Beta Alp 4.0 - brevetto 113
Inviato: ven 30 lug, 2010 4:32 pm
Sapphire ...
addirittura mi paragoni la regolazione minimo, per chi si cimenti nella prime fasi della manutenzione, come l'apertura del mitico "Vaso di Pandora"
Dai ...così me li spaventi tutti
Daltronde è proprio sbagliando che il cd. "mestiere" entra ...o no
Ci sono migliaia di cd. meccanici improvvisati, cioè quelli che aprono/chiudono officine dal mattino alla sera, che oltre a farti ULTERIORI danni ti chiedono pure salatissime parcelle .
Quindi ...è sempre meglio metterci le nostre manine sante sul nostro mezzo ; se poi, come ad es. per la regolazione del minimo, si fa qlc piccolo errore di gioventù, per lo meno non avremo anche lo scotto di doverci pagar sopra la manodopera di un incapace
@Drews
La regolazione del regime di minima, in primis va eseguita a caldo e NON in quota (max a 300 m. s.l.m.); avvita quindi di un giro la vite di regolazione minimo (motore leggermente accellerato), poi regola la vite miscela, avvitando o svitando lentamente, finchè senti il motore salir ultiriormente di giri.
Da quella posizione svita ancora di c.ca 1/4 di giro la vite miscela, dopodichè riporta il regime di minima a valori normali svitando la relativa vite di registro.
Non c'è una regola fissa in ordine al numero di giri al quale un mezzo (a carburatore) debba regger necessariamente il minimo, in quanto OGNI moto, anche dello stesso tipo, differisce dall'altra (per anticipo, regolazione valvole, piccole aspirazioni, potenza dell'accensione, stato del filtro aria, tipo di candela, ecc.).
N.B.: Il regime di minima unitamente alla regolazione miscela, può considerarsi corretto allorquando la moto non tenda a spegnersi dopo aver accellerato, non accusando altresì mancamenti (vuoti) nel passaggio dal minimo ai medio-bassi .
addirittura mi paragoni la regolazione minimo, per chi si cimenti nella prime fasi della manutenzione, come l'apertura del mitico "Vaso di Pandora"
Dai ...così me li spaventi tutti
Daltronde è proprio sbagliando che il cd. "mestiere" entra ...o no
Ci sono migliaia di cd. meccanici improvvisati, cioè quelli che aprono/chiudono officine dal mattino alla sera, che oltre a farti ULTERIORI danni ti chiedono pure salatissime parcelle .
Quindi ...è sempre meglio metterci le nostre manine sante sul nostro mezzo ; se poi, come ad es. per la regolazione del minimo, si fa qlc piccolo errore di gioventù, per lo meno non avremo anche lo scotto di doverci pagar sopra la manodopera di un incapace
@Drews
La regolazione del regime di minima, in primis va eseguita a caldo e NON in quota (max a 300 m. s.l.m.); avvita quindi di un giro la vite di regolazione minimo (motore leggermente accellerato), poi regola la vite miscela, avvitando o svitando lentamente, finchè senti il motore salir ultiriormente di giri.
Da quella posizione svita ancora di c.ca 1/4 di giro la vite miscela, dopodichè riporta il regime di minima a valori normali svitando la relativa vite di registro.
Non c'è una regola fissa in ordine al numero di giri al quale un mezzo (a carburatore) debba regger necessariamente il minimo, in quanto OGNI moto, anche dello stesso tipo, differisce dall'altra (per anticipo, regolazione valvole, piccole aspirazioni, potenza dell'accensione, stato del filtro aria, tipo di candela, ecc.).
N.B.: Il regime di minima unitamente alla regolazione miscela, può considerarsi corretto allorquando la moto non tenda a spegnersi dopo aver accellerato, non accusando altresì mancamenti (vuoti) nel passaggio dal minimo ai medio-bassi .