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motoalpinismo con le nonne

Trail, ovvero motociclette da sentiero, o dichiaratamente da motoalpinismo. Sono moto non estreme, semplici e robuste, mettono subito a loro agio anche i meno esperti grazie a potenze limitate e selle basse. Economiche e bisognose di poche cure, spesso spartane, sono sicuramente lontane dalle mode, ma vicine allo spirito di questo forum
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accelera
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Messaggio da accelera » mar 28 apr, 2009 9:10 pm

Ciao a tutti, questo è il mio primo topic dopo quello di presentazione, pertanto chiedo scusa se affronto un argomento magari per voi trito e ritrito, ma mi sono appena iscritto e non è molto che vi leggo.

Oggi ho incontrato un mio cugino con un fantic 125 del 79 e , a parte il fatto che non me lo ricordavo così bello :twisted: , mi ha fatto venire in mente una domanda:

Che ne pensate delle nonnette per utilizzo motoalpinistico, ovviamente soft, in considerazione del fatto che hanno un po' di sella che permette di affrontare i passaggi ostici da seduti e dare agevolmente la classica zampata, hanno un serbatoio "decente" e sono molto più coppiose e meno rabbiose di quelle recenti date le masse volaniche che si usavano una volta?
Visto che la mia ragazza è principiante la vedrei molto bene anche per lei, poi è ovvio che i trial moderni vadano meglio nell'estremo, ma per quello ci sarà poi tempo quando lei sarà pratica.

laros
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Messaggio da laros » mar 28 apr, 2009 9:24 pm

Secondo me anche i trial di parecchi anni fa vanno benissimo, anzi per certi versi meglio delle moto attuali, specie su salitoni lunghi dove coi loro enormi volani, le vecchie Bultaco, Montesa, Ossa e company resistono oltre l'immaginabile....
Sono chiaramente meno agili ma visto che le usavano 30 anni fa e le montagne non sono certo cambiate!!! :o

spark
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Messaggio da spark » mar 28 apr, 2009 10:21 pm

facessero anche oggi delle moto così belle...
percorro,non corro

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RODCAT
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Messaggio da RODCAT » mar 28 apr, 2009 11:08 pm

Io per il motoalpinismo mi sono orientato verso una neononnetta, una Beta Alp 260 2T del 1993, ultima dei raffreddati ad aria. Questa scelta l'ho cercata per vari motivi, il principale è la semplicità meccanica che si trasforma in affidabilità poi per i motori vecchia generazione che hanno diagrammi di distribuzione da trattori e anche in questo caso semplicità nel fai da te.
Certo sono meno agili di quelle odierne per il peso e di geometrie di telai, ma ci hanno fatto di tutto e di più, dal moto alpinismo alle gare di regionale fino ai mondiali, quindi come conclusione mi son detto "gare non ne faccio, và più che bene anche una nonnetta".
Fino adesso ho divorato 50 litri di miscela in meno di un mese e devo dire che mi soddisfa e mi riporta sempre a casa........ se tornassi indietro lo rifarei.
Dove finisce l'asfalto ci sono io.

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Messaggio da angelofarina » mer 06 mag, 2009 5:57 pm

Fra gli altri, anch'io ho un Fantic Trial 125 del 1979 (portato a 200, ovviamente) :
Immagine

Tutte le altre mie "Nonnette" le vedi qui:
http://pcfarina.eng.unipr.it/MyFantic/MyFantic.htm

Secondo me per il motoapinismo non c'e' di meglio: motori a 2 tempi raffreddati ad aria, semplici, affidabili, leggeri e facilmente riparabili.
Una impostazione di guida ancora abbastanza "regolaristica", con selle lunghe ed alte. Peso contenuto (meno di 90 kg in ordine di marcia, nessuna 4 tempi moderna e' cosi' leggera, nemmeno la Scorpa T-Ride). Telaio in acciaio estremamente robusto, perdona qualsiasi maltrattamento o caduta (mica come certi trial moderni, tutti di alluminio sottilissimo, che si aprono in due al primo saltone venuto male).
Siccome di sti Fantic ne avevano venduti un sacco, il mercato dell'usato e' florido, e si trovano tutti i ricambi. Le spagnole, certo, sono piu' ricercate dai collezionisti, ma tenerle in ordine, per chi fa fuoristrada vero e sporco, diventa troppo costoso...
Se hai la possibilita' di scegliere, io ti raccomdarei un Fantic 240 Seven Days (se la vuoi storica, cosi' puo' girare anche in citta', con i blocchi del traffico, etc.). Oppure, se vuoi il massimo della capacita' arrampicatoria estrema, con freni a disco e monocross, un 303/305/307, ovviamente in configurazione Coach (Sella lunga). Questa purtroppo ha meno di 20 anni, quindi niente registro storico e vantaggi connessi. Ma fra un paio di anni rientra anche lei....
Ciao!

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Messaggio da angelofarina » mer 06 mag, 2009 6:01 pm

Aggiungo infine che secondo me una vecchia 2T ad aria va bene per il motoplinismo "hard", sono le moderne 4T tipo Beta Alp che ti costringono ad un motoalpinismo "soft"....
Ciao

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Messaggio da Stefano Miata » mer 06 mag, 2009 6:10 pm

Pensa che io sono in cerca di una Alp 4.0 con in casa un Montesa Cota 247.....

Solo che è del suocero e ci tiene da matti...quindi non vorrei mai ritrovarmi a dover giustificare una rottura sul suo gioiello...che dopo 30 anni ha ben 2.500KM reali !!! :shock: :shock: :shock: Monta ancora le gomme di primo equipaggiamento....
Montesa Cota 4rt 2010

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RODCAT
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Messaggio da RODCAT » mer 06 mag, 2009 11:40 pm

angelofarina ha scritto:Aggiungo infine che secondo me una vecchia 2T ad aria va bene per il motoplinismo "hard", sono le moderne 4T tipo Beta Alp che ti costringono ad un motoalpinismo "soft"....
Ciao
Quoto!!........ non dimentichiamoci che certe vecchiette hanno preso parte a competizioni agonistiche a livello mondiale.
Basta avere il manico. :lol:
Dove finisce l'asfalto ci sono io.

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Messaggio da accelera » gio 07 mag, 2009 10:07 pm

Angelo innanzi tutto complimenti per la tua collezione.

Il contenuto della tua replica ha confermato tutto quello che pensavo sulle nonne, penso che mi metterò in cerca di una coppia di nonnette per me e la mia ragazza, così la smette di lamentarsi della sella alta dell'XR :D

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