Finalmente, nelle brevi pause di bel tempo, che questa piovosissima primavera ha concesso (almeno qui a nordest), sono riuscito a provare compiutamente la mia nuova hondina, su strada e, soprattutto fuori.
La moto si presenta ben rifinita, con plastiche e verniciature corpose e particolari curati (sempre tenendo a mente il prezzo d'acquisto); spicca la strumentazione davvero compatta e leggibile; di contro appaiono un pò sottotono i comandi a pedale, non muniti di snodo anti-rottura.
Restando alle finiture manca un'adeguata protezione paramotore: quella presente è "buona" solo per gli schizzi di fango.
La posizione di guida è un ottimo compromesso: la sella, pur duretta nell'uso stradale (ma decisamente più comoda di concorrenti come la Beta Alp), è bassa a terra e permette a tutti di dare la salvifica "zampata" di emergenza in fuoristrada; la posizione da seduto è quella classica delle enduro, con un ottimo angolo delle ginocchia, per nulla affaticante nemmeno nei trasferimenti più impegnativi; facile anche la guida in piedi sulle pedane con ottimo controllo del mezzo, anche nelle mulattiere.
Il motore ha un'erogazione che privilegia i medi regimi, che trovo ideale per l'uso "trail": naturalmente non ha nulla a che vedere con meccaniche racing, ma la manutenzione è ridotta al minimo (tagliandi ai 10.000 km) e consumi incredibilmente modesti.
Le sospensioni, pur prive di regolazioni idrauliche, risultano ben tarate ed in grado di copiare bene anche percorsi sassosi: data però la loro ridotta escursione (rispetto alle enduro/cross) non digeriscono i salti in velocità.
Tutto il mezzo, del resto, appare calibrato per andature "tranquille", più motoalpinistiche che da "prova speciale".
I freni, infine, danno il meglio solo dopo un buon rodaggio.
In definitiva mi pare che la Honda CRF 250 L, possa, a buon titolo, essere considerata l'erede moderna delle mitiche (almeno per chi, come il sottoscritto, ha vissuto quell'epoca memorabile) Honda XL e Yamaha XT: ovvero un mezzo buono per tutti gli usi e le stagioni, in grado di portarti (con poche modifiche) dall'asfalto alle mulattiere, con costi di acquisto e gestione contenuti.
N.B. per l'uso fuoristrada consiglio di montare un pignone con un dente in meno, gomme artigliate (io ho optato per le Pirelli MT21 rallycross) ed un paracoppa serio.
Ciao a tutti!
[size=150]ATTENZIONE[/size]: oggi dalle 13:00 circa il forum sara' utilizzabile in sola lettura per operazioni di manutenzione. L'operazione dovrebbe durare alcuni minuti,
Honda CRF 250 L: le mie prime impressioni....
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"Meglio osare e pentirsi, che pentirsi di non aver osato" (Boccaccio)
Honda CRF 250 L: le mie prime impressioni....
bravo doctor!!
proprio stamani ne ho intravista una (la prima) nel traffico...
a me, me gusta...
proprio stamani ne ho intravista una (la prima) nel traffico...
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Gabriele, (Bebe per tutto il mondo) multi-dotato. 
Honda CRF 250 L: le mie prime impressioni....
Oltre al pignone io ti consiglierei di montare un filtro aria K&N e eliminare
o sostituire lo snorchel con uno più aperto, con l'iniezione elettronica la moto
si carbura da sola e migliora non poco.
Fatto sulla mia KLX e la differenza si sente.
o sostituire lo snorchel con uno più aperto, con l'iniezione elettronica la moto
si carbura da sola e migliora non poco.
Fatto sulla mia KLX e la differenza si sente.
Honda CRF 250 L: le mie prime impressioni....
Sinceramente non ho sentito il bisogno di avere più potenza: se si cercano le prestazioni è meglio rivolgersi altrove (del resto la stessa Honda ha in listino le CRE).
Inoltre la moto non è strutturata per velocità elevate su sterrato (come non lo è la stessa KLX); le sospensioni hanno una corsa ridotta (per mantenere bassa la sella) e sono piuttosto semplici, ancorchè ben tarate: morale, come già accennato, in velocità, su ostacoli in successione, tendono ad andare in crisi e rimbalzare.
I suoi punti di forza son ben altri (e non pochi, a fronte del rapporto qualità/prezzo).
Inoltre la moto non è strutturata per velocità elevate su sterrato (come non lo è la stessa KLX); le sospensioni hanno una corsa ridotta (per mantenere bassa la sella) e sono piuttosto semplici, ancorchè ben tarate: morale, come già accennato, in velocità, su ostacoli in successione, tendono ad andare in crisi e rimbalzare.
I suoi punti di forza son ben altri (e non pochi, a fronte del rapporto qualità/prezzo).
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Honda CRF 250 L: le mie prime impressioni....
Una curiosità: qual è l'autonomia con un pieno? Esistono in commercio serbatoi più capienti per questa moto? Di solito l'honda è servita adeguatamente dagli after market. Grazie.
Honda CRF 250 L: le mie prime impressioni....
Premesso che il serbatoio contiene 7,5 l., su strada ad andatura extraurbana, si possono percorrere circa 200 km; in fuoristrada un pieno mi è bastato ed avanzato, per tre uscite, composte di strade sterrate (50%), mulattiere (20%) ed asfalto (30%), di circa 50-60 km ciascuna.
Per essere un'Honda consuma davvero poco in tutte le situazioni e, almeno per le mie esigenze non sento la mancanza di un serbatoio più capiente che, tra l'altro, influirebbe negativamente sul peso e guidabilità (si tratta pur sempre di un 250).
Non mi risultano in commercio serbatoi maggiorati.
Per essere un'Honda consuma davvero poco in tutte le situazioni e, almeno per le mie esigenze non sento la mancanza di un serbatoio più capiente che, tra l'altro, influirebbe negativamente sul peso e guidabilità (si tratta pur sempre di un 250).
Non mi risultano in commercio serbatoi maggiorati.
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Confermo, sono contentissimo anche io dell'acquisto, da Novembre ad oggi un gran divertimento!
-_._`\_
(o)7^(o)
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Di fatto il rapporto qualità/prezzo è pressochè unico e, con poche modifiche la moto si rivela ottima per il mototrekking in fuoristrada.oleon ha scritto:Confermo, sono contentissimo anche io dell'acquisto, da Novembre ad oggi un gran divertimento!
Per esempio, da ex possessore di Beta Alp (ma lo stesso concetto vale per le varie Locusta, Multiuso, Randonnè, ecc.), posso tranquillamente affermare che, a livello di finiture, motore e sospensioni, la CRF è decisamente superiore, pur se proposta ad un prezzo inferiore.
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frank_lodrone
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Honda CRF 250 L: le mie prime impressioni....
..vista più volte dal concessionario, ma mai provata, sembrava rifinita bene anche a me; vorrei sentire però come valuti il motore rispetto al 350 della Alp... sento troppe chiacchiere in giro e vorrei un parere sincerodoctorB ha scritto:Di fatto il rapporto qualità/prezzo è pressochè unico e, con poche modifiche la moto si rivela ottima per il mototrekking in fuoristrada.oleon ha scritto:Confermo, sono contentissimo anche io dell'acquisto, da Novembre ad oggi un gran divertimento!
Per esempio, da ex possessore di Beta Alp (ma lo stesso concetto vale per le varie Locusta, Multiuso, Randonnè, ecc.), posso tranquillamente affermare che, a livello di finiture, motore e sospensioni, la CRF è decisamente superiore, pur se proposta ad un prezzo inferiore.
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Di fatto le giapponesi sono quasi sempre rifinite meglio,però una moto deve innanzitutto piacere,deve trasmettere qualcosa deve esserci un intesa, poi viene tutto il resto. Tra le tante moto che ho avuto non sempre mi sono divertito di più con quelle più avanzate o rifinite meglio !doctorB ha scritto:Di fatto il rapporto qualità/prezzo è pressochè unico e, con poche modifiche la moto si rivela ottima per il mototrekking in fuoristrada.oleon ha scritto:Confermo, sono contentissimo anche io dell'acquisto, da Novembre ad oggi un gran divertimento!
Per esempio, da ex possessore di Beta Alp (ma lo stesso concetto vale per le varie Locusta, Multiuso, Randonnè, ecc.), posso tranquillamente affermare che, a livello di finiture, motore e sospensioni, la CRF è decisamente superiore, pur se proposta ad un prezzo inferiore.