Forum MotorTrip

E possibile che a soli 4500km si sia già rotto il cordino della frizione nella zona sotto la marmitta,secondo voi ci possono essere problemi di surriscaldamenti eccessivi in modo da far saltare il cordino in acciao.Il mio concessionario dice che è una rottura inusuale x la betona .Qualcuno di voi sà dirmi se gli è successo e ache accorgimenti ha preso ?o bisogna abiturasi a girare sempre con un cordino di riserva nello zaiono?

Stesso problema risolto con la sostituzione del cavo, attualmente ho percorso altri 3000km almeno e non è più successo nulla, tuttavia ho sempre dietro un cavo di scorta..
saluti stefano.

gianpi75 ha scritto: ?o bisogna abiturasi a girare sempre con un cordino di riserva nello zaiono?

6.000 Km e (scusate sgrat, sgrat) tutto ok. Giro anch'io con un cavo di riserva con il relativo pernetto messo comodamente nel sottosella.

Ciao

Tucs666 ha scritto: Giro anch'io con un cavo di riserva con il relativo pernetto messo comodamente nel sottosella.

Ciao

Ocio, che non tocchi il positivo della batteria

Il mio concessionario mi ordina il cavo originale gia con sfere e guaina inserite e quello che ho montato adesso provvisorio me lo terro di scorta visto che ha il cilindretto finale.Ci tengo a raccontarvi che quando si è rotto ero a 100km di distanza da casa ero in alto adige nel comune di Castel Rotto sopra Ortisei ho girato x tre officine e non sono stati in grado di darmene uno perchè dicevano l'oro che era troppo grosso e bisognava andare in un'officina x moto dico io bastava un comunissimo cavo che usano le falciatrici che usano su x di li x risolvermi il problema ma siccome hanno visto la targa italiana e non tedesca ho capito che noi x l'oro siamo italiani e di noi gli piacciono solo i nostri euro a voi le vostre considerazioni.Non vi dico come ho fatto a farmi i passi usando solo 4 e 5 e sperando di non trovare nessuno fermo sulle strisce pedonali.

beh, ci sono sempre i kit "universali" magura o hebo, che la rendono idraulica (per tre quarti, come dice giustamente valchisun).
pero' ci vogliono piu' di 200 euri...

gianpi75 ha scritto:ero in alto adige nel comune di Castel Rotto sopra Ortisei ho girato x tre officine e non sono stati in grado di darmene uno perchè dicevano l'oro che era troppo grosso e bisognava andare in un'officina x moto dico io bastava un comunissimo cavo che usano le falciatrici che usano su x di li x risolvermi il problema ma siccome hanno visto la targa italiana e non tedesca ho capito che noi x l'oro siamo italiani e di noi gli piacciono solo i nostri euro a voi le vostre considerazioni..

Più che in alto adige eri in Südtirol. La ww1 sarà pure finita ma quando passo in altopiano mi vien sempre in mente di mandare un ringraziamento al re. Il bello è che questi beoti mal comprendono che gli altopianesi e limitrofi sono degli italiani a metà, già durante la ww1 mal visti e presunti collaborazionisti filo-austriaci vista la difficile eradicazione cimbra. Insomma, già i trentini son difficili da digerire con le loro panzane sulla regione autonoma ma quelli lì mi urtano proprio i timpani quando dimostrano di non conoscere le più banali e quotidiane parole d' italiano.Che vadano a dar via il cu insomma, il limite lo hanno passato da tempo e non senza un certo sprezzo.
Gli austriaci al 70% non considerano gli altoatesini loro connazionali. In realtà i sudtirolesi prendendo a piene mani da Nord(Vienna) e da Sud(Roma) più le varie ed eventuali (UE). Il reddito pro-capite tra la provincia di Bolzano ed il Tirolo Orientale varia del 35/40% in meno a discapito dell'Osttirol. Figuratevi la felicità degli Oberlaender austriaci (Persone che vivono nei Comuni vicino al confine)!
Fa piangere pensare quanta gente abbiamo mandato al massacro per attaccarci queste piattole agli attributi.No che stare neutrali pareva brutto...

E come se tutto ciò non bastasse ci facciamo prendere pure per il culo.
Brennero:

Che strano sentire ancora certe cose......ma stringetevi la mano e bevetevi una birra insieme che il mondo e piccolo e la vita è breve.
Ritornando al filo di frizione :
Bisogna avere un minimo di sensibilità......di solito nel periodo che precede la rottura del filo di frizione si ha un lieve e graduale indurimento della leva ma propio per questa gradualità passa inosservato.
Se volete che i filo di frizione duri a lungo si deve fare in modo che faccia delle curve più dolci possibili scegliendo il percorso migliore,inoltre si deve evitare quando possibile di lasciare la moto posteggiata sotto l'acqua e si devono pulire ed ingrassare i bussolotti del filo ad ogni manutenzione.Non rompo più un filo di frizione da diversi anni ed in nessuna moto.Comunque quando si rompe la rottura avviene quasi sempre nella testa del filo quindi basta avere un bussolotto serrafilo della giusta misura e metterlo al posto dell'originale,poi mollare i registri sopra e sotto,mettere il bssolotto nella leva e regolare i registri. Ordinare ovviamente il filo originale di ricambio per montarlo appena possibile.Per chi non ha esperienza per partire senza frizione basta una spintarella e inserire la marcia al volo.

Bella la foto che hai scattato al confine esprime proprio l'aria che tira da quelle parti x stringersi la mano non ci vuole niente è che se toccava uno di loro dalle mie parti non avrebbero avuto nessun problema x dare una mano a risolvere l'inconveniente invece su x di li fanno finta di non capire l'taliano è che se li mandi a quel paese lo capiscono subito e allora il dubbio persiste su l'onesta di quella gente.

Loro non hanno la stessa inventiva e capacità di risolvere il problema con mezzi alternativi,noi abbiamo più fantasia, sicuramente pensavano ad una sostituzione con il filo originale che non avevano altrimenti te lo avrebbero venduto. Comunque anche se qualcuno si comporta male non significa che dobbiamo fare altrettanto, anzi dobbiamo fare esattamente l'opposto propio per evidenziare la differenza di comportamento,perchè se siamo migliori di loro non dobbiamo diventare come loro.