Ciao a tutti.
Questo è il mio primo intervento (poi prometto che mi presenterò adeguatamente da forumista beneducato).
Ho preso il Tango il 5 giugno; provengo da tutta una serie di moto molto più grosse, quasi tutte Guzzi dal 500 Falcone alla V850Gt all'attuale 1000SP.
Ho voluto quindi una motina facile, leggera e "da sbarco" per riservare l'SP al ruolo che le compete: da Vecchia Signora.
Peso attualmente intorno ai 105, mal distribuiti su 1.76 d'altezza: non certo un fuscello... per cui la mia scelta mette mooolta perplessità negli occhi di chi mi incontra in sella all'esile Tanghino oltretutto con le ruote da 17.
Ma la scelta deriva da alcune considerazioni:
1. i 105 kg. di peso (della moto!), niente se paragonati agli oltre 230 del Bestione, sui brevi tragitti e nell'uso mordi-e-fuggi quotidiano.
2. l'investimento economico (acquisto + assicurazione) contenutissimo.
3. la facilità di carico: ho messo un bauletto - utilissimo per assicurare casco guanti ecc. nelle soste - e perfino montato due vecchie borse flosce laterali residuate da una Guzzotta 350. Per me la moto sostituisce l'auto anche nel fare la spesa. Per cui consideravo anche la Multiuso (efficacissimi i portatutto da ogni lato! ma ho dovuto scartare le varie Beta ecc.
4. l'essere appiedato (Guzzi in attesa di cilindri nuovi, auto della moglie defunta per cui ho dovuto cederle la mia per andare a lavorare).
5. il poter comunque contare, per giri più impegnativi, sul Bestione quando sarà rimontato coi cilindri nuovi.
6. non ultimo, la mia impossibilità a ruotare l'anca destra senza fitte dolorosissime ogni volta che ho provato a salire sulle enduro classiche (per cui è stata anche benvenuta l'opzione ruote da Motard 17 / 17 sulla classica 19 ant / 16 post).
Ora, dopo la sofferenza dei primi 500 km col motore legatissimo e la paura di far danni, con punte velocistiche max di 70 orari, fatto il tagliando prescritto (500 e non 1000 km, come da libretto!) la bestiolina comincia a... guadagnarsi il pane.
Le ho perfino tirato il collo con puntate oltre i 100 km/ora: aspetto l'occasione per andare in autostrada a provare di toccare i 110 - 120 promessi...
L'autonomia non mi ha dato fin qui problemi: unica fregatura, programmare il pieno munendomi di banconote da 5 e una tanichetta piccola per l'eventuale resto dei 10 euro.
Che dire? Nessun problema all'avviamento (se parto col fresco dal box, un filo d'aria tirata per pochi secondi: mai dare gas avviandola).
Stabile e sincera sulle curve, in rettilineo l'effetto vela si sente un poco oltre i 90-95 orari ma basta giocare con la posizione in sella.
Freni non eccezionali, e freno motore inesistente: basta evitare di fare le staccatone (considerato anche che IO peso più della moto...)
Ma quel minimo da frullino... io che sono abituato al borbottio baritonale delle mono e bicilindriche "serie"... che ci si può fare?
Per il fuoristrada - atteso che abito tra le dolci alture della Brianza - le ruote stradali sono ben poco indicate: ma nulla mi vieta di provvedermi due ruote da tassello visto che ho la doppia omologazione...