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Novità in arrivo!

Inviato: gio 21 lug, 2011 11:57 pm
da max37
albertoalp ha scritto:(sarò mica diventato gay?)
può essere :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

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Inviato: gio 21 lug, 2011 11:58 pm
da max37
Fosco ha scritto:
angelofarina ha scritto:Secondo me in HM han perso una grande occasione. Su quella moto li' (che strutturalmente mi pare derivi dal CRE Baja 50cc) potevano montare il motore Honda della Cota RT4, insomma, iniziare a produrre la Berghem...
anche io avevo ipotizzato che la locusta fosse derivata dal prototipo Berghem, ma da quel che dici, pare proprio di no...
Bah, secondo me è un occasione persa, o almeno non sfruttata, per HM
la berghem è stata costruita da un privato quindi al limite potevano copiarla.
telaio e motore ce l'avevano in casa

Novità in arrivo!

Inviato: ven 22 lug, 2011 10:03 am
da albertoalp
Esatto, Max.
Comunque, visto che siamo ormai a ridosso di agosto, le mie speranze di un modello da motoalpinismo come diciamo noi si stanno affievolendo. Solitamente a metà anno qualche cosa trapela tra le news, ma fino ad ora niente per cui mi sa che ancora una volta l'Eicma sarà una delusione. Mah....

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Inviato: sab 23 lug, 2011 11:43 am
da angelofarina
sapphire ha scritto:Un altro telaio, un altra culla ,un altro forcellone,un altra forcella, ecc. Non vedo alcuna similitudine,forse l'unica cosa uguale è il disco anteriore.
In realta', guardando bene, si vede che il telaio e' praticamente lo stesso, tranne ovviamente la parte della culla che alloggia il motore, che sulla Berghem e' stato profondamente modificato rispetto a quella della CRE Baya 50, per adattarla al motore Honda, mentre sulla Locusta ha subito pochissime modifiche rispetto a quello del CRE, per adattarlo al motore Minarelli...
E' ovvio, gia' il CRE montava un Minarelli, ma 50cc, gli attacchi sono molto simili...
Guardate qui com'e fatto il CRE 50:

Immagine

Le caratteristiche tecniche sono qui:
http://www.hmmoto.it/ita/scheda.asp?idFam=9&idProd=165

Si notano il peso di circa 85 kg (grazie al telaio d'alluminio) e l'altezza sella di 890 mm, valori ideali per una moto da motoalpinismo. Ovviamente ci vorrebbe trapiantato un bel motore trial 250 2T, magari il vecchio e glorioso motore della Montesa Cota 315, aggiornato con una bella iniezione elettronica come quella della nuova Ossa...

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Inviato: dom 24 lug, 2011 2:02 pm
da sapphire
Potrei sbagliarmi ma il punto di attacco del perno forcellone,la distanza dalle pedane mi sembrano differenti.

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Inviato: lun 25 lug, 2011 12:22 am
da enrico

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Inviato: lun 25 lug, 2011 1:54 am
da angelofarina
E' sicuramente cosi', visto che e' in acciaio, e che monta lo stesso motore...
La Berghem invece usa il telaio d'alluminio del CRE 50....
Quel che volevo dire e' che la HM aveva in casa tutto quanto serviva per lanciare sul mercato una moto da motoalpinismo di prestazioni eccellenti, invece ha preferito puntare su un modello di prestazioni inferiori, in grado di far concorrenza sul prezzo alla Alp 200...

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Inviato: lun 25 lug, 2011 9:49 am
da albertoalp
Siamo un target di serie B, e secondo le Case non ci meritiamo altro...
D'altra parte la cultura generale è quella del “racing...altrimenti fai ridere”. Per cui si è obbligati a propendere solo per tali mezzi, senza nulla togliere al diritto di scelta di chi non vede altro modo di fare fuoristrada se non con una racing. Un pò arzigogolato, vero?

No Alberto..

Inviato: lun 25 lug, 2011 11:46 am
da gilly
Al contrario Alberto, hai centrato il punto: per il mercato siamo poco e niente anche se credo che sottovalutino le potenzialità del motoalpinismo. Creare qualcosa di veramente innovativo comporta investimenti e coraggio, mentre vendere le "repliche" rende molto di più. Ed è in fondo lo specchio dei nostri tempi, conta quello che hai, non chi sei o cosa sai fare. Dovresti vedere gli sguardi schifati degli enduristi Hi-tech quando mi vedono arrivare con il mio Tricker ( non mi sentono arrivare, ha il rumore di un Mulinex..). Poi arriva inesorabile la pietraia impestata in salita e li spesso si ristabiliscono i veri valori in campo...come dicevano alla marina inglese "vado dove voglio, colpisco dove voglio".

Re: No Alberto..

Inviato: lun 25 lug, 2011 12:17 pm
da mirko74
gilly ha scritto:Al contrario Alberto, hai centrato il punto: per il mercato siamo poco e niente anche se credo che sottovalutino le potenzialità del motoalpinismo. Creare qualcosa di veramente innovativo comporta investimenti e coraggio, mentre vendere le "repliche" rende molto di più. Ed è in fondo lo specchio dei nostri tempi, conta quello che hai, non chi sei o cosa sai fare. Dovresti vedere gli sguardi schifati degli enduristi Hi-tech quando mi vedono arrivare con il mio Tricker ( non mi sentono arrivare, ha il rumore di un Mulinex..). Poi arriva inesorabile la pietraia impestata in salita e li spesso si ristabiliscono i veri valori in campo...come dicevano alla marina inglese "vado dove voglio, colpisco dove voglio".
Proprio vero,sono completamente d'accordo con te