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Moto da trail/motoalpinismo, con queste caratteristiche

Trail, ovvero motociclette da sentiero, o dichiaratamente da motoalpinismo. Sono moto non estreme, semplici e robuste, mettono subito a loro agio anche i meno esperti grazie a potenze limitate e selle basse. Economiche e bisognose di poche cure, spesso spartane, sono sicuramente lontane dalle mode, ma vicine allo spirito di questo forum
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Hunter
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Messaggio da Hunter » ven 13 ott, 2017 9:32 am

Quel che ghe minga el se scepa nò, comunque c'è un approccio filosofico diametralmente opposto che impedisce di andare oltre al botta e risposta.
Detto questo, a me risulta che il sciur Umberto comperi i motori che monta, alcune scelte sono state fatte nel nome della semplicità, efficienza, robustezza ed economia. Ma a me non dispiace affatto.

Vivo, anche lavorativamente, in un mondo tecnologicamente avanzato, ma non sono sicuro che si stia evolvendo in meglio.
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Stefano
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radioattivo
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Messaggio da radioattivo » ven 13 ott, 2017 1:58 pm

Hunter ha scritto: comunque c'è un approccio filosofico diametralmente opposto che impedisce di andare oltre al botta e risposta.
.
La cosa è reciproca.


Non è che poi chieda chissà cosa di sperimentale... i sistemi elettronici sono anni che sono sul mercato, ed molto affidabili: se poi ci si ostina a dire il contrario millantando retrograde credenze, beh ognuno è libero di fare le scelte che vuole: sia come costruttore che come acquirente finale del mezzo.

Andrà a finire come da tutte le altre case costruttrici, e questo è l'esempio più clamoroso: quando la Harley-Davidson sostituì i carburatori con l'iniezione, ci fu quasi una rivoluzione dai puristi del marchio, genete che minacciava di appendere il casco a chiodo (capirai che minaccia :rotfl!!: ) se non fossero tornati ai sistemi tradizionali; ora non possono più farne a meno da quando hanno visto gli indiscussi vantaggi dell'elettronica sotto tutti i profili.

Salvatevi questo post da qualche parte e rileggetevelo fra un pò di tempo, quando le case costruttrici saranno obbligate (finalmente) a stare al passo coi tempi anche nel motoalpinismo. :snook:


Le espressioni dialettali saranno anche simpatiche, ma sono al limite degli acronimi: si potrebbe scrivere in italiano standard, in modo da far capire a tutti?
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carlo
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Messaggio da carlo » ven 13 ott, 2017 7:07 pm

radioattivo ha scritto:La correlazione spia della benzina-iniezione è dovuta al fatto che con il
sistema elettronico non puoi avere il rubinetto del carburante, non c'è la
riserva 'manuale' quindi tale spia è obbligatoria
Non ne sono convinto. L'utilita' in termini di sicurezza, di avere un sistema di
chiusura manuale non e' necessario con l'iniezione (ma gia' non lo era nella mia
vecchia Diversion, a carburatori, perche' il rubinetto era azionato dalla
depressione generata dal motore), ma il rubinetto in se' non puo' creare
problemi. La presenza di uscite a diversa altezza (normale/riserva) puo' avere
come effetto collaterale che il sistema di iniezione si troverebbe
frequentemente in assenza di carburante (quanto si va in riserva) e questo
potrebbe forse creare problemi; non so pero' quanto questo possa essere davvero
un problema, e del resto succederebbe comunque quando si esaurisce tutto il
carburante (evento raro nella pratica, ma non impossibile, soprattutto in
fuoristrada).

In ogni modo la Montesa 4ride, a iniezione, non ha la spia della riserva (grazie
a Carlo 4ride per l'informazione).
i sistemi elettronici sono anni che sono sul mercato, ed molto affidabili: se
poi ci si ostina a dire il contrario millantando retrograde credenze, beh ognuno
è libero di fare le scelte che vuole
Secondo me stai confondendo l'opinione che la spia della riserva non sia un
elemento importante per valutare l'acquisto di una moto con il rifiuto della
tecnologia e dell'elettronica. Piu' di una persona tra quelle che ti hanno
risposto sarebbe ben felice di girare, per dire, su un 2T a iniezione, pur senza
la famigerata spia. E, se la spia ci fosse, non si offenderebbe di certo.

E poi, se qualcuno ama un bel 4T ad aria come quelli di una volta, non e' detto
che sia retrogrado. Non mi sembra che sia diverso dall'apprezzare una pizza
cotta nel forno a legna anche se oggi c'e' a disposizione il microonde e il
forno elettrico.
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Messaggio da radioattivo » ven 13 ott, 2017 10:22 pm

carlo ha scritto: Secondo me stai confondendo l'opinione che la spia della riserva non sia un
elemento importante per valutare l'acquisto di una moto con il rifiuto della
tecnologia e dell'elettronica. Piu' di una persona tra quelle che ti hanno
risposto sarebbe ben felice di girare, per dire, su un 2T a iniezione, pur senza
la famigerata spia. E, se la spia ci fosse, non si offenderebbe di certo.
.
Invece si evince tutt'altro.

Ok, vi ringrazio tutti per le preziosissime informazioni, vi tedierò di nuovo quando avrò deciso quale moto prendere; i prezzi del nuovo sono tutto sommato trascurabili, la scelta non è certo ampia, ma i dettagli sono da valutare attentamente.


N.B.

Con la spia della benzina, ovviamente. :king :


Saluti.
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Messaggio da angelofarina » ven 13 ott, 2017 11:15 pm

radioattivo, forse ho trovato, eccola qui la moto da alpinismo che stai cercando: KTM Freride 250F 2018.
250cc, 4T, raffreddata a liquido, 6 marce ben spaziate, iniezione elettronica, spia benzina, avviamento elettrico con batteria al litio. Leggera, arrampichevole e molto performante...
Francamente piace pareccho anche a me, solo che mancano i denari...

http://www.moto.it/prove/ktm-freeride-2 ... tremi.html

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Messaggio da Cromo » sab 14 ott, 2017 9:56 am

angelofarina ha scritto:radioattivo, forse ho trovato, eccola qui la moto da alpinismo che stai cercando: KTM Freride 250F 2018.
250cc, 4T, raffreddata a liquido, 6 marce ben spaziate, iniezione elettronica, spia benzina, avviamento elettrico con batteria al litio. Leggera, arrampichevole e molto performante...
Francamente piace pareccho anche a me, solo che mancano i denari...

http://www.moto.it/prove/ktm-freeride-2 ... tremi.html

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Bravo Angelo:problema spia benzina risolto!!!
Si può chiudere 3D,grazie.

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Hunter
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Messaggio da Hunter » sab 14 ott, 2017 9:27 pm

Tradotto dal milanese: quello che non c'è non si rompe.

Ho dato una occhiata alla prova e al video, mi sarebbe piaciuto vedere una guidata più tranquilla, poi l'affermazione fungaiolo estremi è ridicola, come ha affermato per iscritto anche qui sul forum e ribadito in molte sedi, il sciur Umberto ha avuto l'idea della Multiuso perché facendo i sui giri con la moto da enduro andava troppo forte e i funghi li vedeva ma non aveva ne tempo di raccoglierli ne posto dove metterli.
Inoltre ad andare come nel filmato se incontri uno a piedi si rischia l'incidente, si dà comunque fastidio al resto del mondo dei fruitori dei sentieri e se il terreno non è duro lo si sta che la metà basta.
Poi, per forza, si arriva alla caccia alle streghe citata nell'articolo.
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Messaggio da Pinus » dom 15 ott, 2017 9:44 am

Hunter, stiamo andando fuori argomento, però è evidente che una buona fetta di enduristi, specie quelli con motori potenti, ama correre. Io ho la moto tarata per andare bene a 40 kmh, che mi sembrano già tantissimi, in quanto se c'è un ostacolo oltre la curva, non lo eviti. Invece sto uscendo con gente che va ben più forte e sono costretti ad attendermi a tutti gli incroci (vabbè, prendono anche fiato). Finora non è successo nulla, ma non oso pensare a quello che potrebbe accadere. Di sicuro, il pedone, quando sente giungere le moto, si mette da un lato, per il noto istinto di conservazione, e così fanno anche le auto, ammesso non abbiano la musica ad alto volume. Qualche pedone lo ho incontrato, in genere nei sentieri più larghi e assolati, che si era messo di lato e io, ultimo, ho rallentato e sono passato in prima a passo d'uomo, salutando e ricevendo il saluto di rimando, in genere dagli uomini, ma non so come sono passati quelli prima di me. Obiettivamente è facile dare materiale ai nostri detrattori.

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Messaggio da angelofarina » dom 15 ott, 2017 1:23 pm

Secondo me nel video della prova il pilota (che e' uno che di manico ne ha da vendere) ha voluto mostrare cosa puo' fare la belvetta, portandola al suo limite ed anche oltre.
In realta', avendo provato il precedente modello 350 4T, posso garantire che la Freeride nasce come moto tranquilla ma divertente, nulla a che vedere con una enduro racing.
Ti dico che la precedente 350 a me pareva persino troppo loffia. La mia T-ride 250F, che era piu' piccola, leggera e maneggevole, quando prendeva i giri andava decisamente di piu'.
Ora questa 250 sembra l'abbiano alleggerita e resa maneggevole, aumentando pure un po' la potenza, esattamete come era la mia T-ride, ma dotata di tutte le modernita' in piu', quali l'iniezione (ho odiato il malefico carburatore della T-ride) e le 6 marce ben spaziate (necessarie su una moto che deve poter macinare asfalto oltre che mulattiere).
Ha anche alcuni particolari fondamentali (non presenti su Ossa Explorer e Montesa 4-ride), quali il parafango anteriore alto (in appennino c'e' fango, col parafango basso da trial la ruota anteriore si blocca subito) e l'avviamento elettrico (con batteria al litio, questa ce l'ha solo la nuova Gas Gas Contact 2018, che pero' rimane sostanzialmente una moto da trial con un minimo di sella).
Sulla carta secondo me la nuova KTM Freeride e' esattamente quel che serve, forse abbiamo finalmente trovato la degna sostituta della gloriosa Beta Alp 250 2T: ovviamente pero' riservo il giudizio reale a dopo averla provata!

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Messaggio da Misso » dom 15 ott, 2017 11:06 pm

... mi toccherà mica cambiar moto...! =:-0

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