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nuova alp 2008

Trail, ovvero motociclette da sentiero, o dichiaratamente da motoalpinismo. Sono moto non estreme, semplici e robuste, mettono subito a loro agio anche i meno esperti grazie a potenze limitate e selle basse. Economiche e bisognose di poche cure, spesso spartane, sono sicuramente lontane dalle mode, ma vicine allo spirito di questo forum
sapphire
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beta alp 200, honda Hm230

Messaggio da sapphire » ven 21 dic, 2007 11:16 pm

Sono possessore di una alp 200 e una hm 230 enduro,chi meglio di me può dare un parere obbiettivo.La beta 200 è una bella moto,ma non regge il confronto con la 230 che le è superiore praticamente in tutto.
Cominciamo con il cambio ,un 6 marce ravvicinato che trova la marcia giusta per qualunque percorso contro un 5 marce.Sospensioni e tenuta di strada impargonabili,incollata al terreno la 230 più approssimativa e meno confortevole la alp. Autonomia 7,5 litri per la 230 e 6,8 per la alp.Consumo carburante entrambe quasi 30 al litro se non tirate.Velocità massima 120 la 230 e 105 la alp,ovviamente si tratta di una velocità di punta che non va mantenuta perchè le moto ne soffrono molto.Velocità di viaggio 100 per la 230 e 80 per la alp.Frenata molto potente e modulabile quella della 230,poco potente quella della alp con le pastiglie che si usurano in poco tempo.Se c'è fango argilloso la alp non va propio,si blocca la ruota anteriore e non ci sono supporti rialzati per il parafango che tengano.La 230 va senza problemi.se volete altre info sono a disposizione.

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max37
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Messaggio da max37 » sab 22 dic, 2007 2:00 am

benvenuto e grazie per le info.
sembra che con la beta hai un pò il dente avvelenato.
magari altri hanno avuto esperienze diverse.
comunque fai la tua presentazione nell'apposita sezione.
Max37

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La cosa più deliziosa non è non avere nulla da fare. E' avere qualcosa da fare e non farla.

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sapphire
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Messaggio da sapphire » sab 22 dic, 2007 5:42 pm

No, non ho il dente avvelenato, ho detto esattamente come stanno le cose.La piccola beta alp 200 va migliorata e sfido chiunque faccia fuori strada a smentirmi.
Il codino portatarga si è rotto rischiando di perdere la targa e ho dovuto sostituirlo con uno adeguato.Le gomme di serie sono inadeguate e le ho sostituite quasi subito con gomme migliori per il fuori strada. Il parafango anteriore ho dovuto sostituirlo con uno alto (i rialzi non sono sufficienti) perchè altrimenti con il fango argilloso bloccava la ruota anteriore e vi assicuro che sono guai seri rimanere bloccati nel fango.Ho dovuto mettere i soffietti nella forcella per non rovinare i paraoli.La catena è di tipo economico senza oring e dura poco.
Comunque devo ammettere che pur essendo decisamante inferiore in tutto rispetto alla hm 230 la piccola alp 200 mi piace ugualmente sarà forse per il suo stile veramente unico ? Questa moto a volte sembra avere un anima!

pinof
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honda 230

Messaggio da pinof » sab 22 dic, 2007 8:26 pm

Molto interessanti le tue opinioni, Sapphire. L'opinione sulla hondina non erano delle migliori su questo forum, tu ci dai una realtà diversa. In effetti la piccola honda mi piace esteticamente e l'avevo presa in considerazione come un possibile acquisto, a tuo parere ha più autonomia rispetto persino alla piccola beta? ( io, su strada, con l'alp 200i faccio 240 km con un pieno) Inoltre, secondo te, è possibile montare un portapacchi per agganciarci un bauletto?

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Messaggio da pinof » sab 22 dic, 2007 8:38 pm

Dimenticavo una cosa: sulla prova effettuata da motociclismo fuoristrada si cita come difetto molto evidente della hondina 230 la difficoltà di avviamento, è veramente così?

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Messaggio da sapphire » dom 23 dic, 2007 12:47 am

Nessuna delle due moto si presta a mettere un bauletto rigido,ne avevo messo uno da 30 litri sull'alp ma dopo 6 mesi ho spaccato tutto il supporto originale quindi proporrei di montare un bauletto superleggero e piccolo come quello delle bici elettriche,quello dovrebbe andare bene per entrambe,oppure una borsetta.La 230 parte a primo colpo,ma a freddo si deve tirare l'aria e si deve mantenere accelerata finchè scalda un pò altrimenti si spegne.Per quanto riguarda l'autononia la 230 ha 7,5 litri contro 6,8 della beta e sono riuscito a fare 250 km con il 230 e 225 con il beta.(guidando in economia)Il consumo varia molto e dipende dallo stile di guida, dal percorso, dal tipo di gomme,dalla pressione e dal peso del pilota. Se vuoi consumare poco nel 230 puoi mettere una corona in ergal due denti in meno allungando i rapporti.Nel beta essendo un 5 marce non à consigliabile altrimenti avresti un eccessivo calo di motore nel cambio di marce in salita. Comunque il mio consiglio finale è questo :
Se hai la beta tienila pure , non è male non è il caso che la sostituisci tanto ti diverti ugualmente,se devi comprare non avere dubbi prendi il 230 perchè è superiore in tutto.

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Messaggio da pinof » mar 25 dic, 2007 2:01 am

Ti ringrazio per le risposte, ad ogni modo ho provato, durante l'estate, a mettere un piccolo bauletto rigido sull'alp senza particolari problemi, anche con le gomme artigliate che provocavano non poche vibrazioni.
Il sito dell'hm ci informa che i modelli recenti del 230 hanno un serbatoio di 8,2 litri quindi con un'autonomia ancora maggiore rispetto ai 7,5 dei modelli precedenti.

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Messaggio da sapphire » dom 06 gen, 2008 8:17 pm

Ho diminuito notevolmente il problema delle vibrazioni sull'anteriore della beta alp 200,più che vibrazioni sono delle oscillazioni cicliche in su e in giù che non vengono smorzate dalla forcella.Ho sostituito l'olio idraulico della forcella con uno da 15, ho fatto equilibrare la ruota e tengo la pressione un pò più alta circa 1,8 ( su strada ).Comunque ho anche la honda 230 e la yamaha tricker ed anche lei ha uno sterzo molto ballerino. Se volete le differenze nei dettagli tra le moto o modifiche da me effettuate sono a vostra disposizione.

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Messaggio da pinof » dom 06 gen, 2008 10:47 pm

Quando te la senti ed hai tempo sarebbe bella una comparativa tra le tre piccoline: italia e giappone a confronto!

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Messaggio da sapphire » mar 08 gen, 2008 2:10 am

Ciao Pinof eccoti un resoconto delle tre moto in oggetto.
Finalmente ho eseguito un test accuratissimo del consumo di carburante con una bottiglia di un litro collegata direttamente al carburatore percorrendo lo stesso percorso alla stessa velocità su strada con guida economica. Beta alp 200 34,2 kmlitro, honda hm 230 35,5 Kmlitro, Yamaha tricker 30,5 Kmlitro.
La peggiore in off road è la tricker con la ruota anteriore che scappa da tutte le parti e si infila nei canaloni e fatica ad uscirne.Impossibilità a trovare gomme da fuori strada ed addirittura le originali che costano un patrimonio,misure dei cerchi anomale 16 dietro e 19 davanti. Il mollone della sospensione posteriore non è regolabile,la posizione di guida è la peggiore,le gambe stanno troppo piegate,dopo una giornata di fuori strada tra i boschi arrivo a casa distrutto. L'altezza da terra è esigua, non c'è paramotore ed opzional non si trova.il parafango anteriore si blocca con il fango argilloso.Il filtro aria è di carta e si sporca facilmente.Come motore é la più scorrevole e la più maneggevole (in città).Il motore vibra pochissimo ma lo sterzo superando i 90/100 si alleggerisce troppo rendendo la moto insicura.Da una sensazione di leggerezza notevole anche se di fatto è la più pesante con 118 kg. Invece la honda hm 230 Ha un difetto nel contachilometri elettronico ovvero una volta andato in stby si riattiva solo manualmente ho segnalato il problema alla hm ma non mi hanno risposto, il db killer dello scarico tappa troppo la moto, ho dovuto forarlo,Il cambio è perfetto con le prime tre marce cortissime,sono riuscito a farlo partire anche di sesta, incollata al terreno da una sensazione di sicurezza che le altre non danno,motore con coppia molto bassa che tira fuori dai guai,facile da guidare in ogni condizione,posizione di guida che non stanca,ciclistica molto equilibrata,mai rimasto fermo nel fango con le altre purtoppo si.Come sospensioni è la migliore e gode di maggiore autonomia.Pesa 110 kg. Per quanto riguarda la beta alp 200 come quasi tutte le cose made in italy sono di buon progetto ma di mediocre realizzazione.Prima di portarla in fuori strada bisogna modificarla un pò altrimenti si smonta da sola.Il motore vibra di più di tutte ed è il meno veloce.Molto sicura ed agile nel fuori strada a bassa velocità.Pesa ben 15 kg meno della tricker e nelle situazioni di emergenza si sentono tutti.delle tre è la prima che ho comprato ed il primo amore non si scorda.

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