che ho mantenuto. C'e' forse di meglio in giro, qualcosa ho visto anche in questo forum, ma al momento va bene cosi.
Ero un po' indeciso sui paramani, mi pareva un oggetto poco trialistico, ma poi i locali arbusti mi hanno convinto...
Le leve di questo modello hanno supporti un po' particolari, che rendono problematico l'utilizzo di paramani "universali". Molto bene si sono invece adattati questi della UFO con staffetta in alluminio.
Un rialzo del manubrio migliora decisamente la guida in piedi per stature medio-alte, pero' vi sconsiglio questi della Cemoto: oltre ad essere un po' bassi, solo 2cm, erano stranamente "grassi" nella gobba che va sulla piastra del manubrio, costringendomi ad un fastidioso lavoro di lima per riportarli ai 22mm nominali. Inoltre ho dovuto sostituire le viti perche' non si adattavano alla staffa originale.
Infine le pedane. Cio' che resta tolto il gommino e' accettabile, ma prima o poi lo sostituiro' con delle pedanine da trial in lega, che come dimensioni mi sembrano compatibili, per un appoggio piu' sicuro.
Tolto il cavalletto, le pedane destra/sinistra, con l'intero supporto, possono essere invertite per avere un assaggio della distribuzione di pesi "trialistica" che si avrebbe con il kit "Extreme"...
Al momento questo e' tutto. Se avete altre dritte fatevi sentire.
Ultima modifica di Ernesto il gio 01 gen, 1970 1:00 am, modificato 2 volte in totale.
Grande
Grande Ernesto sei veramente grande hai dato un resoconto invidiabile sulle modifiche dell'alpetta.
Sicuramente le farò anch'io appena mi arriva
In più metterei un paracoppa in lega leggera, non si sa mai.
Ciao Raffaele
Sicuramente le farò anch'io appena mi arriva
In più metterei un paracoppa in lega leggera, non si sa mai.
Ciao Raffaele
Raffaele - Alp 200 - Rev3
Beta Alp 4t 200: vista da vicino
molto intelligente il rialzo per il parafango anteriore
Rock n' Roll
Re: Grande
Male non fa, pero' considera che tra il paracoppa in plastica originale ed il motore c'e' un bel materassino di gomma, e l'insieme ha l'aria di poter assorbire un bel po' di energia. Al solito, e' un approccio piu' soft che "spiezzo in due", ma mi pare adeguato alla moto.cichetelo ha scritto:In più metterei un paracoppa in lega leggera, non si sa mai.
osservazioni interessanti
Molto interessanti le osservazioni sulle modifiche da te attuate, saranno sicuramente di aiuto e di suggerimento per altri alpisti, me compreso. Volevo però farti notare che quando ho acquistato la moto c'erano in dotazione dei rialzi per alzare di qualche centimetro il parafango anteriore, forse acquistandola usata non ti è stato consegnato questo accorgimento? Oppure hai voluto alzarlo ulteriormente?
Beta Alp 4t 200: vista da vicino
Ne ho sentito parlare, ma non c'era nulla del genere tra le cose che il vecchio proprietario, pure abbastanza meticoloso, mi ha consegnato, ne' avevo idea di come procurarmeli.
Mi pare che gia' altri nel forum abbiano detto di non averli mai visti, quindi mi viene da pensare che siano stati solo una dotazione temporanea.
Mi pare che gia' altri nel forum abbiano detto di non averli mai visti, quindi mi viene da pensare che siano stati solo una dotazione temporanea.
nuova marmitta
C'è anche da aggiungere che i nuovi modelli del 200, quelli con la marmitta più piatta e più lunga, hanno meno potenza rispetto alle nostre Alp, in quanto la marmitta strozza ulteriormente la potenza del motore
e data l'esigua potenza della moto, non è un punto a suo vantaggio.
e data l'esigua potenza della moto, non è un punto a suo vantaggio.
- max37
- Messaggi: 6633
- Iscritto il: mer 06 giu, 2007 8:23 pm
- Località: Dueville ( Vi ) Moto: Cagiva Navigator 1000 Beta Alp 200
Re: Beta Alp 4t 200: vista da vicino
Perdonato.Ernesto ha scritto:
Passiamo alle "migliorie" (che Max37 mi perdoni... )
Max37
http://www.tecnicamotori.it/
La cosa più deliziosa non è non avere nulla da fare. E' avere qualcosa da fare e non farla.
Oggi non faccio niente perchè ieri non ho fatto niente ma non avevo finito.
http://www.tecnicamotori.it/
La cosa più deliziosa non è non avere nulla da fare. E' avere qualcosa da fare e non farla.
Oggi non faccio niente perchè ieri non ho fatto niente ma non avevo finito.
Re: osservazioni interessanti
Concordo con Pinof, assieme alla moto mi hanno consegnato delle staffette in lega di alluminio per il rialzo del parafango anteriore (già montate appena arrivata).pinof ha scritto:Molto interessanti le osservazioni sulle modifiche da te attuate, saranno sicuramente di aiuto e di suggerimento per altri alpisti, me compreso. Volevo però farti notare che quando ho acquistato la moto c'erano in dotazione dei rialzi per alzare di qualche centimetro il parafango anteriore, forse acquistandola usata non ti è stato consegnato questo accorgimento? Oppure hai voluto alzarlo ulteriormente?
Raffaele
Raffaele - Alp 200 - Rev3
Beta Alp 4t 200: vista da vicino
Approfitto della discussione già aperta che continuare con le differenze che ci sono tra la prima versione, quella grigio/nera, credo, e le altre fino al 2005...
Mi sembra che la prima versione abbia il forcellone + largo e che via via si snellisca con l'avvicinarsi del perno ruota, mentre la successiva sia tutto della stessa larghezza.
Il cavalletto inizialmente è a destra della moto, poi montato sulla + consona sinistra
allego una foto trovata su moto.it di quella che credo essere la prima versione e con le differenze sopra esposte... ditemi se sbaglio o meno...
Mi sembra che la prima versione abbia il forcellone + largo e che via via si snellisca con l'avvicinarsi del perno ruota, mentre la successiva sia tutto della stessa larghezza.
Il cavalletto inizialmente è a destra della moto, poi montato sulla + consona sinistra
allego una foto trovata su moto.it di quella che credo essere la prima versione e con le differenze sopra esposte... ditemi se sbaglio o meno...
Semel in anno licet insanire...