Forum MotorTrip

quello che fa incazzare è che i listini italiani di moto, hanno un buco pazzesco tra le cilindrate che vanno dal 125 al 600cc. Uno si chiede: se la moto la devi progettare, va bene, non ci sono numeri di vendita, ma se già esiste, perchè non ne metti qualcuna a magazzino? Vi posto l'esempio australiano, è una gran brutta motoretta, ma per dire che loro hanno ANCHE queste, noi niente o quasi



è più o meno il tipo che Borile, certo con gran classe, stava preparando

E' una cosa difficile da spiegarsi, anche con le giustificazioni sulle economie di scala.Il problema nostro è anche assicurativo: è antieconomico comprare un 500 rispetto ad un 650 (sulle stradali).Per assurdo quasi ti conviene il mille.
Per le piccole cilindrate ci penso spesso anch'io.
Scramblerine 350-400 leggere e con una trentina di cavalli buoni sarebbero secondo me molto appetibili, vedi alp 4, concorrenziali con barche di scooteroni da 200kg.
Sarebbe bello poterlo chiedere a quelli del marketing...
Poi meglio non aprire nemmeno il capitolo prezzi rispetto all'estero...
Secondo me tra un po' cominceranno ad importarle visto il previsto abbassamento del tenore di vita.Le auto costano troppo e gli scooteroni hanno dei prezzi assurdi (con 5000€ ti fai una punto km0 old model a momenti)... Potrebbero diventare quel che sono per i paesi in via di sviluppo: mezzi utilitari a basso costo.
Io un 400 scrambler da 35cv (max 150kg su strada) tipo alp ma più comodo per 2 lo prenderei, a patto che abbia costi e consumi ridotti all'osso e mi dia la possibilità di avere un cupolino decente,non lavarmi se lo uso con la pioggia (non ho l'auto...) e un piccolo bauletto per il casco, magari facilmente rimovibile.
Ecco, se c'è qualche marketaro tra di noi:
Fatela (o importatela) che io ve la compro, promesso.Se la fate bicilindrica poi ancora meglio.

polgis ha scritto:Io un 400 scrambler da 35cv (max 150kg su strada) tipo alp ma più comodo per 2 lo prenderei, a patto che abbia costi e consumi ridotti all'osso e mi dia la possibilità di avere un cupolino decente,non lavarmi se lo uso con la pioggia (non ho l'auto...) e un piccolo bauletto per il casco, magari facilmente rimovibile.

...chiedi tantino ad una moto definibile classica

Al limite c'è (o c'era) la Benelli Adiva o la BMW C1 ...ma non si parla più di moto

Scherzi a parte, sono sempre più convinto che per trovare una enduro scrambler (lasciando perder l'ipotesi irrealizzabile di non bagnarsi), con un'altezza sella umana e consumi dai 22 ai 26 Km/l (di media), mi sa che bisogna trovarsi qlc glorioso cimelio degli anni che furono ...tipo la Honda XL500, la Suzuki DR400, le Yamaha XT 500/550 e prime serie delle 600 o il Morini Kanguro 350/500 (non cito le mitiche Ducati scrambler 250/350/450 in quanto un pò troppo datate, anche per un semplice utilizzo diportistico/enduro soft)

(...sarò troppo di parte )

Piano piano.
E' logico che ti lavi.Ti lavi anche con lo scooter se piove forte.
Il problema è che in moto spesso ti arriva anche dalle ruote, il che non è bello.Basterebbe fargli i parafanghi alti/bassi a scelta, come si può fare sulla alp.
Il DRZ è bello ma il problema ad esempio è proprio questo: se c'è acqua per terra te la schizza addosso e se devi arrivare al lavoro mantenendo un aspetto decente il tutto diventa difficoltoso.

mi sa che bisogna trovarsi qlc glorioso cimelio degli anni che furono ...tipo la Honda XL500, la Suzuki DR400, le Yamaha XT 500/550 e prime serie delle 600 o il Morini Kanguro 350/500

Sì ma torniamo al problema delle moto più specialistiche/fuori normative euro 3 (DRZ) o euro 1...

La moto totale non esiste ...uno scooter per andare al lavoro (con pedana, parabrezza e coperta Tucano per il freddo invernale)

Poi, per le uscite in off o cmq per il tempo libero, c'è ampia scelta

P.S.: Il parafango basso lo montava anche la primissima (e rara) serie della Yamaha XT 550 (l'introvabile color verde militare).

Sì, per carità, concordo, però mi pareva che qualche anno fa qualcosa che si avvicinava al multiuso e con cilindrata furba per l'assicurazione esistesse.

Ciao

Esatto polgis, hai detto giusto ...qlc anno fa e per la gioia dei diciottenni

Nella rosa delle cd. "sino a 400 c.c." (4T), ben figuravano con propulsore Rotax la Cagiva, l'SWM e l'Aprilia ETX, nonchè il già citato Morini Kanguro e la Gilera NordWest, la Yamaha TT e, salendo (decisamente) di peso ma con trazione a cardano, c'era pure la Guzzi TT (tanto per citarne qualcuna)

Praticamente, quasi ogni casa aveva a listino una tre e mezzo (comprese alcune 2T) ...ora mi sa che a parte la Beta e forse prossimamente la KTM (modello racing però) non c'è rimasto più nulla

non perchè sono di parte però una moto polivalente è senz'altro la urban 200. io la uso 7 giorni su 7 . certo che ... devi saperti accontentare!

Secondo me le case giapponesi, soprattutto, non guardano ai nostri mercati o se lo fanno gli dedicano moto prodotte in loco, come fa' la Honda ad Atessa oppure producendo in Brasile, come fa' la Yamaha, ad esempio le maxi enduro per la Honda sono un dscorso chiuso, basta vedere la Varadero che numeri di vendita fa', oppure fanno dei "camper" a due ruote come la nuova Supertenere' da 260 chili...Che pero' sono le tipologie di moto che fanno i numeri, tentando di "scopiazzare" la Bmw Gs 1.200, che e' quella che commercialmente sta dettando legge a "botte" di +35% di incremento ( i dati sono reali perche' sono le immatricolazioni fornite dalla Motorizzazione italiana!)
Nel settore delle monocilindriche da diporto e non da "racing", anche la Suzuki Dr 400 e' scomparsa dai listini italiani, credo che a fare da concorrenza alla Beta Alp, sia rimasta soltanto la Yamaha Wr 250 R, anche la Honda Xr 400, quella orribile con i cerchioni neri, importata da Dallara non credo che l'abbiano omologata Euro 3 e poi costa a listino la "modica" cifra di E. 7.650...
Quindi in quel settore abbandonato dalla case rassegnamoci alle moto da "tetano" cinesi....

Come ha già premesso jacklospin8 ...sarò anche di parte (esageratamente) ma, con le dovute cure, anche le vecchie glorie sanno ancora regalare delle sane emozioni ...ovviamente, bisogna sapersi accontentare

es.: stamani, con mio figlio, abbiamo fatto un salto sino a Montecarlo (40 km. da qui) ...c'erano ancora le transenne del GP di domenica 16; ci siamo rifatti in moto tutto il giro delle formula 1 e siamo tornati a casa contenti