Le leggi dello Stato sono "gerarchicamente superiori" alle leggi regionali. Queste possono dire quel che vogliono, ma le strade, come definite dal Codice della Strada, tali restano. Ed il potere di regolarne la circolazione NON è delle Regioni, ma dello Stato, della Provincia o dei Comuni.
Anche qualora tali enti decidano di vietare alla circolazione di determinati tipi di veicoli alcune o tutte queste strade, lo debbono fare rispettando i dettami del Codice della Strada, che prevede adeguata segnaletica. in particolare i cartelli di divieto debbono essere corredati degli estremi della delibera con cui l'ente preposto (ripeto, Comune, Provincia o Stato, MAI Regione) ha deciso l'apposizione del divieto su quello specifico tratto di strada di propria competenza.
Non è mai possibile vietare "in generale", ogni singolo tratto di strada vietato deve essere specificamente elencato in una apposita delibera, i cui estremi vanno riportati sul retro dei cartelli di divieto....
Sono ben sicuro di quanto sopra, e ci sono già decine di ricorsi vinti sulla base di tale principio. Il caso più esemplare ha portato alla famosa sentenza a corti riunite della Cassazione, si riferiva ad un episodio avvenuto in Liguria,
e della quale si è ampiamente già discusso anche qui sul forum:
http://motoalpinismo.forumup.it/about21 ... nismo.html
http://motoalpinismo.forumup.it/about92 ... nismo.html
Stabilito dunque che, anche se ci fanno al contravvenzione per violazione della legge regionale sulla "circolazione fuoristrada", essa ci viene poi sistematicamente annullata dal giudice di pace, si aprono invece altri due ordini di problemi:
1) la MOTO DEVE ESSERE PERFETTAMENTE LEGALE. Se no, ci fanno multe ben più salate, e non ce le toglie nessuno! Si arriva persino alla confisca del mezzo ed a sanzioni di parecchie migliaia di euro, nel caso di circolazione con moto non immatricolate o con targa falsificata (il cosiddetto "targhino")...
La pratica di circolare con moto irregolari ha indotto le forze dell'ordine a fermare indiscriminatamente enduristi e motoalpinisti "a prescindere", perchè nel 99% dei casi il motociclista ha sempre qualcosa non in regola, e quindi sono sicuri di poterci sanzionare con tranquillità. Ma quando fermano me, non trovano mai nulla fuori posto, ed infatti non mi hanno mai sanzionato!
2) Dobbiamo smetterla noi per primi di parlare di "FUORISTRADA", moto da fuoristrada, etc. - sono moto DA STRADA! E nella prova compartativa di cui si partla in questo Topic, sarebbe stato molto utile, al di là dlele impresion di guida, che, come ampiamente discusso, sono sempre soggettive, avere invece notizie ESATTE sulla "legalità stradale" die mezzi provati, perchè è da questo che discende poi la possibilità di andarci a divertire senza problemi.
In particolare è estremamente utile avere queste indicazioni, per ciascuna delle moto provate:
- fanali, specchi, frecce e portatarga di serie sono conformi alle specifiche del codice della strada, e contemporaneamente sono sufficientemente robusti e ben posizionati in modo da sopravvivere nell'uso reale della moto?
- la potenza in kW indicata a libretto è corretta? (la mia T-ride a libretto indica 3 kW, l'Huski 450 di mio figlio ne indica 11, è ovvio che se fanno un controllo la moto non risulterà mai in regola!)
- i pneumatici indicati a libretto corrispondono per misure e codici a quelli effettivamente utilizzati? (qui la T-ride è messa molto bene, a libretto indica una dozzina di possibili diverse coperture, ivi incluse quelle da cross con misure in pollici che uso io)
- l'impianto di scarico di serie è valido, o occorre sostituirlo con uno after market, innescando inevitabili problemi di omologazione e legalità?
- in caso di moto omologate per due persone, la moto dispone effettivamente di dispositivi idonei a tale trasporto (maniglie, poggiapiedi, sella lunga, etc.)?
Menca, sei in grado di integrare le informazioni apparse sull'articolo con queste indicazioni sulla effettiva "legalità" dei mezzi provati? Immagino che la Berghem, essendo un progetto "artigianale", sia carente sotto questo punto di vista...