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Mat ha scritto:Umberto e Gianmaria mi hanno confermato che sarebbero entusiasti di participare ad un eventuale multi-raduno offroad, da organizzare per esempio per la primavera prossima. Magari si potrebbe puntare alle bellissime carrozzabili in alta quota qui da noi in Val di Susa oppure nei percorsi fuoristrada autorizzati sempre in alta valle.
Cosa ne pensate? Vi interessa l'idea?

Ciao

Matteo

L'idea è bellissima, io, da motoimbranato, punto alle carrozzabili, oppure a percorsi facili (Perdonatemi )

Mat ha scritto:Umberto e Gianmaria mi hanno confermato che sarebbero entusiasti di participare ad un eventuale multi-raduno offroad, da organizzare per esempio per la primavera prossima. Magari si potrebbe puntare alle bellissime carrozzabili in alta quota qui da noi in Val di Susa oppure nei percorsi fuoristrada autorizzati sempre in alta valle.
Cosa ne pensate? Vi interessa l'idea?

Ciao

Matteo

Anche secondo me l'idea è bellissima e faccio il tifo perché si possa realizzare, ma per motivi vari non potrei partecipare.
Potrei provare (sottolineo provare) ad esserci invece se si organizza un breve giretto misto asfalto/sterrato della valsangone, diciamo un miniraduno per multidotati di zona. Certo la bellezza dei luoghi non è minimamente paragonabile alla tua proposta, ma mi devo accontentare

Sì dai raduno raduno raduno

L'obiettivo (a mio modo di vedere) dovrebbe essere quello di raccogliere il maggior numero di persone, per cui il programma va modulato secondo le preferenze ed esigenze di tutti
Nulla togli di poter fare una prima parte su strada (accessibile a tutti) e poi una in fuoristrada.
Ad esempio. partendo da Torino, si potrebbe prendere per Viù e proseguire verso il Colle del Lys, dove fermarsi per la foto di rito e poi si scende ad Avigliana.
Oppure fare in fuoristrada Il Colombardo e si scende a Condove.
Si prosegue per Susa.
A questo punto chi non vuole fare fuoristrada può continuare verso Bardonecchia e poi Sestriere, mentre gli altri fanno il colle delle Finestre e poi proseguono per l'Assietta fino a Sestriere dove si ci ricongiunge con gli altri.

decored ha scritto: Ad esempio. partendo da Torino, si potrebbe prendere per Viù e proseguire verso il Colle del Lys, dove fermarsi per la foto di rito e poi si scende ad Avigliana.
Oppure fare in fuoristrada Il Colombardo e si scende a Condove.

Ottima idea un Multiraduno che secondo me si potrebbe anche aprire ai simpatizzanti (tipo beta alp o altre trail)
Prefirerei partire direttamente da Viù oppure da un piccolo paesino in provincia, piuttosto che da Torino...Personalmente preferisco lasciare parcheggiato il furgone in un piccolo villaggio piuttosto che nella periferia di una grande città. Inoltre a Viù c'è anche un campeggio o sbaglio?

Decored, l'idea del doppio percorso è ottima, ma qual'è il livello del fuoristrada considerato?

Ossia se penso a certe "mulattiere" della Val Vigezzo erano strade di montagna di una certa larghezza diciamo anche un meter e mez nei tratti pianeggianti. Poi ok, alla fine potevano diventare sentieri di cui alcuni anche difficili, anche molto, ed inadatti ai mezzi a motore.

Le strade a cui penso io sono quelle dove anche un motoimbranato come me può provare a cimentarsi magari senza correre. Altrimenti asfalto sia (sigh).

Per capire ciò che intendo io basta guardare i giri di Tudaio. Ci sono pezzi senza grandi difficoltà e altri dove comincio ad avere qualche brivido solo a guardare.

Magari potete accontentare tutti, d'altronde facendo un paragone con lo sci chiunque può affrontare una pista nera, ma normalmente ci si divertono quelli bravi, chi scende a spazzaneve arriva giù con i muscoli gelatinizzati. La pistona larga e facile spesso diverte tutti senza troppe difficoltà.

Bella l'idea del Multiraduno
ma per me è troppo distante!
Non credo di farcela

Ciao, per quanto riguarda il multiraduno anch'io penso che dovremmo pensare ad una soluzione accessibile a tutti; il doppio percorso è probabilmente la soluzione migliore: un percorso asfalto-strada bianca che tutti possano fare, ed una variante parallela con fuoristrada un po' più impegnativo ma non non estremo. Penso sia meglio partire non da Torino, per minimizzare gli spostamenti noiosi e facilitare la logistica. Mi piaceva l'idea dei percorsi in quota in alta valle Susa perchè sono regolari, molto belli e particolari per chi viene da fuori. Inoltre si possono trovare posti in quota dove fare una gran mangiata nella pausa!
Se si vogliono fare percorsi alti è necessario scegliere un periodo un po' avanzato per essere sicuri di non trovare neve e freddo. Forse fine maggio o giugno.

Nel frattempo potremmo organizzare il miniraduno per multidotati di zona proposto da radio nezz, in modo "snello"; non conosco "motoristicamente" la valsangone ma mi piacerebbe molto esplorarla un po'; poi è una zona piena di funghi, perfetta per la multi...Se il tempo resta mite potremmo organizzare fra ora e gennaio.

Un saluto

MAtteo

Mi raccomando,non dimenticate il camion scopa,come alla dakar!

La mascherina non saprei, bisognerebbe vederla montata, sembra bella.
Chiudo, bravo!

Io fra le varie modifiche lo ho montata (modificata) in modo da poter abbassare il manubrio e caricare la moto su una berlingo senza smontare la ruota (i fari originali non passavano). Ne ho approfittato per mettere un interruttore sulle luci che trovo molto utile per agevolare la messa in moto a pedale in casi "difficili". Ecco la foto (se riesco a caricarle...)



Forse un bel faro tondo sarebbe più bello ma questa è molto leggera e l'avevo già in casa...
Io poi ho fatto in casa con pochi mezzi un portapacchi/parafango posteriore in sostituzione dell'originale rotto, il traversino etc.



ciao