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Trail, ovvero motociclette da sentiero, o dichiaratamente da motoalpinismo. Sono moto non estreme, semplici e robuste, mettono subito a loro agio anche i meno esperti grazie a potenze limitate e selle basse. Economiche e bisognose di poche cure, spesso spartane, sono sicuramente lontane dalle mode, ma vicine allo spirito di questo forum
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Messaggio da radio nezz » mar 12 ago, 2014 10:25 am

gigetto ha scritto:...LA MIA RECENSIONE...
Boia fàus, all'architetto la scrittura non fà certo difetto.
Hai scritto talmente tanta roba (ogni riferimento è puramente casuale) che se dovessi fare un commento non saprei da che parte cominciare, meno male che ci ha già pensato bebe.

Al limite per quanto riguarda il fine corsa dello sterzo posso consigliarti una soluzione banale già in uso sulle moto da trial anni '70/'80, fissare con due fascette un pezzo di gomma (io ho usato un pezzo di manopola da mtb) agli steli forcella, perdi qualche mm di sterzo però non bolli niente. Volevo caricare una foto ma stì imagesquàquà uno non si apre l'altro vuole la registrazione..insomma ho già perso la pazienza, mi spiace.

Certo che stà motoretta l'hai già "masticata" per bene, sarei curioso di vedere qualche foto, con un uso così mi sembra il minimo che qualche componente collassi.
Ah dimenticavo, benvenuto!
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Messaggio da bebeking » mar 12 ago, 2014 12:01 pm

gigetto ha scritto:
bebeking ha scritto:sono arrivato alla fineeeeeeee!!!

benvenuto. ho saputo da tango vagamente della tua

i serraggi bulloneria è cosa normale, cmq su alcune viti ho messo i frenanfiletti della CRC, e dove metti quello vedrai che difficilmente trovi poi lente...:D
Piacere bebeking! ...ho sentito anche io parlare di te! ..bene! grazie! tutti consigli utili che prenderò in considerazione! ...già molte cose le immaginavo, altre no!
di seguito le foto di come ho "imbrattato" il fanale". potevo sicuramente fare un lavoro fatto meglio, ma ho fatto con quello che avevo ed un po' frettolosamente.

la "L" in acciaio è parte di un fermatovaglia segato, forato, e limato. le viti è roba che avevo in casa, ma con vitine più adeguate verrebbe sicuramente un lavoro fatto meglio.

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le O-ring in gomma che ho messo sulla vite registro, inoltre tra le due O-ring, ho messo un pezzettino di guaina termo restringente per creare un cuscinetto gommoso anche tra vite e foro della linguetta.
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spero sia chiaro.
Gabriele, (Bebe per tutto il mondo) multi-dotato. :mrgreen:

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Messaggio da bebeking » mar 12 ago, 2014 12:11 pm

sapphire ha scritto: Bella prova,il problema del sottodimensionamento delle sospensioni lo avevo da sempre evidenziato attirando le ire di qualcuno,quelle sospensioni sono inadeguate al peso di 105 kg della Multiuso. Bisogna trovare qualcosa di veramente buono e resistente che oltretutto può migliorare anche la stabilità della moto rendendola meno reattiva e saltellante. Cerchiamo qualcosa che sia più funzionale,se può fà !
cosa non è migliorabile nella vita???...
anche quelle della alp sarebbero da cambiare appena presa la moto per come lavorano, magari beta facesse una versione special della alp200 con sospensioni migliori ed un po' di pesi limati in qua e la, naturalmente con un altro prezzo...

il nostro amico pare abbia strapazzato ben bene il mezzo, mettendolo veramente a dura prova. ormai ci sono moto come la mia e quella di tango (escludendo quella di Umberto) che corrono da 2 anni senza troppi sconti, ed io continuo a non sentire la necessità di cambiare. che poi ci possa essere di meglio, è ovvio quanto relativo.
Gabriele, (Bebe per tutto il mondo) multi-dotato. :mrgreen:

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Messaggio da gigetto » mar 12 ago, 2014 12:19 pm

sapphire ha scritto:
gigetto ha scritto: 6 - Di male in peggio! Non spaventatevi! Ma io, durante gli ultimi chilometri di fuoristrada duro programmati nel mio itinerario, ho letteralmente strappato gli steli dalle cartucce degli ammortizzatori posteriori, durante una discesa su pietraia a credo circa 40km/h, dopo 6 ore di pratica sostenuta pressochè continua e circa al 1300°km di viaggio. Abbiamo rimesso in sede gli steli e poi abbiamo vincolato il forcellone al telaietto della sella con una corda a cricchetto. Poco dopo siamo riusciti a riprendere l'asfalto e rientrare. Io ho proseguito fino a Firenze dove, come vi raccontavo, un amico mi ha recuperato fortuitamente con il suo furgone. La modifica è stata estremamente funzionale, poiché grazie alle molle degli ammortizzatori ed alla corda il tutto funzionava discretamente, avrei potuto anche raggiungere Milano, ma diciamo che vivo bene anche con il dubbio! Grazie Omar!
Ma cerchiamo di leggere onestamente l'accaduto. Io per “par condicio” direi che è colpa al 25% della mia inesperienza e dal mio stile di guida acerbo. Al 25% è colpa o merito dello stupendo itinerario che mi sono fatto, non che della massacrante prova a cui ho sottoposto la Multi, comunque senza remore e rimorsi! Al 25% alla sfiga che ci sta! Al 25% è demerito del pezzo, che è un geniale azzardo, ma che può forse essere potenziato, senza discostarsi da questa coraggiosa scelta progettuale.
Ma andiamo al punto: ora devo cambiare ammortizzatori e la filosofia “sostituisci in meglio ciò che si rompe” parla chiaro! Ho visto ammortizzatori da downhill di ogni marca e costo, addirittura Ohlins da 750 euro a quasi 1000! Anche Marzocchi tra i 270 ed i 340 euro. Quello che non so valutare è la resistenza a sforzi di un ammortizzatore rispetto ad un altro. Non è detto che un prodotto più performante sia necessariamente più robusto. Ecco, io vorrei soprattutto un componente più specialistico e resistente di quello che ha selezionato la Borile, comprensibilmente per questione di marketing, di produzione, di costi, ecc..
Magari poi però tirate le somme, con il rischio di rompere comunque, è consigliabile invece rimanere su di una scelta più economica come quella fatta da Borile e portarsi dietro i ricambi!
Bella prova,il problema del sottodimensionamento delle sospensioni lo avevo da sempre evidenziato attirando le ire di qualcuno,quelle sospensioni sono inadeguate al peso di 105 kg della Multiuso. Bisogna trovare qualcosa di veramente buono e resistente che oltretutto può migliorare anche la stabilità della moto rendendola meno reattiva e saltellante. Cerchiamo qualcosa che sia più funzionale,se può fà !
Si dai, credo che tutto si possa fare ;) ...ma il problema secondo me è che gli ammortizzatori sono più che ben dimensionati, è forse il nostro uso che è troppo specialistico! ...e dunque come tutto, va specializzato con preparazione specifiche!

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Messaggio da gigetto » mar 12 ago, 2014 12:22 pm

radio nezz ha scritto:
gigetto ha scritto:...LA MIA RECENSIONE...
Boia fàus, all'architetto la scrittura non fà certo difetto.
Hai scritto talmente tanta roba (ogni riferimento è puramente casuale) che se dovessi fare un commento non saprei da che parte cominciare, meno male che ci ha già pensato bebe.

Al limite per quanto riguarda il fine corsa dello sterzo posso consigliarti una soluzione banale già in uso sulle moto da trial anni '70/'80, fissare con due fascette un pezzo di gomma (io ho usato un pezzo di manopola da mtb) agli steli forcella, perdi qualche mm di sterzo però non bolli niente. Volevo caricare una foto ma stì imagesquàquà uno non si apre l'altro vuole la registrazione..insomma ho già perso la pazienza, mi spiace.

Certo che stà motoretta l'hai già "masticata" per bene, sarei curioso di vedere qualche foto, con un uso così mi sembra il minimo che qualche componente collassi.
Ah dimenticavo, benvenuto!
HHAHAHAHA!!! ...si scusate la pezza di testo! ...heheh si ora è un po' distrutta! ...ma nulla di non preventivato o irreparabile ;) ...la storia delle gomme è discreta! ci penserò!

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Messaggio da sapphire » dom 07 set, 2014 11:59 am

Sabato abbiamo fatto un bel giro in compagnia di altri enduristi,un giro ad ampio raggio in qualche tratto abbastanza impegnativo, ho visto Husale avventurarsi in salite e mulattiere come non mai, la multiuso si è difesa bene anche se si è ribaltata ed ha tentato di farlo più volte rompendo il portatarga posteriore ma a ribaltarsi non è stato Husale ma un endurista che ha voluto provarla senza prendere le giuste precauzioni. Per i sentieri che abbiamo percorso il paramotore si è rivelato molto utile riparmiando al motore molti urti e strisciate sui vari massi e pietre del percorso ( chi dice che nella multiuso non serve non fà fuoristrada vero ). Abbiamo riscontrato delle differenze sulla lettura dei contachilometri della Alp 200 e della Multiuso, dopo aver fatto i pieni a tappo abbiamo azzerato il parziale della alp200 e preso nota dei km sulla Multiuso sul cell perchè non ha il parziale alla fine del giro la alp 200 segnava 112,1 km e la Multiuso 118,6 km riscontrando una differenza del 6% questo influisce sul calcolo del consumo che risulta falsato ed eccessivamente ottimistico. Alla fine del giro abbiamo consumato 4 litri con la alp 200 e 4,6 litri con la multiuso ( con la multi abbiamo portato una bottiglia di benzina nello zaino altrimenti non avrebbe concluso il giro perchè contiene meno di 4 litri reali ). Anche la velocità segnata risulta differente,quando la multiuso segna una velocità di 50kmh la alp 200 segna 48kmh rilevando una differenza di circa il 5% Alla fine del giro Husale si è complimentato per la facilità disarmante con cui la piccola alp 200 risaliva le varie mulattiere che con la Multiuso si facevano con più difficoltà, la moto è troppo brusca e reattiva a volte chiude le curve in modo poco prevedibile,nelle partenze da fermo in tratti hard non ha modulabilità e linearità che dovrebbe avere e tende ad alzare rimbalzare. Il giro previsto doveva essere ben più lungo ma una foratura imprevista ci ha obbligati a ridurlo ma è stato comunque molto bello.
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Messaggio da gigetto » dom 07 set, 2014 12:22 pm

sapphire ha scritto:Sabato abbiamo fatto un bel giro in compagnia di altri enduristi,un giro ad ampio raggio in qualche tratto abbastanza impegnativo, ho visto Husale avventurarsi in salite e mulattiere come non mai, la multiuso si è difesa bene anche se si è ribaltata ed ha tentato di farlo più volte rompendo il portatarga posteriore ma a ribaltarsi non è stato Husale ma un endurista che ha voluto provarla senza prendere le giuste precauzioni. Per i sentieri che abbiamo percorso il paramotore si è rivelato molto utile riparmiando al motore molti urti e strisciate sui vari massi e pietre del percorso ( chi dice che nella multiuso non serve non fà fuoristrada vero ). Abbiamo riscontrato delle differenze sulla lettura dei contachilometri della Alp 200 e della Multiuso, dopo aver fatto i pieni a tappo abbiamo azzerato il parziale della alp200 e preso nota dei km sulla Multiuso sul cell perchè non ha il parziale alla fine del giro la alp 200 segnava 112,1 km e la Multiuso 118,6 km riscontrando una differenza del 6% questo influisce sul calcolo del consumo che risulta falsato ed eccessivamente ottimistico. Alla fine del giro abbiamo consumato 4 litri con la alp 200 e 4,6 litri con la multiuso ( con la multi abbiamo portato una bottiglia di benzina nello zaino altrimenti non avrebbe concluso il giro perchè contiene meno di 4 litri reali ). Anche la velocità segnata risulta differente,quando la multiuso segna una velocità di 50kmh la alp 200 segna 48kmh rilevando una differenza di circa il 5% Alla fine del giro Husale si è complimentato per la facilità disarmante con cui la piccola alp 200 risaliva le varie mulattiere che con la Multiuso si facevano con più difficoltà, la moto è troppo brusca e reattiva a volte chiude le curve in modo poco prevedibile,nelle partenze da fermo in tratti hard non ha modulabilità e linearità che dovrebbe avere e tende ad alzare rimbalzare. Il giro previsto doveva essere ben più lungo ma una foratura imprevista ci ha obbligati a ridurlo ma è stato comunque molto bello.
Grande! Che giro fico!!! ...roba da manici ;)
Bellissimi i gradini e i denti che avete fatto! roba abbastanza estrema 8)
Precise anche le tue considerazioni sul mezzo!

Anche io ho notato una certa difficoltà a prendere confidenza con l'anteriore ed è assolutamente difficile ripartire in salita sulle pietraie e le mulattiere, ma nel mio caso, la difficoltà, è dovuta sicuramente anche alla mia acerba guida...

Girando, mi sono accorto che, anche se a volte te la fai sotto, è più conveniente scendere fino ad un punto più favorevole, per poi riprovare la salita... ma sono sicuro che già le sai ste cose ;)

Per quanto riguarda l'anteriore, che però rende il tutto veramente divertente anche con poco, il problema che io riscontro, sempre tenendo conto della mia basilare esperienza, è soprattutto di precisione, perchè alleggerisce spesso...

Come ovvieresti tu il problema? ...ovviamente dovrebbe essere migliorabile anche con la postura ed i pesi del pilota, ma se dovessi immaginare una risoluzione tecnica, cosa faresti?
Settare solo meglio le sospensioni?
Spostare le pedane?
Variare l'altezza del manubrio?
Aggiungere peso davanti? magari con il serbatoio aggiuntivo (per i pesi ed anche i consumi)?
Altre ed eventuali? ehehehe

Peccato alla fine per la foratura ;)

Ps: bellooo anche il casco del generale Lee, ma versione sarda! hahahah!

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max37
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Messaggio da max37 » lun 08 set, 2014 12:04 am

la multiuso non l'ho mai provata ma se c'è una cosa che non mi piace nella alp è proprio la pesantezza dell'avantreno
nonostante questo sale che è una meraviglia e alla sua guida è molto divertente, vengo però da 5 anni di trial, inteso come motoalpinismo fatto con il trial e l'ultima moto che ho avuto era una gas gas 280, quasi impossibile tenere l'avantreno a terra.
se la multiuso si avvicina alla guida della gas gas è sicuramente una moto fantastica, la leggerezza dell'avantreno dovrebbe aiutarti nel superare ostacoli impegnativi e non dovrebbe metterti in difficoltà
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La cosa più deliziosa non è non avere nulla da fare. E' avere qualcosa da fare e non farla.

Oggi non faccio niente perchè ieri non ho fatto niente ma non avevo finito.

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Messaggio da husale » lun 08 set, 2014 12:33 am

...in effetti è stato proprio un bel giro vario nei paesaggi e nel tipo di terreni affrontati. Sapphire è forse un po' troppo "pungente" (non sarà mica che è troppo innamorato della sua Alp! :lol: ) ma in effetti la Multi si è rivelata un po' troppo nervosa e saltellante specie all'avantreno. Ben inteso, rispetto ad una moto da enduro tutto un altro mondo. Grazie alla manegevolezza, alla coppia ed all'altezza sella ridotta sono riuscito ad affrontare percorsi ed ostacoli con molta più tranquillità e con molto meno dispendio di energie. Per non dire poi che la Multi si è confermata una versa moto a tutto tondo a suo agio su ogni tipo di terreno (inclusi i trasferimenti su asfalto). Da questo punto di vista la promuovo a pieni voti. Di contro devo ammettere che la Alp con il suo anteriore apparentemente più pesante (complice il manico di Sapphire) è apparsa più facile e amichevole nei tratti più impegnativi con ripartenze da fermo anche in condizioni di scarsa trazione e superamento degli ostacoli in modo dolce senza saltellamenti dell'anteriore. La Multi invece pur con una buona trazione al posteriore è apparsa più nervosa a mio avviso a causa di una frizione poco dolce e dei continui saltellamenti dell'anteriore al minimo contatto con l'ostacolo. Se da un lato un anteriore leggero può costituire un vantaggio per chi possiede una tecnica trialistica ed ha un certo manico, dall'altro per chi come me è alle prime armi e cerca una moto facile in senso assoluto con un tipo di guida meno specialistico l'anteriore leggero e saltellante si è rilevato controproducente. Sicuramente le forcelle non erano regolate al meglio. Pensavo di indurirle specie in fase di estensione e forse di sfilarle di mezzo centimetro per abbassare appena l'avantreno. Avete avuto anche voi le stesse impressioni? Qualche suggerimento al riguardo?

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gigetto
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Messaggio da gigetto » lun 08 set, 2014 1:43 am

husale ha scritto:...in effetti è stato proprio un bel giro vario nei paesaggi e nel tipo di terreni affrontati. Sapphire è forse un po' troppo "pungente" (non sarà mica che è troppo innamorato della sua Alp! :lol: ) ma in effetti la Multi si è rivelata un po' troppo nervosa e saltellante specie all'avantreno. Ben inteso, rispetto ad una moto da enduro tutto un altro mondo. Grazie alla manegevolezza, alla coppia ed all'altezza sella ridotta sono riuscito ad affrontare percorsi ed ostacoli con molta più tranquillità e con molto meno dispendio di energie. Per non dire poi che la Multi si è confermata una versa moto a tutto tondo a suo agio su ogni tipo di terreno (inclusi i trasferimenti su asfalto). Da questo punto di vista la promuovo a pieni voti. Di contro devo ammettere che la Alp con il suo anteriore apparentemente più pesante (complice il manico di Sapphire) è apparsa più facile e amichevole nei tratti più impegnativi con ripartenze da fermo anche in condizioni di scarsa trazione e superamento degli ostacoli in modo dolce senza saltellamenti dell'anteriore. La Multi invece pur con una buona trazione al posteriore è apparsa più nervosa a mio avviso a causa di una frizione poco dolce e dei continui saltellamenti dell'anteriore al minimo contatto con l'ostacolo. Se da un lato un anteriore leggero può costituire un vantaggio per chi possiede una tecnica trialistica ed ha un certo manico, dall'altro per chi come me è alle prime armi e cerca una moto facile in senso assoluto con un tipo di guida meno specialistico l'anteriore leggero e saltellante si è rilevato controproducente. Sicuramente le forcelle non erano regolate al meglio. Pensavo di indurirle specie in fase di estensione e forse di sfilarle di mezzo centimetro per abbassare appena l'avantreno. Avete avuto anche voi le stesse impressioni? Qualche suggerimento al riguardo?
Tutto vero Husale!!

..Io con le regolazioni sono già a fine corsa... non rimane che provare a sfilare 5mm le forcelle, cosa che vorrei provare a fare appena mi arrivano i pezzi di ricambio

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