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Trail, ovvero motociclette da sentiero, o dichiaratamente da motoalpinismo. Sono moto non estreme, semplici e robuste, mettono subito a loro agio anche i meno esperti grazie a potenze limitate e selle basse. Economiche e bisognose di poche cure, spesso spartane, sono sicuramente lontane dalle mode, ma vicine allo spirito di questo forum
Anonymous_14/08/08 08:43
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Messaggio da Anonymous_14/08/08 08:43 » gio 31 dic, 2009 4:56 pm

BTMX62 ha scritto:Purtroppo sembra che ci si stia dimenticando troppo in qs.paese di chi le cose le "fa'" veramente e che il benessere sia dato dalle speculazioni di borsa e finanza.
Ritornando alle moto....beh è un mercato come altri, si produce ad est per questioni economiche...lì la classe operaia è ancora tutte da sfruttare....
Purtroppo hai ragione.
Il nostro sta diventando un paese dove le cose si pensa a comprarle ma non a farle.
Nella mia zona c'è la pubbilicità di un supermercato di mobili che recita: "la nostra forza è il prezzo"
Chi costruisce oggetti di qualità o è considerato un ladro oppure ha già chiuso.


Tornando alle moto:
E' vero che l'unico produttore ad avere a listino un mezzo da Motoalpinismo è la Beta. Purtroppo questo non dipende dalla volontà delle industrie ma dal "mercato"
Parliamoci sinceramente, questo tipo di moto non vengono costruite perchè non sono richieste, siamo pochi a concepire il fuoristrata in senso puramente diportistico, sono pochi i fuoristradisti in genere, pochi nostalgici senza un peso economico nè tantomeno politico, per questo infatti le proposte di legge sulla regolamentazione del fuoristrada, seppure molto importanti per disciplinare una materia con forte impatto ecologico e paesaggistico, non vanno mai avanti.

Ricordo che il mio vecchio professore di diritto definiva il mercato come "la scena dove si svolge il dramma della compravendita".

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angelofarina
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Messaggio da angelofarina » gio 31 dic, 2009 5:53 pm

kappa ha scritto:E' vero che l'unico produttore ad avere a listino un mezzo da Motoalpinismo è la Beta.
Non sono del tutto d'accordo. Al di là del nome (Alp), l'attuale produzione Beta non comprende piu' "vere" moto da motoalpinismo, l'ultima che hanno prodotto era l'Alp 250 2T.
Le attuali Alp sono delle "dual sport", che coniugano capacità stradali e fuoristradistiche, con altezza sella ridotta e peso "ragionevole".
Potremmo definirle delle "enduro easy". Inglesi ed americani le chiamano "trail".
E non sono certo le sole in questo segmento, che comprende la Honda 230 Easy, le Gas Gas Pampera, la Yamaha Tricker (ma anche TW-200), ed ora anche la Tango. All'estero l'offerta e' ancora piu' ampia...

Le vere moto da motoalpinismo erano le Climber, le Alp 2T, o il Fantic Coach. Da notare che il motoalpinismo cosi' inteso era una pratica quasi esclusivamente italiana, ed infatti le vere motoalpinismo eran tutte italiane.
La Scorpa T-ride è già qualcosa di diverso, è un enduro estremo, con cui si può fare anche roba quasi trialistica, ma non certo strada... E comunque pesa 20 kg in piu' delle citate "vere" vecchie motoalpinismo...

La mia opinione e' che al momento non sia in vendita alcuna moto da motalpinismo....
Sarebbe un gradito ritorno... E se poi fosse italiana (Beta, Fantic o Aprilia, visto che la storia l'han fatta sti tre marchi) sarebbe ancora piu' gradita...

Comunque, come ho già detto, il motoalpinismo è più nella testa del guidatore che nella moto, si può fare motoalpinismo quasi con qualunque mezzo,. Vedi il post sulle Harley Davidson....

VALCHISUN
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Messaggio da VALCHISUN » gio 31 dic, 2009 6:13 pm

Anche percorrere la Via del Sale (almeno quella che e' comunemente definita Via del Sale, e cioe' la zona posta tra Limone, Monesi,Triora,Briga, Valle delle Meraviglie, Casterino, e ci si puo' spingere fino quasi a Ventimiglia...)
puo' essere definito come "motoalpinismo" e lo si puo' praticare anche con una Honda Transalp, una Honda Xr, una Xt 500, una Yamaha Tenere' modello vecchio o nuovo, anni fa' una coppia di amici con una vecchia Bmw/50 stradale si fecero tutto il giro insieme in pieno relax, mentre noi eravamo bardati come per la partenza di un mondiale di motocross...
Su a Bardonecchia si e' sempre disputato un motoraduno che portava gli iscritti ad oltre 3.000 metri con una sterrata parecchio disastrata fino in cima al Sommelier, io ho visto dei tedeschi con delle Ducati 916 completamente carenate, con delle gomme quasi da pista salire fino in cima, quindi anche quello lo potremmo definire "motoalpinismo", oppure "follia", comunque gli stranieri non si pongono tanti problemi, ci vanno e basta....
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Messaggio da nolimit » gio 31 dic, 2009 8:05 pm

OOOOOOOOOOOOOOOOOHH sti ultimi interventi mi ridanno fiducia nel mondo!

Non ho mai capito perchè una moto per fare motoESCURSIONISMO debba per forza essere leggera, bassa e facile anche se si è alti 1,90 e si ha un bicipite da 42 cm di diametro. :lol:

Perchè il motoaplinismo qui dentro lo fanno in 4 o 5 di noi, ammettiamolo, e io rientro nella più folta schiera di quelli che scorazzano felici per piste più o meno impegnative, ma che sono fattibili con qualsiasi moto. Basta sapere come si fa. E goderne accontentandosi, che è la parte più bella della faccenda.
Insomma, la questione è concettuale e relativa all'utilizzo dei termini e delle definizioni. Angelo ha centrato il fatto che per fare motoalpinismo VERO e PURO, per il quale occorre una buona dose di manico e una bella pellicci afolta sullo stomaco, di moto attualmente non ne esistono in commercio.
Per andar su è giù per colli e valli godendosi il paesaggio invece c'è una scelta pressochè infinita di possibilità, giappe, italiane, cinesi e perfino indiane, e vanno tutte benissimo :)

Quindi in conclusione (mia personalissima opinione) per lo specialista del motociclismo da montagna estremo, è d'obbligo una moto che abbia le caratteristiche di una trial. Ma non si può pretendere di farci anche l'autostrada.
Per il domenicale non estremo affatto, come me, qualsiasi mezzo con un minimo di escursione e di coppia ben distribuita va bene e quindi che consiglio dare, se non quello di seguire, come sempre per una moto, il proprio feeeling? Le Sei Giorni di 35 anni fa le vincevano con dei mezzi che ora a molti farebbero gridare allo scandalo. Eppure... per fare uno sterro basta anche una Zundapp Muller coi parafanghi in acciaio e la sella piatta. Chi c'era sa...
:wink:

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Messaggio da VALCHISUN » gio 31 dic, 2009 8:34 pm

Avercela ancora adesso una Muller Zundapp 75 cc., credo che chi ce l'ha se la tiene ben stretta,io avevo iniziato con un Ancillotti Scarab Sachs 6 marce da regolarita', era appena di qualche anno dopo la Zundapp, ovviamente sono pentito di averla venduta,mi percuoto con un "cilicio" tutte le volte che ci penso, solo che se avessi tenuto tutte le moto che ho avuto, avrei un capannone pieno....
Comunque e' giustissimo quello che hai detto, ci si puo' divertire e visitare posti bellissimi con qualsiasi moto, e' chiaro che piu' si va in posti impegnativi e piu' si va' alla ricerca di una moto che soddisfi questa esigenza, quindi tra i due estremi dalla moto da Superbike a quella da trial agonistica di tipologie e di moto ce ne stanno parecchie e tutte hanno la loro cerchia di appassionati e di estimatori.....
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Messaggio da Pisolomax » gio 31 dic, 2009 10:06 pm

Non fosse per il suo pregiato (quanto introvabile) serbatoio d'alluminio :arrow:

benchè acciaccato, mi arrischierei a fare qlc uscita soft con la mia XT 500 ...ma sotto è fin troppo pronta (le due sole valvole si sentono :) ) e sul viscido-ghiaioso derapa facilmente :roll:
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spark
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Messaggio da spark » ven 01 gen, 2010 2:49 pm

è vero non c'è un vero mezzo da motoalpinismo, ma tutti alla fine lo possono essere, dipende da chi li guida. Concordo con quello che avete scritto. Con la schiena dei 20 anni, andavo nel '75, su al passo del Diavolo con un' Honda bicilindrica da 195 chili + passeggero, poi scendevo dall'altra parte a Morbegno. Chi se la ricorda allora, sa che razza di pietrame c'era. Nello stesso periodo, salivo sempre con zavorra dietro e Scrambler Ducati, il muro di Sormano con la neve. Oggi non riesco quasi a risollevare da terra 2 volte di seguito il mio Drz. Ogni giudizio è condizionato da quel che siamo nel momento in cui l'abbiamo formulato, ogni esperienza è figlia dell'energia che siamo stati capaci di generare in quel momento. Le nostre moto sono il miglior compromesso tra passione e ragione, non sempre il mercato nelle sue strategie, segue il sogno. Buon Anno a tutti!
percorro,non corro

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Messaggio da VALCHISUN » ven 01 gen, 2010 3:49 pm

Adesso qui da me, e credo non solo qui...,c'e' la moda di andarsi a "ficcare"con la moto da enduro in posti gia' estremi come praticabilita' con le moto da trial, o anche a piedi, difatti sono tornati quasi tutti alle moto a due tempi, piu' leggera e piu' gestibile come potenza ai bassi regimi, comunque io non li seguo, perche' diventa una tortura per i mezzi meccanici, con i radiatori in continua ebollizione, con le moto che volano per terra ad ogni scalino, manubri piegati, parafanghi e fiancatine che saltano (la felicita' per i ricambisti...),eppure adesso quella e' la tendenza in vigore per i vari "Blasuziak de noartri", ma io non lo ritengo un divertimento, invece di godersi una bella giornata nella natura, sembra di partecipare ad una guerra e poi, provate a spingere per tutta una giornata o quasi, una moto che pesa sui cento chili.....Comunque, contenti loro...
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Anonymous_14/08/08 08:43
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Messaggio da Anonymous_14/08/08 08:43 » ven 01 gen, 2010 6:08 pm

VALCHISUN ha scritto:Adesso qui da me, e credo non solo qui...,c'e' la moda di andarsi a "ficcare"con la moto da enduro in posti gia' estremi come praticabilita' con le moto da trial, o anche a piedi, difatti sono tornati quasi tutti alle moto a due tempi, piu' leggera e piu' gestibile come potenza ai bassi regimi, comunque io non li seguo, perche' diventa una tortura per i mezzi meccanici, con i radiatori in continua ebollizione, con le moto che volano per terra ad ogni scalino, manubri piegati, parafanghi e fiancatine che saltano (la felicita' per i ricambisti...),eppure adesso quella e' la tendenza in vigore per i vari "Blasuziak de noartri", ma io non lo ritengo un divertimento, invece di godersi una bella giornata nella natura, sembra di partecipare ad una guerra e poi, provate a spingere per tutta una giornata o quasi, una moto che pesa sui cento chili.....Comunque, contenti loro...
Confermo. Anche dalle mie parti imperversa la moda dell'estremo. C'e' una gara continua a portare gli amici in posti impossibili a rovinare le moto, il terreno ed il fisico. Purtroppo diventa una gara tra chi riesce a mettere piu' in difficolta' la compagnia, e per tacita approvazione, o forse per il bisogno di "appartenere" ad al gruppo nessuno osa lamentarsi (e badate bene che parlo di persone con una media di eta' sui 45 anni)
Il tutto condito magari con video realizzati con quelle telecamerine fissate sul casco, perche' se non appare su youtube il giro praticamente non esiste. Nulla si riportano dentro dell'uscita se non le prove filmate da mostrare al mondo. Basta vedere i report su altri forum del genere.
Un amico proprio questa mattina mi diceva di non condividere questo modo di andare in fuoristrada ma che non puo' tirarsi indietro perche' non vuole passare da snob.
Io purtroppo non mi vergogno ad essere additato come snob o peggio :)
ma da un po' esco solo con una compagnia ristretta ed evito anche a bruttomuso di aggregare ai miei giri persone, che una volta imparato il sentiero, fanno "terra bruciata" nei confronti del territorio e della gente che lo frequenta.

Non sono però una persona che vede la tecnologia come il diavolo :)
In questo caso mi torna utile mettervi il collegamento ad un filmato gentilmente realizzato da un amico in occasione di una uscita improvvisata, per farvi conoscere un pò la mia terra.

http://www.youtube.com/watch?v=W70NkBOzXco

husqvarna100
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Messaggio da husqvarna100 » ven 01 gen, 2010 6:37 pm

La Tango 250 e' stata visionata in fiera da Ernesto e da me.
L'avevamo trovata discreta nella versione enduro,bassa di sella e ciclisticamente ben costruita.
Il motore,non avendola provata,non e' giudicabile.
Anche se dobbiamo ormai considerare i prodotti Asiatici come una componente in crescita del nostro panorama motociclistico.
Per ora solo nelle piccole cilindrate di bassa gamma ma,come accaduto
nel settore bici,tendenzialmente tenderanno da occupare spazi sempre
maggiori.

Ciao.
Claudio.

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